Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane, leccandosi baffi rosa, grondanti di sangue, Sguercio era il suo nome, Nato il suo cognome, Putredine il soprannome, ma lo chiamavano Gatto.
Un gatto rosa gay, ma ben dotato.
Il vecchio guardò fuori, era arrivato il momento di uccidere qualche intruso, eccolo..., grosso e vestito di rosso, un prete rosso...
"PREGA IL TUO DIO" -
Il vecchio mirò, e lo uccise, senza avergli dato il tempo di scaccolarsi a dovere e di presentarsi.
tornato dentro pianse perchè era Babbo Natale che non è un babbo qualsiasi, ma bensì Il Babbo del Natale. Prese la bottiglia di lambrusco amabile dalla credenza,la usò "alla Francese"
Ad un certo punto montò il gatto gay, entrambi sembravano divertirsi...(il gatto un pò meno).
Al vecchio venne un infarto,il viagra lo salvò, ma diventò un puffo.Gargamella bussò alla porta. Il vecchio temette,il gatto violentato no .
Il vile vecchio andò mentre il gatto apriva un pacco di fazzoletti profumati e vellutati come fagioli marci! Quindi Gargamella fece irruzione usando Birba come ariete.Il vecchio,sadomaso,venne in faccia a Gargamella,che però era etero ma gay a tratti.In quel momento no... Quindi sodomizzò il vecchio un vecchio frustino e un palo della luce che lo elettrizzò e si spezzò, lasciando un pezzo dentro.Il vecchio godette molto e volle rifarlo
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane, leccandosi baffi rosa, grondanti di sangue, Sguercio era il suo nome, Nato il suo cognome, Putredine il soprannome, ma lo chiamavano Gatto.
Un gatto rosa gay, ma ben dotato.
Il vecchio guardò fuori, era arrivato il momento di uccidere qualche intruso, eccolo..., grosso e vestito di rosso, un prete rosso...
"PREGA IL TUO DIO" -
Il vecchio mirò, e lo uccise, senza avergli dato il tempo di scaccolarsi a dovere e di presentarsi.
tornato dentro pianse perchè era Babbo Natale che non è un babbo qualsiasi, ma bensì Il Babbo del Natale. Prese la bottiglia di lambrusco amabile dalla credenza,la usò "alla Francese"
Ad un certo punto montò il gatto gay, entrambi sembravano divertirsi...(il gatto un pò meno).
Al vecchio venne un infarto,il viagra lo salvò, ma diventò un puffo.Gargamella bussò alla porta. Il vecchio temette,il gatto violentato no .
Il vile vecchio andò mentre il gatto apriva un pacco di fazzoletti profumati e vellutati come fagioli marci! Quindi Gargamella fece irruzione usando Birba come ariete.Il vecchio,sadomaso,venne in faccia a Gargamella,che però era etero ma gay a tratti.In quel momento no... Quindi sodomizzò il vecchio con un vecchio frustino e un palo della luce che lo elettrizzò e si spezzò, lasciando un pezzo dentro.Il vecchio godette molto e volle rifarlo.
Nel mentre l'Inter subisce il pareggio! (strano!)
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane, leccandosi baffi rosa, grondanti di sangue, Sguercio era il suo nome, Nato il suo cognome, Putredine il soprannome, ma lo chiamavano Gatto.
Un gatto rosa gay, ma ben dotato.
Il vecchio guardò fuori, era arrivato il momento di uccidere qualche intruso, eccolo..., grosso e vestito di rosso, un prete rosso...
"PREGA IL TUO DIO" -
Il vecchio mirò, e lo uccise, senza avergli dato il tempo di scaccolarsi a dovere e di presentarsi.
tornato dentro pianse perchè era Babbo Natale che non è un babbo qualsiasi, ma bensì Il Babbo del Natale. Prese la bottiglia di lambrusco amabile dalla credenza,la usò "alla Francese"
Ad un certo punto montò il gatto gay, entrambi sembravano divertirsi...(il gatto un pò meno).
