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Repubblica delle Banane?
V di Viserys
creato il 05 giugno 2005

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Damien Amfar
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Damien Amfar
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Inviato il 05 giugno 2005 19:17

ahahhaha

 

no vi prego, il sito di quel partito fa concorrenza a quello di Zelig da quanto fa ridere, ho letto un articolo del presidente sul 1° maggio e sono rabbrividito.

 

 

 

 

 

Ciauz :lol:


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Yaenrhys
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Inviato il 05 giugno 2005 19:26

E ringrazio ogni giorno devotamente Dio perché SONO ITALIANO!

Ecco, questa è la frase più triste che io abbia letto da quando sono iscritto, credo, anche se ognuno è libero di pensare quel che gli pare...

Posso chiedere come mai? :lol:


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Calinn Vojnngat
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Calinn Vojnngat
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Inviato il 05 giugno 2005 19:48
la risposta è nella domanda, come a volte succede.

nel primo punto che affermi, ovvero che il controllo dell'informazione è quasi totale.

Guarda, io sarò un bastian contrario, ma ogni giorno apro la Repubblica che ci arriva gratis a scuola (mica il Corriere o Libero, eh!) e non c'è una volta una che non si parli male di Berlusconi, che non ci sia una vignetta di ElleKappa che lo sfotte, un'Amaca che lo deride, un articolo di opinione che lo denigra.

 

E più mi guardo attorno più sento dire che in Italia c'è la dittatura. Ma allora come mai ci sono elezioni in cui il governo prende batoste assurde? Come mai chi oggi dice "Ho votato il Berlusca" viene additato al pubblico ludibrio come un pazzo o un deviato? Come mai hai potuto postare e non sei stato manganellato? Come mai tutti ne parlano? In una dittatura non c'è molta libertà di dire quello che si pensa...

 

povero Silvio :unsure: lui non può mai dire la sua e tutti gli vogliono male senza motivo :unsure:

 

QUOTE (Mithrin @ Jun 5 2005, 06:06 PM)

QUOTE (Lord di Forte del Gelo @ Jun 5 2005, 06:01 PM)

 

E ringrazio ogni giorno devotamente Dio perché SONO ITALIANO! 

 

 

Ecco, questa è la frase più triste che io abbia letto da quando sono iscritto, credo, anche se ognuno è libero di pensare quel che gli pare... 

 

 

Posso chiedere come mai? 

 

e io posso chiederti perchè ringrazi Dio di essere italiano? :lol:


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Mithrin
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Mithrin
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Inviato il 05 giugno 2005 20:51

Posso chiedere come mai?

Non vedo perchè dovrei ringraziare un'entità in cui non credo per qualcosa determinato dal caso.... se fossi nato in Francia, dovrei ringraziare per quello? o se fossi nato in Cina ?...posso essere affezzionato ai luoghi dove sono cresciuto per i ricordi che mi porto dietro.....posso cercare di migliorare il luogo in cui vivo ma vorrei cercare di migliorare qualunque altro luogo sulla Terra allo stesso modo.


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Viserys
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Inviato il 05 giugno 2005 21:00 Autore

Io credo che il governo della CdL sia alla fine, anche Berlusconi lo sa e non se ne preoccupa, ha ottenuto quello che voleva! Ha schivato i processi, a fatto leggi su misura per se stesso, ora può anche uscire dalla politica senza problemi... (l'unico problema potrebbe essere il PM Ilda Boccassini che tenterà di riaprire il processo SME e chiederà 8 anni di reclusione..)

 

È vero, i giornali ne parlano male, fanno vignette per prenderlo in giro, ci sono transmissioni come zelig che si prendono gioco di lui.... Insomma fanno i lui un attore, un comico, un personaggio. Questo non è niente in confronto a quello che succederebbe in un qualsiasi altro paese, dove sarebbe già in galera...

