Sempre a proposito dell'Altieri..ne "LA REGINA DEI DRAGHI" Tyrion fa un lungo discorso (ora la pagina e il capitolo non li ricordo) in cui viene menzionato nientemeno che...udite...udite...IL GRILLO PARLANTE!
L'avevo letto in estate, non l'ho più ripreso in mano da allora e mi ostino a pensare che fosse tutta colpa del caldo che mi ha fatto vedere lucciole per lanterne. Vi prego, ditemi che avevo letto male... :figo: ^_^ ^_^
"It is one thing to deceive a king, and quite another to hide from the cricket in the rushes and the little bird in the chimney."
"Un conto è ingannare un re, ben altro conto è nascondersi il grillo parlante tra gli abiti e la moneta d'oro sotto il materasso."
Il grillo (cricket) di Martin oviamente non è quello parlante. Vuole semplicemente dire che è impossibile nascondersi dal grillo nel suo ambiente naturale, l'erba o i giunchi, così come da un uccellino in un camino, dove fa il nido.
piano. non prendiamo altieri come rappresentante del traduttore italiano medio, perchè faremmo torto a centinaia di professionisti oggettivamente seri e preparati. che questo traduttore non lavori bene è un dato di fatto, che la letteratura "di evasione" (intendendo escludere la saggistica e la ritraduzione dei classici)venga affidata a gente impreparata è vero, ma non lanciamoci nella criminalizzazione di un'intera categoria professionale, please.
Non lo sto affatto prendendo come "esponente -tipo", ma se guardi gli esempi che ho fatto vedi che su 4 traduttori di opere fantasy, e tutti su un autore che non presenta difficoltà di alcun genere, escono soluzioni che fanno semplicemente urlare. Vuoi lo specifico, scelto a caso? Ne "Il Silmarillion" i lupi diventano volpi!
Che poi esistano professionisti validi e preparati niente da dire, ma anche qui andrei con i distinguo: faccio tanto di cappello alle traduzioni dal tedesco di Paola Capriolio e Cesare Pavese (tenendo conto dell'italiano in cui scricveva), ma un certo Elio Vittorini traduce dall'inglese in modo a dir poco orrendo...
che uno scudo si trasformi per incanto in un elmo non è raccomandabile, ma quanto al resto...il traduttore in questione ha scelto di salvare la forma metrica a scapito della resa letterale, poco male (a parte il fatto scudo/elmo, ripeto). che poi a te non piaccia il risultato...beh non piace neanche a me, ma questi sono gusti.
Non è semplice questione di salvare la metrica a favore della traduzione letterale...ho indicato la prima che mi è venuta in mente. Potrei pescare una qualunque a caso: "three rings for elven kings under the sky"=tre anelli ai re dwegli elfi sotto il cielo che risplende...dove sta in inglese il "che risplende"?
Si torna al discorso di prima, del "cava-meti" di termini che non esistono nell'originale
ecco, arriviamo al vero punto dolente. il traduttore consegna il suo lavoro nei tempi previsti (solitamente stringatissimi) e questo finisce nelle mani di un revisore, in genere un traduttore esperto che ha la piena fiducia della casa editrice. se posso permettermi un'osservazione, direi che per ASOIAF non sia esistita alcuna revisione. troppi passaggi che non girano, troppe imprecisioni.
lapidiamo la mondadori (ma anche la fanucci...in parte anche la nord) e raccomandiamo ad altieri di cercare un'altra occupazione, questo sì.
Prontissimo. Chi mi accompagna a raccogliere pietre in Brenta?
Ma anche se vi fossero altri mille libri tradotti peggio, questo renderebbe migliore il lavoro svolto con le cronache? In ogni caso mi sono incuriosito e ho controllato le prime pagine della Compagnia dell'Anello (Vicky Alliata) e e dei Giardini della Luna (Lucia Panelli). Mi sembrano molto letterali, c'è qualche piccola differenza ma il testo viene grosso modo rispettato. E soprattutto, gli errori mi sembrano in buona fede. Non ho trovato frasi aggiunte (almeno all'inizio) o descrizioni arricchite o rafforzativi non richiesti. Anche le traduzioni di Gemmel e Hobb mi sembrano valide (non le ho analizzate come con Martin però).
Eddard, l'altro esempio che fai, quello sul cielo che risplende, fa parte di un altro brano in versi. Il "cielo che risplende" serve per la rima alternata con "la triste morte attende" (in inglese è under the sky/doomed to die). I giochi di parole e le poesie in rima per forza di cose vanno stravolti se si vuole rendere un effetto simile. Nelle cronache c'è una canzone, l'orso e la fanciulla bionda. Se un cielo che risplende ti fa gridare allo scandalo, leggi lo spoiler (da Tempesta di Spade). Non ce l'ho messa tutta, ma qui oltre a cambiare le parole, Altieri non riesce neanche a rispettare il ritmo della canzone e le rime. Oggettivamente era molto difficile, non la ritengo una cosa grave come le altre. Tuttavia...
