Volevo chiedere a tutti i forumisti quali sono le bellezze artistiche/naturali della loro città/paese, magari aggiundo qualche curiosità. Soffermatevi anche sugli aspetti caratteristici e folkloristici...
Lo propongo sotto forma di questionario, così da toccare un pò tutti gli aspetti del luogo di provenienza. Aggiungete pure altre domande!
COLLOCAZIONE GEOGRAFICA
CITTA'/PAESE: Vigevano
ABITANTI: circa 60'000
REGIONE: Lombardia
PROVINCIA: Pavia
COLLOCAZIONE: circa 30 km a Sud-Ovest di Milano, 35km Ovest -NO di Pavia, 25Km a Sud di Novara.
ASPETTO TERRITORIO: pianura, pressochè priva di dossi nel circondario. Vigevano però è posta su un terrazzamento naturale che si affaccia sulla valle del Ticino, risultando così mossa da piccole salite e discese. Il castello è nel punto più alto della città.
FIUME PIU' VICINO: Ticino. La città non viene lambita dalle sue acque, in quanto posta più in alto. Tuttavia le rive, protette dal Parco del Ticino, sono frequentatissime dai vigevanesi. Tipiche sono le famose casotte, dove d'estate ci si riunisce a bere. Il fiume, in passato (anche recente), era sfruttato per la presenza di polveri d'oo. Ora la pesca dell'oro è solo sportiva.
GEOLOGIA: mmmboh! Credo che il sottosuolo sia argilloso. La totale assenza di pietre di qualsiasi tipo si riflette nelle costruzioni, rigorosamente in cotto. Tuttavia il Ticino lascia famosi sassi, delle pietre col quale si pavimentavano i luoghi più importanti, fra cuo la Piazza Ducale e i sagrati delle chiese. La pratica, tuttora in uso, è però costosissima e richiede manodopera specializzata.
PRECIPITAZIONI ANNUE: poco piovosa, circa 500mm/anno, la zona è ricchissima di risorgive, è tutta l'area è ricchissima d'acqua.
PAESAGGIO: La grande disponibilità d'acqua si riflette nelle coltivazioni del circondario: il riso abbonda ovunque! In primavera le campagne dsa noi sono pressochè tutte allagate... uno scenario magnifico. Altra coltivazione estesa è il mais. Il grano e gli ortaggi non trovano tanto spazio, mentre la ricchezza del suolo non permette di coltivare piante povere come la vite. Altro aspetto tipico del paesaggio sono i boschi di pioppi canadesi. Disposti a quiconce, gli alberi crescono circa dieci anni per poi essere tagliati. In pratica il paesaggio è dominato dal succedersi di campi coltivati e boschetti di pioppi. Lungo i numerosissimi canali e roggie (praticamente uno ogni due campi!) crescono spontanee molte piante e alberi, di specie a me ignote. Lungo la valle del Ticino (parco protetto) invece la vegetazione e costituita dalla classica foresta temperata. D'estate il verde domina il paesaggio, ma è un verde abbagliante, indescrivibile a parole.
Nelle belle giornate di sole, con un pò di vento, si vedono sia le Alpi che gli Appennini. Per chi guarda Vigevano da Sud o Sud-Est (proveniendo da Pavia o da Tromello) la città ha come sfondo il Monte Rosa: uno scenario bellissimo! Piacevoli i colli dell'Oltrepò (tortonese) visibili invece guardando da Nord verso Sud.
CARATTERISTICHE STORICO-ARTISTICHE
FONDAZIONE: si presume di fondazione romana. Sicuramente l'agglomerato urbano era già rilevante all'epoca dell'invasione dei Franchi. Ma l'importanza della città venne prima coi Visconti e poi, soprattutto, con gli Sforza.
SIGNIFICATO DEL NOME: lo si fa risalire a Viginti Columne, ovverosia la distanza in miglia romane (ad ogni miglio c'era un cippo) che ci separava da Milano/Mediolanum.
