la gente dovrebbe imparare a non trovare sempre la scorciatoia più facile per evitare di riconoscere con se stessi che si è fallito o si è inadatti a fare qualcosa

Vero, ciò non toglie che, se effettivamente fosse come ho sentito, chiunque potrebbe aggirare il problema, da cui servirebbe una modifica legislativa (forse pure costituzionale), per poter inserire degli effettivi blocchi all'iscrizione.

non credo che con una sentenza del TAR si riesca ad entrare a medicina, quindi non vedo come si possa entrare, che so, a Scienze della Comunicazione. A meno di vizi nella forma o nella sostanza dei test

Per quanto ho sentito potrebbe far entrare a Medicina come a Scienze della Comunicazione: semplicemente, il diritto allo studio garantito a tutti cozzerebbe contro un test che esclude, da cui un ricorso permetterebbe di entrare (sto andando a memoria).

nonostante il taglio dei programmi e la ristrutturazione del mio corso di laurea sia al secondo che al terzo anno, è assolutamente possibile progettare dei programmi integri, coerenti e completi, che eliminino questo problema. Certo è necessario che i PROFESSORI responsabili di esami e programmi siano in grado di farlo, e non è così banale come sembra. Anche qui paghiamo un accesso non propriamente meritocratico a posizioni di responsabilità

In quanto a preparazione tecnica, molti dei professori che ho avuto non sono messi male, anzi; il grosso problema è proprio il non adattamento al nuovo ordinamento, oppure adattamenti fatti (a) in modo apparentemente casuale e/o (b) senza parlare con i professori degli altri corsi... ti so dire che un corso di laurea si è trovato a seguire un corso senza averne fatto uno in cui erano spiegate le basi del secondo

Poi, non dico che sia impossibile farlo, semplicemente non so se sia fattibile completamente in ogni facoltà

P.S.: ma eliminano anche il problema dell'assorbimento dei concetti nel poco tempo concesso ai corsi?

ma eliminano anche il problema dell'assorbimento dei concetti nel poco tempo concesso ai corsi?

Mah, questo è soggettivo. Io mi ricordo quel che ho fatto di Econometria, nonostante lo abbia preparato in tre giorni (per la cronaca un fantasmagorico e irreale 27 ). Non penso che si possa fare un discorso generale e soprattutto non un confronto con il vecchio ordinamento, che aveva corsi più lunghi ma dai programmi più lunghi.

Ogni cosa ha un suo prezzo, in questo caso la migliore adattabilità dei corsi alle esigenze degli studenti si paga con un rischio di sovrapposizione nella preparazione degli esami (e quindi di confusione nelle nozioni).

Ciauz

questo è soggettivo

Mediamente parlando?

Non penso che si possa fare un discorso generale e soprattutto non un confronto con il vecchio ordinamento, che aveva corsi più lunghi ma dai programmi più lunghi

Però aveva piú di tre volte gli appelli che ci sono ora, il che permetteva di non dover preparare tutti gli esami assieme e magari di fretta.

Ogni cosa ha un suo prezzo, in questo caso la migliore adattabilità dei corsi alle esigenze degli studenti si paga con un rischio di sovrapposizione nella preparazione degli esami

Se poi si sono effettivamente adattati alle esigenze degli studenti...

Ahahahah

Tre volte gli appelli che ci sono ora cosa?! Il vecchio ordinamento aveva due sessioni ordinarie di esami (giugno e settembre) più una straordinaria (gennaio), all'interno delle quali c'erano professori che mettevano UN SOLO appello alla volta, o addirittura all'ANNO. Per non parlare del fatto che alcuni erano latitanti ed era impossibile contattarli.

Attualmente i prof hanno 3 sessioni (giugno settembre e gennaio) più quelle straordinarie di metà semestre (non in tutte le facoltà) o quadrimestre a seconda di come sono organizzati i corsi, in cui sono obbligati ad inserire SEMPRE almeno un appello o due.

