Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane, leccandosi baffi rosa,
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane, leccandosi baffi rosa, grondanti di sangue
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane, leccandosi baffi rosa, grondanti di sangue, Sguercio era il suo nome
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane, leccandosi baffi rosa, grondanti di sangue, Sguercio era il suo nome, Nato il suo cognome
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane, leccandosi baffi rosa, grondanti di sangue, Sguercio era il suo nome, Nato il suo cognome, Putredine il soprannome
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane, leccandosi baffi rosa, grondanti di sangue, Sguercio era il suo nome, Nato il suo cognome, Putredine il soprannome, ma lo chiamavano Gatto.
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane, leccandosi baffi rosa, grondanti di sangue, Sguercio era il suo nome, Nato il suo cognome, Putredine il soprannome, ma lo chiamavano Gatto.
un gatto rosa gay
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane, leccandosi baffi rosa, grondanti di sangue, Sguercio era il suo nome, Nato il suo cognome, Putredine il soprannome, ma lo chiamavano Gatto.
Un gatto rosa gay, ma ben dotato
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane, leccandosi baffi rosa, grondanti di sangue, Sguercio era il suo nome, Nato il suo cognome, Putredine il soprannome, ma lo chiamavano Gatto.
Un gatto rosa gay, ma ben dotato.
il vecchio guardò fuori
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane, leccandosi baffi rosa, grondanti di sangue, Sguercio era il suo nome, Nato il suo cognome, Putredine il soprannome, ma lo chiamavano Gatto.
Un gatto rosa gay, ma ben dotato.
il vecchio guardò fuori, era arrivato il momento
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane, leccandosi baffi rosa, grondanti di sangue, Sguercio era il suo nome, Nato il suo cognome, Putredine il soprannome, ma lo chiamavano Gatto.
Un gatto rosa gay, ma ben dotato.
il vecchio guardò fuori, era arrivato il momento di uccidere qualche intruso
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane, leccandosi baffi rosa, grondanti di sangue, Sguercio era il suo nome, Nato il suo cognome, Putredine il soprannome, ma lo chiamavano Gatto.
Un gatto rosa gay, ma ben dotato.
Il vecchio guardò fuori, era arrivato il momento di uccidere qualche intruso, eccolo..., grosso, vestito di rosso,