Allora... La mia personalissima idea è che i lettori di fantasy siano i più anglofoni in assoluto.
Vuoi perchè spesso giocano a giochi di ruolo (che nell'80% dei casi sono in inglese... o hanno molti supplementi in inglese), vuoi perchè il mercato italiano del fantasy è abbastanza ridotto.
Ora, prendendo per vera questo assunto, mi pongo una domanda.
Perchè la case editrici "maltrattano" i lettory fantasy?
1)Traduzioni a volte pietose (vedi gli oramai leggendari "pulciorsi")
2)Tempisti di traduzione Assurde (quanto aspetteremo per AFfC? e non ci si potrebbe metter di meno?)
3)Costi assurdi. Cioè... I costi derivano dallo "spezzettamento" che spesso si fà dei libri, che porta ad un conseguente aumento dei prezzi (non solo Martin ne è Vittima).
Tornando all'assunto iniziale (che non è necessariamente vero), SE i lettory fantasy sono i più anglofoni, perchè rishiare di perdere clienti con politiche di mercato poco saggie?
Sbaglio? Probabile.
Si accettano lanci di frutta, purchè fresca.
1)Traduzioni a volte pietose (vedi gli oramai leggendari "pulciorsi")
I mitici pulciorsi
2)Tempisti di traduzione Assurde (quanto aspetteremo per AFfC? e non ci si potrebbe metter di meno?)
Non so quali siano le tempistiche normali per una traduzione di qualità, qualcosa ha dati in merito?
EHmmm... scusa... sinceramente non ho capito il tuo collegamento tra il fatto che i lettori fantasy siano anglofoni, e i problemi con le traduzioni...
Beh, IMHO cmq nn è detto che la maggior parte dei lettori fantasy siano anglofoni. Ti puoi fare un'ottima cultura anglofona anche con la musica, o con l'informatica, o dedicandoti a tante altre cose. Credo che non ci sia una correlazione preferenziale.
Si potrebbe provare ad aprire il sondaggio "quanti sono gli anglofoni/i non anglofoni in Barriera?"
Si... Il sondagigo sarebbe interessante!
Dicevo... Se come penso (ed ancora sottolineo che è una mia idea, e basta) molti lettori fantasy sono anglofoni...
E quindi perfettamente in grado di comprarsi un libro in lingua originale, bypassando la case editrici italiche...
Non dovremmo esser... come dire... Coccolati di più??
Il fatto è che il Fantasy, in genere, non viene annoverato dai critici letterari nel gran calderone della cosidett Letteratura Canonica.
Esempio scemo, ma che spero renda bene l'idea di ciò che intendo, il genere Fantasy appare (soprattutto,in qualità di accenno, sia ben chiaro) nelle antologie per le scuole da pochissimi anni.
Posso anche sbagliarmi, ma talvolta credo che la bontà della traduzione di un libro dipenda anche (ma non solo, suppongo o meglio spero!) dal posto che il genere in cui è inquadrato occupi nell'ambito della Letteratura.
Guys, quanto sopra esposto è solo una mia supposizione, non ho basi sufficienti per stabilire che sia così....
Kisses
sono mediamente d'accordo con quanto hai detto, ma su questo
2)Tempisti di traduzione Assurde (quanto aspetteremo per AFfC? e non ci si potrebbe metter di meno?)
purtroppo temo non ci sia niente da fare. Basta pensare che per esempio il 6° di Harry Potter è uscito a luglio e la traduzione dovrebbe uscire a gennaio.
E Harry Potter non è certo per una piccola nicchia di mercato.....
Beh, IMHO cmq nn è detto che la maggior parte dei lettori fantasy siano anglofoni. Ti puoi fare un'ottima cultura anglofona anche con la musica, o con l'informatica, o dedicandoti a tante altre cose. Credo che non ci sia una correlazione preferenziale.Si potrebbe provare ad aprire il sondaggio "quanti sono gli anglofoni/i non anglofoni in Barriera?"
Credo intendesse dire ke la maggior parte dei lettori (e degli scrittori) fantasy al mondo sono anglofoni.
E Harry Potter non è certo per una piccola nicchia di mercato.....
