No, non credo che questa volta sia un'imprecisione reale: Luwin invia i corvi per informare che Bran si è risvegliato, ma probabilmente non li invia tutti insieme. Quando Bran si risveglia Catelyn è sulla strada per King's Landing, ed il maestro potrebbe indirizzarle il messaggio nella speranza che lo riceva laggiù, o magari che le venga consegnato all'arrivo.
Però Catelyn non voleva far sapere che stava arrivando e mandare dei corvi ad Approdo del Re con un messaggio proprio per lei continua a non avere senso. Altre imprecisioni: a pagina 280 de "Il grande inverno" il gran maestro Pycelle dice che ci fu un'estate molto più lunga di quella che stanno vivendo, più avanti dice che durò 7 anni eppure a pagina 19 del medesimo libro si dice che l'estate sta durando da 9 anni. Pagina 287: in tutti i dialoghi Ditocorto chiama Ned "lord Eddard" o "Stark", invece qui lo chiama solo Eddard, non è strano questa confidenza? A pagina 312 de "Il trono di spade" c'è scritto che Gendry ha gli occhi di color azzurro ghiacchio, a pagina 351 del medesimo libro c'è scritto che Gendry ha gli stessi occhi dei Baratheon ma a pagina 164 c'è scritto che Renly ha gli occhi verdi come la sua armatura verde foresta.
A pagina 385 de "Il trono di spade" Ned dice "Non c'è alcuna ascia: solo l'ombra di un'ombra lontana 20 anni nel passato." Ma la ribellione di Robert non è stata 15 o 16 anni prima? Poi a pagina 390 Ned ripensa al Concilio pieno di codardi e adulatori, mi sembra evidente che ripensi, come aveva già fatto a pagina 219, a quello che gli aveva detto Robert a pagina 55 ma lì aveva parlato di adulatori e imbecilli non codardi.
Non so se si tratti di un'incoerenza, dovuta al fatto che il personaggio si è evoluto -mentre Martin stendeva il racconto- in una direzione piuttosto che in un'altra, oppure se altri lo ritengano del tutto congruente...
...ma all'inizio della saga Martin si doveva immaginare Tyrion Lannister un bel po' differentemente da quel nanerottolo sgraziato e impacciato sulle sue gambette ricurve quale ce lo descrive nei libri successivi ad AGoT.
Credevo fosse un'altierata anche questa, causata dal desiderio del traduttore italiano di rendere il tutto "più fantasy", e -invece!-, con mio sommo stupore, controllando sulla versione inglese ho trovato la stessa scenetta raffigurata in quella italiana:
AGoT, Bantam Books, page 49, chapter 5 - Jon
«"Boy," a voice called out to him. Jon turned.
Tyrion Lannister was sitting on the ledge above the door to the Great Hall, looking for all the world like a gargoyle. The dwarf grinned down at him. "Is that animal a wolf?"
"A direwolf," Jon said. "His name is Ghost." He stared up at the little man, his disappointment suddenly forgotten. "What are you doing up there? Why aren't you at the feast?"
"Too hot, too noisy, and I'd drunk too much wine," the dwarf told him. "I learned long ago that it is considered rude to vomit on your brother. Might I have a closer look at your wolf?"
Jon hesitated, then nodded slowly. "Can you climb down, or shall I bring a ladder?"
"Oh, bleed that," the little man said. He pushed himself off the ledge into empty air. Jon gasped, then watched with awe as Tyrion Lannister spun around in a tight ball, landed lightly on his hands, then vaulted backward onto his legs.»
Non so perchè, ma, dopo la lettura dei libri scritti finora, proprio non riesco a figurarmi Tyrion come uno gnomo acrobata che riesca a fare quella roba...
E voi? :D
Non so se si tratti di un'incoerenza, dovuta al fatto che il personaggio si è evoluto -mentre Martin stendeva il racconto- in una direzione piuttosto che in un'altra, oppure se altri lo ritengano del tutto congruente...
...ma all'inizio della saga Martin si doveva immaginare Tyrion Lannister un bel po' differentemente da quel nanerottolo sgraziato e impacciato sulle sue gambette ricurve quale ce lo descrive nei libri successivi ad AGoT.
Credevo fosse un'altierata anche questa, causata dal desiderio del traduttore italiano di rendere il tutto "più fantasy", e -invece!-, con mio sommo stupore, controllando sulla versione inglese ho trovato la stessa scenetta raffigurata in quella italiana:
AGoT, Bantam Books, page 49, chapter 5 - Jon
«"Boy," a voice called out to him. Jon turned.
Tyrion Lannister was sitting on the ledge above the door to the Great Hall, looking for all the world like a gargoyle. The dwarf grinned down at him. "Is that animal a wolf?"
"A direwolf," Jon said. "His name is Ghost." He stared up at the little man, his disappointment suddenly forgotten. "What are you doing up there? Why aren't you at the feast?"
"Too hot, too noisy, and I'd drunk too much wine," the dwarf told him. "I learned long ago that it is considered rude to vomit on your brother. Might I have a closer look at your wolf?"
Jon hesitated, then nodded slowly. "Can you climb down, or shall I bring a ladder?"
"Oh, bleed that," the little man said. He pushed himself off the ledge into empty air. Jon gasped, then watched with awe as Tyrion Lannister spun around in a tight ball, landed lightly on his hands, then vaulted backward onto his legs.»
Non so perchè, ma, dopo la lettura dei libri scritti finora, proprio non riesco a figurarmi Tyrion come uno gnomo acrobata che riesca a fare quella roba...
E voi? :D
Si, hai ragione, se ne e' gia' discusso in passato (anche in merito alla serie tv se non sbaglio). La mia opinione e' che Martin non intendesse, inizialmente, affidare a questo personaggio tanta responsabilita', e ha cercato un modo 'sbrigativo' per renderlo interessante fin da subito.
In una seconda edizione avrebbe dovuto modificare quella parte ^_^
A pagina 385 de "Il trono di spade" Ned dice "Non c'è alcuna ascia: solo l'ombra di un'ombra lontana 20 anni nel passato." Ma la ribellione di Robert non è stata 15 o 16 anni prima? Poi a pagina 390 Ned ripensa al Concilio pieno di codardi e adulatori, mi sembra evidente che ripensi, come aveva già fatto a pagina 219, a quello che gli aveva detto Robert a pagina 55 ma lì aveva parlato di adulatori e imbecilli non codardi.
There is no axe" Ned told his king "Only the shadow of the shadow, twenty years removed...if it exists at all"
Probabilmente è un "vent'anni" generico, per indicare un lasso di tempo che vi si ravvicina ed in ogni caso abbastanza lontano.