Claire: non sono certo ma mi sembra improbabile che sia morta, anche solo perchè il veggente le aveva detto che il figlio doveva crescerlo lei, cosa ribadita implicitamente dal defunto Charlie. Inoltre il fatto che sia comparsa in sogno a Kate non è indicativo: anche Walt lo fa, eppure è in vita. Piccola curiosità: perchè Claire ricorda di aver graffiato il braccio alla Rousseau quando era stata rapita, se in realtà a prenderla erano stati Ethan e gli sgherri di Ben?

Charlie: morto, nessun dubbio a riguardo. In realtà l'unica cosa che mi lascia perplesso è che Desmond aveva visto (anche se, in effetti, è una visione che ci viene solo raccontata) l'elicottero portare in salvo Claire e Aaron in seguito alla morte di Charlie, cosa che, come abbiamo visto, non è avvenuta. In effetti fa anche girare un po' le balle, visto che Charlie si è lasciato uccidere solo per salvare Claire e Aaron (chiudere il portello non serviva assolutamente a niente se non a morire). Senza ombra di dubbio era il mio preferito (dio, quanto amo l'accento inglese....) e spero che continui a fare comparsate anche da morto.

Kate: come personaggio all'inizio ci stava e ogni tanto, più avanti nelle serie, tira fuori qualche numero interessante, però, purtroppo, gli autori hanno preferito giocare sul fatto che è la gnocca di turno e, quindi, va sfruttata visivamente il più possibile.

Jack: fastidioso all'inizio perchè simile a Topolino e Jon Snow; interessante tra la seconda e la terza serie (anche se avrebbe dovuto evitare di rompere le balle a Sayid mentre si stava "lavorando" Ben); patetico tra la terza e la quarta, quando oscilla tra la depressione e l'istintività (solo che se il tuo unico pregio è che sai ragionare bene, poi non lamentarti se tutti ti isolano perchè agisci come un sedicenne). Ma, di preciso, a cosa pensava Jack quando ha affidato a Ana Lucia il compito di addestrare un esercito (hai avuto Sayid fin dall'inizio, genio...) e sempre ad Ana Lucia il compito di interrogare Ben (ma diamine, hai una psicologa nel gruppo, falla lavorare!).

Hurley: lo amo.

Locke: a tratti irritante, a tratti irrinunciabile. Purtroppo, con il contatto con Ben, ha sviluppato un modo di fare tra il fanatico-fondamentalista e l'isterico che trovo sinceramente pesante. Non credo sia "morto" definitivamente, altrimenti non avrebbe senso l'obbligo di portarlo con sè sull'isola.

Desmond: un grande. L'ho amato dal primo momento all'ultima puntata della quarta serie. In effetti, insieme a Locke e Walt, contribuisce a rendere sempre più impalpabile in confine tra Lost e Heroes, ma gli vogliamo bene comunque, fosse anche solo per l'accento scozzese.

Sayid: un grande, sempre e comunque. Non riesco a ricordare un errore commesso da lui (nemmeno torturare Sawyer, visto che è stato il pretesto per uno dei migliori esempi di "Sawyerità") nel corso delle quattro serie, eccetto per quando, in un flash forward, si fida di Ben che gli rivela che è stato Widmore a far ammazzare Nadia.

Mr. Eko: non so voi, ma io ho trovato questo personaggio semplicemente geniale (anche se è stato difficile immaginarmelo senza il cappellino di Oz e le perversioni legate al suo personaggio in quel telefilm). Bellissimo il rapporto con il Mostro nelle due occasioni principali (quando lo fa scappare e quando, dopo aver "confessato" di non essere pentito, viene ammazzato).

Il Mostro: ma sto poveretto che esistenza grama deve avere? Scorrazza per la giungla allegramente e, nonostante sia virtualmente inarrestabile, non riesce praticamente mai ad ammazzare qualcuno, ma non perchè non ne sia in grado, certo che no: il fatto è che gli capitano a tiro solo ed esclusivamente personaggi "plot-relevant". In realtà non ci si spiega una cosa: perchè, in quell'unica occasione reale che ha avuto di fare realmente del male a un mucchio di gente (mercenari appostati nella foresta al buio, lontani dalla spiaggia e ignari del pericolo), è riuscito soltanto a ferire, per quanto mortalmente, un solo essere umano?

Ana Lucia: uno dei personaggi più irritanti e inutili (più che altro dannosa, in realtà) di tutto il telefilm. Michael ha fatto benissimo (infatti credo che gli dispiaccia solo per Libby) ad ammazzarla completando il lavoro di Sayid.