Mi sembra decisamente non male come aumento

Ciauz

Tre volte gli appelli che ci sono ora cosa?! Il vecchio ordinamento aveva due sessioni ordinarie di esami (giugno e settembre) più una straordinaria (gennaio), all'interno delle quali c'erano professori che mettevano UN SOLO appello alla volta, o addirittura all'ANNO

Almeno da me si è avuta una diminuzione di appelli, non un aumento: si è passati da mi pare una decina di appelli l'anno a tre (a quanto mi è stato detto obbligatori, non si può scegliere, salvo farlo ufficiosamente, di farne di piú).

Poi mi informerò, magari ricordo male o ho capito male...

Per non parlare del fatto che alcuni erano latitanti ed era impossibile contattarli

Non che ora sia diverso

i prof hanno 3 sessioni (giugno settembre e gennaio) più quelle straordinarie di metà semestre (non in tutte le facoltà) o quadrimestre a seconda di come sono organizzati i corsi, in cui sono obbligati ad inserire SEMPRE almeno un appello o due

O trimestre, c'è anche questa organizzazione... comunque, al momento siamo a due appelli nella finestra dopo il periodo in cui si è seguito il corso, uno in quella di fine anno, e uno in quella di Settembre (non stavo considerando questo ).

beh, allora posso capire che tu abbia di che lamentarti. Ma non ci sono limiti, a quanto ne so per legge, infatti da me abbiamo 9 appelli l'anno, circa, per un po' tutti gli esami, più le sessioni straordinarie (due) dove di solito se ne aggiungono altri due (uno per sessione).

Ciauz

Cosí sarebbe decisamente meglio, almeno si avrebbe modo di studiare le singole materie in modo piú approfondito...

La rappresentanza studentesca credo dovrebbe preoccuparsi prima di cose del genere che non dire "e' sbagliato mettere il numero chiuso alle facoltà!!!!"...

Mi fan ridere, non sanno neanche che significa la parola NUMERO e discutono di politiche dell'istruzione.

Ciauz

Rinoa Inviato il Jun 15 2005, 12:26 PM  

 

QUOTE (Il Fiore Del Male @ Jun 14 2005, 11:15 PM)

 

X medicina so ke a priori dovrò farmi il c**o blu se la sceglierò, 

 

 

mi ricordo un certo discorsetto di una certa persona...

cioè.. proprio... ti ha distrutto moralmente quel giorno  

Morta...ngoli sua!!!!

Se se, può parlà qnt vuole quello sfigatone, tnt io sono dura a morire!!!

mah.. diciamo che nn sono nè delusa nè entusiasta..

alla fin fine.. ho dei professori compententi(ricercatori a livello mondiale) che insegnano in modo discreto.(con qualcuno eccellente e alcuni scarsissimi..)nella media..

diciamo che quello che m lascia perplessa è come per il mio corso il primo anno debba affrontare metà esami relativamente inutili (2 esami di economia? uno d fisica generale?) sia come materia d per sè.. sia come indirizzo della materia.. se devo studiare fisica preferisco studiare fiscia chimica che statica e dinamica visto che dovrò diventare un chimico..

ho molti dubbi sulla reale efficacia degli esami.. ho passato 9 esami fino ad oggi con la media d studio d 4 giorni.. e come studio io.. cioè 5 ore al giorno..

è vero che erano materie che avevo già studiato alle superiori.. ma m lascia ancora è perplessa il fatto d aver studiato alcune materie in modo + approfondito in un professionale(biologia e chimica generale le ho fate meglio in 1° e 2° superiore.. tutto detto..)..

devo anche dire che trovo massacrante la suddivisione della mia università per quanto riguarda gli esami.. abbiamo l'anno diviso in trimestri..cioè vuol dire che ogni 3 mesi d lezioni c ritroviamo 3 giorni d preparazione esami.. e 5 d finestra esami.. in cui c sta un solo appello per materia.. il successivo è a 1\2 del periodo successivo.. creando parecchi problemi nell'organizzazione dello studio.. visto che abbiamo lezione tt i giorni per 6 ore.. che vuol dire.. tornare a casa oltre la metà del pomeriggio.. abbastanza stanchi dalle lezioni.. e quando s studia?

oltre al fatto d avere 2 esami nello stesso giorno.. o dover rinunciare a qualche esame lasciato indietro per concentrarsi su altri perchè sono contemporanei ad altri..

