Uhmm duro giudizio...a settembre sarà il terzo anno che la frequento.Luci e ombre.Qui da noi c'è una buona organizzazione,ci si trova abbastanza bene.Economia della gestione era quello che mi aspettavo tutto sommato.Diciamo che ho un obiettivo e l'università dovrebbe aiutarmi a raggiungerlo.L'unica critica che mi sentierei di fare è,per alcuni corsi,scarsi stimoli.Poi vabbè,alcuni casotti legati a parcheggi e via dicendo e ad alcune lacune informative penso normali.
mi sono trovata molto bene, a parte alcune pecche burocratiche...se fossi rimasta al vecchio ordinamente senz'altro meglio!Ma sono contentissima!
Torno solo un attimo sulla questione numero chiuso...
OK, magari avere iscrizioni aperte implica un maggior utilizzo (spreco?) di risorse, ma implica anche moooolte più tasse versate dagli studenti.
E in un'epoca dove i finanziamenti vengono tagliati a cadenza annuale, e la collaborazione con le aziende è quella che è...
Dipende dal tipo di taglio che fai Matte. E' chiaro che l'obiettivo non è dimezzare il numero degli iscritti, ma semplicemente spazzare via la coda degli impreparati e tendenzialmente più a rischio di scarsa voglia/impegno.
Ovvio che la massa degli studenti rimarrebbe intatta, e così il grosso degli introiti da tasse (che per inciso però non sono che il 7%, o un settimo non mi ricordo, del budget per l'università).
Ciauz
il numero chiuso però incide sul numero effettivo della gente che arriva alla fine della laurea..
io ho come esempio viticoltura ed enologia che fa il corso con me.. ha numero chiuso d 60 persone.. al secondo anno la maedia d gente che continua è d 40 persone.. magari le persone che nn sono entrate al primo anno avrebbero continuato e invece ne sono rimaste fuori(e contando come è il test.. la percentuale d possibilità d stare fuori per sfiga è altissima..)
peace rhox
Questo però significa che bisogna migliorare i test, non che bisogna togliere il numero chiuso. Peraltro non credo che enologia sia sovraffollata
Ciauz
beh.. migliorare i test d sicuro..
cmq.. ad enologia i primi anni anni han sempre lasciato fuori un sacco d gente.. quest'anno è stato l'unico anno in cui erano giusto 60.
peace rhox
Parentesi sul nuovo ordinamento: se un esame del vecchio è stato spezzato in due, da voi unendo il programma di quei due si ha quello del precedente unico?
nn saprei risponderti con precisione..
per quel che m riguarda.. gli esami del vecchio ordinamento vengono dati in apposite sessioni.. nn l mischiano perchè dividendoli hanno rimischiato i programmi..magari dvindendo l'esame in due e togliendone una parte e eaggiungendola ad un altro corso..
peace rhox
Per quanto mi riguarda i programmi sono rimasti uguali...
Certo poi c'è algebra, che da un anno all'altro è passato da 10 a 7 crediti, perdendo un solo capitolo del libro (20 pagine)
Odio questa materia
Ciauz
Da noi, invece, nella divisione in due parti abbiamo perso pezzi di programma, in pratica non faremo mai, con triennale piú specialistica, all'università l'intero programma che si faceva nel vecchio ordinamento; a quanto ho capito, persino nei corsi che sono rimasti singoli hanno tolto cose
da me per riaggiustare i corsi.. spezzati.. rifanno gli stessi argoemnti in + esami..
dall'inizio dell'anno avrò fatto almeno 6 argomenti + d 4 volte.. con notevole perdita d tempo e d altre informazioni..
riguardo alla diminuzione d crediti senza diminuire il programma.. capita anche da me..
un corso che nel vecchio ordinamento sarebbe valso 5 crediti.. ora in 2 lo fanno stare tt..contando che è la base del mio corso d studio..
peace rhox
Da me un prof si è accorto solo all'ultima lezione che il suo corso era da 5 crediti e non da 7...
/me fa faccina ridanciana ma si sente abbastanza pigliato per il c**o dall'università...
Da noi, invece, nella divisione in due parti abbiamo perso pezzi di programma, in pratica non faremo mai, con triennale piú specialistica, all'università l'intero programma che si faceva nel vecchio ordinamento; a quanto ho capito, persino nei corsi che sono rimasti singoli hanno tolto cose
Comincio a pensare che il problema non sia nel sistema universitario ma nella tua università, Mornon, che sembra, da come la descrivi, un po' cessa
Ma dove studi? A Dakar?
Ciauz
Comincio a pensare che il problema non sia nel sistema universitario ma nella tua università, Mornon, che sembra, da come la descrivi, un po' cessa
Può essere, solo non so quanto sia semplice/fattibile mettere d'accordo i nuovi tempi con la pluralità di argomenti...
Ma dove studi? A Dakar?
Un po' piú distante, Politecnico di Torino
Tra parentesi: a quanto ne so almeno non siamo gli unici, un mio amico mi ha detto che il nuovo ordinamento ha distrutto le facoltà umanistiche (non ricordo dove, chiederò)...