Allora, iniziamo con ordine...
Ho iniziato intorno ai sedici anni, con la devastante esperienza di master a D&D (mi vengono i brividi solo a ricordarlo): tornavo a casa distrutto dalla fatica e dalla quantità esorbitante di nicotina che mi era entrata in corpo, ma mi divertivo come un pazzo,e avrei continuato, se non mi fossi trasferito. Al che, ho trovato un altro gruppo, col quale ho giocato a Vampiri, poi sono passato in un altro gruppo (sempre di Vampiri) come master, per finire interpretando un elfo ranger alto 1.58m e che pesa 70Kg a D&D 3.5 (forza e destrezza +4, mica cotiche!)
Gioco tuttora, e non me ne vergogno assolutamente: lo trovo tutt'altro che infantile, dal momento che gran parte dei bambini non sono in grado, per la loro età, di comprendere appieno certi lati più profondi del GdR.
Avendo giocato un bel po' a Vampiri, e soprattutto avendo fatto il master, sono riuscito ad apprezzarne le varie sfumature... Non ho mai giocato ad altri GdR "introspettivi", ma devo dire che, nei rari combattimenti, vampiri è decisamente troppo prolisso: servirebbe un metodo più sintetico.
Se gli altri vogliono disprezzarmi, che lo facciano pure, non me ne preoccupo affatto, tanto il sentimento è ricambiato. Non ho bisogno di tutto il mondo, mi bastano quei pochi amici fidati su cui posso contare in ogni momento.
Ti ho risposto anche in privato, Dayan... comunque sì, sono loro.
hi hi, Elkhadra, prova a riguardare il tuo post di presentazione... avevo già scritto praticamente quello che mi hai detto in questo tuo ultimo post! ...in effetti mi ricordo addirittura che quando facevi il vero principe ti davano fastidio le lenti a contatto... gli scherzi della memoria... io in quel live facevo la povera ventrue proprietaria di un bordello, l'unica che non ha "contato" col finto principe! e nel live di cyber ero la tecnomedica che conosceva il segreto dei mutanti.
Per Iskall: giocare di ruolo è semplice, economico, ti fa passare un sacco di tempo divertendoti da matti con gli amici, sviluppa la fantasia, la capacità di recitazione, e se fai i live può essere un ottimo pretesto per vestirti come mai faresti nella vita quotidiana (per esempio, in un live di vampiri ho indossato un abito lungo attillato di vellutino nero... quando mi ricapita nella vita? ).
se con questa pubblicità ti ho incuriosita... ti darò maggiori informazioni, magari un giorno se hai voglia ti faccio provare, tanto abitiamo vicine!!!
Piccolo il mondo! Mi avrai mica riconosciuta da quella foto orrida che ho messo nel profilo... O.o
Giuro che così non mi concio più! Però le lenti a contatto sono una tentazione... ... anche se quella sera sono davvero morta
Per Iskall: concordo in pieno con Ashan! e ti consiglio di provare ^_____^
1. Avete mai giocato di ruolo? Se sì, a che età avete cominciato a giocare di ruolo, e a che giochi avete giocato?
Ho cominciato intorno ai 15-16 anni. Ho giocato principalmente fantasy (ambientazioni personalizzate basate sul regolamento BASIC della Chaosium, e D&D 3^Ed.).
2. Continuate tuttora? Lo trovate infantile?
Ci gioco tuttora, anche se sono in "pausa" x mancanza di tempo da parte del master. Non lo trovo per nulla infantile. Trovo infantile chi ci gioca pensando che sia una specie di "videogame da tavolo" (per la serie "Dungeons&Dragons, amore & odio").
3. Che cosa ne pensate di giochi che hanno una qualche pretesa di profondità e di indagine nella psiche umana, come Vampiri?
Finchè si giocano col giusto spirito sono interessanti. L'importante è ricordarsi che è comunque solo un gioco.
4. Chi gioca di ruolo è considerato una persona strana. Di solito veniamo visti con ostilità e fastidio, e bollati come persone che non sanno tenere i piedi per terra. Che ne pensate? C'è posto per affermare che giochiamo di ruolo nel mondo delle relazioni da "adulti", o dovremo nasconderlo?
Purtroppo ci sono in giro tante persone ignoranti. Spesso mi è capitato di vedere persone scettiche di fronte a chi gioca di ruolo cambiare idea quando si pone l'accento sul fatto che "è una specie di teatro, devi recitare, ma la trama è più libera e il personaggio lo reciti come credi sia meglio"... in quest'ottica sono molto più comprensivi... il vero problema è chi esagera e non ha un minimo di apertura mentale, sia un un senso che nell'altro. Io personalmente ho il mio parere sui vari tipi di gioco di ruolo, e chi mi conosce sa cosa penso. Fintanto che continuerò ad avere il tempo e a divertirmi continuerò a giocare senza farmi troppi problemi...