STEMMA CIVICO: Un castello argentato in campo rosso, sormontato da uno scudo recante su sfondo oro l'aquila nera.
MONUMENTI CIVILI-MILITARI: Due fondamentali: il castello, fra i più grandi d'Europa, e la Piazza Ducale, costruita su disegno di Leonardo da Vinci intorno al 1492. Il castello, voluto dai Visconti, fu ingrandito da Ludovico Sfroza, detto il Moro, che a Vigevano pose la sua residenza, la sua Versailles ante litteram. Altri monumenti sono il Palazzo Roncalli, il convitto Saporiti, con vicino il Liceo Classico, tutti ottocenteschi. Bello anche il Teatro Civico Cagnoni, chiamato anche, per le sue decorazioni "La Bomboniera".
MONUMENTI RELIGIOSI: moltissime le chiese significative. A cominciare dal tardo cinquecentesco duomo, la cui costruzione si è protratta per tutto il seicento con varie modifiche, e ri-decorato nell'ottocento dal pittore vigevanese Garbarini. Di aspetto barocco, con tre navate e cupola a singolo tamburo, le decorazioni e gli stucchi hanno il caratteristico alternarsi blu e oro, tipico di Vigevano, che lo si trova anche in altre decorazioni (come il teatro). La più vecchi è cmq S. giorgio in Strada, una capelletta duecentesca. Importantissima la Chiesa di S. Pietro Martire, già dei domenicani, come pure S.Francesco, chiesa gotica, entrambe tardo trecentesche. Nel cinque-seicento, con l'arrivo della diocesi, c'è un vero boom di chiese, per soddisfare anche le varie confraternite che sorgono: tipuche in tal senso, S. Maria del Popolo, S. Maria della nEve, S. Bernardo. La chiesetta del Crocifisso (Cristo della Resega per i vigevanesi) è invece un gioiellino barocco del seicento.
FESTE PARTICOLARI: oltre alla festa patronale, in Piazza S. Bernardo, di fronte all'omonima chiesa, a settembre, secondo tradizione, si da fuoco ad un diavolo di paglia.
MUSEI: importantissimo quello della calzatura. Notevole il tesore vescovile. Interessante anche il museo di Leonardo da Vinci, aperto alla Mora Bassa, con vari modelli (funzionanti) dei disegni del grande genio.
IL PERSONAGGIO: Ludovico Sforza detto il Moro, che amò tantissimo Vigevano. Prigioniero in Francia, nlla torre della sua cella passò gli ultimi anni della sua vita a disegnare Vigevano sui muri...
MOMENTI STORICI SIGNIFICATIVI: Storicamente la città oscillò fra Pavia e Milano. Indipendente dopo Legnano, la sconfitta di Cortenuova privò Vigevano della libertà, e il territorio fu dato da Federico II alla a lui fedele Pavia. Con Ludovico Sforza detto il Moro la città conobbe il massimo splendore, dovuto alla corte milanmese che qui si trasferiva sovente. La città fu saccheggiata, nella cosiddetta Prima Guerra d'Italia, ben due volte, 1520 e poi ancora nel 1526. Una rivolta contro gli spagnoli, guidata da una donna, Lucrezia de Bastici, finì nel sangue quello stesso anno. Nel 1530 Vigevano diventa diocesi: iniziava la risalita dopo i disastri del Cinquecento dovuti alla caduta degli Sforza. Nel 1673 arriva un altro grande protagonista della città, il vescovo Caramuel: studioso di architettura, scienze, matematica (scrive numerosi trattati), darà al via varie ristrutturazioni urbanistiche, e costruirà la facciata del Duomo. Nel 1743 Vigevano diventa piemontese, cosa che influenza di molto la cultura cittadina. Con la Rivoluzione industriale, a vigevano fiorisce l'industria calzaturiera. Poco toccata dall'invasione tedesca, tuttavia partecipa attivamente alla Guerra Civile del '43-'45. Il 26-27 aprile Vigevano è testimone di asprissimi combattimenti, quandi i partigiani (fra cui mio zio) assaltano le colonne tedesche in ritirata verso Milano, e fermando un treno armato.