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Oh, come, they said, oh come to the fair! The fair? Said he, but I'm a bear! All black and brown, and covered with hair!
Oh, vieni! Gli dissero in coro, Oh, vieni dalla fanciulla dai capelli d'oro! Com'è bella... Ma sono un orso, rispose la belva. Tutto marrone e nero, tutto coperto di pelo...
And down the road from here to there. From here! To there! Three boys, a goat, and a dancing bear
E lungo la strada, di villaggio in villaggio, di villaggio in villaggio, tre ragazzi, un caprone e un orso vestito da paggio.
...danced and spun, all the way to the fair! The fair! The fair!
Danzò e volteggiò per tutta la strada, saltò e ballò con un abito strano. E arrivò dalla bella dai capelli di grano, i capelli di grano.
...smelled the scent on the summer air. The bear! The bear! All black and brown and covere with hair
Annusò essenze profumate, nell'aria dell'estate. L'orso, l'orso, tutto marrone e nero, tutto coperto di pelo...
He sniffed and roared and smelled it there! Honey on the summer air!
Annusò e ruggì e lo sentì il dolce profumo del miele, nell'aria della sera
Oh, I'm a maid, and I'm pure and I'm fair! I'll never dance with a hairy bear! A bear! A bear! I'll never dance with a hairy bear!
Oh, io sono una fanciulla, sono pura e bella! Mai danzerò con un orso peloso! Un orso, un orso! Mai danzerò con un orso mostruoso!
...lifted her high into the air! The bear! The bear!
La sollevò alta nell'aria della sera, l'orso, l'orso, la fiera!
I called for a knight, but you're a bear! A bear! A bear! All black and brown and covered with hair!
Un cavaliere armato, avevo chiamato. Ma tu sei un orso, un orso, tutto marrone e nero, tutto coperto di pelo...
Then she sighed and squealed and kicked the air! My bear! She sang, my bear so fair! And off they went, from here to there, the bear, the bear, and the maiden fair.
Poi lei sospirò e berciò e scalciò su nell'aria della sera! Mio orso, cantò. Mio orso, così splendido e forte. E andarono via, di villaggio in villaggio, la fanciulla dal profumo di miele e l'orso vestito da paggio.
Era difficile, però giusto per sfida ho provato a pensare a parole più adatte. Secondo me al posto di Bear, Hear, Fair, Here, Air eccetera si potevano usare termini come Belva, Bella, Selva, Fulva, Donzella. Giusto per fare un esempio.
"It is one thing to deceive a king, and quite another to hide from the cricket in the rushes and the little bird in the chimney."
"Un conto è ingannare un re, ben altro conto è nascondersi il grillo parlante tra gli abiti e la moneta d'oro sotto il materasso."
Il grillo (cricket) di Martin oviamente non è quello parlante. Vuole semplicemente dire che è impossibile nascondersi dal grillo nel suo ambiente naturale, l'erba o i giunchi, così come da un uccellino in un camino, dove fa il nido.
Sì ma è una traduzione canina. Avrebbe dovuto tradurre alla lettera. "Grillo parlante" per noi italiani si ricollega alle avventure di Pinocchio, mi spiace. Vuoi vedere che allora Tyrion è uno dei sette nani di Biancaneve? ^_^
E chi dice niente? Fa schifo anche a me :-PSì ma è una traduzione canina. Avrebbe dovuto tradurre alla lettera.
E non è paradossale che in inglese si capisca più che in italiano?
Non proprio, però il suo soprannome, Folletto, in italiano non suona bene. Quando penso ai folletti mi viene in mente Memole. In realtà l'originale Imp è più malefico e significa demonietto.Vuoi vedere che allora Tyrion è uno dei sette nani di Biancaneve?
E chi dice niente? Fa schifo anche a me :-PSì ma è una traduzione canina. Avrebbe dovuto tradurre alla lettera.E non è paradossale che in inglese si capisca più che in italiano?
Non proprio, però il suo soprannome, Folletto, in italiano non suona bene. Quando penso ai folletti mi viene in mente Memole. In realtà l'originale Imp è più malefico e significa demonietto.Vuoi vedere che allora Tyrion è uno dei sette nani di Biancaneve?
