Caro diario,
i dubbi continuano ad affollarmi il cervello. Che fare? E perché mai quel ragazzo continua a prendermi in giro? Non percepisco cattiveria però, anzi, piuttosto quelle insinuazioni che fai quando ti piace qualcuno. Ma, e la fidanzata? Boh, mistero.
Intanto, AWOIAF, libri e riviste, traduzioni.
E avanti così.
Caro diario, invia i tuoi influssi malefici a tutti coloro che ogni volta guidano a cavolo, intasando il traffico e facendomi imprecare come ieri. Suggerisci a costoro, o potente tomo, che se devono andare a 10 all'ora, tanto vale andare a piedi o coi mezzi. Ricorda loro, o testo delle sacre scritture, che chi vuole una vita tranquilla non va in macchina a rompere le cosiddette a chi vuole una vita un filino più veloce, ma si fa da parte e gentilmente usa altri mezzi di locomozione. Illumina la loro mente, o nobile contenitore di saggezza, con la luce dell'intelligenza, drammaticamente assente nelle loro menti che buie e vuote risuonano come caverne oscure.
Soprattutto, caro diario, fagli scoppiare tutte e quattro le gomme non appena mettono piede nell'automobile. E fagliele riscoppiare ogni volta che le cambiano, per almeno un anno. Magari capiscono. Magari.
Caro diario.....
Leggo leggiadre elegie al mattino.
Leggo poesie e racconti,
dissertazioni su Borges e Calvino.
Leggo pagine bianche
e analisi cliniche con diagrammi rossi,
blu e neri,
pentagrammi di pensieri
bugiardi o sinceri.
Leggo cartelli per le strade
vecchie targhe di rioni o contrade.
Leggo persino le etichetta sulla biada dei cavalli:
leggo anche quelle!
Leggo incisioni sulle porte dell'antro
di un vecchio castello in cui
era bandita la lettura
alle donne.
Leggo quando sono insonne
oppure quando sono felice di scoprire un
nuovo autore.
Leggo per amore
della lettura.
E la lettura del contatore
la leggo per Bice
che non si da pace
perché non vede più
e non può più leggere niente.
Leggo e mangio un maron
glace'
bevendo un the'
e perché no leggo
sul filtro i consigli per l'uso.
Leggo di ogni abuso
sessuale
civile
incivile
penale
veniale
geniale
le leggo in un cortile
e i bambini che giocano non mi stanno a
sentire:è normale.
Leggo le spighe di grano...
leggo distratta, ma non invano.
Leggo le emozioni di mio padre che
suona al piano.
Leggo il dolore di nonna
e un ricordo lontano.
E non sapendo leggere
un modo per consolare
scrivo scrivo scrivo
scrivo parole da regalare.
Le scrivo sulla carta, sui divani,
sulle tendine,
le scrivo in città
sulle vetrine.
Scrivo dappertutto
coltivando la speranza che l'uomo
impari a saper leggere tutto.
Caro diario,
giratempo
Visto che è la vigilia di Natale e io non credo tanto nel babbo famoso, facciamo che affido a te i desideri per questa "magica" notte. Vorrei che una delle mie giratempo domattina brillasse di luce propria tanto da destare la mia attenzione. Una volta avvicinatomi e presola in mano voglio che inizi a girare vorticosamente e che da sola sia settata sullo scorso marzo (sì lo so che forse è troppo indietro). Vorrei cambiare molte cose a partire da quel periodo, soprattutto familiari. Il resto non conta, forse era già nell'aria, ma voglio evitarmi 5/6 mesi infernali vissuti dalla tarda primavera. Prometto che resisterò il più possibile per non usarla più volte e che troverò il modo per non incontrare il me stesso di allora.. ma voglio dannatamente cambiare il recente passato. Puoi tu, caro diario, riuscire in quello che un banale babbo delle pubblicità non riuscirà mai? Non ci credo molto, ma nel dubbio stasera esposizioni di giratempo. Intanto tanti auguri caro diario.