Al vecchio venne un infarto,il viagra lo salvò, ma diventò un puffo.Gargamella bussò alla porta. Il vecchio temette,il gatto violentato no .
Il vile vecchio andò mentre il gatto apriva un pacco di fazzoletti profumati e vellutati come fagioli marci! Quindi Gargamella fece irruzione usando Birba come ariete.Il vecchio,sadomaso,venne in faccia a Gargamella,che però era etero ma gay a tratti.In quel momento no... Quindi sodomizzò il vecchio con un vecchio frustino e un palo della luce che lo elettrizzò e si spezzò, lasciando un pezzo dentro.Il vecchio godette molto e volle rifarlo.
Nel mentre l'Inter subisce il pareggio! (strano!)
"PENTITI!" tuonò una voce
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane, leccandosi baffi rosa, grondanti di sangue, Sguercio era il suo nome, Nato il suo cognome, Putredine il soprannome, ma lo chiamavano Gatto.
Un gatto rosa gay, ma ben dotato.
Il vecchio guardò fuori, era arrivato il momento di uccidere qualche intruso, eccolo..., grosso e vestito di rosso, un prete rosso...
"PREGA IL TUO DIO" -
Il vecchio mirò, e lo uccise, senza avergli dato il tempo di scaccolarsi a dovere e di presentarsi.
tornato dentro pianse perchè era Babbo Natale che non è un babbo qualsiasi, ma bensì Il Babbo del Natale. Prese la bottiglia di lambrusco amabile dalla credenza,la usò "alla Francese"
Ad un certo punto montò il gatto gay, entrambi sembravano divertirsi...(il gatto un pò meno).
Al vecchio venne un infarto,il viagra lo salvò, ma diventò un puffo.Gargamella bussò alla porta. Il vecchio temette,il gatto violentato no .
Il vile vecchio andò mentre il gatto apriva un pacco di fazzoletti profumati e vellutati come fagioli marci! Quindi Gargamella fece irruzione usando Birba come ariete.Il vecchio,sadomaso,venne in faccia a Gargamella,che però era etero ma gay a tratti.In quel momento no... Quindi sodomizzò il vecchio con un vecchio frustino e un palo della luce che lo elettrizzò e si spezzò, lasciando un pezzo dentro.Il vecchio godette molto e volle rifarlo.
Nel mentre l'Inter subisce il pareggio! (strano!)
"PENTITI!" tuonò una voce. Ma non c'era nessuno.
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane, leccandosi baffi rosa, grondanti di sangue, Sguercio era il suo nome, Nato il suo cognome, Putredine il soprannome, ma lo chiamavano Gatto.
Un gatto rosa gay, ma ben dotato.
Il vecchio guardò fuori, era arrivato il momento di uccidere qualche intruso, eccolo..., grosso e vestito di rosso, un prete rosso...
"PREGA IL TUO DIO" -
Il vecchio mirò, e lo uccise, senza avergli dato il tempo di scaccolarsi a dovere e di presentarsi.
tornato dentro pianse perchè era Babbo Natale che non è un babbo qualsiasi, ma bensì Il Babbo del Natale. Prese la bottiglia di lambrusco amabile dalla credenza,la usò "alla Francese"
Ad un certo punto montò il gatto gay, entrambi sembravano divertirsi...(il gatto un pò meno).
Al vecchio venne un infarto,il viagra lo salvò, ma diventò un puffo.Gargamella bussò alla porta. Il vecchio temette,il gatto violentato no .
Il vile vecchio andò mentre il gatto apriva un pacco di fazzoletti profumati e vellutati come fagioli marci! Quindi Gargamella fece irruzione usando Birba come ariete.Il vecchio,sadomaso,venne in faccia a Gargamella,che però era etero ma gay a tratti.In quel momento no... Quindi sodomizzò il vecchio con un vecchio frustino e un palo della luce che lo elettrizzò e si spezzò, lasciando un pezzo dentro.Il vecchio godette molto e volle rifarlo.
