Che teoricamente è uno tra i migliori, se non il migliore, poli ingegneristici d'Italia.
Mi sembra ne avessimo già discusso e mi sembra probabile (data la vecchia struttura: tempi di laurea esageratamente lunghi, difficoltà estrema nella preparazione degli esami etc etc) che i professori abbiano impresso un certo attrito nei confronti della riforma (perchè più in generale erano contrari ad un certo buonismo).
Boh, non so che dire, ma mi sembra un caso particolare. Oppure il caso particolare è il mio e tutto il resto è norma
Ciauz
Che teoricamente è uno tra i migliori, se non il migliore, poli ingegneristici d'Italia
Che io sappia, pre-nuovo ordinamento era il migliore, ora non saprei
Mi sembra ne avessimo già discusso e mi sembra probabile (data la vecchia struttura: tempi di laurea esageratamente lunghi, difficoltà estrema nella preparazione degli esami etc etc) che i professori abbiano impresso un certo attrito nei confronti della riforma
Può essere, probabilmente il tutto deriva anche dalla scarsità d'appelli, che ti obbliga a portare mille esami in un paio di settimane, con il risultato che le nozioni effettivamente assorbite non sono poi molte...
A livello oggettivo, non so quanto sia facile/fattibile adattare alcune facoltà tecniche alla nuova riforma (a detta di un professore di ingegneria con cui ho parlato, sarebbe stato meglio un 4+2).
P.S.: sí, se ne era già parlato
non so che dire, ma mi sembra un caso particolare. Oppure il caso particolare è il mio e tutto il resto è norma
Forse c'è anche da distinguere tra materie tecniche e umanistiche (cosa che mi è stata confermata da una persona nell'umanistico)
Non che scienze statistiche sia umanistica
Propendo più per l'idea che ingegneria sia una facoltà un po' a sè stante, troppo piena di materie diverse per poter essere trattata con un modello che si rifà alla media senza fare un sacco di casino. Ci sono rami in cui la teoria non è così importante (vedi Civile o Edile, non servono grandi concetti di fisica teorica) ed altri in cui invece è fondamentale (leggi elettronica in cui la quantistica dovrebbe essere all'ordine del giorno) ed il modo comune in cui vengono trattati i primi 3 anni (quando mi dissero: con la triennale in ingegneria puoi fare qualsiasi specialistica di ingegneria rimasi schifito. E' come se un econometrico si mettesse a fare il demografo ) è indubbiamente inficiante. Questo forse è effettivamente da cambiare, con una maggiore specificità degli indirizzi (corsi di fisica calibrati per quello che si è scelto, tanto per restare in tema. Statica non credo sia molto utile ad un informatico ).
Ciauz
Non che scienze statistiche sia umanistica
Decisamente no
Propendo più per l'idea che ingegneria sia una facoltà un po' a sè stante, troppo piena di materie diverse per poter essere trattata con un modello che si rifà alla media senza fare un sacco di casino
Non me ne stupirei
il modo comune in cui vengono trattati i primi 3 anni (quando mi dissero: con la triennale in ingegneria puoi fare qualsiasi specialistica di ingegneria rimasi schifito. E' come se un econometrico si mettesse a fare il demografo) è indubbiamente inficiante
Non so se gli elettronici facciano fisica quantistica, però so dirti che il triennio non è comune, ci sono materie diverse a seconda del corso di laurea; non so se si possa accedere a qualunque specializzazione...
Anche qua i Pavia i prof di inge avrebbero preferito un 4+2, come avviene in Germania.
Peraltro, se non vado errando, per le lauree umanistiche si vorrebbe tornare ai soli 4 anni secchi...
Spero vivamente che non si cambi di nuovo tutto quanto. Fare confusione è sempre peggio che lasciare un problema e sperare che si risolva da solo, imho.
Ciauz
Si può.
Ovviamente pagando in crediti da recuperare, però è possibile. E soprattutto i recuperi sono praticamente simbolici.
Tra facoltà affini vi sono semplicemente corsi "consigliati" da inserire nel piano didattico in sostituzione di eventuali corsi a scelta.
Tra facoltà differenti invece vi è un certo numero di crediti da recuperare, ma a mio avviso assolutamente insufficiente. Che diano ad un gestionale solo 30 crediti da recuperare per passare alla specialistica in elettronica (è solo un esempio, ma il valore è corretto) mi pare decisamente un'assurdità.
