Caro diario,

faccio pensieri strani. Stamattina mi sono scapicollato a terra appena alzato dal letto.. non riuscivo nemmeno più a rialzarmi. Per tutta la mattina poi ho avuto seri problemi di stabilità, penso per la botta presa alle ginocchia. Ma dico.. finirà questo momento di sfortuna e coincidenze negative varie, vero? Francamente ho iniziato a stancarmi di queste cose che non vanno.

Hai visto che ho trovato anche la solidale collega di karma e gatti? Mi spiace doverti dire che il mio Tommy non è ancora tornato a casa. Io dopo i problemi della vigilia sono costretto a casa, ma mia madre sguinzagliata (letteralmente) nei dintorni, non ha udito alcun miagolio di risposta. Anche stamattina è stato triste vedere la sua ciotola piena di cibo. Non riesco a immaginare di star qui senza la sua compagnia. Mi sa che nel caso potrei anche pensare di tornare a casa per qualche giorno. Se continuo ad avere di queste disavventure sarà comunque una scelta obbligata.

Ok, dai per questa sera ti lascio. Spero di poterti dare buone novelle già domani!

PS: Ah già, quasi dimenticavo.. ma come si può considerare uno stato da curare quello di chi tifa per i Targaryen? E' un raro privilegio accompagnarsi a geste di così alti gusti! (Difatti sono un'anima solitaria al momento... )

-27

Caro diario,

stasera non voglio tediarti coi mali del mio vivere. Sicuramente ci sarà modo e maniera per riparlarne prossimamente, ma non in questa occasione. Oggi voglio infatti condividere con te una considerazione in merito al forum. Ti devo confessare che ci sono giornate in cui la tentazione di dire basta a tutto è molto forte. Nonostante l'esperienza finisca per aiutare rispetto alle varie difficoltà a cui la moderazione mi sottopone non riesco a non subire il colpo quando non solo il ruolo, ma lo spirito con cui lo svolgo (e con me anche gli altri) e la buona volontà vengono calpestati, ignorati o peggio travisati. Penso che non si capisca che in realtà la Barriera è il risultato di tante sinergie, molto impegno e di delicati equilibri che costano fatica pur dando tante soddisfazioni. Sembra che tutto sia dovuto tranne quel minimo di gratitudine che spesso ti aiuta a sopportare la fatica quotidiana. Non fraintendere il mio ragionamento col vile vittimismo, ma è un'amara e cruda realtà quella per la quale adesso si è più propensi a essere nemici che amici. Solitamente finisco per dare la colpa a facebook, colpevole di viziare le persone di dar loro quel senso di falsa libertà che rende tutto o si fa vivere tutto come lecito. Però non voglio cadere in questo tranello.. facebook è un mezzo, uno mero strumento. E' il popolo della rete che ha subito questa evoluzione che io penso sia in realtà regressione.

Mi sa che sto mischiando troppi discorsi, sarà l'ora tarda. Alla fine nonostante il tentativo iniziale di risparmiarti delle lamentele, ne è uscita un'altra lagnanza che ha il sapore della protesta. Facciamo finta che questa pagina non sia mai stata scritta, tanto dubito che, sconclusionato come sono stato, io sia riuscito a trasmetterti lo stato d'animo che celano le mie parole.

A domani.

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Caro Diario,

a casa è arrivata una mia amica e finalmente ho un bel sorriso. Niente tedi, ma felicità e condivisione.

Oh e Caro Diario, un abbraccio grande al Sommo Viserion per il suo Tommy. Ti sono vicina.

Monica

Caro Diario,

Ho quasi paura nell'immaginare cosa stia succedendo al Sommo. Tutto sto non_detto mi mette ansia!

Possa lo spirito della Gatta nera di Approdo guidare Tommy sulla via del ritorno.

Caro diario,

sono grato della solidarietà per il mio Tommy, anche perché nessuna novità si è profilata all'orizzonte. Non mi resta che affidarmi alla saggezza del nessuna nuova, buona nuova e continuare a sperare nel suo ritorno. Un rientro non del tutto semplice però perché come al solito i ragazzini sfogano in questi giorni la loro voglia di far guerra con dei petardi atomici. Mi chiedo quale insegnamento pensano di dar loro i genitori permettendo di lanciare queste bombe. Ciò detto, devo ammettere che oggi la visita inaspettata di mia cugina ha risollevato l'umore. Finalmente ho infatti potuto parlare con qualcuno dal vivo delle cronache. Lei ha ricevuto la danza dei draghi come regalo di natale. Anche la sua mente è piena di dubbi e curiosità che possiamo sfogare insieme ipotizzando e immaginando qualunque cosa. Contavo di poter sfogare questa voglia al raduno, ma come sai quest'anno è saltata per me questa possibilità, quindi ancor di più ho trovato prezioso e provvidenziale il ritorno di mia cugina a casa per le vacanze. Un po' meno felice è stato invece il fratello costretto a sentir parlare di personaggi e storie di cui lui ignora tutto quanto. Questa sera voglio salutarti accennandoti a una curiosa televendita che ha interrotto la visione di Terminator in tv: una bionda e gioviale conduttrice magnificava gli effetti di una crema miracolosa per il viso. Fin qui nulla di strano se non fosse che l'ingrediente principale e portentoso dell'unguento sembra essere il "sangue di drago" che avrebbe straordinari effetti sulla pelle. La tipa ha persino invitato a chiamarli per scoprire cosa sia questo sangue di drago. Tutto ciò mi ha lasciato un po' di inquietudine addosso.