Nel mentre l'Inter subisce il pareggio! (strano!)
"PENTITI!" tuonò una voce. Ma non c'era nessuno.E si bucò nuovamente
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane, leccandosi baffi rosa, grondanti di sangue, Sguercio era il suo nome, Nato il suo cognome, Putredine il soprannome, ma lo chiamavano Gatto.
Un gatto rosa gay, ma ben dotato.
Il vecchio guardò fuori, era arrivato il momento di uccidere qualche intruso, eccolo..., grosso e vestito di rosso, un prete rosso...
"PREGA IL TUO DIO" -
Il vecchio mirò, e lo uccise, senza avergli dato il tempo di scaccolarsi a dovere e di presentarsi.
tornato dentro pianse perchè era Babbo Natale che non è un babbo qualsiasi, ma bensì Il Babbo del Natale. Prese la bottiglia di lambrusco amabile dalla credenza,la usò "alla Francese"
Ad un certo punto montò il gatto gay, entrambi sembravano divertirsi...(il gatto un pò meno).
Al vecchio venne un infarto,il viagra lo salvò, ma diventò un puffo.Gargamella bussò alla porta. Il vecchio temette,il gatto violentato no .
Il vile vecchio andò mentre il gatto apriva un pacco di fazzoletti profumati e vellutati come fagioli marci! Quindi Gargamella fece irruzione usando Birba come ariete.Il vecchio,sadomaso,venne in faccia a Gargamella,che però era etero ma gay a tratti.In quel momento no... Quindi sodomizzò il vecchio con un vecchio frustino e un palo della luce che lo elettrizzò e si spezzò, lasciando un pezzo dentro.Il vecchio godette molto e volle rifarlo.
Nel mentre l'Inter subisce il pareggio! (strano!)
"PENTITI!" tuonò una voce. Ma non c'era nessuno.E si bucò nuovamente il dito mentre rammendava
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane, leccandosi baffi rosa, grondanti di sangue, Sguercio era il suo nome, Nato il suo cognome, Putredine il soprannome, ma lo chiamavano Gatto.
Un gatto rosa gay, ma ben dotato.
Il vecchio guardò fuori, era arrivato il momento di uccidere qualche intruso, eccolo..., grosso e vestito di rosso, un prete rosso...
"PREGA IL TUO DIO" -
Il vecchio mirò, e lo uccise, senza avergli dato il tempo di scaccolarsi a dovere e di presentarsi.
tornato dentro pianse perchè era Babbo Natale che non è un babbo qualsiasi, ma bensì Il Babbo del Natale. Prese la bottiglia di lambrusco amabile dalla credenza,la usò "alla Francese"
Ad un certo punto montò il gatto gay, entrambi sembravano divertirsi...(il gatto un pò meno).
Al vecchio venne un infarto,il viagra lo salvò, ma diventò un puffo.Gargamella bussò alla porta. Il vecchio temette,il gatto violentato no .
Il vile vecchio andò mentre il gatto apriva un pacco di fazzoletti profumati e vellutati come fagioli marci! Quindi Gargamella fece irruzione usando Birba come ariete.Il vecchio,sadomaso,venne in faccia a Gargamella,che però era etero ma gay a tratti.In quel momento no... Quindi sodomizzò il vecchio con un vecchio frustino e un palo della luce che lo elettrizzò e si spezzò, lasciando un pezzo dentro.Il vecchio godette molto e volle rifarlo.
Nel mentre l'Inter subisce il pareggio! (strano!)
"PENTITI!" tuonò una voce. Ma non c'era nessuno.E si bucò nuovamente il dito mentre rammendava una vecchia sciarpa dell'Inter
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane, leccandosi baffi rosa, grondanti di sangue, Sguercio era il suo nome, Nato il suo cognome, Putredine il soprannome, ma lo chiamavano Gatto.
Un gatto rosa gay, ma ben dotato.
Il vecchio guardò fuori, era arrivato il momento di uccidere qualche intruso, eccolo..., grosso e vestito di rosso, un prete rosso...