 

Se non credete a quello che dico vi consiglio questo questo documentario... si sono mossi all’estero anche ambienti diplomatici di Roma pur di evitarne la diffusione. E’ “Citizen Berlusconi”, una inchiesta giornalistica prodotta dalla televisione pubblica norvegese, programmato da diverse emittenti americane ed europee, ma che finora nessuna televisione italiana sia pubblica che privata ha voluto mandare in onda.

 

Lo trovate qui http://www.cormorano.net/media/Berlusk.zip (sono 90 MB, 50 minuti)


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Morgil
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Morgil
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Inviato il 05 giugno 2005 21:10

vys il link mi apre una pagina vuota,potresti ripostarlo? :unsure:


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Inviato il 05 giugno 2005 21:15 Autore

Evidentemente la pagina è momentaneamente offline....

Lo trovi qui:

 

http://www.fisicamente.net/index-630.htm

 

Ciao

 

:unsure:


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xaytar
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xaytar
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Inviato il 05 giugno 2005 22:20
Guarda, io sarò un bastian contrario, ma ogni giorno apro la Repubblica che ci arriva gratis a scuola (mica il Corriere o Libero, eh!) e non c'è una volta una che non si parli male di Berlusconi, che non ci sia una vignetta di ElleKappa che lo sfotte, un'Amaca che lo deride, un articolo di opinione che lo denigra.

 

E più mi guardo attorno più sento dire che in Italia c'è la dittatura. Ma allora come mai ci sono elezioni in cui il governo prende batoste assurde? Come mai chi oggi dice "Ho votato il Berlusca" viene additato al pubblico ludibrio come un pazzo o un deviato? Come mai hai potuto postare e non sei stato manganellato? Come mai tutti ne parlano? In una dittatura non c'è molta libertà di dire quello che si pensa...

 

oggigiorno negli stati del cosiddetto "primo mondo" è praticamente impossibile una dittatura vecchio stile. al massimo si può arrivare a cose tipo bush e berlusconi.

come ha detto ale, queste "battute" su berlusconi non fanno che il suo gioco.

se la gente pensa che lui controlli l'informazione, guarda le vignette che lo prendono in giro e pensa "non può controllarla, altrimenti la vieterebbe". ma chi controlla l'informazione non è stupida e sa che quella gente che legge quelle cose non è stupida. indi per cui se io controllassi l'informazione vorrei che la mia stessa informazione mi prendesse anche in giro. è un modo subdolo per rigirare la frittata e far passare comici i detrattori stessi.

poi sotto sotto invece passano inosservati i fatti come quelli descritti nel post d'apertura, il fatto che l'informazione sia praticamente in mano sua, il fatto che beppe grillo non lo vuole più far parlare nessuno.

c'è chi lo ritiene troppo esagerato in politica, beppe grillo.

ma lui ha sempre fatto così, sin da quando lo conosco (fine anni 80 mi pare, poi nn so cosa facesse prima). era sempre una "testa matta" che sparava a zero sulla politica...com'è che adesso non lo vuole più nessuno?

la gente sa che i politici sono quasi tutti dei ladri, ma sembra preferire guardarsi i programmi di maria de filippi piuttosto che fare qualcosa.

la dittatura di oggi non è impedire libertà di espressione (anche se alcune volte lo fa), non ha forse nemmeno piu senso chiamarla dittatura.

ma è un imposizione piu subdola, che lavora di più sull'inconscio...

che lavora sulla cultura. ti faccio un esempio semplice e stupido:

sul grande fratello si sprecano centinaia di interventi a sfavore, centinaia di critici e di proteste. tuttavia lo gente lo guarda, così come tutti i reality show. e le critiche non fanno che portargli piu audience.

 

 

Non vedo perchè dovrei ringraziare un'entità in cui non credo per qualcosa determinato dal caso.... se fossi nato in Francia, dovrei ringraziare per quello? o se fossi nato in Cina ?...posso essere affezzionato ai luoghi dove sono cresciuto per i ricordi che mi porto dietro.....posso cercare di migliorare il luogo in cui vivo ma vorrei cercare di migliorare qualunque altro luogo sulla Terra allo stesso modo.

