Il neoministro per la Ricerca Mussi ha ritirato la pregiudiziale etica sulla ricerca sulle staminali a cui l'Italia (assieme a Germania, Polonia, Slovenia, Austria e Malta) aveva aderito sotto il precedente governo, la cui posizione era stata poi avallata dal referendum.
Faccio presente che la legge approvata dal referendum NON cambia di una virgola, viene a mancare solo l'apporto dell'Italia alla pregiudiziale etica, cosa che con le consultazioni popolari non aveva nulla a che vedere.
Indipendentemente dai risvolti politici della faccenda, che mi piacerebbe rimanessero alla larga, trovate questo atto un tentativo di non perdere il treno della ricerca, oppure un modo per calpestare l'etica?
Credo sia un buon modo per commentare cosa è cambiato dalla morte del vecchio topic sulle staminali (che non ho voluto riprendere perché era degenerato di brutto), e al tempo stesso un'opportunità per chi non era ancora iscritto di dire la propria.
/me mode mod on
Che questo topic sia un modo per discutere (ri-discutere per molti) civilmente su una questione etica di grande impostanza, e che non si riduca al solito sterile destra contro sinistra o laici contro cattolici.
Ciascuno ha sempre qualcosa da imparare da chi la pensa diversamente.
/me mode mod off
cosa ne penso?
Beh, semplice: il mio ragazzo soffre di leucemia, una forma piuttosto rara anche se -per fortuna- non si manifesterà del tutto se non tra almeno una decina d'anni... quindi QUALUNQUE tipo di esperimento e ricerca fatto con e sulle cellule staminali per me sarà più che il benvenuto, se permetterà di debellare tali atroci malattie.
Il problema etico non è di facile risoluzione, se non altro perché ognuno ha la sua visione di cosa sia etico; da parte mia penso semplicemente che prima di dirsi contrari a simili cose bisognerebbe essere tra quelli che ne hanno effettivo bisogno: mi pare fin troppo facile dirsi contrari, finché la presenza o l'assenza di simili ricerche non ci cambia minimamente la vita. Quanti di quelli che si dicono contrari avrebbero la coerenza di continuare a farlo anche se la loro vita dipendesse da quelle ricerche?
Sottoscrivo quanto scritto da Mornon.
Aggiungendo cinicamente che se l'Italia perde il treno della ricerca sulle staminali qualche altro paese lo prenderà.
ammetto la mia ignoranza sulla "pregiudiziale etica" >_>
In termini rapidi e non del tutto completi una specie di documento volto a stilare a livello europeo una sorta di carta etica che sancisca i limiti della sperimentazione.
I limiti sottoscritti dall'Italia, se non erro, dovrebbero essere quelli previsti dalla legge attiva qui da noi.
Ammetto una certa ignoranza su quanto sia lecito e non lecito nella ricerca in Italia. Qalcuno riesce a recuperare un documento che indichi "cosa si può ricercare"? Perchè nonb vorrei ritrovarmi a parlare a vuoto.
Ciao!
Premesso il fatto che son per il via libera alla ricerca sulle staminali che altrimenti finirebbero distrutte (credo possa essere un sano compromesso:l'etica non scende a patti,ma l'uso della ragione in certe cose ritengo possa aiutare molto e molti),non mi è piaciuto per niente sto atto del ministro:da quando uno si sveglia la mattina e per convinzioni sue personali prende e agisce in un dato modo,senza avvisare nemmeno ministri della sua coalizione?Interessante sta democrazia:fan referendum su cose che nemmeno gli scienziati riescon ad avere chiare,e un ministro della repubblica agisce così a livello internazionale.Tra l'altro le sue parole in merito son state queste (repubblica) "Mussi ha annunciato che il nostro Paese "su questo ha cambiato posizione".
Aggiungo io,perchè prima ne aveva una univoca?Ma se han fatto di tutto per spaccare sta italia,laicisti contro cattolici,destra contro sinistra,nord contro sud....ma che cacchio di posizione vuoi che abbiamo a livello di paese?Siam spaccati in due su tutto,mi sarei aspettato un briciolo di dibattito parlamentare almeno,visto che mi son anche sprecato per passare alle urne per esprimere la mia preferenza su chi mi avrebbe dovuto rappresentare.
Speriamo.
?trovate questo atto un tentativo di non perdere il treno della ricerca
Certo.
La ricerca è importante e su certe cose non dobbiamo rimanere indietro.