"PREGA IL TUO DIO" -
Il vecchio mirò, e lo uccise, senza avergli dato il tempo di scaccolarsi a dovere e di presentarsi.
tornato dentro pianse perchè era Babbo Natale che non è un babbo qualsiasi, ma bensì Il Babbo del Natale. Prese la bottiglia di lambrusco amabile dalla credenza,la usò "alla Francese"
Ad un certo punto montò il gatto gay, entrambi sembravano divertirsi...(il gatto un pò meno).
Al vecchio venne un infarto,il viagra lo salvò, ma diventò un puffo.Gargamella bussò alla porta. Il vecchio temette,il gatto violentato no .
Il vile vecchio andò mentre il gatto apriva un pacco di fazzoletti profumati e vellutati come fagioli marci! Quindi Gargamella fece irruzione usando Birba come ariete.Il vecchio,sadomaso,venne in faccia a Gargamella,che però era etero ma gay a tratti.In quel momento no... Quindi sodomizzò il vecchio con un vecchio frustino e un palo della luce che lo elettrizzò e si spezzò, lasciando un pezzo dentro.Il vecchio godette molto e volle rifarlo.
Nel mentre l'Inter subisce il pareggio! (strano!)
"PENTITI!" tuonò una voce. Ma non c'era nessuno.E si bucò nuovamente il dito mentre rammendava una vecchia sciarpa dell'Inter, consunta ma ancor gloriosa!
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane, leccandosi baffi rosa, grondanti di sangue, Sguercio era il suo nome, Nato il suo cognome, Putredine il soprannome, ma lo chiamavano Gatto.
Un gatto rosa gay, ma ben dotato.
Il vecchio guardò fuori, era arrivato il momento di uccidere qualche intruso, eccolo..., grosso e vestito di rosso, un prete rosso...
"PREGA IL TUO DIO" -
Il vecchio mirò, e lo uccise, senza avergli dato il tempo di scaccolarsi a dovere e di presentarsi.
tornato dentro pianse perchè era Babbo Natale che non è un babbo qualsiasi, ma bensì Il Babbo del Natale. Prese la bottiglia di lambrusco amabile dalla credenza,la usò "alla Francese"
Ad un certo punto montò il gatto gay, entrambi sembravano divertirsi...(il gatto un pò meno).
Al vecchio venne un infarto,il viagra lo salvò, ma diventò un puffo.Gargamella bussò alla porta. Il vecchio temette,il gatto violentato no .
Il vile vecchio andò mentre il gatto apriva un pacco di fazzoletti profumati e vellutati come fagioli marci! Quindi Gargamella fece irruzione usando Birba come ariete.Il vecchio,sadomaso,venne in faccia a Gargamella,che però era etero ma gay a tratti.In quel momento no... Quindi sodomizzò il vecchio con un vecchio frustino e un palo della luce che lo elettrizzò e si spezzò, lasciando un pezzo dentro.Il vecchio godette molto e volle rifarlo.
Nel mentre l'Inter subisce il pareggio! (strano!)
"PENTITI!" tuonò una voce. Ma non c'era nessuno.E si bucò nuovamente il dito mentre rammendava una vecchia sciarpa dell'Inter, consunta ma ancor gloriosa!Come il gatto gay
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane, leccandosi baffi rosa, grondanti di sangue, Sguercio era il suo nome, Nato il suo cognome, Putredine il soprannome, ma lo chiamavano Gatto.
Un gatto rosa gay, ma ben dotato.
Il vecchio guardò fuori, era arrivato il momento di uccidere qualche intruso, eccolo..., grosso e vestito di rosso, un prete rosso...
"PREGA IL TUO DIO" -
Il vecchio mirò, e lo uccise, senza avergli dato il tempo di scaccolarsi a dovere e di presentarsi.
tornato dentro pianse perchè era Babbo Natale che non è un babbo qualsiasi, ma bensì Il Babbo del Natale. Prese la bottiglia di lambrusco amabile dalla credenza,la usò "alla Francese"
Ad un certo punto montò il gatto gay, entrambi sembravano divertirsi...(il gatto un pò meno).