inoltre la media dei miei esami è d 16 all'anno..

praticamente tt collegati.. quindi restare indietro con uno del primo periodo vuol dire far slittare avanti almeno 4 esami..nonostante abbia circa

boh..

diciamo che come insegnamenti nn m ha deluso particolarmente.. m ha deluso tantissimo come organizzazione..

ringrazio d aver avuto un'ottima preparazione.. una buona memoria per cui seguire le lezioni m rende la vita notevolmente + faicle la vita.. e il fatto che nn ho mai visto copiare così tanto.. ogni tanto credo che gli esami siano delle vere e proprie truffe.. se no credo che impazzirei..

per quel che riguarda l'uni italiana in genere.. le facoltà umanistiche nn offrono lavoro.. quelle matematiche o puramente scientifiche(chimica, scienze naturali, geologia..ecc..ecc)nn offrano nessuno sbocco..

stesso discorso per medicina e veterinaria.. pur essendo a numero chiuso all'uscita c'è ben poco lavoro.. a meno d specializzarsi motlo.. che vuol dire ritardare molto l'entrata nel mondo del lavoro... e spesso costi elevatissimi..

economia sta saturando il settore..

ora come ora.. a confrontarmi con gente neolaureata.. c sono ben pochi settori che assicurano lavoro appena laureati.. e sono per lo + facoltà scientifiche-tecniche...

diciamocelo.. il settore lavorativo attualmente è in crisi.. quindi è difficile per tt trovare impiego.. e soprattutto se s studia qualcosa d teorico..indirizzato verso la ricerca..

e nn fa altro che dolermi il cuore al pensiero che nei prossimi anni probabilmente peggiorerà ancora..

peace rhox

La rappresentanza studentesca credo dovrebbe preoccuparsi prima di cose del genere che non dire "e' sbagliato mettere il numero chiuso alle facoltà!!!!"

Il problema è che non è facile cambiarlo... a quanto ne so si sono anche interessate di questo, ma, mentre sono riusciti a fare altre cose, gli appelli sono diminuiti, invece di aumentare. E non è l'unico problema, Inglese è in discussione da anni

abbiamo l'anno diviso in trimestri..cioè vuol dire che ogni 3 mesi d lezioni c ritroviamo 3 giorni d preparazione esami.. e 5 d finestra esami

Quando eravamo a trimestri ("poeticamente" chiamati "emisemestri") avevamo una finestra esami piú larga della tua, ma si finivano le lezioni il Sabato e si iniziavano gli esami il Lunedí, ovviamente con molti professori che nei primi due giorni mettevano appelli...

mah.. in media io finisco le lezioni il venerdì e ho gli esami il lunedì..

ad esempio lo scorso appello avevo il 29 marzo un esame, il 30 uno d inglese o ecdl.. ina una sede dall'altra parte d torino.. con 2 ore e 1\2 d pulman in mezzo.. quindi.. o uno o l'altro obbligatoriamente..

il1° aprile economia la mattina e matematica il pomeriggio..

finiti gli appelli.. il secondo appello delle rispettive materie dopo 5 settimane.. contanto che il 3 aprile ho iniziato i nuovi corsi.. quindi.. dovevo restare "indietro" d 5 settimane d studio per dare l'esame del periodo precedente per stare al passo..

e nel secondo appello avevo 2 giorni d appelli.. in cui tt gli esami vengono appositamente accavallati in modo da evitare che una persoan ne possa dare + d 1...

m sembra sinceramente un mettere i bastoni tra le ruote agli studenti..

peace rhox

L'impressione effettivamente può essere quella... tra appelli sovrapposti, esami di tre ore separati solamente da mezz'ora, esami piú o meno complessi (come mettere il PET con merito come esame di Inglese)...

Io ho fatto un anno di Fisica 13 anni fà, ho dovuto abbandonare in quanto mi mancavano i fondi e dovevo partire per i militi, altrimenti avrei proseguito.

E' stato un anno molto valido.

Certo che frequentare l'università ,oggi,aiuta poco al mondo del lavoro ..