5. Che ne pensate delle cosiddette città fantasy virtuali, se le conoscete? (Extremelot, Fengard, ecc.)
Non mi piacciono. Il bello del gdr è trovarsi dal vivo e giocare. Far andare il cervello. Come ho già detto prima non sopporto chi pensa che il gdr sia una specie di videogioco... e poi le città virtuali come ha già detto qualcuno rischiano davvero di alienare la gente... già è una specie di droga la chat del sito, non voglio pensare che cosa significhi passare intere serate davanti al pc a giocare. (parlo per esperienza: c'è stato un periodo in cui avevamo 3 campagne di GdR da tavolo che andavano avanti contemporaneamente, ci si trovava sempre le stesse persone 3-4 giorni alla settimana x giocare... dopo un po' è scoppiato tutto xchè non riuscivamo a starci dietro e soprattutto ci siamo annoiati).
ehehe rispondo pure io
Il sondaggio vero e proprio
1. Avete mai giocato di ruolo? Se sì, a che età avete cominciato a giocare di ruolo, e a che giochi avete giocato?
Uhmm rumble rumble...non credo però gioco a Risiko
2. Continuate tuttora? Lo trovate infantile?
Uhmma giocare a Risiko si :P No non lo ritengo infantile,anche se fuori dagli schemi ordinari di svago
3. Che cosa ne pensate di giochi che hanno una qualche pretesa di profondità e di indagine nella psiche umana, come Vampiri?
Uhmm non conosco
4. Chi gioca di ruolo è considerato una persona strana. Di solito veniamo visti con ostilità e fastidio, e bollati come persone che non sanno tenere i piedi per terra. Che ne pensate? C'è posto per affermare che giochiamo di ruolo nel mondo delle relazioni da "adulti", o dovremo nasconderlo?
Boh non ci ho mai giocato,ma credo che non serva nascondere quello che si è E se essere bambini significa fare delle attività che comunque stimolino la fantasia e aiutino a stare meglio con se stessi e a fomentare lo spirito di integrazione...beh benvenga
1. Avete mai giocato di ruolo? Se sì, a che età avete cominciato a giocare di ruolo, e a che giochi avete giocato?
Certo!Ho iniziato verso i 17 anni....18 forse...con Vampiri e D&D(ho provato una volta Stormbringer e qualcuna in più quello schifo di Teenager manga mutanti...gioco da babbi...per fortuna non ha mai preso piede...)e ho letto il manuale di Exalted senza mai giocarci =P.Ho giocato soprattutto a Vampiri:Secoli bui,che ritengo il migliore Gioco di ruolo di quelli ke ho provato...ero un focosissimo Brujah!
2. Continuate tuttora? Lo trovate infantile?
Non gioco da parecchi mesi...tra poco raggiungo l'annetto...praticamente giocavo una volta alla settimana 3 orette a vampiri,mi limitavo a quello,ma mi bastava decisamente...ho smesso perkè cmq m'era passata la voglia...non mi prendeva più tanto,cmq sto pensando di riprendere...sempre in piccole dosi.
Mmmhh...No,non lo reputo un gioco infantile,è molto diverso da un gioco per bambini il GDR.Probabilmente chi la pensa così è gente che crede che la fantasia sia inutilizzabile dai 10 anni in su...poveri loro...
3. Che cosa ne pensate di giochi che hanno una qualche pretesa di profondità e di indagine nella psiche umana, come Vampiri?
Bè,io mi immedesimavo un casino nel mio Brujah...era un bel mezzo di sfoga anke se irreale...ora che ci penso da quando ho smesso sono diventato più incazzoso...vorrei litigare con tutti...mmhh...mi sa ke devo riprendere =P
Skerzi a parte credo che imparare ad utilizzare un personaggio che diventa vampiro,con una suo bel Background alle spalle ed iniziare ad interpretarlo sin dal suo abbraccio sia molto divertente e in qualche modo provare ad immedesimarsi in tale pg sia una cosa piuttosto interessante...io cmq non ho indagato grankè sulla psiche umana =\ più che altro ho smazzato =P
4. Chi gioca di ruolo è considerato una persona strana. Di solito veniamo visti con ostilità e fastidio, e bollati come persone che non sanno tenere i piedi per terra. Che ne pensate? C'è posto per affermare che giochiamo di ruolo nel mondo delle relazioni da "adulti", o dovremo nasconderlo?