Al vecchio venne un infarto,il viagra lo salvò, ma diventò un puffo.Gargamella bussò alla porta. Il vecchio temette,il gatto violentato no .
Il vile vecchio andò mentre il gatto apriva un pacco di fazzoletti profumati e vellutati come fagioli marci! Quindi Gargamella fece irruzione usando Birba come ariete.Il vecchio,sadomaso,venne in faccia a Gargamella,che però era etero ma gay a tratti.In quel momento no... Quindi sodomizzò il vecchio con un vecchio frustino e un palo della luce che lo elettrizzò e si spezzò, lasciando un pezzo dentro.Il vecchio godette molto e volle rifarlo.
Nel mentre l'Inter subisce il pareggio! (strano!)
"PENTITI!" tuonò una voce. Ma non c'era nessuno.E si bucò nuovamente il dito mentre rammendava una vecchia sciarpa dell'Inter, consunta ma ancor gloriosa!Come il gatto gay, anche lui consunto dopo
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane, leccandosi baffi rosa, grondanti di sangue, Sguercio era il suo nome, Nato il suo cognome, Putredine il soprannome, ma lo chiamavano Gatto.
Un gatto rosa gay, ma ben dotato.
Il vecchio guardò fuori, era arrivato il momento di uccidere qualche intruso, eccolo..., grosso e vestito di rosso, un prete rosso...
"PREGA IL TUO DIO" -
Il vecchio mirò, e lo uccise, senza avergli dato il tempo di scaccolarsi a dovere e di presentarsi.
tornato dentro pianse perchè era Babbo Natale che non è un babbo qualsiasi, ma bensì Il Babbo del Natale. Prese la bottiglia di lambrusco amabile dalla credenza,la usò "alla Francese"
Ad un certo punto montò il gatto gay, entrambi sembravano divertirsi...(il gatto un pò meno).
Al vecchio venne un infarto,il viagra lo salvò, ma diventò un puffo.Gargamella bussò alla porta. Il vecchio temette,il gatto violentato no .
Il vile vecchio andò mentre il gatto apriva un pacco di fazzoletti profumati e vellutati come fagioli marci! Quindi Gargamella fece irruzione usando Birba come ariete.Il vecchio,sadomaso,venne in faccia a Gargamella,che però era etero ma gay a tratti.In quel momento no... Quindi sodomizzò il vecchio con un vecchio frustino e un palo della luce che lo elettrizzò e si spezzò, lasciando un pezzo dentro.Il vecchio godette molto e volle rifarlo.
Nel mentre l'Inter subisce il pareggio! (strano!)
"PENTITI!" tuonò una voce. Ma non c'era nessuno.E si bucò nuovamente il dito mentre rammendava una vecchia sciarpa dell'Inter, consunta ma ancor gloriosa!Come il gatto gay, anche lui consunto dopo averle prese dai ratti mannari del sottoscala
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane, leccandosi baffi rosa, grondanti di sangue, Sguercio era il suo nome, Nato il suo cognome, Putredine il soprannome, ma lo chiamavano Gatto.
Un gatto rosa gay, ma ben dotato.
Il vecchio guardò fuori, era arrivato il momento di uccidere qualche intruso, eccolo..., grosso e vestito di rosso, un prete rosso...
"PREGA IL TUO DIO" -
Il vecchio mirò, e lo uccise, senza avergli dato il tempo di scaccolarsi a dovere e di presentarsi.
tornato dentro pianse perchè era Babbo Natale che non è un babbo qualsiasi, ma bensì Il Babbo del Natale. Prese la bottiglia di lambrusco amabile dalla credenza,la usò "alla Francese"
Ad un certo punto montò il gatto gay, entrambi sembravano divertirsi...(il gatto un pò meno).
Al vecchio venne un infarto,il viagra lo salvò, ma diventò un puffo.Gargamella bussò alla porta. Il vecchio temette,il gatto violentato no .
