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Un sondaggio sui Giochi di Ruolo
E di Elkhadra
creato il 05 ottobre 2004

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Elkhadra
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Elkhadra
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Inviato il 05 ottobre 2004 13:21 Autore

Intro - se vi annoiate potete saltarlo e passare direttamente al sondaggio

 

Pausa pranzo, momento della riflessione. Si fa per dire, ovviamente. Non ho avuto una mattinata facile. Mentre il mio Cervello cercava di ricordare che cosa diavolo fosse il lemnisco mediale e dove diavolo passasse all'interno del midollo spinale - la neurologia proprio non fa per me - la mia Mente, assai meno interessata ai fatti materiali del corpo umano, divagava. E divagava sul mio ultimo acquisto, che sembrava ochieggiare invitante dallo scaffale dove lo avevo riposto dopo averlo comperato e appena aperto, una settimana fa. Si trattava del manuale di Vampire: The Requiem. E qui... i sensi di colpa. Voglio dire, ho l'età che ho, faccio quello che faccio... e prima o poi sarò medico. C'è posto nella mia vita per la fantasia e il gioco? Da qui lo spunto per il sondaggio.

 

Il sondaggio vero e proprio

 

1. Avete mai giocato di ruolo? Se sì, a che età avete cominciato a giocare di ruolo, e a che giochi avete giocato?

 

2. Continuate tuttora? Lo trovate infantile?

 

3. Che cosa ne pensate di giochi che hanno una qualche pretesa di profondità e di indagine nella psiche umana, come Vampiri?

 

4. Chi gioca di ruolo è considerato una persona strana. Di solito veniamo visti con ostilità e fastidio, e bollati come persone che non sanno tenere i piedi per terra. Che ne pensate? C'è posto per affermare che giochiamo di ruolo nel mondo delle relazioni da "adulti", o dovremo nasconderlo?

 

Le mie risposte

 

1. Ho cominciato a 14 anni, e ho giocato solo ai giochi più comuni: Vampiri, D&D, Cyberpunk. Poi sono entrata in una città virtuale online. Quasi sempre come master, visto che mi piace creare ambientazioni.

 

2. Ho smesso da un anno per impegni di studio. Non saprei se lo trovo infantile o no... In fondo non credo.

 

3. Sono i miei preferiti. Giocare per rilassarsi, per ridere con gli amici, è bellissimo ed è quello che ho fatto più spesso. Vampiri ha un fascino profondo ed innegabile, e fornisce degli spunti a riflessioni che non sono strettamente di gioco.

 

4. Onestamente, non ne ho idea. Sono motlo confusa sull'argomento... ed è per questo che ho iniziato questo thread.

 

Un saluto a tutti!


M
Martigan
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Martigan
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Inviato il 05 ottobre 2004 14:18

1. Ho conosciuto i giochi di ruolo grazie a mio fratello alla tenera età di 12, un anno dopo (12 anni fà) mi sono cimentato con il D&D vecchia maniera prima che uscisse l'Advanced, poi sono passato ad AD&D, saltando anche su DylanDog e Chtulu che non mi hanno entusiasmato, ora saltuariamente gioco ad AD&D e ho due tavoli di RoleMaster che fino ad ora è il Gioco di Ruolo che preferisco.

 

2. Si gioco tuttora e da qualche anno amministro anche Server di Gioco in Rete di Ultima Online che secondo me è il gioco più vicino ad un gioco di ruolo che può esistere sul PC (se gestito bene). Non credo che giocare di ruolo a 25 anni sia infantile, è un passatempo come un altro, e credo che non abbia età, c'è chi fa l'attore di professione fino a 80 anni con passione, penso che impersonare un ruolo per divertimento sia più che legittimo per chiunque a qualunque età.

 

3. Sono giochi a cui non mi sono mai avvicinato molto, mi piacerebbe approfondire, ma putroppo non ho gruppi attivi dalle mie parti.