Ok, ora è davvero tutto. Sperando che lo spirito della gatta nera di Approdo vegli sul mio Tommy ti rinnovo l'appuntamento per domani, più o meno alla stessa ora.

-25

Caro diario,

non mi sono quasi accorto della giornata appena trascorsa. E' come se avessi dormito da ieri sera svegliandomi solo adesso. Nulla degno di nota ha contraddistinto questa domenica se non la sorpresa poco piacevole che un gatto estraneo la scorsa notte è venuto a spizzicare il cibo del mio gatto. Se non fosse che il fetentone ha marcato il territorio avrei potuto pensare a un ritorno, seppur fugace, di Tommy, ma ahimé sono quasi certo che così non sia stato. Ho deciso che da domani riprenderò il progetto riguardante la cucina.. mai completata da quando abito da solo. In chat ormai sono stufi di sentirmelo ripetere, ma perché non condividere questo bel progetto anche qui con te? Poi bloccato come sono in questo periodo un qualsiasi progetto permette di pensare di meno e di nutrire fantasmi di problemi di ogni genere. Ti farò sapere i progressi anche su questo fronte, anche se non è escluso che io smetta di rivolgermi a te prima che la questione sia risolta (cosa di cui non mi stupirei affatto). Adesso dopo un po' di tv rilassante, (stanno trasmettendo Shining su iris), spero affrontare serenamente la nottata che mi porterà all'ultimo giorno di quest'anno. A domani.

-24

Caro diario,

anche questo anno sta finendo, un anno difficile un po' per tutti e ricco di tribolamenti vari sia personali che per questa nostra cara Italia. Ed anche l'anno nuovo non si prospetta purtroppo granché migliore ma quanto meno che salute, stabilità per quanto traballante del lavoro, amore e amicizia siano sempre presenti per tutti e per chi crede come scriveva Dickens: Dio ci benedica tutti quanti!!

Caro diario,

finalmente persino qui è terminata la guerriglia dei botti di capodanno. Sono anche lieto che sia terminato il 2012.. per me l'anno del degrado fisico. Tutto avrei immaginato a inizio 2012, ma non di trovarmi nelle condizioni attuali. Mi auguro che il 2013 sia l'anno del riscatto fisico. So che il recupero sarà lento, ma spero di riuscire a tornare in me, a essere nuovamente padrone della mia vita. Ho realizzato che mi piace poter sbagliare quando gli sbagli sono scelte e non vie obbligate. Tommy non è ancora tornato, sai? Certo non contavo lo potesse fare in mezzo al fuoco incrociato che c'era per le strade, ma in qualche modo ho sperato che potesse sorprendermi. Beh, non è avvenuto e non so se o quando accadrà. Una nota positiva dell'ultimo giorno dell'anno è stato un risveglio piacevole. Non ho avuto incubi, né dolori dovuti a errate posture e ho dormito bene come non mi accadeva da un po' ormai. Spero che la scorsa notte fosse solo la prima di tante, possibilmente di tutte quante le quelle a venire. Ti voglio salutare esprimendo un desiderio impossibile: vorrei tornare nel 2002 e ripartire da lì, ma sì, impossibile per impossibile ti dico anche la data precisa 25 giugno 2002, pieno pomeriggio. Magari prossimamente ti racconterò qualcosa in più a tal proposito.

Per questo inizio di 2013 è tutto. A domani!

-23

Caro diario,

ho iniziato l'anno svegliandomi alle 8. Spero non sia un presagio, o diventi un'abitudine, altrimenti credo arriverò al 2014 con un inizio di narcolessia autoindotta. Aah, comunque... credo di aver capito perché si festeggia. È una specie di "ce l'abbiamo fatta, siamo ancora vivi!" generale, vero? Sento anche dire "nuovo anno, nuovo me". Personalmente non ho fatto altro che sognare cose accadute nel 2012, quindi dubito sia il mio caso. No, probabilmente non lo è affatto. Ma allora spero che, se è innaturale liberarsi del passato, un nuovo anno mi dia almeno un'ispirazione diversa per affrontarlo. Come la realizzazione che non importa quanto si è bloccati; si può solo continuare a fare del proprio meglio, perché i giorni passano senza aspettare nessuno. Ed essere contenti sembra dover essere la reazione più ovvia.