Il vile vecchio andò mentre il gatto apriva un pacco di fazzoletti profumati e vellutati come fagioli marci! Quindi Gargamella fece irruzione usando Birba come ariete.Il vecchio,sadomaso,venne in faccia a Gargamella,che però era etero ma gay a tratti.In quel momento no... Quindi sodomizzò il vecchio con un vecchio frustino e un palo della luce che lo elettrizzò e si spezzò, lasciando un pezzo dentro.Il vecchio godette molto e volle rifarlo.
Nel mentre l'Inter subisce il pareggio! (strano!)
"PENTITI!" tuonò una voce. Ma non c'era nessuno.E si bucò nuovamente il dito mentre rammendava una vecchia sciarpa dell'Inter, consunta ma ancor gloriosa!Come il gatto gay, anche lui consunto dopo averle prese dai ratti mannari del sottoscala Mercalli
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane, leccandosi baffi rosa, grondanti di sangue, Sguercio era il suo nome, Nato il suo cognome, Putredine il soprannome, ma lo chiamavano Gatto.
Un gatto rosa gay, ma ben dotato.
Il vecchio guardò fuori, era arrivato il momento di uccidere qualche intruso, eccolo..., grosso e vestito di rosso, un prete rosso...
"PREGA IL TUO DIO" -
Il vecchio mirò, e lo uccise, senza avergli dato il tempo di scaccolarsi a dovere e di presentarsi.
tornato dentro pianse perchè era Babbo Natale che non è un babbo qualsiasi, ma bensì Il Babbo del Natale. Prese la bottiglia di lambrusco amabile dalla credenza,la usò "alla Francese"
Ad un certo punto montò il gatto gay, entrambi sembravano divertirsi...(il gatto un pò meno).
Al vecchio venne un infarto,il viagra lo salvò, ma diventò un puffo.Gargamella bussò alla porta. Il vecchio temette,il gatto violentato no .
Il vile vecchio andò mentre il gatto apriva un pacco di fazzoletti profumati e vellutati come fagioli marci! Quindi Gargamella fece irruzione usando Birba come ariete.Il vecchio,sadomaso,venne in faccia a Gargamella,che però era etero ma gay a tratti.In quel momento no... Quindi sodomizzò il vecchio con un vecchio frustino e un palo della luce che lo elettrizzò e si spezzò, lasciando un pezzo dentro.Il vecchio godette molto e volle rifarlo.
Nel mentre l'Inter subisce il pareggio! (strano!)
"PENTITI!" tuonò una voce. Ma non c'era nessuno.E si bucò nuovamente il dito mentre rammendava una vecchia sciarpa dell'Inter, consunta ma ancor gloriosa!Come il gatto gay, anche lui consunto dopo averle prese dai ratti mannari del sottoscala Mercalli e anche Richter(sport...)
PS:solo quattro parole
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane, leccandosi baffi rosa, grondanti di sangue, Sguercio era il suo nome, Nato il suo cognome, Putredine il soprannome, ma lo chiamavano Gatto.
Un gatto rosa gay, ma ben dotato.
Il vecchio guardò fuori, era arrivato il momento di uccidere qualche intruso, eccolo..., grosso e vestito di rosso, un prete rosso...
"PREGA IL TUO DIO" -
Il vecchio mirò, e lo uccise, senza avergli dato il tempo di scaccolarsi a dovere e di presentarsi.
tornato dentro pianse perchè era Babbo Natale che non è un babbo qualsiasi, ma bensì Il Babbo del Natale. Prese la bottiglia di lambrusco amabile dalla credenza,la usò "alla Francese"
Ad un certo punto montò il gatto gay, entrambi sembravano divertirsi...(il gatto un pò meno).
Al vecchio venne un infarto,il viagra lo salvò, ma diventò un puffo.Gargamella bussò alla porta. Il vecchio temette,il gatto violentato no .
