Mah... Da quello che ho capito è stato detto che il Viminale non poteva fare le cose che Deaglio dice che sono successe, e da qui l'accusa al giornalista.
Però quelle cose sono fattibili, e non mi pare si sia detto sulla riguardo ad una violazione del sistema informatico non partita dal Ministero.
In ogni caso Amato ha proposto di tornare definitivamente al cartaceo, viste le minori possibilità di brogli.
Io sono contento del fatto che ci sia un'inchiesta, anche se, e lo dico a titolo personale, mi pare la classica scenetta italica dove chi perde secondo le regole alza la voce e strepita perché tanto in Italia si sa che se si urla abbastanza forte la legge la sui può aggirare...
Due tomi di trecento e passa pagine l'uno in cui il Servizio studi della Camera presenta i primi dati rilevati dalla giunta per le Elezioni di Montecitorio sulle ultime elezioni politiche. E conferma, di fatto, che una verifica puntuale dei voti sarà molto difficile, se non impossibile. Già, perché se da una parte Forza Italia lamenta «una difformità» tra il numero dei votanti e le schede conteggiate (che sono 23.458 di troppo), dall'altra andando a spulciare le tabelle riassuntive dello studio della Camera si finisce per scoprire che a vincere le elezioni di aprile non è stato Romano Prodi ma Silvio Berlusconi. Un errore, certo. Che però la dice lunga su quanto complesso sia il lavoro di verifica e riconteggio. Così, andando alle pagine 330 e 331 e sommando il totale dei voti delle due coalizioni, finisce che secondo gli uffici di Fausto Bertinotti i voti della Cdl sono 18.976.902 contro i 18.935.047.
Questo si direbbe interessante...
Incollo di seguito un passaggio:
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Per una volta, una dannata volta, che nella Storia d’Italia abbiamo in mano le prove. Presunte, da accertare, ma sempre prove. Un mucchio di schede bianche che possono essere contate anche a campione. Qualche miserabile giorno di lavoro tra i miliardi di ore della Pubblica amministrazione. Ecco, ce ne freghiamo, non verifichiamo. Chi lo dice? La Procura di Roma. Ma l’eventuale colpo di stato elettorale, perchè di questo si deve parlare, è un problema politico. Un problema dei cittadini. Non solo dei giudici. E’ qualcosa che può sconvolgere tutti gli equilibri di questo Paese. Di questo hanno paura entrambi gli schieramenti.
RESET: SI CONTA! Altrimenti non contiamo più un c..o!
Un blogger mi ha inviato un filmato. Alcune dichiarazioni di Nando Dalla Chiesa sulla notte delle elezioni. Ascoltatele.
"Caro Beppe,
nello stesso momento in cui veniva diffusa la notizia che la Magistratura non conterà le schede bianche, il Sottosegretario di Stato Nando Dalla Chiesa pronunciava, durante una conferenza a Milano, queste parole:
'[…] forse abbiamo sbagliato noi, ma non credo…non credo…però è significativo che ci sia stato chiesto, a tutti, di andare nelle prefetture…questo è avvenuto alle 11 di sera. Poi che cos'è accaduto? Questa è la mia tesi: se è vero che c'è stata una manomissione delle schede bianche credo che il problema sia stato, infatti, cos'è accaduto dal momento in cui le prefetture hanno spedito i voti al momento in cui sono arrivati a Roma, lì è il mistero. E devo dire: avrebbero vinto loro se non ci fosse stata la vituperata forza del vecchio Partito Comunista; perchè cos'hanno fatto? Quando vedevano che cominciavano a mangiare mezzo punto, mezzo punto, mezzo punto, mezzo punto e sono rimaste le 280-300 sezioni di cui dovevano arrivare i risultati, chi aveva l'organizzazione ha chiesto alle sezioni di trasmettere immediatamente i risultati dello spoglio, i risultati dello spoglio sono arrivati direttamente da quelli che avevano assistito a chi organizzava, dei DS, il monitoraggio dello spoglio; a quel punto Prodi e Fassino hanno detto 'abbiamo vinto noi' e lì hanno rotto l'incantesimo. Per quello Berlusconi è impazzito, perchè sono stati loro a dire 'abbiamo vinto', non l'ha detto il Ministro degli Interni, e Pisanu non si è sentito, sapendo che loro avevano i dati veri delle sezioni, non si è sentito di smentirli perchè sapeva che avevano contato i voti veri di quelle sezioni e quei voti non erano passati attraverso il filtro possibile di manomissione informatica. Questo è stato quello che è accaduto, allora io credo che quello che è stato rimproverato a Prodi e a Fassino ci abbia salvati, cioè il fatto che loro sulla base dei dati ricevuti dai loro militanti siano andati a dire 'abbiamo vinto noi'; così questa vicenda si è chiusa, con Berlusconi che impazziva perchè c'era stato un'altro modo di contare i voti."