P.S.

Dovrò lavorare sul sembrare meno inconsolabile quando scrivo... qualsiasi cosa.

Caro diario,

oggi ho passato la giornata a guardare film finché come d'abitudine non è iniziata ad arrivare gente a casa per i consueti auguri. Tra una cosa e l'altra la sera è giunta serenamente con piacevoli intervalli dovuti soprattutto a mio nipote, il più grande. Mi somiglia tanto, sai? Non fisicamente, per sua somma fortuna, ma dal punto di vista caratteriale è tutto lo zio (nel bene e nel male). Sicuramente è dovuta a loro la mia fiducia degli ultimi anni nel genere umano, ma soprattutto la crescente voglia di paternità. Mettici poi che mio fratello è di 3 anni più giovane di me e ha già due figli di 7 e 8 anni. Mi chiedo spesso se la buona volontà potrebbe aiutarmi nel difficilissimo mestiere di genitore e alla fine riesco persino a concedermi il lusso di pensare che potrei far bene come mio fratello. Chissà se riuscirò mai a realizzare almeno questo desiderio, però se solo mi fermo a pensarci capisco che ancora tante cose devo fare prima che sia degno di vivere quel momento.

Una piccola nota di costume prima di congedarmi questa sera, ormai notte. Volevo cambiare l'immagine della mia firma, per tornare al mio vecchio drago bianco. Un po' perché quell'immagine è la medesima di cui gli amici della Barriera mi fecero dono con tanto di autografo di Martin da Lucca nel 2005, ma anche perché ho iniziato un puzzle con la stessa immagine da 2 mesi e dimentico sempre di tornarci sopra per completarlo. Spero che questa immagine oltre a ricordarmi quel bel pensiero mi aiuti a ricordare di dover concludere questa impresa e non aggiungerla alla lista dei progetti sospesi.

A domani.

-22

Caro diario,

è tornata l'usuale routine. Ho passato il dopo pranzo coi miei nipoti a interrogarli su poesie per le vacanze e tabelline. Tolta la parte di dovere (loro) è stato un piacevolissimo pomeriggio. Solo con loro riesco a stare zitto perché sono peggio di me e parlano di tutto e di più senza sosta. Visto che sono ancora un po' impedito nel camminare, li ho anche spediti sotto mia supervisione lungo la strada a chiamare e cercare Tommy, anche se per quanto è lunga basta la mia voce dal portoncino di casa. Nulla di fatto ahinoi, ma abbiamo lanciato un incantesimo affinché la mia piccola pantera possa tornare a casa. Il piccolo con la bacchetta di sambuco di Silente in mano (già spezzata una prima volta)ha lanciato in ogni direzione incomprensibili sortilegi per l'agognato ritorno. Il grande invece, di discutibili gusti (anche sportivi) ha usato la bacchetta di Voldemort per lanciare dei poco utili patronus (ma che ci vuoi fare, quelli ama). Comunque per terminare in bellezza prima che il loro papà tornasse dal lavoro, abbiamo accesso dei fuochi multicolore (rigorosamente non rumorosi.. visto il mio odio feroce per i botti). Cogliere negli occhi dei bambini, ormai quasi ragazzini, la meraviglia di questi piccoli momenti di fantasia è impagabile. Ancora una volta rinnovo la mia preghiera silente a qualsiasi divinità che mi conceda di divenir padre un giorno, perché caro diario, di tutte le sommità possibili e immaginabili oltre che mai elencate, quelle dell'esser genitori è quella che più bramo e ancora non mi sono potuto concedere.

Anche per questa sera è tutto. A domani.

-21

Caro diario,

dopo tanto che non scrivo vorrei fare delle considerazioni in merito al nuovo anno... la prima impressione è stata disastro.. la perdita della patente, le discussioni senza senso con i parenti tutto sembrava indicare un inizio di quelli da dimenticare... poi però sono iniziate le cose positive; per quanto possa sembrarti sciocco, caro diario, mi ha sorpreso (piacevolmente naturalmente) la celerità delle operazioni della denuncia della patente e della consegna del certificato sostitutivo, operazioni per cui davo per scontato di dover sacrificare almeno una mattinata, e che invece hanno richiesto poco meno di un quarto d'ora. In secondo luogo la volontà, che ormai credevo celata nel profondo in maniera irrevocabile, di voler "mettere le cose a posto" di me stesso.. non pensavo che sarei riuscito a affrontare in questa maniera i problemi e a risolverli così semplicemente... sono davvero molto sorpreso caro diario...