ASPETTO RELIGIOSO
S. PATRONO DELLA CITTA': Beato Matteo Carreri, sepolto nella Chiesa di S. Pietro Martire
DIOCESI: Vigevano, dal 1530
NUMERO PARROCCHIE DELLA CITTA': diciassette (17)
NUMERO CONVENTI: oramai solo quattro: Francescani, suore Domenicane (con scuola), Pianzoline (2 case), Sacramentine (di clausura).
ALTRE CONFESSIONI: la città ha una chiesa evangelica ed un centro di preghiera mussulmano.
ALTRO: La città ha ben 35 gruppi di volontariato (fra religiosi e non, anche se i primi la fan da padroni), e la Caritas diocesana (della quale faccio parte) gestisce ben sette case d'accoglienza in città. Un risultato di tutto rispetto, visto le dimensioni della città....
ASPETTI SOCIO-CULTURALI
FESTA DELLA CITTA': il 12 ottobre (Beato Matteo)
DIALETTO: il Viginò, diverso dal milanese e dai dialetti del resto della Lomellina. Siamo un'oasi linguistica, ma capiamo sia il Lomellino che il Milanese.
PIATTO TIPICO: non ne esiste uno autenticamente vigevanese. Direi risotto con le rane: un piatto molto delicato. Buoni anche i biscotti nostrani, le ofelle.
VINO TIPICO: nessuno. Ma esiste però una bottiglia detta vigevanse.
PRODOTTO TIPICO: le scarpe! Siamo la capitale italiana delle scarpe! Ora però l'indistria è in declino, causa concorrenza asiatica...
SQUADRE SPORTIVE. Calcio: Vigevano F.C. (serie D). Pallavolo: Moreschi (seria A, ha vinto vari trofei di recente). Basket: Vigevano-STAV (serie B1).
PROBLEMATICHE CITTADINE: In generale una città tranqulla. La richezza è molto diffusa grazie al recente passato indistriale. Tuttavia l'immigrazione ha portato a qualche problematica.
ALTRO: città veramente vivibile. Notevole la presenza di strutture sportive. Un pò scarse quelle ricreative d'altro genere. Vero centro sociale è la Piazza Ducale (il "salotto", come viene soprannominato), dove ci si ritrova sempre in qualsiasi ora del giorno... Considerando che siamo in 60'000, vi lascio immaginare il caos...
LINK E RIFERIMENTI ALLA CITTA':
Ve ne metto un pò, i più significativi, per chi vuol venire o solo conoscere Vigevano. Peraltro con google ne trovate a bizzeffe...
http://www.comune.vigevano.pv.it/
http://www.diocesivigevano.it/
http://www.vigevano.net/index0.html
http://www.vigevanopromotions.it/
http://www.castellodivigevano.org/
E voi?
Nizza Monferrato, patria del cardo gobbo, della bagnacauda e (ok, bisogna allontanarsi di qualche km) degli amaretti... Sperduta tra il Monferrato e le Langhe, ricca (e questo lo apprezzerete qui in Barriera) di:
- Moscato
- Barbera
- Cortese
- Dolcetto
- Brachetto
eccetera eccetera...
Magari più tardi metterò anche io un link...
Ovviamente non è tutto qui, ci sono anche cose che interesserebbero le persone serie, come monumenti et similia, ma... sarà per la prossima puntata!
eh, Milano... direi che la conoscono un po' tutti, anche se ha tanti angolini nascosti che bisogna conoscere!
Io personalmente adoro San Bernardino alle Ossa (chiesetta seicentesca totalmente decorata con teschi e ossa umane.... macabrizzima!)
Anche se vivo a Torino ormai da 10 anni mi piace dire che sono di Taranto....in effetti sono nato e cresciuto lì.
Taranto è stata tanti anni fa la Capitale della Magna Grecia ed in effetti si possono ancora trovare alcune relique, tra cui le colonne doriche di un tempio mi pare di devoti al Dio del Mare.