Marco Canestrari.
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arriva dal blog di Peppe Grillo.
Ora, non prendo nulla per oro colato. Però anche questo può far riflettere.
Se poi aggiungiamo che bisogna effettivamente vedere per chi sono quelle famose schede in più rispetto ai votanti. Bisogna vedere se effettivamente le schede bianche sono state poche o se se si sono "colorate" per magia. E bisogna vedere se...
Sono tante le cose da controllare. E a quanto pare la voglia è poca. Anche per motivi pratici. Se si scopre il trucco, qualunque esso sia, come si procede? Si azzera tutto? Si manda tutto in vacca??? Splendidamente utopico, ma tutt'altro che realistico.
E' più semplice citare qualcuno per "calunnia" magari anche perdendo la causa (tanto i soldi sono della comunità, mica escono dalle tasche delle "eminenze"), anche se credo che l'esito sia scontato. Meglio massacrare un possibile innocente che distruggere un sistema.
Una cosà però mi lascia perplesso. Se effettivamente chi a vinto ha barato (cosa possibile e probabile), chi ha perso perché non è realmente indignato!! Perché non ribalta il tavolo ma alza la mano dicendo perbacco!! Non stiamo parlando della reazione di protesta a caldo di un ex-Leader che si ritrova senza il suo giocattolo-reame-parrocchia (vedi Berlusconi il giorno dopo le elezioni) ma di una reazione seria!!! Non c'è stata.
E io suppongo che non ci sarà perché i fantasmi nell'armadio, il gioco delle tre carte, l'han fatto anche i perdenti. Ma non sono stati abbastanza bravi.
Sapete cosa mi fa ridere?
Che la destra ha sempre premuto per ricontare i voti,sin dal giorno dopo, mentre i comun... pardon la sinistra aveva una fifa boia ! ! ! ^_^ ^_^ ^_^
Quante polemiche...fate il riconteggio e amen.
Quante polemiche...fate il riconteggio e amen
Anche io sono per ricontare....ma se poi è vero che ha vinto la destra cosa succede? Si alza un gran polverone e succede un gran casino all'italiana...
In effetti la cosa sarebbe senza dubbio molto divertente ^_^ ^_^ ...
Il problema è questo: ogni strumento per il conteggio ora come ora è il mano al csx.
Se ricontando i voti si confermasse questo risultato, cosa succederebbe? Le proteste si placherebbero oppure si direbbe "eh, ma le hanno ricontate i comunisti e le toghe rosse, non va bene!"
Si vuole il riconteggio, oppure il riconteggio fino a quando non vince Berlusconi (il quale parlava dei brogli della sinistra già da prima delle elezioni, magari per usare la cosa come arma nel caso le cose andassero come poi sono andate)?
da quel che ho capito, ed è abbastanza triste, non ci sarà nessun riconteggio...
Il problema non è il riconteggio in mano alla sinistra; il punto è il conteggio non in mano a scrutinatori stanchi/influenzabili/molto di parte ecc.... Il riconteggio dei voti dovrebbe essere fatto da ufficiali con supervisori, in maniera tale che ogni voto dubbio sia valutato in maniera più oggettiva possibile. Le cose fatte, non dico in fretta ma con la consapevolezza che tutti aspettano il tuo lavoro, può portare ad accelerare i tempi troppo e quindi a commettere errori che, ripetendo le stesse cose in tutta calma, di solito non si commettono.