 

quoto completamente, anche se credessi in quell'entità.

sono contento di essere italiano, ma sono più contento di essere umano, e così via


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Calinn Vojnngat
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Calinn Vojnngat
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Inviato il 05 giugno 2005 22:29
Guarda, io sarò un bastian contrario, ma ogni giorno apro la Repubblica che ci arriva gratis a scuola (mica il Corriere o Libero, eh!) e non c'è una volta una che non si parli male di Berlusconi, che non ci sia una vignetta di ElleKappa che lo sfotte, un'Amaca che lo deride, un articolo di opinione che lo denigra.

 

E più mi guardo attorno più sento dire che in Italia c'è la dittatura. Ma allora come mai ci sono elezioni in cui il governo prende batoste assurde? Come mai chi oggi dice "Ho votato il Berlusca" viene additato al pubblico ludibrio come un pazzo o un deviato? Come mai hai potuto postare e non sei stato manganellato? Come mai tutti ne parlano? In una dittatura non c'è molta libertà di dire quello che si pensa...

 

oggigiorno negli stati del cosiddetto "primo mondo" è praticamente impossibile una dittatura vecchio stile. al massimo si può arrivare a cose tipo bush e berlusconi.

come ha detto ale, queste "battute" su berlusconi non fanno che il suo gioco.

se la gente pensa che lui controlli l'informazione, guarda le vignette che lo prendono in giro e pensa "non può controllarla, altrimenti la vieterebbe". ma chi controlla l'informazione non è stupida e sa che quella gente che legge quelle cose non è stupida. indi per cui se io controllassi l'informazione vorrei che la mia stessa informazione mi prendesse anche in giro. è un modo subdolo per rigirare la frittata e far passare comici i detrattori stessi.

poi sotto sotto invece passano inosservati i fatti come quelli descritti nel post d'apertura, il fatto che l'informazione sia praticamente in mano sua, il fatto che beppe grillo non lo vuole più far parlare nessuno.

c'è chi lo ritiene troppo esagerato in politica, beppe grillo.

ma lui ha sempre fatto così, sin da quando lo conosco (fine anni 80 mi pare, poi nn so cosa facesse prima). era sempre una "testa matta" che sparava a zero sulla politica...com'è che adesso non lo vuole più nessuno?

la gente sa che i politici sono quasi tutti dei ladri, ma sembra preferire guardarsi i programmi di maria de filippi piuttosto che fare qualcosa.

la dittatura di oggi non è impedire libertà di espressione (anche se alcune volte lo fa), non ha forse nemmeno piu senso chiamarla dittatura.

ma è un imposizione piu subdola, che lavora di più sull'inconscio...

che lavora sulla cultura. ti faccio un esempio semplice e stupido:

sul grande fratello si sprecano centinaia di interventi a sfavore, centinaia di critici e di proteste. tuttavia lo gente lo guarda, così come tutti i reality show. e le critiche non fanno che portargli piu audience.

 

 

Non vedo perchè dovrei ringraziare un'entità in cui non credo per qualcosa determinato dal caso.... se fossi nato in Francia, dovrei ringraziare per quello? o se fossi nato in Cina ?...posso essere affezzionato ai luoghi dove sono cresciuto per i ricordi che mi porto dietro.....posso cercare di migliorare il luogo in cui vivo ma vorrei cercare di migliorare qualunque altro luogo sulla Terra allo stesso modo.

 

quoto completamente, anche se credessi in quell'entità.

sono contento di essere italiano, ma sono più contento di essere umano, e così via

quoto :unsure:


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Damien Amfar
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Damien Amfar
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Inviato il 05 giugno 2005 22:44
ma lui ha sempre fatto così, sin da quando lo conosco (fine anni 80 mi pare, poi nn so cosa facesse prima). era sempre una "testa matta" che sparava a zero sulla politica...com'è che adesso non lo vuole più nessuno?