Sono famosi anche gli Ori di Taranto che, dovrebbero essere al Museo Archeologico della città, ma che in realtà sono sempre in giro per il mondo.
Che dire di più...
il mare in provincia di Taranto (in città non tanto ) è bellissimo, cristallino e la sabbia molto fine.
Della zona è molto rinomato il Primitivo di Manduria , le cermamiche di Grottaglie, i trulli di Martina Franca e la Via Crucis (o processione dei Misteri) che si tiene ogni anno il giovedì e il venerdì Santo nel centro della città di Taranto.
Per ora penso che possa bastare così.
La mia città è bellissima.
io dico solo che dove abito io l'unica cosa decente sono le mele
beh....
nella mia cittadina c'è uno dei parchi più belli e ricchi di cultura della lombardia...
(è una fi***a...quando ero pischello ci andavo sempre...)
con Hotel annesso...
che non altro che parte del...
questa è la mia cittadina...
era una delle residenze dei signori di Milano...
Bello sto post!
Allora io vengo da un paesino in prov. di Pisa che è ricco di storia essendo una rocca medievale......in cima alla rocca ci sono ancora dei resti del castello, (qualche mattone per la verità) comunque è interessante la vista da lassù...... si riesce a vedere perfino il mare....in antichità doveva essere difficile arrivare da noi senza essere visti.......inoltre sono ancora in piedi le mura esterne che circondavano la corte,con le due arcate principali.All'esterno si può ammirare una bella Pieve a tre absidi che contiene sempre statue dell'epoca ed il bellissimo fonte battesimale in pietra con incisi i simboli della cristianetà.A parte il paesello, (molto suggestivo per la verità) la città di Pisa è sede di una delle sette meraviglie del mondo....la torre pendente (chi nn la conosce?),e del duomo dove sono presenti le unghiate del diavolo......conoscete la leggenda?Si narra che il diavolo abbia cercato di abbattere il duomo e che su di esso siano sempre presenti i segni delle sue unghie....la cosa interessante è che se provate a contarli,nn vi torna mai il conto.....c'è gente che ha provato perfino a segnarli con dei pennarelli di colori diversi.......e poi....beh!ci sono troppe belle cose da vedere da noi......la sede dell'università "la normale",da dove provengono i più rinomati geni del nostro paese,piazza dei cavalieri,la chiesa della spina,i lungarni,borgo stretto e borgo largo.......Salsa!!!!!!!insomma troppe belle cose:un consiglio,venite a trovarmi!!!!!!
un consiglio,venite a trovarmi!!!!!!
Vorrà dire che dopo Abruzzo e Sicilia conquisteremo anche la Toscana!! Martiniani alla riscossa!!!!!!
NORD
CITTA'/PAESE: Cles
ABITANTI: circa 7'000
REGIONE: Trentino Alto Adige
PROVINCIA: Trento
ASPETTO TERRITORIO: collina, montaga
FIUME PIU' VICINO: Adige.
GEOLOGIA: devastata dalla monocoltura.
PRECIPITAZIONI ANNUE: a random.
PAESAGGIO: Circondato da meleti, meli ovunque
CARATTERISTICHE STORICO-ARTISTICHE
FONDAZIONE: 200 a.C. circa
SIGNIFICATO DEL NOME: Deriva da Ecclesia (che significa chiesa)
STEMMA CIVICO: uno brutto
MONUMENTI CIVILI-MILITARI: un municipio che cade a pezzi
MONUMENTI RELIGIOSI: una chiesa appena strutturata
FESTE PARTICOLARI: Una festa dello sport e del tempo libero nella settimana successiva a ferragosto
MOMENTI STORICI IMPORTANTI: nessuno
ALTRO: uno schifo di posto
ASPETTO RELIGIOSO
S. PATRONO DELLA CITTA': S. Maria Assunta
DIOCESI: Cles
NUMERO PARROCCHIE: 1
NUMERO CONVENTI: 1
ALTRO: boh
ASPETTI SOCIO-CULTURALI
FESTA DELLA CITTA': Boh
PIATTO TIPICO: Mela
VINO TIPICO: Boh
PRODOTTO TIPICO: Mela
SQUADRE SPORTIVE: Ciclismo (campioni d'italia under 14), le altre a livello locale
PROBLEMATICHE CITTADINE: Troppe mele e troppo inquinamento da anticrittogramici
ALTRO: la + alta percentuale di tumori in italia.