in fine, come ultimo segno buon auspicio, vi è stato, naturalmente, l'acquisto de "la danza dei draghi", che sicuramente aggiunge una nota positiva al tutto..

spero che questa volta passi meno tempo dal mio prossimo dialogo con te caro diario, a presto!!

caro diario,

visto che questo nuovo anno sembra assolutamente identico al vecchio, non potevo continuare a vivere nell'anno precedente? " />

Dei antichi e nuovi, ripigliatevelo indietro, non voglio un anno in più

Caro diario,

stasera ho davvero molto poco da raccontarti. Nessuna novità si è profilata all'orizzonte e un'altra giornata è trascorsa senza che abbia operato alcun cambiamento significativo al mio percorso attuale. Mi rendo conto di riversare nelle tue pagine tanti vorrei, tanti mi piacerebbe.. troppi condizionali. Dovrei, no!, dovrò cambiare registro se voglio che le cose cambino sul serio. L'unica cosa spiacevole è che qualsiasi decisione prenderò finirà per pesare in primo luogo sulla mia famiglia e sulla povera martire che è mia madre. Non sono molto elastico rispetto ai cambiamenti. I se affollano la mia mente e le decisioni sono difficilissime da prendere. Divento nervoso quando inizio a perdere la sicurezza sotto i piedi, quando mi scosto dalla certezza di un territorio a me noto e per quanto io provi a limitare gli effetti di queste sensazioni qualcosa emerge sempre. E' difficile poi preservare chi ti circonda da te stesso.. devi chiuderti, devi amarli senza che loro capiscano quanto tieni a loro, li devi quasi trattare da estranei. Così io faccio quando capisco di non poter fare altrimenti.. litigo, non per litigare o per motivi reali. Litigo per allontanare la gente da me, per rendermi indigesto. L'ho fatto tante volte in amicizia, ho perso amici vitali ai quali voglio ancora bene dopo tantissimi anni, ma che in cuor mio so di averli preservati dai miei problemi. Sai che questa pagina di diario sta virando su un argomento molto pericoloso? Non vorrei mai che qualcuno leggesse qualcosa che non è fatto essere condiviso da chi è parte in causa o peggio ancora frainteso...

Ok, prima di far danni, meglio chiuderla qui. "> Domani spero di poter affrontare argomenti più piacevoli e leggeri... (ti preserverò da me senza litigare). A domani.

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Cario diario,

questa notte sono particolarmente stanco. Oggi ho viaggiato molto su e giù, da destra a manca per la Barriera e ho le ali virtuali esauste. Mi reggo a stento in piedi e rischio di dare una testata al mio povero pc per il sonno che ho. Mi auguro almeno che tutto questo sbattimento alla fine abbia avuto una qualche utilità. Per il resto, una strana sequenza di piccoli infortuni si è verificata nel mio quartiere prima che facesse giorno. Mia madre mi ha raccontato di esser caduta la scorsa notte e che mio padre, con immenso candore, non l'ha nemmeno aiutata a rialzarsi immaginando che la richiesta d'aiuto fosse una richiesta di mia madre nel sonno. Convinto che lei dormisse in realtà, l'ha bellamente ignorata. Per fortuna non si è fatta nulla, ma.. intanto alla stessa ora altri due vicine avevano problemi. Una si è lussata un piede e l'altra se l'è rotto. Che potrà mai esser stato? Io intanto qui un po' più distante rispetto a casa dei miei, entravo e uscivo da sogni agitati e confusi. Per ben tre volte mi sono svegliato immaginando di sentire il mio Tommy chiamarmi da fuori. Mi sono anche affacciato una volta, chiamandolo nel cuore della notte, ma chiaramente era solo un residuo di sogno il mio. In un caso mi sono persino svegliato spaventato.. vai a capire perché! Giusto per concludere la sequenza delle sfortune, da ieri il mio tablet non ne vuol sapere di avviarsi. Si blocca sull'immagine Android e non va avanti. Ora inizierà il calvario per la garanzia e credimi, io odio profondamente avere a che fare coi venditori che pensano che tu rompa le cose di proposito o usando elementi elettronici come boccini o palle da tennis. Piccola nota significativamente positiva della giornata è che ho fatto un giro del giardino. Il piede va meglio. Ben lungi dall'essere ancora a posto, nutro un minimo di speranza che possa migliorare fino a ridarmi la libertà di andare in giro senza preoccupazioni.

Tante altre cose vorrei dirti, ma tra la stanchezza e il buonsenso penso sia meglio chiudere qui. A domani!

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