Caro diario ma che mai avrai fatto di così tremendo da dover sopportare le mie altalenanti alienanti emozioni?
Non lo so... giorno dopo giorno
non lo so.
E quello che penso di sapere, scoprire, si sbriciola di fronte all'evidenza bianca delle tue pagine.
Almeno a volte mi dai la sensazione di un conto alla rovescia inesorabile.
E finirà.
Caro diario
Il Bardo è tornato sul forum dopo qualche mese.
Cosa mi sarò perso?
Caro diario...
È tutto vero quello che dici.
Domani potremmo non esserci
e avremmo perduto l' Incontro di domani
nella paura di incontrarci oggi.
È tutto vero:
la mia ignoranza di Pirandello
questo secolo disincantato
la mia mano destra
la mia mano sinistra che sa solo
scrivere...invece che toccarti.
Le mie Babilonie mentali
e l'assenza del tempo.
È tutto vero.
È tutto vero:
il tuo rimprovero,
il tuo sorriso,
il tuo calore,
il tuo amore di due anni fa,
uguale a quello di oggi,
non diverso da domani.
Eppure limito parole d'amore,
apro e chiudo le valvole di questa
"macchina infernale"che è il mio cuore,
e mi arrendo alla ragione
blasonata di finti nobili pensieri.
E se mi chiedo "perché"
non biasimarmi,
perché vero è anche il dubbio.
È vero che non so arrendermi a te.
È vero che non so leggermi,
se non per proteggermi.
È vero che via via che ti conosco
se anche non fossi tu vero
ti crederei.
Caro diario,
mercoledì si ricomincia......
Un altro mese e mezzo di "tormento"!
Si dice che"il potere logora chi non ce l'ha",per quanto mi riguarda logora anche chi ce l'ha..seppur temporaneamente!
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I giorni che non sai
le rose che non hanno
i giochi senza fine
non chiamarli preliminari
attendere è la vita.
caro diario...
e che palle!
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Caro diario.
Frustrazione
Il tempo passa e io non riesco a ottenere nulla. Perché mai scelgo sempre le persone sbagliate? Se mi volto indietro vedo i suoi occhi mi cercavano. Vedo che ero al centro dei suoi pensieri. Vedo che cercava solo il mio contatto. Vedo me stesso rifiutare categoricamente tutto questo. Disprezzare quasi la proposta. Mi vedo bruciare quel che poteva essere. Ci voleva poco.. e ora non basta tutto.
Non so perché oggi mi è tornata in mente una cosa che ho cercato appositamente perché rimanesse nelle tue pagine.
Cara Capra
come ci si innamora? Si casca? Si inciampa, si perde
l’equilibrio e si cade sul marciapiedi, sbucciandosi
un ginocchio, sbucciandosi il cuore? Ci si schianta
per terra, sui sassi? O è come rimanere sospesi oltre
l’orlo di un precipizio, per sempre?
So che ti amo quando ti vedo, lo so quando ho voglia
di vederti. Non un muscolo si è mosso. Nessuna brezza
agita le foglie. L’aria è ferma. Ho cominciato ad
amarti senza fare un solo passo. Senza neanche un
battito di ciglia. Non so neppure quando è successo.
Sto bruciando. E’ troppo banale per te? No, e lo sai.
Vedrai. E’ quello che capita, è quello che importa.
Sto bruciando.
Non mangio più, mi dimentico di mangiare, mi sembra
una cosa sciocca, che non c’entra. Se ci bado. Ma non
bado a niente. I miei pensieri straripano furiosi, una
casa piena di fratelli, legati dal sangue che si
dilaniano in una faida:
“Mi sto innamorando”
“Tipica scelta stupida”
“Eppure….. l’amore mi tormenta come fosse dolore”
“Sì, continua così, manda a puttane la tua vita. E’
tutto sbagliato e lo sai. Svegliati. Guarda le cose in
faccia”.
“C’è una faccia sola, l’unica che vedo, quando dormo e
quando non dormo”.
Stanotte ho buttato il libro dalla finestra. Ho
provato a dimenticare. Tu non vai bene per me, lo so,
ma quello che penso non mi interessa più, a meno che
non pensi a te. Quando sono accanto a te, davanti a
te, sento i tuoi capelli che mi sfiorano la guancia
anche se non è vero. Qualche volta guardo altrove. Poi
ti guardo di nuovo.
Quando mi allaccio le scarpe, quando sbuccio
un’arancia, quando guido la macchina, quando vado a
dormire ogni notte senza di te, io resto
come sempre
Montone
“La lettera d’amore” Cathleen Schine
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
Caro diario, sono felice! Ho imparato a suonare gli accordi e l'arpeggio de La canzone del sole, ora devo solo imparare a passare da un accordo all'altro senza contare sempre le corde... Con tanto allenamento ce la posso fare... Santi siano i tutorial di Youtube! Ho le dita che fumano, ma sono felice!