Libby: poteva avere solo due funzioni: far imbestialire Hurley e capire se Ben diceva il vero o meno. Il primo punto lo ha assolto morendo (peccato, in realtà mi stava anche simpatica); quanto al secondo, nessuno le ha dato la possibilità di rendersi utile, quindi non me la sento di dire che è un suo fallimento.

Sawyer: tira fuori perle non indifferenti con cadenza periodica. Personaggio sviluppato molto bene, non c'è che dire. Certo che, guardando l'ultima puntata della quarta serie, vien voglia di prendere a ceffoni Jack per quando, durante un flash forward, aveva giustificato sè stesso ricordando che Sawyer aveva "scelto" di rimanere sull'isola. Peccato che Sawyer si sia gettato solo per permettere loro di atterrare sulla nave, fare rifornimento e tornare a salvare tutti...

Jin: non è morto, ne sono quasi sicuro. Altrimenti perchè gli avrebbero fatto imparare l'inglese? Mi è sembrata una mossa troppo rapida e forzata perchè possa non esserci qualcosa sotto e, visto che, qualora fosse vivo, si troverebbe a vivere per 3 anni senza interprete, direi che la giustificazione è servita.

Michael: mi è sempre piaciuto come personaggio e ci sono un po' rimasto quando ha fatto fuori Ana Lucia e Libby perchè in Lost, ormai si sa, nessun segreto resta tale per più di mezza stagione (Charlie e la droga I, Charlie e la droga II, Charlie e Sun, Sun e l'amante e così via... in realtà l'unico segreto non svelato, finora, è quello del passato di Libby, anche se non dubito che se ne parlerà ancora, in qualche modo, in futuro). Buona anche la decisione di collaborare con Ben per distruggere la nave, a prova del fatto che l'unico motivo per cui ha agito da traditore è che aveva paura per il figlio.

Juliet: odiosa in ogni sua manifestazione. Più viscida di Ben ma meno carismatica e spessa. La sua fortuna è stata essere assegnata a quel genio di Jack. Ma, a parte tutto, la cosa peggiore in assoluto è, senza ombra di dubbio, il suo modo di parlare.

Ben: come personaggio sarebbe anche intrigante se solo non fosse eccessivamente fanatico e pericoloso (ho sempre paura quando interagisce con personaggi che mi piacciono ed è per questo che non vedo granchè di buon occhio la sua collaborazione con Sayid). Ritengo possibile, se non probabile, che sia stato lui ad architettare l'omicidio di Nadia.

Daniel: come personaggio mi piace, solo che è troppo falso per non essere pericoloso. Credo proprio che sappia molto più di quello che si è visto finora. Dubito fortemente che non sia stato spostato con l'isola, altrimenti non si spiega come mai non sia entrato in contatto con quelli dell'elicottero o con la Searcher di Penelope.

Giusto qualche osservazione finale:

1) non mi piace l'impostazione dominante dei personaggi onniscienti. Non solo con riferimento ai vari Locke e Ben, che sono onniscienti su tutto, ma anche per quanto riguarda moltissimi altri personaggi, in grado di rendersi conto di cose che non potrebbero vedere o capire (esempio banalissimo: Jack che capisce che Kate ha preso la chiave per la valigetta);

2) dopo quattro serie molte cose sono prevedibili. La struttura prevalente prevede che qualcuno si avventuri nella giungla prima della scoperta di un determinato fatto che rende necessaria la partenza di una seconda squadra di recupero, della quale qualcuno (solitamente Kate) vorrebbe fare parte ma vedendosi negato il permesso (solitamente da Sawyer o da Jack, in quelle rare occasioni in cui non decide di portarsi dietro Kate senza alcun motivo reale), decide di andare comunque, all'insaputa di tutti, il più delle volte finendo catturato o, comunque, d'impaccio(esempio banale: Michael parte alla ricerca di Walt; subito si mettono alla ricerca Sawyer, Locke e Jack, il quale impedisce a Kate di partire con loro, salvo poi ritrovarsela come ostaggio di Tom; o anche Sawyer e Juliet che vanno verso la torre delle comunicazioni ma, vedendo solo due colonne di fumo, decidono di tornare dai tre della spiaggia, rifiutando l'offerta di Hurley, il quale se ne batte altamente e va per conto suo);