LINK E RIFERIMENTI ALLA CITTA': www.cles.it
Modena è...
no, anzi. Modena non è.
Non è la città in cui trasferirti se vuoi farti una vita.
Non è la città in cui nascere se sei di destra.
Non è la città in cui nascere se odii i gruppi e le compagnie.
Non è la città giusta se cerchi cultura.
Modena è patria di bestemmie, porco e lambrusco.
Si riassume tutta lì, così.
Carino 'sto post, solo che non so se riuscirò a risp a tutte 'ste domande.
COLLOCAZIONE GEOGRAFICA
CITTA'/PAESE: Ancona, ora non ci vivo più, ma la mia città è quella
ABITANTI: circa 100'000, in discesa
REGIONE: Marche
PROVINCIA: ANCONA!
ASPETTO TERRITORIO: Nasce intorno all'unico promontorio della riviera adriatica (oltre ovviamente al Gargano). Nello specifico ancora è, un po' come Roma, costruita su dei piccoli colli vicino al mare. In definitiva è una gran fatica, si va sempre in salita
FIUME PIU' VICINO: Direi che non c'è nulla di rilevante, cmq il più vicino è l'Esino
GEOLOGIA: E' una domanda molto difficile. Sincerametne non so di preciso quale sia la composizione del suolo, credo argillosa, è molto particolare cmq, sembra che tutto il promontorio sia in realtà cosparso di gallerie.
PRECIPITAZIONI ANNUE: Secondo me piove tantissimo, soprattutto d'autunno. Non so dirvi quanti mm l'anno però, magari è solo un impressione.
PAESAGGIO: Mare! Su due lati ancona è circondata, tanto che è possibile vedere sia l'alba che il tramonto sul mare . Nei dintorni c'è il classico paesaggio mediterraneo (pini ad ombrello e ginestre su tutto). Non so farvi una descrizione più precisa cmq il mare merita. Mi dimenticavo quasi. In città proprio è possibile scendere su uno dei tratti di mare, secondo me, più caratteristici della costiera adriatica, dove ci sono le "grotte" (delle cose scavate dagli anconetani direttamente nel monte, ormai molto più tecnologiche di quanto non fossero in passato). Vederle, soprattutto dal mare è molto suggestivo, soprattutto all'alba, col mare una tavola e nessuno in giro.
CARATTERISTICHE STORICO-ARTISTICHE
FONDAZIONE: mhmmm non so l'anno, cmq è di origine greca.
SIGNIFICATO DEL NOME: Ancon, gomito. Perchè?! guardate la cartina, è lì, è un...gomito!
STEMMA CIVICO: Beh, un cavaliere
MONUMENTI CIVILI-MILITARI: Monumento ai Caduti (epoca fascista), Palazzo degli Anziani, il rinnovato Teatro delle Muse e un tot di altri.
MONUMENTI RELIGIOSI: Duomo di S.Ciriaco, Santa Maria della Piazza (un bonbon, ve la consiglio, sono 3 chiese in una) e un tot di altre, come sopra.
FESTE PARTICOLARI: Festa del Mare
MOMENTI STORICI IMPORTANTI: Mhmm, mi fai una domanda molto difficile. Cmq in particolare direi le 3 (non mi ricordo di preciso) giornate di liberazione e rivolta dal fascismo.
ALTRO: altro?!