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
Caro Diario,
Oggi avrebbe dovuto esserci una persona, ma non c'era. È così strano pensare che non ci sarà mai più, che quando entrerò in casa non sarà sul divano, che non guiderà più l'ibiza, che non mangerà il pinguino. Non si torna indietro.
Caro diario...
Datemi tempo
Datemi tempo
Il dolore dentro
Straordinaria sensazione
Brucio dall'interno
Razionale confusione
Caro diario,
quest'anno il regalo di Natale mi è arrivato per Natalino: ieri ho mandato un messaggio e, contro tutti i pronostici, la destinataria ha risposto! Ieri avevo pregato Babbo Natale che rispondesse, ed è successo! Ora devo solo aspettare la sua risposta, perché può darsi che vada male lo stesso, ma almeno ha risposto, sorprendendomi.
Tutta colpa della mia vigliaccheria, ma forse il destino mi sta dando un'altra possibilità.
PS: TheGoldifish, so che non sono affari miei e non dovrei intromettermi, ma ti mando un forte abbraccio. So come ci si sente quando vuoi al tuo fianco una persona che non c'è.
Caro diario,
nella selva degli orologi...
il Tempo ormai ha orizzonti.
Caro diario,
Ostacoli
Ho scoperto che la persona che mi piace tanto ha fatto e fa qualcosa che io odio. Ho capito che tutti sapevano e sanno che la fa, ma a me l'ha tenuto nascosto, probabilmente perché sa quanto io disapprovi. Non so come pormi rispetto a tutto questo. Mi sento deluso senza alcun diritto di esserlo. Mi sento tradito, senza che vi sia alcuna ragione per esserlo. Mi sento impotente perché non posso far nulla per cambiare le cose. Mi sento demotivato perché è una cosa che non posso sopportare. Mi sento pronto a finire qualcosa che non è mai iniziato. A volte è proprio uno schifo essere me.
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
Caro diario,
sei una poverina senza spina dorsale, invidiosa e subdola, predichi bene ma razzoli malissimo.
Parlavi tanto male di lei e di quanto fosse falsa per avermi fatto del male, ma tu sei ancora peggiore.Ma quanto sei triste e frustrata per pugnalare alle spalle una delle poche persone che ti voleva bene? Se l'avessi fatto a me, per fortuna non ti ho mai considerato un'amica, ti giuro che ti avrei sputato in un occhio... sei proprio una *sostantivo che denota il tuo amore nel sostare sui marciapiedi di notte*
Daenerys Armada
Caro diario..
Come una tartaruga
mi ritiro in me,
per proteggermi
dalla protervia intorno,
dall'insulto che batte la corazza.
E intanto il mio cuore di cerbiatta
vorrebbe fuggire via,
correre tra i boschi,
i prati rugiadosi del mattino,
i silenzi
assaporati
fino in fondo.
Caro diario
Solitudine
Sono stato tutto il giorno in compagnia e ho parlato amabilmente molto più di quanto io faccia di solito. Ho persino mangiato dei dolci insieme alle persone con cui li avevo preparati il giorno precedente. Eppure non mi sono mai sentito tanto solo. Non riesco a capire cosa mi manchi realmente, ma la sensazione di vuoto è insopportabile. Mi sembra di aver subito un lutto e di sentirne il dolore senza ricordarmi della persona perduta. Come si esce da questa sensazione?
Addio Got
"Lo scempio ha due teste"
Caro diario....
Rimbalza il sole
un battito di ciglia
bacia d'ombra
le vene delle onde
la spiaggia rugginosa
confonde
la tiepida gaggia
adagia autunno
timido amaranto
candida vira
lunga notte d'inverno.
(...intermedio)
Caro diario...
Il sole insegue le labbra di una luna
il cielo
sottovoce
vergine cede
ruggine
al tramonto
il tiepido turchese
al primo quarto
un bacio appena
sfiora.
(...charlotte)