La stessa cosa varrebbe per scrutinatori "professionisti", riferita alla stanchezza, alla parzialità e all'urgenza. Il primo e il terzo sono problemi oggettivi, eliminabili solo se si ammettesse un tempo maggiore tra il voto e il risultato, cosa che però aprirebbe la scena a nuove possibilità di risultati falsati, dovuti stavolta non più a errori ma a brogli volontari (se diamo una settimana di tempo per contare le schede nei seggi, chi mi assicura che nessuno entri nella sala per manomettere le schede? Una settimana è più di una notte, le probabilità aumentano...). Inoltre cosa si vorrebbe fare, rinchiudere della gente in una sala per una settimana per farli contare meglio? Senza farli andare a casa a mangiare o lavarsi o dormire? Mancano le strutture adeguate per una proposta del genere, che presenterebbe anche un costo non indifferente.
Sulla parzialità, ricordo che è stata la legge calderoliana a mettere in mano ai partiti la scelta degli scrutatori, e in ogni caso, anche se si passasse al professionismo, chi garantirebbe per la correttezza dei suddetti professionisti?
Peggio ancora lasciare tutto nelle mani del ministero! Mi immagino cosa accadrebbe se Amato (e dipendenti), alle prossime politiche, fosse l'unico addetto al conteggio!!! ;)
Mettere N livelli di conteggio: oltre ad allungare i tempi e a generare pasticci immani qualora i livelli dessero risultati discordi, introduce la possibilità di commettere infrazioni nel passaggio di consegne tra un team di scrutatori e il successivo... Per non parlare dei costi... E poi si parla di duplicazione degli enti... <_<
Insomma, il sistema attuale sarà passibile di errori, ma mi pare ancora il migliore come resistenza ai brogli volontari, e se devo scegliere tra le due cose non ho proprio dubbi...
La commissione del senato ha approvato all'unanimità il riconteggio di schede bianche, nulle o contestate; inoltre ci sarà un riconteggio a campionatura anche delle schede elettorali. Se si verificheranno degli scostamenti significativi il riconteggio dovrebbe essere totale. Non hanno però dato tempi di riferimento per il termine dei lavori. In ogni caso mi chiedo: non sarebbe stato meglio ricontarle nel periodo fra le elezioni politiche e l'elezione del capo dell stato? Se ricordate passò quasi un mese fra i due eventi..
Il riconteggio non è limitato a 6/7 regioni?
E soprattutto, visto che ne ha parlato solo la Commissione di Palazzo Madama, riguarderà solo il Senato o entrambe le camere?
Io, la sera delle elezioni, ho avuto la netta impressione che stesse succedendo qualcosa di poco chiaro.
L'andamento dello scrutinio e' stato quantomeno improbabile, con il centrodestra che cresceva costantemente, ma la mia e' soltanto un'impressione, priva di solide fondamenta.
Naturalmente dovrebbero esserci approfondimenti, ma il polverone sollevato e un po' di esperienza delle vicende italiche mi dicono che non si sapra' mai la verita'.
Accusare chi era all'opposizione di brogli e' semplicemente comico, ma ormai nel nostro paese non ci si stupisce piu' di nulla...
Sul riconteggio, penso che non sia materialmente possibile.
In piu', non ricordate i vari servizi giornalistici su intere casse di voti abbandonati nei cassonetti a Roma e Napoli, nei giorni successivi al voto?
Il riconteggio comincia da 6-7 regioni, poi dipende dai risultati se verrà allargato o meno. Non so dire se riconteranno solo senato o entrambe...
Per ora il riconteggio riguarderà soltanto il Senato.
Dopo la proclamazione dei risultati da parte della Corte di Cassazione (che è avvenuta una decina di giorni dopo le elezioni, mi pare), la competenza per qualsiasi contestazione spetta esclusivamente alla Giunta per le elezioni di ciascuna camera. Per ora si è pronunciata solo la giunta del Senato (quasi all'unanimità), ma anche alla Camera alcuni avanzano simili proposdte, quindi si vedrà.
Quanto al riconteggio immediato, sarebbe stato tecnicamente impossibile.
Prima si pronuncia la Corte di Cassazione. Poi si insediano le due Camere. Poi, all'interno delle Camere, viene nominata una giunta provvisoria, che si pronuncia provvisoriamente sui titoli dei parlamentari a sedere lì. Fatto questo, si eleggono i presidenti. Dopo l'elezione dei presidenti, si formano le commissioni parlamentari e le giunte, le quali solo ora possono cominciare a discutere di qualsiasi cosa.
In tutto questo, com'è ovvio, il tempo passa... e l'elezione del Presidente della Repubblica, in questo caso, è stata decisamente celere, rispetto al solito.