 

 

Assolutamente vero Ale, anche se credo sia partito all'inizio degli anni 80. Il fatto è che già in precedenza era stato costretto ad andarsene dall'Italia (in Brasile mi pare) a causa di ciò che diceva (al tempo non so a carico di chi). Come sempre, tutte le persone troppo pignole e scomode vengono emarginate dal sistema (attenzione, non sto dicendo sia giusto). Il fatto è che non sono sicuro sia una volontà prettamente Berlusconiana visto che anche prima succedeva. E se ci fosse una satira altrettanto pesante contro politici di Sinistra non succederebbe altrettanto? (per fare un esempio, Bassolino in Campania non ha combinato nulla, rivincendo la carica a presidente della regione a causa di propaganda piuttosto dubbia. Ma mai si è sentita levare una mosca contro di lui).

 

Di contro la Gialappa's, Zelig, le Iene, Report, a volte Ballarò, fanno informazione di stampo contrario al Berlusca, ma si può dire che sia informazione davvero? O è solo la controparte di un sistema comunque distorto nel modo che suggerivi tu Ale?!

 

 

Il caso di Berlusconi credo sia emblematico (oltre che sicuramente da correggere e possibilmente eliminare) di una situazione che è più radicata, in Italia, e che riguarda proprio il modo di concepire ogni singolo soggetto sociale, dalle istituzioni pubbliche alle imprese, dalle organizzazioni non governative alle rappresentanze di quartiere (!), come necessariamente schierato politicamente e mai in grado di agire con cognizione di causa su basi oggettive. Questo per un retaggio, imho, di clientelismo che è assurdamente radicato in Italia, per cui se non sei amico di qualcuno non puoi combinare una mazza.

Per assurdo è la stessa cosa che impedirebbe, nell'ipotetico caso in cui Berlusconi effettivamente non imponesse una linea editoriale totalizzante alle sue imprese, di riconoscere la buona fede di una persona nella sua stessa situazione di conflitto d'interessi.

 

 

Per la serie, sì il problema è Berlusconi, ma una volta che lui si facesse da parte, come spero farà, non si riproporrebbe la stessa situazione, anche se in altri contesti?

 

 

Dò qualche dritta di economia. In campo di telefonia sono note ormai le rendite di posizione di Telecom che gestisce un oligopolio che ha tutti i pregi del monopolio senza poter essere perseguito per mancata concorrenza, in campo di energia l'ENEL non si sa perchè sia stata privatizzata in questo modo barbaro che impedisce la concorrenza e cede rendite ai privati, l'ENI stessa storia, il trasporto pubblico, stessa storia... credo si potrebbe andare avanti per ore. Il problema strutturale dell'Italia è una somma di una miriade di riforme, per la stragrande maggioranza in campo economico, mancate o fatte male, che ci vorranno degli attributi grandi come una campana per fare, rischiando di toccare gli interessi di una quantità enorme di popolazione, che non si rende conto di quanto i privilegi che ha acquisito pesino sul paese tutto.

 

 

 

 

 

 

 

Ciauz :unsure:


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Ser Loras Tyrell
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Inviato il 05 giugno 2005 22:47
Dò qualche dritta di economia. In campo di telefonia sono note ormai le rendite di posizione di Telecom che gestisce un oligopolio che ha tutti i pregi del monopolio senza poter essere perseguito per mancata concorrenza, in campo di energia l'ENEL non si sa perchè sia stata privatizzata in questo modo barbaro che impedisce la concorrenza e cede rendite ai privati, l'ENI stessa storia, il trasporto pubblico, stessa storia... credo si potrebbe andare avanti per ore. Il problema strutturale dell'Italia è una somma di una miriade di riforme, per la stragrande maggioranza in campo economico, mancate o fatte male, che ci vorranno degli attributi grandi come una campana per fare, rischiando di toccare gli interessi di una quantità enorme di popolazione, che non si rende conto di quanto i privilegi che ha acquisito pesino sul paese tutto.

