Ho sentito dire che la prima puntata è stata equilibrata, con gli intervenuti che sparavano tanto a destra quanto a sinistra (anzi, piú a destra che a sinistra); per chi l'ha vista, confermate?
riguardo al programma di Celentano di cui ho visto una puntata lo reputo una porcheria montata ad arte dalla sinistra per denigrare berlusconi,e trovo questa campagna denigratoria il punto più basso che abbiamo raggiunto!quoto in pieno ...
Allora.. io ora esprimo solo un mio parere, poi anche io scompaio perchè non sono poi ferratissima sull'argomento Politica..quindi meno parlo, meglio è...
Il programma l'ho visto soltanto la prima puntata... ne ho visto un pezzetto piccolissimo, e quello mi è bastato sinceramente!
Già il fatto che Adriano Celentano, ovvero un cantante..un SEMPLICISSIMO cantante, vuole fare il grande esperto su argomenti che non lo riguardano certo direttamente, mi dà fastidio... Tutto il programma mi è sembrato una grande contraddizione, a partire dal fatto che Celentano ha fatto vedere la classifica dei paesi con più libertà di espressione: è senza senso dire che in Italia non c'è libertà d'espressione quando lui stesso, in quel preciso momento, mentre stava parlando di quell'argomento lì e criticava Berlusconi e chiunque altro gli venisse in mente, era la prova palese che in Italia è tutto il contrario
E poi davvero sinceramente... un programma NOIOSISSIMO! Non si possono fare 2 ore di programma basato esclusivamente sulla critica del governo!
Celentano è un cantante sì o no? Allora cantasse!!!!
Poi che vuole fare battute sull'attuale governo, la cosiddetta satira, non c'è niente di male..non è il primo... la satira politica ormai è ovunque.
Giusto ieri sera ha variato un po' di più, a quanto ho saputo, invitando ospiti e cantando un po' di più... Cmq la mia idea non cambia, è un programma deprimente..
scusa cuore ma è un intervento un pò del bip
Definisci l'intero programma deprimente quando ne hai visto solo un pezzetto,2 ore noiosissime dici...magari alla fine era solo palloso quel pezzo che hai visto tu
Per quel che riguarda l'informazione,il discorso è sempre quello,il premier nn può avere la quasi totalità dei mezzi di comunicazione,è assurdo in democrazia.I programmi censurati nel corso di questi 5 anni sono innumerevoli
Moralmente inaccettabile ?!!?
Come l'aborto o il divorzio?!!?
Ciauz
Moralmente inaccettabile ?!!?
Come l'aborto o il divorzio?!!?
Ciauz
ma che dici,poi izio mi prende per cristiano
vuole fare il grande esperto su argomenti che non lo riguardano certo direttamente
Ho una critica:sul fatto che certe cose non lo riguardano non sono d'accordo, nel senso che certe tematiche riguardano tutti i cittadini...dal + sfigato al +potente.
Poi sull'essere d'accordo con quanto dice o non dice celentano o sul fatto che lui si voglia far vedere esperto ma non lo è è un altro paio di maniche.
Per quel che riguarda l'informazione,il discorso è sempre quello,il premier nn può avere la quasi totalità dei mezzi di comunicazione,è moralmente inaccettabile.I programmi censurati nel corso di questi 5 anni sono innumerevoli
Quoto mettendo al posto di moralmente la parola civilmente....
Moralmente inaccettabile mellow.gif ?!!?
Come l'aborto o il divorzio?!!? blink.gif
Questa è un altra tematica....e cmq sul divorzio non vedo assolutamente nulla di immorale, sull'aborto c'è da questionare e cmq non lo vedo come immorale in certe circostanze limite...imho....
ho corretto la frase per essere più chiaro e nn essere frainteso
io sono di sinistra e ho trovato Rockpolitik di un qualunquismo imbarazzante.
la dicotomia rock/lento è fra le più stupide mai espresse...
Stasera ho visto il duetto Benigni-Celentano a Blob.
Stavo morendo dal ridire e non mi interessa niente se avessero o meno ragione. A dir la verità me ne frego proprio. Il loro pensiero non è il mio nel senso che possono solo darmi uno spunto in più per riflettere e ma non avranno mai un opinione per me. Tra cavalieri mascarati e mortazza vari credo che ci si debba muovere da soli senza aver paura di ascoltare anche le voci che più ci danno fastidio ma ascoltare come critiche e lavorarci sopra.
In fondo sono convinto di due sole cose, la sinistra se vuole vincere le elezioni deve pensare a spiegare ai cittadini cosa vuole fare e non cosa non è giusto che faccia o non faccia Berlusconi, ovvero guardi in casa propria e dimostri cosa sa fare. La destra deve smetterla di rispondere con i vari "Non è vero" alle critiche della sinistra, che abbiano o meno ragione trincerarsi dietro un "Non è vero" sa di sterile e preconfezionato oltre che di incapacità di argomentare.
Altro non mi viene in mente....
Piccola aggiunta: Celentano, secondo me, può dire quello che vuole come cittadino anche se è solo un cantante, anche se non è un Auctoritas in materia politica perchè se non vale niente quello che dice lui allora non vale niente quello che dice chiunque di noi, politici esclusi.