 

4. Come ho detto nella seconda risposta non credo che giocare di ruolo in età adultà sia una pecca, certo devo ammettere che c'è chi esagera e si lascia troppo trasportare rovinando forse l'immagine della categoria, ma questo come in qualsiasi altra categoria di appassionati, prendete per esempio i tifosi di calcio, lo sport è una bella passione, basta non eccedere. Io la vedo così, un hobby come tanti, e forse più utile di tanti altri.

Quello che la gente pensa in parte è conseguenza degli eccessi di alcuni appassionati ed in parte è dovuto dalla incapacità di riuscire a concepire la fantasia e il piacere di interpretare un ruolo al di fuori della vita reale, e questo li fa reagire giudicando "alieni" coloro che riescono a farlo o solamente ci provano (non esiste una predisposizione, basta provare a farlo).

 

 

Forse mi sono dilungato troppo :huh:

 

Cmq bell'argomento di discussione, anche se credo che siamo troppo di parte per fare un discorso completo :huh:


I
Il Pesce Nero
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Il Pesce Nero
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Inviato il 05 ottobre 2004 17:59

1- Non ricordo di preciso quando ho cominciato a giocare.... credo sia accaduto più o meno 12 o 13 anni fa.....

Ho giocato tutte le edizioni di D&d (tranne la 3.5) e Vampire The Masquerade.

 

2- Continuo tutt'ora e non riesco a giocare così spesso come vorrei... ho un paio di gruppi in cui gioco e un altro paio in cui masterizzo... ma solo con uno riusciamo ad incontrarci puntualmente ogni settima.....

Se è infantile? Mmm.... non credo.... oddio... penso dipenda anche dai giocatori... e dal modo in cui lo si fa... Credo sia un ottimo metodo per tenere allenata la fantasia.... per passare alcune ore piacevoli insieme a persone che ti sono care....

 

3- Sono i giochi più belli e più difficili fra i vari gdr.... sono quelli che richiedono maggiormente di calarsi in un pg e in un mondo diverso dal nostro ma allo stesso tempo molto simile... mi trovi d'accordo.. Sono quelli che preferisco pure io...

 

4- Oggigiorno ormai i gdr stanno prendendo sempre più piede.... e ahimè se da una parte è positivo che la loro bellezza possa venir apprezzata da un numero sempre maggiore di gente, dall'altra anche quel mondo che consideravamo magico... quel mondo in cui ci rifugiamo per prenderci una tregua dalla realtà sta scadendo sempre più nel commerciale.... perdendosi nella mediocrità...

Ho sempre considerato i giocatori di ruolo come persone che nonostante tutto sanno ancora sognare... e godono nel farlo.

Se diventare adulti significa dover smettere di farlo (e a 26 anni di solito si comincia ad essere considerati "adulti") beh.... credo che non lo diventerò mai.

 

 

ciauz.



Lord Beric
Custode dei Corvi Messaggeri
Guardiani della Notte
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Lord Beric
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Guardiani della Notte

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Inviato il 05 ottobre 2004 18:20

Allora, io ho iniziato a giocare a 14 anni grazie ad alcuni amici... Ho giocato a AD&D, Girsa, Rolemaster, Vampiri, Chtulu, Cyberpunk e Shadowrun.

 

Non gioco più, sia per ragioni di studio, sia perché con l'università tutti quelli che componevano il mio gruppo "storico" sono andati a studiare in città diverse...

 

I giochi del tipo Vampiri sono i miei preferiti, ma li ho sempre visti più da giocatore che da Master... Credo sia difficilissimo essere master in un gioco così, ho sempre ammirato quelli che lo facevano.

 

Purtroppo, molta gente che gioca di ruolo si lascia prendere la mano, e trascende la semplice evasione ludica che può dare questo gioco per costruirsi un universo alternativo in cui è l'eroe vincente. Da questo punto di vista il gioco di ruolo è un ostacolo gravissimo alla maturazione della persona, perché le permette di evadere in un mondo personale anziché affrontare le difficoltà di questo. Da questo punto di vista capisco chi guarda i giocatori di ruolo come esseri strani...

Però, se viene preso per quello che è, un semplice gioco, allora credo non ci sia nulla di male!