Caro diario
assassina
La precedente sessione di scrittura da queste parti ti avevo lasciato il ricordo del dolore del mio Tommy. Il mio gatto scomparso la notte del 25 dicembre 2013. Per mesi ho sperato tornasse, finché ho capito che sarei rimasto da solo nella mia piccola casa. Salto le vicissitudini coi topi vissute nell'anno successivo e arrivo direttamente a un giorno di alcuni mesi fa, diversi mesi ormai, in cui una gatta tigrata, si affacciò sul muro percorso solitamente da Tommy. Una bella gatta, anche se io ne ignoravo il sesso. Non mi ha mai dato noia, ma inseguiva i piccoli topi che erano copiosi nel mio giardino e mi stava quindi abbastanza simpatica. Non facemmo mai amicizia, ma mi piaceva guardarla ricordando il mio amato gatto. Dopo qualche settimana capii che era femmina perché fu il periodo degli accoppiamenti. Dopodiché la vidi ingrassare e poi sparire. Nulla di che quindi. Dopo però un po' di tempo rieccola tornare magra. Intanto le galline avevano scovato il primo pulcino dopo tanto tempo (qualcosa come 3 anni ). Ebbene, la gatta lo fece fuori, non so come visto che la chioccia era tosta. Da quel momento fu guerra tra me e lei. Aveva ucciso il pulcino, prossimo re gallo delle mie ormai pigre e posate galline. Questo almeno era il mio proposito.. finché un giorno non spuntò un visino minuscolo nero nero sul muro. Sembrò una visione, giuro: Tommy rinato! Un micio nero nero cercava di star dietro alla gatta assassina. Non potevo che cercare di capire di più, quindi mi misi alla ricerca. Te la faccio breve caro diario, dopo 3 giorni, ho scoperto che la gatta assassina aveva partorito 5 micini, di cui tre neri e 2 tigrati, ma di un tigrato bellissimo. Bellissimi. Molto guardinghi e in quanto figli di una gatta ribelle e libera, del tutto disinteressati a fraternizzare con me. Ma io dovevo provarci. Così ho fatto per giorni, finché uno dei 2 mici tigrati non ha risposto alla mia voce. Era il più bello di tutti. L'ho chiamato Alby inizialmente, poi siccome non gli si addiceva il nome, è diventato Mokino. Passavano i giorni e tutti diventavano mokini tranne uno, il maschio nero che aveva un occhio pallido e che io chiamavo Tommy G. Mokino è stato la loro fortuna, perché grazie al suo buon carattere io mi sono legato sempre di più a loro, a tutti loro. Una mattina però, di alcuni mesi fa, Mokina bella, la gemella identica di Mokino è stata investita davanti casa mia. E' stato orrendo, così piccola così perfetta, così breve la sua vita. Da allora ho fatto di tutto per fargli passare meno tempo possibile per strada. Ho cambiato casa mia per loro. Ho montato la porticina sulla porta del giardino affinché potessero entrare sempre. Sono riuscito a conquistare anche fratello e sorelle di Mokino, al punto che ora riesco ad accarezzarli tutti, anche se non siamo ai livelli dei gatti dei miei che si fanno praticamente far di tutto. Ma i miei gatti sono fieri, sono figli di una gatta assassina. Sono sopravvissuti senza aiuto di nessuno fino a che non mi hanno scelto. Io li amo. Sono la mia compagnia sono quel che non pensavo nemmeno di meritare. Magari ti parlerò meglio di loro i prossimi giorni, anzi sicuramente lo farò. Per adesso chiudo qui.
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
Caro diario...
Fai. Fai come ti pare, ma fallo con me.
Caro diario, stasera arbitro: vediamo di non addormentarci, va ;)
Caro diario
ma chi mi ha fregato cosí che mi son ritrovato qui?
No se avessi saputo, nessuno mi avrebbe mai potuto testimoniare.
Mi hai ingannato.
Ogni giorno.
Caro diario,
non ho più il mio quadernino delle canzoni. L'ho dato a un amico che dice di riuscire a musicarle, finalmente. Speriamo bene...
A parte questo, quella certa persona non si fa vedere e sono preoccupata. Se non si presenta nemmeno lunedì, sarò costretta a fare domande in giro, e chi se ne frega se mi scopro troppo.
Caro Diario,
In questo pomeriggio infernale, freddo, con l'aria pungente, tutte le mie energie saranno concentrate a venerare il dio dell'ozio.
Mi sono accorta con estremo rammarico, d'averlo ignorato per troppo tempo, quest'oggi quindi non faró nulla se non restare sdraiata, leggere, bere cioccolata/thé bollente, spegnere rigorosamente il telefono e recuperare qualche serie tv!
Peace!
Caro diario, trovaci un senso.
Ti scrivo una poesia che non ha senso
perché tu sappia che
tutto quello che ha un senso,
a volte non ha senso,
e quello che apparentemente non ha senso
ha un preciso, rispettabilissimo, senso.
Te lo scrivo nel senso che incontra il tuo
consenso,
oppure nel senso che incontra il mio
consenso.
In ogni senso,
vivila nel senso che ti occorre:
nel senso delle rose e nel senso
dell'acqua,
nel senso del pane e nel senso dell'aria,
nel senso del cielo e della luna,
oppure...nel senso dei sensi,
Se riesci, in questo, a riconoscere un
senso,
nel senso che riesci a dare un senso a ciò
che apparentemente non ha senso,
allora ha senso che ti abbia scritto che
tutto quello che ha un senso
a volte non ha senso,
e quello che apparentemente non ha senso
ha un preciso, rispettabilissimo, senso.
Il senso di ciò che ha senso
è nel senso che gli diamo
oppure
nel senso che vogliamo dargli per
paura che abbia profondamente senso.
............è pazzia?