Il vile vecchio andò mentre il gatto apriva un pacco di fazzoletti profumati e vellutati come fagioli marci! Quindi Gargamella fece irruzione usando Birba come ariete.Il vecchio,sadomaso,venne in faccia a Gargamella,che però era etero ma gay a tratti.In quel momento no... Quindi sodomizzò il vecchio con un vecchio frustino e un palo della luce che lo elettrizzò e si spezzò, lasciando un pezzo dentro.Il vecchio godette molto e volle rifarlo.
Nel mentre l'Inter subisce il pareggio! (strano!)
"PENTITI!" tuonò una voce. Ma non c'era nessuno.E si bucò nuovamente il dito mentre rammendava una vecchia sciarpa dell'Inter, consunta ma ancor gloriosa!Come il gatto gay, anche lui consunto dopo averle prese dai ratti mannari del sottoscala Mercalli e anche Richter(sport...).
La voce era più forte : "
Tanto tempo fa c'era una casa nel profondo di una foresta,abitata da un vecchio e dal suo gatto rosa e pure gay.
Una notte senza luna e senza sole c'era qualcosa di sinistro ma anche un pò destro ovverosia, qualcosa di ambidestro.
Il vecchio fissava sorpreso l'Inter che vinceva ma questa è un'altra storia; nel mentre il gatto si leccava il peòp, che sarebbe il pelo
Improvvisamente suonò il campanello, era il becchino ,alto, biondo e occhi azzurri, zoppo e sdentato era il suo cane di nome Putredine, era vecchio, molto vecchio ma non come il difensore dell'Inter che viveva nella foresta.
il vecchio aprì l'uscio, puntandogli contro un fucile, ma il becchino disse:"mi son perso, sono ubriaco"
"anche io e allora?"
Il vecchio sparò ma lo mancò perchè il becchino non esisteva, era solo un sogno, dovuto ai funghi raccolti il giorno prima nella discarica della città.
Il vecchio richiuse l'uscio, e tornò a lavorare nella sua cantina puzzolente, imprecando e maldicendo i topi mannari che infestavano la cantina e che la distruggevano.
Il gatto aveva finito di mangiare il cane, leccandosi baffi rosa, grondanti di sangue, Sguercio era il suo nome, Nato il suo cognome, Putredine il soprannome, ma lo chiamavano Gatto.
Un gatto rosa gay, ma ben dotato.
Il vecchio guardò fuori, era arrivato il momento di uccidere qualche intruso, eccolo..., grosso e vestito di rosso, un prete rosso...
"PREGA IL TUO DIO" -
Il vecchio mirò, e lo uccise, senza avergli dato il tempo di scaccolarsi a dovere e di presentarsi.
tornato dentro pianse perchè era Babbo Natale che non è un babbo qualsiasi, ma bensì Il Babbo del Natale. Prese la bottiglia di lambrusco amabile dalla credenza,la usò "alla Francese"
Ad un certo punto montò il gatto gay, entrambi sembravano divertirsi...(il gatto un pò meno).
Al vecchio venne un infarto,il viagra lo salvò, ma diventò un puffo.Gargamella bussò alla porta. Il vecchio temette,il gatto violentato no .
Il vile vecchio andò mentre il gatto apriva un pacco di fazzoletti profumati e vellutati come fagioli marci! Quindi Gargamella fece irruzione usando Birba come ariete.Il vecchio,sadomaso,venne in faccia a Gargamella,che però era etero ma gay a tratti.In quel momento no... Quindi sodomizzò il vecchio con un vecchio frustino e un palo della luce che lo elettrizzò e si spezzò, lasciando un pezzo dentro.Il vecchio godette molto e volle rifarlo.
Nel mentre l'Inter subisce il pareggio! (strano!)
"PENTITI!" tuonò una voce. Ma non c'era nessuno.E si bucò nuovamente il dito mentre rammendava una vecchia sciarpa dell'Inter, consunta ma ancor gloriosa!Come il gatto gay, anche lui consunto dopo averle prese dai ratti mannari del sottoscala Mercalli e anche Richter(sport...).
La voce era più forte : " PENTITI SUBITO!"