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Lord dei Pan di Stelle - Lord Comandante dei Peluche

The best fantasy is written in the language of dreams. It is alive as dreams are alive, more real than real... for a moment at least... that long magic moment before we wake.
Fantasy is silver and scarlet, indigo and azure, obsidian veined with gold and lapis lazuli. Reality is plywood and plastic, done up in mud brown and olive drab.
Fantasy tastes of habaneros and honey, cinnamon and cloves, rare red meat and wines as sweet as summer. Reality is beans and tofu, and ashes at the end.
Reality is the strip malls of Burbank, the smokestacks of Cleveland, a parking garage in Newark. Fantasy is the towers of Minas Tirith, the ancient stones of Gormenghast, the halls of Camelot.
Fantasy flies on the wings of Icarus, reality on Southwest Airlines.
Why do our dreams become so much smaller when they finally come true?
We read fantasy to find the colors again, I think. To taste strong spices and hear the songs the sirens sang. There is something old and true in fantasy that speaks to something deep within us, to the child who dreamt that one day he would hunt the forests of the night, and feast beneath the hollow hills, and find a love to last forever somewhere south of Oz and north of Shangri-La.
They can keep their heaven. When I die, I'd sooner go to Middle-earth.

 

[George R. R. Martin]

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Ser Arthur Dayne
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Ser Arthur Dayne
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Inviato il 05 ottobre 2004 18:47

Ahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahahah

 

Questo sondaggio mi sembra una di quelle riunioni tipo G.D.R.A. (Giocatori di Ruolo Anonimi) dove uno si alza e racconta come è iniziata la sua malattia:

 

Io ho iniziato quando avevo 15 anni, ho provato il D&d base, l'Advanced D&d, quello lo prendevo assieme al manuale "Abilità e Poteri" per aumentare la dose, poi ho provato altri moduli come Vampiri Dark Age, Cthulhu e Cyberpunk ma mai troppo a lungo, avevo paura di sviluppare una nuova dipendenza. Poi è arrivata anche la 3ed di D&d anche se mi era stata sconsigliata, più powerplaying che roleplaying dicevano ma alla fine tutto è relativo, basta essere con le persone giuste e anche il powerplaying diventa buon Ruolo; Eh si è sempre colpa delle cattive compagnie, quelli che son ancora più dipendenti di te, e a loro non bastano più i moduli e le ambientazioni prefabbricati, hanno bisogno di aumentare la dose, e allora via con la sperimentazioni di nuove regole e ambientazioni...

 

Parlando seriamente, il Ruolo non è una malattia da nascondere o di cui ci si deve vergognare, non c'era nulla di infantile in motle giocate di ruolo a cui ho partecipato, e se c'era meglio così, chi lo dice che bisogna essere sempre seri? io continuo a giocare e spero che continuerò a lungo tempo, impegni, esistenza, vuoti temporali e distorsioni spazio temporali permettendo.

 

Non so descrivere cosa provo quando inizio a giocare di ruolo, so solo che quando torno nella realtà son passate delle ore e che in quelle ore nessun problema o preoccupazione reale mi ha infastidito e vorrei vedere! quando devi escogitare i sistemi piu complicati per superare le situazioni che master ancora più contorti di te ti mettono davanti, quando un tuo personaggio che usi da anni e che ormai "indossi" come se fosse un comodo e vecchio paio di scarpe si trova davanti ad una scelta cruciale, quando tutte le frasi son dette al momento giusto e le azione compiute nel giusto modo e vengon fuori le scene più epiche che puoi immaginare non c'è spazio per pensare ai problemi della vita reale e questa è una cosa che per me è impagabile e non baratterei per niente al mondo.

 

nascondere che gioco di ruolo nelle relazioni sociali???? se ti reputano infantile senza sapere neanche di cosa parlano son solo da compatire, uno che sa cosa è un gioco di ruolo sa anche che non è un gioco per bambini

 

ciaoooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooooo


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Iskall Ytterligare
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Inviato il 05 ottobre 2004 19:09

Io non ho mai giocato a nulla, è un po' mi incuriosisce.