Saluti
Affermare ke c'è libertà di espressione nella TV italiana degli ultimi anni è un'assurdità! (vedi Santoro, vedi Luttazzi, vedi RaiOt..eccc...) I programmi sono montati, la qualità della TV si è abbassata ad un livello imbarazzante (causa cartello tra Rai e Mediaset).
Hai dimenticato Beppe Grillo, che solo la televisine svizzera l'ha ripreso!
be comunque non ho visto il programma e non mi interessa piu di quel tanto
Piccola aggiunta: Celentano, secondo me, può dire quello che vuole come cittadino anche se è solo un cantante, anche se non è un Auctoritas in materia politica perchè se non vale niente quello che dice lui allora non vale niente quello che dice chiunque di noi, politici esclusi.
Saluti
Esatto,tutti i cittadini hanno il sacrosanto diritto di poter parlare della cosa pubblica
L'anomalia, tutta italiana, dei "comici di sinistra" (lo metto tra virgolette perchè è un'ettichetta impropria, ci sono comici correttissimi) è che non fanno solo satira: si inventano giornalisti su due piedi (con risultati davvero controproducenti, vedi Luttazzi e relativo blog wacko.gif ).Credo che lontano da chiunque, Berlusconi stesso, sia criticare, tanto per fare un esempio, Gene Gnocchi, che lo tartassa da sempre, ma mai s'è permesso di sfruttare il potere di convincimento della risata a scopi politici. Il problema in fin dei conti è questo, io posso anche essere un comico ed un giornalista, ma non è corretto sfruttare la risata come base su cui costruire castelli di carte a volte totalmente infondati.
Reperto RaiOT ne è un ottimo esempio. Ho visto lo spettacolo teatrale (non la puntata andata in onda) e si passa da momenti di interessante precisione fattuale ad altri di puro insulto e invenzione, con le risate ad infarcire OGNI passaggio, fondato o meno che sia.
non ho visto reperto raiot, però credo di aver capito il senso generale del discorso, non ho visto neanche il programma di luttazzi che gli è costato il posto, ma la questione mi sembra che sia che lui durnte quel programma ha tirato fuori storie, false fino a prova contraria, riguardo a berlusconi e suoi presunti comportamenti illegali, correggetemi se sbaglio.
ora, questo costituisce diffamazione, che è reato, quindi giusto punire luttazzi, però un dubbio legittimo c'è:
perchè chiudere il programma?
bastava dimostrare pubblicamente la propria estraneità alle vicende, ridicolizzare luttazzi e lo scrittore che aveva invitato e tutto sarebbe stato dimenticato; invece i programmi son stati chiusi, citando quel geniaccio di martin a memoria: " se tagli la lingua a un uomo non dimostri che ha torto, dimostri di aver paura di ciò che ha da dire"
certo la mutilazione di luttazzi sarebbe risultata lievemente anacronistica (22:30, diretta tv - Italia 1), ma il gesto di togliergli la voce rimane
Ma infatti secondo me il programma non era da chiudere, così come non è da chiudere RockPolitik. Non vedo l'ora che torni quel fazioso di Santoro in TV per poter dire una volta di più che ci sono ben pochi motivi per guardare quello scatolotto di plastica
La questione che ponevo è diversa, e riguarda la cultura dell'informazione italiana, talmente bassa che pochissimi vanno a ricercare le fonti e i dati fattuali di ciò che i giornalisti dicono. Come dice qualcuno, mi pare la stessa Guzzanti (seguendo però la corrente), ormai sui giornali ci sono opinioni su qualsiasi cosa, ma nessuno più che ci dica che cosa è successo. Stanno svanendo i fatti. Ed ecco quindi che Luttazzi può dire di fare il giornalista e il comico allo stesso tempo, quando sono due professioni che qualsiasi persona sana di mente individua come esercizi di due facoltà opposte: pragmatismo e ironia.
Ciauz
un pò ot cmq vi ricordate berlusconi che chiedeva il megarisarcimento a luttazzi per diffamazione?Beh,hanno dato ragione a lui e adesso berlusconi deve pagare
Non so dove l'hai letto, il processo (che è finito a quel modo) era a Luttazzi (per la puntata con Travaglio) non a Santoro.
Ne approfitto per aggiungere una cosa.
Esatto,tutti i cittadini hanno il sacrosanto diritto di poter parlare della cosa pubblica
Su questo non ci piove. Il problema è che da chi viene chiamato e pagato profumatamente, con i soldi di tutti, per farlo ci si aspetterebbe quantomeno qualcosa di fondato e documenta-to/bile (piuttosto statti zitto e canta "Io non so parlar d'amore" che fai più bella figura... di gran lunga). Per la RAI va più che bene che Celentano dica anche baggianate finchè fa il 50% di share. Bisognerebbe però dire (non lo so, si potrebbe mettere un cartello...) alla gente che lo guarda che non si tratta di "verità", ma di pure illazioni, a volte infondate (vedi FH), e che quindi non costituiscono informazione.
Ciauz
sì sì scusa,ho giustamente corretto