3) che Richard sia un pezzo grosso è fuori da ogni dubbio: è la rappresentanza standard fuori dall'isola, non invecchia e guida Ben. In realtà potrebbe benissimo essere Jacob. Nella casupola è Jacob stesso che si rivolge a Locke, evitando di farsi sentire da Ben, chiedendogli di aiutarlo: stessa cosa che fa Richard sulla collina, sottolineando l'importanza di rimpiazzare Ben. Inoltre è stato Richard il primo ad avere a che fare con Locke, intuendo, forse, il suo legame con l'isola (il primo oggetto che Locke bambino sceglie è la sabbia);

4) trovo altamente improbabile (e irritante) che nessuno dei 48 superstiti si sia mai degnato, in tre mesi di permanenza, di esplorare l'isola. Escludendo, in parte, Sayid, Hurley e Locke nessuno sembra interessato a guardarsi in giro: la ricerca dell'acqua inizia solo a scorte finite, gli accessi alle varie stazioni DHARMA vengono scoperti solo se i geni del volo 815 sono guidati da "guide locali", un intero villaggio non viene scoperto se non con una mappa, così come un porto con un sottomarino, un'insenatura con una barca e un gigantesco piede a quattro dita;

5) ma perchè, appurato che i soccorsi non sarebbero mai arrivati automaticamente e liberato il villaggio, quei geni dei superstiti, in attesa di eventuali sviluppi, non hanno deciso di trasferirsi in blocco in case dotate di ogni comfort e difese da una barriera difficilmente superabile?

6) La mia serie preferita resta la prima, seguita dalla seconda. La terza l'ho trovata pesante e la quarta un po' troppo forzata, anche se mi sono ricreduto radicalmente sull'opportunità dei flash forward (che all'inizio trovavo decisamente fuori luogo).

7) Detesto i personaggi "immortali", cioè tutti quei personaggi che, feriti mortalmente, riescono a fare numeri che nemmeno Bruce Lee (Naomi, Locke, Mikhail e via dicendo...).

non lavorare più per Ben

La scena iniziale con Daniel proprio non me l'aspettavo...nasconde troppe cose quel tipo... " />

Richard che non si sà come rimane sempre giovane... bhà... " />

Sono troppo curiosa di sapere perchè Sayid non lavora più con Ben... chissà cosa gli ha divisi visto che nella stagione precedente Sayid era il sicario di Ben...

E la signora che alla fine parla con ben penso sia la madre di Daniel...ma non ne sono sicura...vedremo...

Sono felice per Desmond e Penny...stanno insieme e hanno un bambino (tra l'altro l'hanno chiamato Charlie...che teneri! " /> )

Si scopre che Wildmore, il papà di Penny, da giovane era sull'isola! " /> proprio non me l'aspettavo!!!

poi l'avvocato che vuole portare via il bambino a Kate lavora per Ben...non ci ero arrivata, ma la cosa ha un senso visto che Ben vuole che tutti tornino sull'isola, compreso il bambino...

e infine colpo di scena alla quarta puntata: Jin è vivo!!!! sono contenta per Sun, anche se non lo sà e sta cercando di uccidere Ben...

E per finire vediamo la Rousseau da giovane...

Annie=La Rousseau

è stato nominato talvolta stephen king. questo potrebbe essere un indizio.

l'isola ispirata alla torre nera. il punto in cui gli spazi e i tempi si incontrano o roba del genere.

e Jacob il re rosso, Ben/richard delle sottospecie di randall flagg...

che porcheria fa che non sia vero...

altro cosa... il mostro di fumo nero. mi ricorda l'indimendicabile dahaka di prince of persia.

anche il principe si sollazzava in divertenti viaggi spazio-temporali; il dahaka è il guardiano del tempo, il guardiano del destino.

il principe si era messo a interagire con il tempo, modificando il proprio destino, e il compito del dahaka era eliminare tali modifiche, nel caso specifico ammazzando il principe.

il mostro nero potrebbe essere anche lui una specie di guardiano del destino

dunque: se uno spettatore è disposto a fare il supremo salto di fede accettando i viaggi nel tempo, e sorvolare sulle decine di paradossi logici che si vengono necessariamente a creare, non avrà alcuna difficoltà ad accettare orsi polari con i bazooka e il grande puffo che vaga per la giungla.

una volta demolita le ultime parvenze di razionalità attraverso i viaggi nel tempo, si apre a strada a qualunque assurdità.

per questo in molte serie vengono introdotti i viaggi nel tempo: per non dover spiegare in modo logico e coerente il groviglio di misteri che si è creato.

spero non sia il caso di lost, ma non nutro grandi speranze