 

Come faccio a non quotarti Mik? :unsure:

 

 

:unsure:


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Damien Amfar
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Damien Amfar
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Inviato il 05 giugno 2005 22:50

Disconnetti il nick e prova a postare da anonimo :unsure:

 

 

 

 

 

 

Ciauz :unsure:


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Yaenrhys
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Inviato il 06 giugno 2005 13:46
Di contro la Gialappa's, Zelig, le Iene, Report, a volte Ballarò, fanno informazione di stampo contrario al Berlusca, ma si può dire che sia informazione davvero?

Su questo sono d'accordo, ma io non mi riferivo solo a tali trasmissioni.

Non puoi dirmi, x esempio, che tutti i giornali o parlino bene del Ber. o ne parlino male per un disegno ordito da egli stesso dietro le quinte...

 

 

e io posso chiederti perchè ringrazi Dio di essere italiano?

Ma certo. ^_^

 

Guarda, le ragioni che io posso addurre al mio patriottismo sono poche, e la più importante è una sola. La gratitudine.

 

Io non posso non essere grato all'Italia per tutto quello che mi ha dato. Che mi ha permesso di fare. Che mi permetterà.

Davvero io la considero non solo come un'Entità vera e propria, ma quasi come una persona, formata da tutti noi.

Una persona che ha certo innumerevoli problemi, casini, contraddizioni, che ha commesso un sacco di errori, ma che hai miei occhi può e deve riabilitarsi. Con l'aiuto di noi tutti.

Ma non ci si ferma solo a questo. L'Italia per me è il più bel Paese del mondo. Non ha rivali. Magari parlo da "partigiano" ma per me è così.

Mi emoziono a pensare all'Altare della Patria. A sapere che è permeato degli spiriti di centinaia di migliaia di italiani morti per la bandiera che mi sventola nella firma. E non posso che ringraziare di fare parte dello stesso loro popolo.

Sono tremendamente orgoglioso della mia Patria, perchè è bella ma so che non è perfetta. Ed è proprio questo a farmela piacere di più.

 

Forse è vero, se fossi nato in Francia direi le stesse cose. Non lo so.

Sono nato, cresciuto qui. Sono grato e orgoglioso di tutto quello che ho e di quello che ho la possibilità di condividere. Sono fiero di far parte di questo popolo, di calpestare il suolo di questa nazione. E ringrazio di averne avuto la possibilità.


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Inviato il 06 giugno 2005 13:53
Io non posso non essere grato all'Italia per tutto quello che mi ha dato. Che mi ha permesso di fare. Che mi permetterà. Davvero io la considero non solo come un'Entità vera e propria, ma quasi come una persona, formata da tutti noi.

Una persona che ha certo innumerevoli problemi, casini, contraddizioni, che ha commesso un sacco di errori, ma che hai miei occhi può e deve riabilitarsi. Con l'aiuto di noi tutti.

 

non è un discorso allargabile all'intera società umana? ^_^


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Inviato il 06 giugno 2005 14:30
Io non posso non essere grato all'Italia per tutto quello che mi ha dato. Che mi ha permesso di fare. Che mi permetterà. Davvero io la considero non solo come un'Entità vera e propria, ma quasi come una persona, formata da tutti noi.

Una persona che ha certo innumerevoli problemi, casini, contraddizioni, che ha commesso un sacco di errori, ma che hai miei occhi può e deve riabilitarsi. Con l'aiuto di noi tutti.

 

non è un discorso allargabile all'intera società umana? ^_^

Se proprio vogliamo generalizzare sì, ma non del tutto.

 

In effetti, tutto quello che ho descritto prima lo devo in primis all'Italia e agli italiani. Non vedo il contributo dell'Australia, per esempio. ^_^


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