Era che ora che ci fosse un cambio di rotta e ne sono molto felice. Le cellule staminali, embrionali e non, sono la nuova frontiera della ricerca e, nonostante le conoscenze su di esse, già per altro vaste, siano limitate, apriranno la strada alla cura di malattie come i tumori e risolveranno il problema dei trapianti. E tutto grazie a queste cellule che sono totiponti, ossia in grado di generare qualsiasi tipo di tessuto a partire da una singola cellula. Il che di per se è un fatto sensazionale.
Il problema etico e morale c'è e si pone. E io non biasimo chi se lo pone o chi è contrario a questo tipo di ricerche. Ma se attraverso questo tipo di ricerca possiamo trovare cure per malattie come i tumori, leucemia ecc......... e tramite queste possiamo curare e salvare la vita a milioni di vite, io dico "Cosa stiamo aspettando ???".
E' tutta una questione di scelte e di priorità :
Cosa viene prima, la vita di una persona malata che rischia di morire o un embrione in vitro che non vedrà mai la luce del sole ????
Io sono convinto che si debbano fare delle scelte, probabilmente anche scomode per molti, ma per il raggiungimento del benessere comune dobbiamo anche essere disposti a fare dei sacrifici. E se questo vuol dire usare le cellule staminali embrionali, io dico usiamole.
:D :wacko: :lol:
totalmente daccordo con sloane
Sono d'accordo con Sloane... comprendo il problema morale, ma ha due grossi freni a mio avviso... Il primo è quello dell'opinabilità: non è detto che l'embrione sia vita. Per alcuni lo è, per altri non lo è, a seconda del punto di vista o dei concetti che si assumono, si hanno risultati differenti. La persona malata invece mette d'accordo tutti...
Il secondo è quello dell'utilità: anche se embrione fosse vita, sarebbe cmq destinato a non avere un futuro, quindi preferisco pensare al malato già vivo :D
Era che ora che ci fosse un cambio di rotta e ne sono molto felice.
Il problema etico e morale c'è e si pone. E io non biasimo chi se lo pone o chi è contrario a questo tipo di ricerche. Ma se attraverso questo tipo di ricerca possiamo trovare cure per malattie come i tumori, leucemia ecc......... e tramite queste possiamo curare e salvare la vita a milioni di vite, io dico "Cosa stiamo aspettando ???".
E' tutta una questione di scelte e di priorità :
Cosa viene prima, la vita di una persona malata che rischia di morire o un embrione in vitro che non vedrà mai la luce del sole ????
Io sono convinto che si debbano fare delle scelte, probabilmente anche scomode per molti, ma per il raggiungimento del benessere comune dobbiamo anche essere disposti a fare dei sacrifici. E se questo vuol dire usare le cellule staminali embrionali, io dico usiamole.
:D :wacko: :lol:
Si ma raga di che cambio di rotta parlate?Mussi ha preso e ha levato l'assenso alla pregiudiziale etica,ovvero un documento che avevamo siglato tempo fa con altri paesi tra cui la Germania,che ci impegnava a privilegiare la ricerca sulle staminali adulte (che in italia GIA' C'E' e ad alti livelli ) rispetto a quella sulle embrionali,che benchè potenzialmente promettente ad oggi è ancora oggetto di dibattito nel mondo scientifico.Dov'è il cambio di rotta?Le leggi restano,non cambia niente,semplicemente qualcuno può illudersi che le cose siano cambiate.Come fanno a cambiare le cose se continua ad esserci gente in parlamento che tira in ballo il referendum come "prova" che il popolo italiano è contrario a questo tipo di ricerca,quando il referendum non ha sentenziato nè "no" nè "si" ma semplicemente "NON VOTIAMO"?A me è sembrato solo un bello spot,e basta.E i fatti,se mai ci saranno,mi aspetto che siano discussi e dibattuti in parlamento,non decisi in base a convinzioni personali.Perchè siamo in una democrazia..o forse ci illudiamo di esserlo da almeno 60 anni.
Le cellule staminali, embrionali e non, sono la nuova frontiera della ricerca e, nonostante le conoscenze su di esse, già per altro vaste, siano limitate, apriranno la strada alla cura di malattie come i tumori e risolveranno il problema dei trapianti. E tutto grazie a queste cellule che sono totiponti, ossia in grado di generare qualsiasi tipo di tessuto a partire da una singola cellula. Il che di per se è un fatto sensazionale.