Sull'opinione che ne ho, quoto in tutto Beric.

:lol:


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Elkhadra
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Inviato il 05 ottobre 2004 19:10 Autore

Innanzi tutto, grazie a tutti per le risposte.

 

Posso permettermi di aggiungere una cosa a quanto ho già detto: io mi sono sempre sentita molto fortunata per aver ricevuto in dono la fantasia e la capacità di creare storie che ho sempre avuto. L'ho sempre davvero considerato un privilegio. E poi ho incontrato delle difficoltà all'università - non sto a raccontarvi - che si sono risolte da quando ho sospeso il GdR. Stamattina, in un attacco acuto di pessimismo, ho pensato che gioco e vita reale potessero essere in qualche maniera incompatibili. Mi rendo conto di essere stata una stupida. :lol:

Dunque... mentre io vado a leggere il mio manualuccio nuovo nuovo... posso aggiungere una domanda al sondaggio?

 

Che ne pensate delle cosiddette città fantasy virtuali, se le conoscete? (Extremelot, Fengard, ecc.)


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Martigan
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Inviato il 05 ottobre 2004 19:25

Ho partecipato qualche anno fa a qualche MUD (Multi User Dungeon) o città fantasy virtuali, su Extremelot, Lumen et Umbra e uno straniero di cui non ricordo il nome.

Sono luoghi particolari, e sono un idea geniale per vivere una vera e propria vita alternativa, mi sono sempre ispirato a quei giochi per costruire il mio piccolo mondo tramite un server di Ultima Online che sicuramente avrà un interfaccia più gradevole, ma proprio per colpa di questa interfaccia, limita la fantasia che un MUD invece tira fuori.

 

Putroppo però ho accantonato questo tipo di esperienza preso da altri progetti e altri impegni reali o ludici :lol:


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Ashan 'Tyr
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Ashan 'Tyr
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Inviato il 05 ottobre 2004 19:33

1. Avete mai giocato di ruolo? Se sì, a che età avete cominciato a giocare di ruolo, e a che giochi avete giocato?

dai 16 anni. ho giocato più o meno a tutto, cominciando con Vampiri Secoli Bui ^_^

 

2. Continuate tuttora? Lo trovate infantile?

 

Continuo eccome, e lo studio in università come strumento pedagogico (faccio parte del Gruppo Imago

^_^http://gdr.net/imago/index.html )

 

3. Che cosa ne pensate di giochi che hanno una qualche pretesa di profondità e di indagine nella psiche umana, come Vampiri?

Ci sguazzo dentro! Ho sperimentato giochi di una profondità conturbante ^_^

 

4. Chi gioca di ruolo è considerato una persona strana. Di solito veniamo visti con ostilità e fastidio, e bollati come persone che non sanno tenere i piedi per terra. Che ne pensate? C'è posto per affermare che giochiamo di ruolo nel mondo delle relazioni da "adulti", o dovremo nasconderlo?

 

Beh, lo studio in uni... un mio prof ne parla durante Pedagogia dell'adolescenza (ebbene sì, ho dato un esame sul gdr!!!! :lol: )

Tutti i pregiudizi, in ogni caso, sono dettati nella maggior parte da ignoranza e/o invidia!

 

p.s: risposte sinteticizzime, si nota? ^_^

 

p.s: quest'anno li fai i live a Immaginaria? tu sai mica che hanno organizzato Manlio, Simona & Co?