Alcune persone che giocano di ruolo(non parlo della maggior parte..solo di alcune) sono effettivamente strane...va bene fantasticare,ma vivere in un altro mondo è proprio eccessivo..alcuni elementi son proprio esagerati...sta di fatto che cmq non ho mai visto tali persone con ostilità...fastidio magari,perkè sinceramente preferisco uscire a fare un giro piuttosto che stare in casa a giocare di ruolo,ma si tratta di amici più che altro,gente che frequento,in generale se qlkuno passa tutte le sere della sua vita a giocare non mi tocca.Giocare più di una...massimo 2...volte alla settimana cerco di evitarlo,o meglio,cercavo.
Non giudico sfigati tutti quelli ke giocano di ruolo 1)perkè la reputo un'attività decisamente interessante,divertente e utile per mantenere viva la propria fantasia 2) perkè darei dello sfigato anke a me =P
Basta non esagerare e mantenere i piedi per terra...ma non in quella di Mezzo...uahuahuah!! ke battutona!
Appunto personale:Odio i live (arriveranno le mazzate ora )
Saluti
Rispondo alla nuova domanda:
Non mi interessano le cosiddette città virtuali, si perde completamente l'aspetto più interessante del gioco di ruolo, la compagnia, enfatizzando invece diverse caratteristiche che sono proprio quelle che non mi piacciono: la realizzazione perfetta di un mondo virtuale, in cui rifugiarsi.
Inoltre molti mi pare abbiano accennato alla dipendenza: ecco, anche quello è abbastanza pericoloso, ma tutto dipende dalle persone con cui stai.
Quando ti senti dire: "Sì, è vero, sono indietro di un anno all'uni, ma il mio personaggio è due livelli avanti a voi" davvero, ti scappa la voglia di giocare. E vi assicuro che gente a quel livello ne esiste.
E questo è uno dei motivi per cui ho rotto con la compagnia con cui giocavo... Esaminando le nostre sedute con occhio psicologico, mi ero reso conto che servivano solo ad acuire certi complessi, e non certo a svagarsi. Quando il gioco di ruolo sortisce questo effetto, credo sia altamente dannoso.
Con questo non vorrei dare una falsa impressione: le mie personali esperienze con questo genere di svago sono sempre state positive, e consiglio davvero a Isky di giocare!!! Soprattutto in compagnia di persone in gamba come Ashan o Elkhadra, che a quel che leggo ne sanno molto...
PS: Ashan, cosa intendi esattamente quando dici che ti occupi di giochi di ruolo all'università??? Se magari è un argomento troppo lungo per una risposta, o se si tratta solo di un interesse mio mi mandi un MP?
io ho parlato di dipendenza e cattive compagnie ma in toni assolutamente scherzosi dipendenza per me coincide con passione, e le cattive compagnie son quelle che mi hanno fatto amare così tanto il ruolo rendendo ogni giocata mai banale o scontata
non metto però in dubbio che ci siano persone che si alienano totalmente dalla realtà rifugiandosi in un mondo illusorio come quelle da te descritte, anche se io non mi sento di biasimare nessuno, probabilmente se la realtà fosse davvero questa gran cosa l'immaginazione non esisterebbe neppure
ciaoo
Vero, l'evasione è giusta e necessaria, sognare è forse la cosa più bella che sia concessa all'uomo, ma non bisogna vivere NEL sogno.
In ogni caso quando ho parlato di cattive compagnie non mi riferivo al tuo precedente post, era un commento generale basato sulle mie esperienze personali...
1 - Ho cominciato a giocare ai giochi di ruolo, anzi, a un solo gioco di ruolo, un anno fa, o poco più.
2 - Gioco ancora a GURPS (Generic Universal Roal Playing Sistem), almeno credo si scriva così...è assimilabile a un D&D un po' avanzato, con colpi mirati, malus e bonus a colpire e schivare e così via.
3 - Come tutti i giochi di ruolo una persona si immedesima nel personaggio e gli trasferisce, forse, le sue paure e le sue qualità. Le sue fisse e così via. E così io sono un elfo che venera il dio della guerra e picchia qualsiasi persona gli si presenti da parte, molto spesso per paura, altre volte per non dimostrare agli altri che ne ha.
4 - Qualcuno forse è fissato con i giochi di ruolo. Pensa che quello sia il mondo reale e vede nemici ovunque. Non nego che tali fanatici non esistono, perchè mentirei.
Ma per quanto mi ha insegnato questo gioco di ruolo...è un modo di estraniarsi dal mondo come mille altri. E' come andare in discoteca o al cinema, con la sola differenza che il costo è molto minore (un euro alla settimana per una bibita o un pacchetto di patatine) e ci si diverte un mondo di più.