Uno dei problemi da affrontare nell'uso terapeutico delle staminali embrionali è che proprio per la loro totipotenza abbian altissime probabilità di degenerare in tumori.Per le embrionali adulte non c'è alcun problema etico nè morale,e la ricerca in italia già c'è ed è sostenuta.Ad oggi,chi ha investito in staminali embrionali è come se avesse continuato a gettar denaro per tentare di rendere i due tempi meno inquinanti quando qualcun altro ha aggirato il problema adottando il 4 tempi anche su basse cilindrate riuscendo ad essere efficace ed efficiente.
Il tutto ovviamente non rappresenta un mio no,anzi,ho già detto che ci son strade che NON voglion essere percorse perchè si preferisce il muro contro muro,bigotti contro assassini.Ed è proprio questo che mi fa inc***are da matti:come al solito siam solo pedine in mano della multinazionale farmaceutica di turno o siam visti come masse uniformi stile gregge dalla chiesa cattolica.Chi invece come me punta al dialogo,apre alla ricerca anche sulla staminali embrionali eccedenti (che finirebbero per esser distrutte),oppure alla via australiana (della quale han parlato 2 testate giornalistiche di sfuggita -il che conferma la mia tesi de "la spaccatura ce fa comodo"..soprattutto a chi sulle staminali embrionali ha investito miliardi senza che gli tornasse in tasca una ciufola) dove han trapiantato una cellula embrionale staminale nel nucleo di una adulta,e da li han clonato migliaia di staminali,ma vogliamo aggiungere anche un esperimento giapponese che se attuato non creerebbe alcun problema etico di sorta e che permetterebbe la sperimentazione sulle embrionali in pace con qualsiasi coscienza?Ma PERCHE' questo non si sa in giro????Ma perchè c'è chi vuole far tacere queste vie,perchè ci si barrica dietro investimenti buttati nel ce**o e senza ritorno o dietro a no senza se e senza ma????...ma no,io sarò sempre o un bigotto o un assassino,un fascista o un comunista,un sostenitore della maggioranza o un ottuso oppositore della stessa.E va bene così...
Il primo è quello dell'opinabilità: non è detto che l'embrione sia vita. Per alcuni lo è, per altri non lo è, a seconda del punto di vista o dei concetti che si assumono, si hanno risultati differenti. La persona malata invece mette d'accordo tutti...
Se prendiam la fisica come scienza esatta,l'embrione è vita.Il tutto al di là di interpretazioni di preti o radicali di sorta.
Era che ora che ci fosse un cambio di rotta e ne sono molto felice.
Il problema etico e morale c'è e si pone. E io non biasimo chi se lo pone o chi è contrario a questo tipo di ricerche. Ma se attraverso questo tipo di ricerca possiamo trovare cure per malattie come i tumori, leucemia ecc......... e tramite queste possiamo curare e salvare la vita a milioni di vite, io dico "Cosa stiamo aspettando ???".
E' tutta una questione di scelte e di priorità :
Cosa viene prima, la vita di una persona malata che rischia di morire o un embrione in vitro che non vedrà mai la luce del sole ????
Io sono convinto che si debbano fare delle scelte, probabilmente anche scomode per molti, ma per il raggiungimento del benessere comune dobbiamo anche essere disposti a fare dei sacrifici. E se questo vuol dire usare le cellule staminali embrionali, io dico usiamole.
:D :wacko: :lol:
Si ma raga di che cambio di rotta parlate?Mussi ha preso e ha levato l'assenso alla pregiudiziale etica,ovvero un documento che avevamo siglato tempo fa con altri paesi tra cui la Germania,che ci impegnava a privilegiare la ricerca sulle staminali adulte (che in italia GIA' C'E' e ad alti livelli ) rispetto a quella sulle embrionali,che benchè potenzialmente promettente ad oggi è ancora oggetto di dibattito nel mondo scientifico.Dov'è il cambio di rotta?Le leggi restano,non cambia niente,semplicemente qualcuno può illudersi che le cose siano cambiate.Come fanno a cambiare le cose se continua ad esserci gente in parlamento che tira in ballo il referendum come "prova" che il popolo italiano è contrario a questo tipo di ricerca,quando il referendum non ha sentenziato nè "no" nè "si" ma semplicemente "NON VOTIAMO"?A me è sembrato solo un bello spot,e basta.E i fatti,se mai ci saranno,mi aspetto che siano discussi e dibattuti in parlamento,non decisi in base a convinzioni personali.Perchè siamo in una democrazia..o forse ci illudiamo di esserlo da almeno 60 anni.