Magari avrebbe potuto tradurlo con "IL COBOLDO"...(però in effetti sarebbe suonato molto male)
A proposito di traduzioni compiute in stato di ubrichezza...a p. 46-47 del Grande Inverno (Oscar Mondadori) leggo: "Quando ser Jaime ha ucciso il vostro re con la sua spada dorata, ho continuato a chiedermi dove foste." "Lontano" rispose ser Gerold. "Diversamente, Aerys continuerebbe a sedere sul Trono di Spade e il tuo falso fratello Robert brucerebbe al fondo dei sette inferi". è l'incubo di Ned Stark al proposito del 7 vs. 3 della Torre della Gioia. Cercando Jaime per tutto il web, trovo questa citazione: " Lord Eddard Stark: When King's Landing fell, ser Jaime slew your king with a golden sword, and i wondered where you were. Lord commander Gerold Hightower: Far away, or Aerys would yet sit on the Iron Throne, and OUR (!!!) false brother would burn in the seven hells". Ora, chi ha letto i libri in inglese sa se la mia citazione è giusta, ma fino a prova contraria our non è your! è il nostro falso confratello che brucerebbe nei sette inferi, dice il Toro bianco... chiaramente Jaime che ha rotto il giuramento della guardia reale! e infatti Aerys sarebbe ancora sul trono, se loro fossero stati al loro fianco. ROBERT non c'entra niente con Aerys (lui è arrivato ad Approdo del re a cose fatte)...e in che senso poi dovrebbe essere un falso fratello di Ned? Avevo sentito che Altieri si prendeva pesanti libertà, ma che persino con il mio inglese da scuola media io potessi coglierlo in flagrante errore non me lo sarei mai aspettato! ma che cosa sto leggendo?
Questa mi era sfuggita, diciamo che anche la versione italiana poteva avere un senso dal momento che Ned e Robert sono cresciuti assieme come protetti di Jon Arryn... Però è sempre più deprimente leggere questo "topic delle topiche" altierane. >_>
:huh: se è vero (e non ho motivo di dubitarne) cambia decisamente le cose.
Mi riferisco a una discussione di tempo fa in cui si discuteva dei rapporti tra Jaime, Rhaegar e il resto della guardia, dove si supponeva che Jaime fosse stato "sacrificato" dal resto della guardia... ma queste parole tolgono peso alla teoria.
A proposito di guardia reale e traduzioni...questo non è altieri ma il mio translator che è assurdo ma ha una sua profondità. quando il Toro bianco dice "The Kingsguard do not run" (la Guardia reale non fugge, nello stesso episodio che ho già citato) il mio traduttore traduce che the kingsguard (non ha idea di cosa sia) non FUNZIONA. Da Aerys in poi, non ha nemmeno tanto torto, vogliamo dire così? Scusate se i miei messaggi sono sempre cretini...
Ragazzi toglietemi una curiosità su questo presunto mini-errorino in "tempesta di spade", pag 406:
Quando Jon dà ad Ygritte "il bacio del Lord", secondo la traduzione, lei pronuncia queste parole:
"Farla ancora" sussurrò Ygritte "Qella cosa... con la bocca. Il bacio del lord. E io... posso vedere se a te piaceva."
Questa invece é la versione originale.
"Do it again?" Ygritte blurted. "With your mouth? The lord's kiss? And I . .. I could see if you liked it any.
Non trovate che quell'any finale unito al resto della frase andrebbe tradotto come "e io posso vedere se te ne sarebbe piaciuto qualcuno?". Ovvero lei vuole contraccambiare, e non semplicemente ripetere quanto fatto precedentemente, per vedere se a lui piaceva farlo.
Che dite? Ci sta come errore anche se é piccolino?
ah, riporto la frase di cui parlavate:
"Woe to the Usurper if we had been," said Ser Oswell.
"When King's Landing fell, Ser Jaime slew your king with a golden sword, and I wondered where you were."
"Far away," Ser Gerold said, "or Aerys would yet sit the Iron Throne, and our false brother would burn in seven hells."
avete ragione voi, c'è proprio un errore di traduzione...
Questa del 7 vs 3 è ancora + scandalosa..è incredibile come una svista, seppur minima (your e our differiscono di una y), possa cambiare radicalmente il senso di un discorso..qsta secondo me è una delle + gravi..
Questa del 7 vs 3 è ancora + scandalosa..è incredibile come una svista, seppur minima (your e our differiscono di una y), possa cambiare radicalmente il senso di un discorso..qsta secondo me è una delle + gravi..
Come sopra....Altieri ne ha iniziato a combinarle fin da subito....slo che ci stiamo mettendo un pò ad accorgercene.....
e basta con la storia che non è male come traduttore....è pagato profumatamente.....indi basta con i poverino...... :figo:
Qhorin ^_^
Potrei pescare una qualunque a caso: "three rings for elven kings under the sky"=tre anelli ai re dwegli elfi sotto il cielo che risplende...dove sta in inglese il "che risplende"?Si torna al discorso di prima, del "cava-meti" di termini che non esistono nell'originale
Ma che sono inseriti per mantenere la rima presente in originale, senza stravolgere il significato (che siano sotto il cielo, o sotto il cielo che risplende, il significato del Poema dell'Anello non ne è stravolto); con questo non voglio difendere gli errori dei traduttori (ne Il Silmarillion c'è un which is Middle-earth che diventa "che fa parte della Terra di Mezzo", e già solo per Saba Sardi si possono trovare ben altri errori rispetto ai semplici adattamenti per quesioni metriche), ma una cosa è un errore - o, peggio, una modifica volontaria - che stravolge il significato del testo, un'altra è una modifica che mantiene il significato fatta per rispettare la metrica originale.
È la solita questione tra metrica e letteralità (senza stravolgere il significato): c'è chi preferisce l'una, c'è chi preferisce l'altra.