CIAO :smack:
1. Avete mai giocato di ruolo? Se sì, a che età avete cominciato a giocare di ruolo, e a che giochi avete giocato?
Sí, ho iniziato qualche anno fa. Giochi cui ho giocato... contando anchi quelli usati una sola volta o poco piú, D&D, AD&D, MdG, Vampiri: la Maquerade (e tra poco "Il Requiem" :smack: ), Og, Inferno, Storytelling, Elish, Toon, Cyberpunk, Paranoia, Dimensioni, Legend of the Five Rings, La Storia Ancestrale... e poi non ricordo, qualcuno lo avrò dimenticato
2. Continuate tuttora? Lo trovate infantile?
Sí; no, come molte altre cose è un modo per rilassarsi.
3. Che cosa ne pensate di giochi che hanno una qualche pretesa di profondità e di indagine nella psiche umana, come Vampiri?
Belli; nel gruppo con cui gioco simili cose sono portate in ogni sistema, persino D&D (in cui abbiamo eliminato le cose che uccidono l'interpretazione, come "Raccogliere informazioni"); molto interessanti da interpretare quando si arriva a situazioni politiche (il meglio penso di averlo raggiunto in un live :smack: ).
4. Chi gioca di ruolo è considerato una persona strana. Di solito veniamo visti con ostilità e fastidio, e bollati come persone che non sanno tenere i piedi per terra. Che ne pensate? C'è posto per affermare che giochiamo di ruolo nel mondo delle relazioni da "adulti", o dovremo nasconderlo?
Nasconderlo, non vedo perché: non è dannoso, anzi può aiutare a ragionare, a immedesimarsi, ed è una cosa che ci piace, non vedrei perché vergognarsene; del resto non mi stupisco, lo stesso giudizio è dato verso i libri fantasy, soventemente da persone che nemmeno li hanno letti, quindi... e poi, le cose additate di stranezza sono tante, e molte che potrebbero apparire tali non vengono giudicate.
Del resto, gli attori fanno la stessa cosa, solo che con opere predefinite e a pagamento.
5. Che ne pensate delle cosiddette città fantasy virtuali, se le conoscete? (Extremelot, Fengard, ecc.)
Non le ho mai provate, quindi rispondo per quanto posso, ma in linea di principio non mi ispirano piú di tanto per vari motivi: innanzitutto, la possibilità d'interpretazione viene diminuita, molte cose date dall'interazione visiva sono tolte; inoltre sono limitanti sotto molti altri aspetti (azioni, possibilità, ecc.). Non sono Gioco di Ruolo, di per sé...
un elfo ranger alto 1.58m e che pesa 70Kg a D&D 3.5 (forza e destrezza +4, mica cotiche!)
Io ho visto un Monaco Nano con 18, 18, 20, 18, 18, 3... :smack:
Il sondaggio vero e proprio
1. Avete mai giocato di ruolo? Se sì, a che età avete cominciato a giocare di ruolo, e a che giochi avete giocato?
2. Continuate tuttora? Lo trovate infantile?
3. Che cosa ne pensate di giochi che hanno una qualche pretesa di profondità e di indagine nella psiche umana, come Vampiri?
4. Chi gioca di ruolo è considerato una persona strana. Di solito veniamo visti con ostilità e fastidio, e bollati come persone che non sanno tenere i piedi per terra. Che ne pensate? C'è posto per affermare che giochiamo di ruolo nel mondo delle relazioni da "adulti", o dovremo nasconderlo?
1 - le prime esperienze molto "fatte in casa" verso i 18 anni.
Da 2 mesi gioco 1/2 volte a settimana a d&d in maniera più seria e devo dire che mi piace... D'altronde adoro il fantasy
2 - Si, come detto prima gioco adesso a d&d
3 - Non ne conosco, quindi non so rispondere
4 - Penso che bollare una persona solo perchè fa GdR sia tupido.. Voglio dire.. esistono milioni di idioti che non fan Gdr ma compiono azioni meschine.. Bisognerebbe guardarsi bene intorno invece di limitarsi a marchiare chi fa qualcosa di particolare.
io ho giocato la prima volta a casa di un mio ex compagno di classe di liceo, il primo anno, durante una manifestazione..poi non ho piu' giocato perche' non ho piu' trovato con chi giocare...fino a ieri sera quando abbiamo fatto un piccolo gioco di ruolo con le carte...tenedo conto che eravamo 2 spagnoli, 1 italiana( io), 3 tedeschi e 1 francese...e' andato perfettamente..pero' mi e' parso molto divertente..sopratutto perche' i commnetini erano fatti almeno in 2 lingue diverse.
Non penso ceh chi gioca di rulo sia stupido o algo asi'...comunque secondo la psicologia dovrebbe aiutare e fare del bene..se oovimente non si esagera e si mantiene il contatto con mondo reale.
Besos
Anna
abbiamo fatto un piccolo gioco di ruolo con le carte
Quale? Attenti a non fare confusione, giochi come Magic non sono Giochi di Ruolo (GdR o RPG), ma Giochi di Carte Collezionabili (GCC o CCG)