Le cellule staminali, embrionali e non, sono la nuova frontiera della ricerca e, nonostante le conoscenze su di esse, già per altro vaste, siano limitate, apriranno la strada alla cura di malattie come i tumori e risolveranno il problema dei trapianti. E tutto grazie a queste cellule che sono totiponti, ossia in grado di generare qualsiasi tipo di tessuto a partire da una singola cellula. Il che di per se è un fatto sensazionale.
Uno dei problemi da affrontare nell'uso terapeutico delle staminali embrionali è che proprio per la loro totipotenza abbian altissime probabilità di degenerare in tumori.Per le embrionali adulte non c'è alcun problema etico nè morale,e la ricerca in italia già c'è ed è sostenuta.Ad oggi,chi ha investito in staminali embrionali è come se avesse continuato a gettar denaro per tentare di rendere i due tempi meno inquinanti quando qualcun altro ha aggirato il problema adottando il 4 tempi anche su basse cilindrate riuscendo ad essere efficace ed efficiente.
Il tutto ovviamente non rappresenta un mio no,anzi,ho già detto che ci son strade che NON voglion essere percorse perchè si preferisce il muro contro muro,bigotti contro assassini.Ed è proprio questo che mi fa inc***are da matti:come al solito siam solo pedine in mano della multinazionale farmaceutica di turno o siam visti come masse uniformi stile gregge dalla chiesa cattolica.Chi invece come me punta al dialogo,apre alla ricerca anche sulla staminali embrionali eccedenti (che finirebbero per esser distrutte),oppure alla via australiana (della quale han parlato 2 testate giornalistiche di sfuggita -il che conferma la mia tesi de "la spaccatura ce fa comodo"..soprattutto a chi sulle staminali embrionali ha investito miliardi senza che gli tornasse in tasca una ciufola) dove han trapiantato una cellula embrionale staminale nel nucleo di una adulta,e da li han clonato migliaia di staminali,ma vogliamo aggiungere anche un esperimento giapponese che se attuato non creerebbe alcun problema etico di sorta e che permetterebbe la sperimentazione sulle embrionali in pace con qualsiasi coscienza?Ma PERCHE' questo non si sa in giro????Ma perchè c'è chi vuole far tacere queste vie,perchè ci si barrica dietro investimenti buttati nel ce**o e senza ritorno o dietro a no senza se e senza ma????...ma no,io sarò sempre o un bigotto o un assassino,un fascista o un comunista,un sostenitore della maggioranza o un ottuso oppositore della stessa.E va bene così...
Il primo è quello dell'opinabilità: non è detto che l'embrione sia vita. Per alcuni lo è, per altri non lo è, a seconda del punto di vista o dei concetti che si assumono, si hanno risultati differenti. La persona malata invece mette d'accordo tutti...
Se prendiam la fisica come scienza esatta,l'embrione è vita.Il tutto al di là di interpretazioni di preti o radicali di sorta.
Daccordo non ci sarà stato un ribaltone, ma è già stato fatto un piccolo passo in avanti. E' già qualcosa, no ?
Rispetto all'esito disastroso del referndum mi sembra già un piccolo passo avanti. Certamente a questo devono seguirne altri.
Per quello che riguarda gli esperimenti che citavi : Non è che nessuno ne parla. Il mondo scientifico è aggiornato ed è a conoscenza di tutto questo. Sono i giornali e i media che preferiscono dipingere le biotecnologie, perchè è di questo che in fondo stiamo parlando, come una scienza occulta che manipola la vita a suo piacimento contro le leggi naturali e di Dio, generando mostri e chimere di ogni sorta. Vendono più giornali facendo così. Non siete daccordo.
Gli investimenti non sono buttati nel ce**o. Non è possibile concentrarsi e indirizzarsi solo verso un tipo di ricerca. Deve essere fatta a 360 gradi e non lasciando nulla di intentato, anche se è facile incappare in vicoli ciechi che non portano da nessuna parte. Ma del resto sono più gli insuccessi che i successi nelle scienze. Non è una materia così scontata come si pensa. C'è un lavoro e delle conoscenze immani dietro a tutto questo. Ma è proprio per evitare i vicoli ciechi che si deve operare una ricerca a 360°. Se abbiamo più di una alternativa, è più facile giungere al successo.
Non c'è ancora nulla di certo e nulla di appurato al 100%. La ricerca sta procedendo con buon ritmo, ma in questo campo siamo ancora piuttosto indietro. Tra qualche anno saremo testimoni di una vera e propria rivoluzione scientifica. E contando che entro quella data dovrei essere laureato, spero proprio di farne parte !! :lol: ^_^ ^_^ ^_^