Allora... Chiedo scusa in anticipo se cito un po' tutti voi, mischiando i messaggi, ma mi viene così
Sono d'accordo con parecchie cose che sono state dette negli ultimi messaggi
etc. etc.culturalmente è già unita.
Condivido perfettamente. Io penso che l'Europa, da un punto di vista storico-culturale, sia unita - o quanto meno, che sia unita come è unita la Cina, grosso modo
Ciò che volevo sottolineare, se non altro come elemento di discussione, è: ma quanti sono d'accordo con questa tesi?
La mia sensazione è che questa "unità" non sia avvertita dalla maggior parte della popolazione europea.
E allora, innanzitutto dobbiamo sapere dove vogliamo andare. Non è a questo che serve una Costituzione?
Tutti parlano di costruire un'Europa unita, in realtà è un progetto irrealizzabile, almeno nel medio-termine.
A parte che ne parla sempre meno gente, imho... a cosa dovrebbe servire una Costituzione, per un'intesa economico-commerciale? Mistero
A me pare che la Costituzione dovesse servire proprio a dire cosa l'Europa vuol essere: a dare un altro contenuto ideale, più che regole minute che già c'erano in un sacco di trattati.
terza cosa perchè la cultura cristiana non ha bisogno di questo.
Non so se questa sia rivolta a me o sia solo una rilevazione generale. Nel primo caso, beh... forse non mi sono ben spiegato
Primo: non sono particolarmente affezionato all'inserimento delle radici cristiane. Il discorso che fai tu sui diritti etc. a me va più che bene - mi va meglio di quello sulle radici cristiane, nel senso che è più vicino alla mia idea di società. A me pare utile che si discuta di identità, se (e solo se) si vuole andare in una determinata direzione, anche nel medio-lungho termine.
Secondo: a me non interessa minimamente di cosa abbia bisogno la cultura cristiana. Questi discorsi lasciateli ai cristiani, please
Per me, non è questo il punto.
Sarei favorevole (o meglio: non sarei contrario) all'inserimento delle radici cristiane grosso modo per uno dei motivi che voi citate contro:
Infatti credo che sia vero che l'Europa ha radici cristiane, ma sia ancor più vero che il Cristianesimo ha radici europee.
Mi sembra ineccepibile, tanto che mi sfugge la nettezza del vostro rifiuto, francamente.
Infine, come ormai avrete capito: io non penso affatto che basterebbe un riferimento del genere a fondare maggiori diritti per il cristianesimo - che tra l'altro non esiste, come entità unita.
seconda cosa perchè, come in italia, la religione cristiana avrebbe più diritti delle altre (è vero, in italia è per motivi storici, ma se dobbiamo "creare" un europa perchè nn partire dai concetti di uguaglianza di pace e delle altre cose delle dichiarazioni dei diritti dell'uomo a cui siamo culturalmente arrivati?)
Prima non avevo finito ciò che avevo da dire, perché mi hanno chiamato per pranzo
La religione cristiana in Italia ha più diritti? Non ne sono molto convinto: la CHiesa cattolica in Italia ha più diritti, che è una cosa ben diversa.
Il Concordato è un accordo tra Stato e Chiesa, intesa come entità autonoma. Esistono alcuni aspetti della società su cui (IMHO) è bene che Stato e Chiesa (tutte le chiese, ovviamente) raggiungano un accordo. Esistono poi un sacco di elementi del Concordato ampiamente contestabili.
A me non pare esista una netta discriminazione delle altre religioni rispetto al cristianesimo - o quanto meno, non mi pare vi sia sul piano giuridico. E se c'è soltanto sul piano sociale, beh, non vedo cosa c'entri con il concordato o con il preambolo della Costituzione europea