Su questo siamo daccordo, ma io non stavo parlando di qualcosa che vende di più rispetto a qualcos'altro, best sellers o via dicendo, mi riferivo proprio alla "Letteratura Canonica" cioé, per dirla in parole povere, quella che "si studia".
Su un'antologia di letteratura per scuole superiori in generale, non troverai mai né Martin, né Harry Potter, forse qualcosa sulle Saghe Norrene o, nella migliore delle ipotesi, Tolkien, ma nessun'altro autore più puramente fantasy ....spero di essere stata un po' più chiara di prima
Kisses
Dicevo... Se come penso (ed ancora sottolineo che è una mia idea, e basta) molti lettori fantasy sono anglofoni...E quindi perfettamente in grado di comprarsi un libro in lingua originale, bypassando la case editrici italiche...
Non dovremmo esser... come dire... Coccolati di più??
Forse, pur essendone in grado, non lo fanno... Per questo che non ci coccolano...
1)Traduzioni a volte pietose (vedi gli oramai leggendari "pulciorsi")
Mi dispiace dire che le traduzioni pietose si incontrano anche in libri non fantasy...
All'inizio dell'università, mi è capitato di affiancare la traduzione italiana al libro in lingua originale che stavo leggendo, lo facevo per aiutarmi con i passaggi più difficili... bé, più di una volta i passaggi che cercavo non erano neanche stati tradotti... interi paragrafi saltati
A mio modestissimo parere, e veramente ho poca certezza in quanto sto x dire, se il fantasy è un genere di nicchia è perchè è ancora una produzione molto limitata. E oltre alla scarsità di romanzi c'è la scarsità di idee... è un genere piuttosto ripetitivo mi pare. Voglio dire, due dei romanzi fantasy più conosciuti sono il SdA e la spada di shannara, che è la stessa storia cambiando tre nomi e due luoghi...
Forse la ventata di originalità di autori come Martin potrà migliorare in futuro la considerazione per questo genere...
Può essere vero cio che dice khal rakharo,il fantasy è un genere di nicchia anche perchè, in forma scritta, è relativamente recente (non consideriamo le fonti orali, perchè se no partiamo da Omero e non finiamo più) e inoltre è diffusa l'opinione che chi si interessa di fantasy sia un po' strano.
inoltre spesso il fantasy, nell'ignoranza più profonda, è letteratura per bambini, dove si racconta di draghi, folletti ecc ecc...inutile dire che non condivido queste tesi.
Ritengo che il fantasy abbia due grandi meriti:
1) avvicina i giovani, ma non solo, alla letteratura, facendo capire quanto sia bello leggere in un periodo in cui, soprattutto in italia, si legge poco.
2) permette al lettore di sognare, facendolo volare con la fantasia e questa è la cosa più bella.
Vista la situazione ... dubito arrivi per fine gennaio la traduzione di AFFC.
peccato....
io leggo il fantacy...da un po' di tempo...ma sono ben lontano dall'esser definito anglofono.... ho un inglese direi di livello molto basso e cerco di migliorarlo ma ce ne vorrà...
certo non avessi di questi problemi con la lingua... non ci penserei due volte a comprare i libri in lingua originale... per due motivi :
- le traduzioni da che è mondo è mondo sono piuttosto arrangiate nella maggior parte dei casi, quindi andare proprio sulla scrittura dell'autore e farsene una propria idea senza il passaggio "traduzione" deve essere stupendo....
- la tempistica delle traduzioni dei libri è molto molto lunga...e bisogna aspettare troppo
insomma.... voi che leggete libri in inglese come se fosse il topolino (credo non ci siano difficoltà nel leggerlo :P) vi invidio molto
(non consideriamo le fonti orali, perchè se no partiamo da Omero e non finiamo più)
A voler essere pignoli, quella è Epica.....
Anyway...
Bhe, dai Thoros, consolati! Io in Inglese leggo praticamente di tutto, ma nella stragrande maggioranza dei casi non compro il libro in lingua originale per "latenza di pecunia"
Mi piacerebbe poter spendere una cifra per acquistare libri (che, imho sono i soldi spesi meglio in assoluto), ma non posso! Tra macchina, università e quant'altro il mio misero stipendio non mi consente di sperperare....... quindi mi riduco a comprare sempre le edizioni economiche o quelle tascabili....
Kisses
Sì è epica, il "papà" del fantasy