Quasi quasi lo leggo... " />
mi incuriosisce, nonostante gli orchi nn siano i miei preferiti...
Scuasate, si sa gia' quando usicra' il secondo volume della saga ?
Ciao
attenzione
spoilers............................
mah io lo sto leggendo
sono circa a meta' e per il momento il mio giudizio non e' molto positivo
a parte che c'han messo una mappa che fa veramente schifo,sembra disegnata per davvero da un orco,un bambino di 6 anni la disegnerebbe meglio e poi e' tutta sbiadita e non ci si legge niente.....va be' poi gia' nella prima riga del primo capitolo c'e' un errore di stampa...
io non so voi ma a me ste cose dan fastidio in un libretto di 300 pagine che si fan pagare la bellezza di 18 euro....
ma veniamo al sodo...il libro mi sembra abbastanza ingenuo
(intreccio,approfondimento dei personaggi,rapporti interpersonali,descrizioni ecc...ecc...),a me son sempre piaciute le storie violente(ad esempio le cronache di martin lo sono secondo me nel modo giusto) ma qui la violenza e' usata in modo gratuito ...non so mi infastidisce questo accostamento di storia sempliciotta con tante scene violente al limite dello splatter..insomma ben venga lo splatter ma non nel contesto di una storiella infantile....
e poi....
jennesta con tacchi alti,vestito di pelle e frusta....ma dai!!!che e' una specie di mord sith ancora piu' spinta verso il sado maso???secondo me in un contesto fantasy e' veramente ridicola sta cosa
qui la violenza e' usata in modo gratuito
Ma non è normale, per Orchi e/o cattivi in generale? " />
be' si..in effetti mi sono espresso male io
pero' c'e' violenza e violenza...in martin c'e' un tipo di violenza collocata all'interno di una storia dai toni a volte molto oscuri
in "orchi"c'e' una violenza da fumetto o da film di serie z......
ma perchè, un orco deve essere per forza cattivo?
Ciauz " />
Non necessariamente, nulla vieta di uscire dai canoni e trasformare gli Orchi in una razza buona (ovviamente con riferimento ai valori morali degli Umani); ma parlando di Orchi in generale la violenza gratuita non mi pare fuori posto " />
L'ho letto. Insipido, e la società orchesca è strutturata decisamente molto male. Delusione " />
una domanda.....
ma la storia che gli umani avanzano e mettono a rischio le creauture"magiche"non vi sa di una scopiazzata da terry brooks?se ricordo bene nel primo libro della sua saga Allonon raccontava propio una cosa simile....certo magari qui gli orchi salveranno la situazione ma......
mi sa un pò di reciclato e leggermente ampliato.
Bè, in ogni ambientazione fantasy gli umani lentamente corrodono e distruggono la magia (e la natura con essa, o viceversa). Anche in Tolkien se è per questo...
vero però qui(per me)le analogie mi sono saltate agli occhi
in ogni ambientazione fantasy gli umani lentamente corrodono e distruggono la magia (e la natura con essa, o viceversa). Anche in Tolkien se è per questo
In Tolkien a cosa ti riferisci? " />
be' in tolkien dopo la distruzione dell'anello gli elfi lasciano la terra di mezzo e inizia per cosi dire "l'era degli uomini"...non e' proprio la stessa cosa ma la tematica degli uomini che prendono il posto delle razze antiche e della magia che svanisce e' pur sempre presente
Un suggerimento per gli estimatori di cattiveria e violenza assolutamente gratuite: leggetevi la serie de "La guerra della Regina Ragno" a cura di R.A. Salvatore.per il momento sono usciti i primi 3 libri e se ne attendono altri 3; non li scrive lui ma dei collaboratori però sono fantastici. tutti i personaggi sono cattivissimi e subdoli.
Strabelli!! " />" />
Graziosi, sì... naturalmente niente è comparabile all'aria di cattiveria che si legge in Il Dilemma di Drizzt, imho il miglior libro mai scritto di Salvatore...
Gothmog ha risposto egregiamente alla mia frase su Tolkien... in particolare, comunque, mi pare che nell'Isda spesso ci sia il parallelismo elfi = natura = magia, che negli uomini manca assolutamente... Anzi, sono gli uomini a ricercare sempre nuove tecnologie meccaniche, sempre inquinanti... penso alle cave di Saruman, descritte quasi a ricordare l'inferno, o alle macchine di guerra di Sauron o, per stare più nel "mitico" anche nella brama sempre maggiore dei Numenoreani di avere navi migliori, più grandi, più veloci, più solide... che alla fine li porterà nell'abisso, come ben sappiamo...
Secondo me, alla fin fine Tolkien rimpiange molto i "bei tempi andati", un po' ruspanti e contadini, come si vede nelle descrzioni innamorate che fa della Contea. Legato a questo noto un profondissimo fascino, che subisce, per la maestosità della natura: basta pensare all'Anduin, a Lorìen, all'Ithillien, e, soprattutto, al suo grande amore - guarda caso comune a tutti gli eldar: il Mare.
Com'era?
"Se senti il gabbiano gridar sulla sponda /
mai più conoscerai la pace..."
O qualcosa del genere...
Se il rapporto con la natura è simbolizzato da Elfi e Hobbit (ma anche dai Nani, se ricordiamo le parole ricche d'amore di Gimli per le caverne vicino al Fosso di Helm, quelle parole che lasciano stupito Legolas), di contro c'è il "progresso tecnologico", rappresentato dagli Uomini... e dal male: Sauron e Saruman. Per Tolkien, evidentemente, l'Uomo uccide la Natura, e ciò che è così andato perso non può più essere riportato in vita... e anche la vittoria del Numenoreano alla fine è soltanto effimera: la magia - e la natura con essa - spariranno comunque dalla Terra di Mezzo, e dopo la morte del Re, il cosiddetto "progresso" proseguirà ancora, devastando sempre più il mondo con i suoi fumi puzzolenti, le sue chimiche inquinanti delle acque, e i suoi rumori assordanti...