In ogni caso quoto Mornon per quella che è la situazione attuale provocata dalla riforma, mi permetto di aggiungere che forse in questo caso l'impatto si è sentito di più anche perché, come mi pare sia già stato detto, si cadeva da più in alto.
per quel che ho avuto modo d vedere nelle facoltà umanistiche.. sono nate tantissime lauree triennali molto incentrate su un argomento..
probabilmente uno che scelga questo ramo perde una quantità d nozionistica generale nn indifferente..
per quel che m riguarda noto che nelle facoltà umanistiche s sono generati un numero nettamente superiore d lauree brevi molto settoriali.. e d sicuro la quantità d programma che si studiava prima ha subito una contrazione.. eccessiva a mio parere..
cmq.. io preferirei una 4+2.. secondo me detta tempi leggermente + lunghi.. ma anche la possibilità d ampliare e distribuire meglio nel tempo i vari corsi..
peace rhox
cmq.. io preferirei una 4+2.. secondo me detta tempi leggermente + lunghi.. ma anche la possibilità d ampliare e distribuire meglio nel tempo i vari corsi..
e anche di viverla con più serenità!
Il problema sono le aziende, che vogliono elementi giovanissimi da sottopagare, magari con una formazione miratissima e puramente tecnica senza basi scientifiche solide.
Ecco il perché del fiorire dei tanti corsi di laurea ad hoc, ecco in sostanza il perché del 3+2, ed ecco perché, imho, non si tornerà indietro.
Come già accennavo nel topic sulla fecondazione assistita, il problema in Italia è la mancanza di orientamento alla ricerca, o più in generale all'investimento, a lungo termine.
Concordo.
In Italia vige la regola del "qui e ora" con postilla "anche perchè non si sa mai che cosa succederà domani, magari mi cacciano e allora cavoli vostri!".
Ciauz
Sono al secondo anno di specialistica ingegneria all'università di bologna però con sede a Cesena.
Nella nostra sede è tutto molto tranquillo, i professori sono disponibili (anche xchè siamo ancora in numero abbordabile...) e la maggioranza sono di alto livello (ricercatori di livello internazionale), xciò ci garantiscono una buona qualità.
Certo i problemi ci sono anche qua: problemi di personale xciò ogni tanto prof volanti presi da Bo a contratto x un solo ciclo di lezioni, oppure cambiamento del numero e tipo di esami da un anno all'altro (specie quelli da3crediti).
Xò tutto sommato c'è un buon ambiente...molto meno stressante di quello di bologna (almeno così mi han detto)
Anche da noi si sente il problema della suddivisioni in bimestri: 3 cicli di lezioni da 9 settimane l'uno poi un mesetto x gli esami (ma dentro ci cadono natale e pasqua x le sessioni invernali). Xò ormai al 5 anno di questa tiritera ci siamo abituati e abbiamo preso il ritmo....
A livello personale la triennale è stata difficile x l'ambientazione specie il primo anno, (che tra l'altro quando mi sono iscritto era ancora un diploma)
Poi dopo essermi ambientato tutto è andato bene anche se con alti e bassi, ma sono arrivato in fondo ancora vivo.
Poi alla specialistica ho avuto qualche prob di ambientamento il primo anno xchè essendomi laureato un anno in ritardo rispetto a quelli che si erano iscritti con me alla triennale e altri amici si sono laureati dopo non proseguendo, ho trovato gente nuova che non conoscevo xciò sapete anche i voi i prob x rimediare appunti ecc....
Ora xò tutto è risolto (siamo 20circa e abbiamo formato un bel gruppo unito!) xciò si va avanti e spero di finire entro il 2006....
domandone1:
Secondo voi la tesi alla triennale serve?E' tempo buttato via?
L'abolireste x chi decide di continuare?
Domandone 2 x chi fa ing:
Nelle vostre università quali specialistiche esistono?
Xchè la mia è ICT e non credo ce ne sia un'altra simile in giro.....
sull'eventuale tesi triennale per chi prosegue.. la trovo un po' ostica.. nel senso che può ritardare l'inizio della specialistica.. sinceramente trovo che potrebbe essere + utile uno stage decente.. con una "relazione" finale piuttosto che una tesi vera e propria..
anche se viene da pensare che quasi tt s iscriverebbero alla specialistica per fingere d continuare e una volta iscritti e immuni alla tesi s ritirerebbero.. sarebbe un po' pericoloso..
peace rhox
Secondo voi la tesi alla triennale serve?E' tempo buttato via?
L'abolireste x chi decide di continuare?
La sospenderei, nel senso che se uno vuole continuare non la fa, ma se decidesse di smettere nella specialistica può ancora farla per laurearsi di primo livello.
Questa è forse una delle proposte più intelligenti che io abbia sentito
Ciauz