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Ashan 'Tyr
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Inviato il 05 ottobre 2004 19:37

Per la nuova domanda: non mi piacciono... prendono troppo tempo ed eliminano la bellezza di trovarsi a giocare da tavolo con gli amici. Se dovessi cominciare con una cosa del genere starei troppo tempo attaccata a quei giochi... inoltre non amo leggere troppo a lungo sullo schermo, mi muoiono gli occhi... e poi il gdr scritto non fa per me, non mi piace scrivere tanto, ho il dono e il difetto della sintesi... :lol:


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Iskall Ytterligare
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Inviato il 05 ottobre 2004 19:45

:lol:

 

Ashan, in questa o altra sede, mi diresti tutto quello che c'è da dire per cominciare a una che non ne sa (quasi) nulla di nulla? ^_^


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Elkhadra
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Inviato il 05 ottobre 2004 20:43 Autore

Il progetto Imago! Avevo sentito qualcosa del genere. Beh, credo anche che un mio ex abbia fatto una tesi sull'argomento. Purtroppo, in ambiente medico il gioco di ruolo viene decisamente bistrattato. Beh, in realtà viene nominato verso il terzo anno per le simulazioni di anamnesi con i pazienti, ma niente di più.

 

I Giochi Sforzeschi:

Certo che li faccio, Ashan! Sono anni ormai che faccio i live di vampiri a Immaginaria, sempre quelli di Manlio, Simona &Co. Se conosci l'ambiente, io ero ad esempio il vero Principe nel live dei Sette Peccati Capitali, un Solitario a Cyberpunk l'anno scorso, un Brujah un paio di volte... Ma se hai visto la mia foto nel profilo probabilmente mi hai riconosciuta come una di quelli che girano al Palazzo delle Stelline. ^_^

 

Non so che cosa stiano organizzando, per la verità; aspetto che lo dicano sul loro sito... Purtroppo sono uscita un po' dal giro da quando ho rotto col mio ex, quello di cui sopra.

 

Se sai qualcosa, tienimi informata! :lol:


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Dayan
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Inviato il 06 ottobre 2004 8:49

1. Avete mai giocato di ruolo? Se sì, a che età avete cominciato a giocare di ruolo, e a che giochi avete giocato?

 

yes, ho cominciato sui 13-14 anni circa, quindi sono circa 12-13 anni che gioco. Quasi esclusivamente ho giocato anch'io a dnd tutte le edizioni, a parte la 3.5

 

2. Continuate tuttora? Lo trovate infantile?

yes! ho un gruppo la cui campagna va avanti da alcuni anni, l'anno scorso masterizzavo ma ho lasciato per mancanza di tempo. Se lo trovo infantile? personalmente no, ma francamente in genere sono quelli che non ci giocano a ritenerlo tale. Non che sia un problema , ovviamente

 

3. Che cosa ne pensate di giochi che hanno una qualche pretesa di profondità e di indagine nella psiche umana, come Vampiri?

Purtroppo non ci ho mai giocato, sebbene ho alcuni amici che lo fanno

 

4. Chi gioca di ruolo è considerato una persona strana. Di solito veniamo visti con ostilità e fastidio, e bollati come persone che non sanno tenere i piedi per terra. Che ne pensate? C'è posto per affermare che giochiamo di ruolo nel mondo delle relazioni da "adulti", o dovremo nasconderlo?

francamente non mi interessa granchè di cosa pensano. Ammetto che quasi nessuna delle persone intorno a me ha mai detto cose del genere. Non mi faccio cmq nessun problema a parlarne anche con gente che ne è totalmente fuori. Se gli va di ascoltare bene, sennò pazienza. Personalmente da un po' di anni faccio tornei in lombardia, e devo dire che secondo me le cose stanno cambiando. I comuni finanziano a volte i tornei, e a volte alle premiazioni sono presenti sindaci e assessori. Penso non sia una brutta cosa, no?

Ad ogni modo, non trovo assolutamente giusto nascondere la cosa. Non sto facendo niente di illegale o di immorale. Mi sto divertendo ed in maniera sana.

Diciamo che Ci considero degli elitari. Perchè dovrei nascondermi? :lol:


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Dayan
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Dayan
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Inviato il 06 ottobre 2004 8:50
sempre quelli di Manlio, Simona &Co.

forse mi confondo, ma sono quelli della "seconda stella a destra"?


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Ser Arthur Dayne
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Ser Arthur Dayne
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Inviato il 06 ottobre 2004 10:06
Diciamo che Ci considero degli elitari. Perchè dovrei nascondermi? :lol:

Quoto in pieno ^_^^_^^_^^_^:dart:


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