ASPETTO RELIGIOSO
S. PATRONO DELLA CITTA': S.Ciriaco
DIOCESI: nn so, non mi interessa
NUMERO PARROCCHIE: nn so, non mi interessa
NUMERO CONVENTI: nn so, non mi interessa
ALTRO: nn so, non mi interessa
ASPETTI SOCIO-CULTURALI
FESTA DELLA CITTA':
PIATTO TIPICO: Brodetto all'Anconitana e Stoccafisso per il pesce (anche se ce ne sono altri MIIIILLE). Viscisgrassi (sarebbero lasagne) per la carne
VINO TIPICO: Verdicchio dei Castelli di Jesi (vabbè, non è proprio di ancona, passatemelo)
PRODOTTO TIPICO: zzzzzz
SQUADRE SPORTIVE: Ancona
PROBLEMATICHE CITTADINE: La gente è molto pettegola, chiusa in maniera esagerata e rossa fino alla dabbenaggine
ALTRO: altro?!
Ciauz
COLLOCAZIONE GEOGRAFICA
CITTA'/PAESE: Vasto, anche se da quasi 9 anni vivo perlopiù a Bologna
ABITANTI: circa 40.000
REGIONE: Abruzzo
PROVINCIA: Chieti
ASPETTO TERRITORIO: il territorio è praticamente disteso sull'omonimo golfo, il paese è su una piccola altura affacciata sul mare,, più una grossa frazione (VastoMarina...) posta pressochè sulla spiaggia
FIUME PIU' VICINO: Trigno, segna il confine con il Molise, per alcuni razzisti a cui non dare credito segna anche il finis africae.....
GEOLOGIA: Tutta argilla, con un botto di gallerie
PRECIPITAZIONI ANNUE: Non moltissimo, ma nemmeno poco, certo non è arida, ogni tanto (p.e. quest anno, nevica)
PAESAGGIO: Mare a manetta, sia spiaggia di sabbia (larghissima!) che scogli, esiste una larga zona di dune con vegetazione tipica, bella campagna, montagne non lontane....
CARATTERISTICHE STORICO-ARTISTICHE
FONDAZIONE: pre-romana, probabili presenze in età paleolitica
SIGNIFICATO DEL NOME: dal latino Histonium...boh?
STEMMA CIVICO: Scudo Bianco-Rosso...(mi pare...)
MONUMENTI CIVILI-MILITARI: Palazzo d'Avalos, Castello Caldoresco, Anfiteatro Romano, varie vestigia latine, varie torri medioevali, trabocchi, etc..
MONUMENTI RELIGIOSI: Cattedrale S.Giuseppe, S. Maria Maggiore, Facciata S. Pietro (crolata in una frana degli anni '50), e molte (troppe...) altre....
FESTE PARTICOLARI: Toson d'Oro
MOMENTI STORICI IMPORTANTI: Montgomery (farà piacere a Vainamonen) nel '44 si tagliò i capelli da un barbiere del posto.....
ALTRO: ?
ASPETTO RELIGIOSO
S. PATRONO DELLA CITTA': S.Michele
DIOCESI:
NUMERO PARROCCHIE:
NUMERO CONVENTI:
ALTRO:
ASPETTI SOCIO-CULTURALI
FESTA DELLA CITTA': S. Michele, 29 settembre
PIATTO TIPICO: Brodetto alla vastarola....
VINO TIPICO: non so se ce ne siano di specifici vastesi....
PRODOTTO TIPICO: la boria
SQUADRE SPORTIVE: ho perso il conto al terzo o quarto fallimento....
PROBLEMATICHE CITTADINE: Gli indigeni locali, una indescrivibile accozzaglia di fasci
ALTRO: ?
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Ragazzi, come siete caustici verso i luoghi dove vivete! A parte Alex Nymeria e Damien, per gli altri si va dal mezzo gradimento, al sono-qui-ma -vorrei-essere-lì, al disastro più completo! Soprattutto il trentino Savatage non capisco di che si lamenti, visto che vive in un bel paese affacciato sul lago... suvvia, siate un pò più positivi!
Caio!
Vainamoinen
Catania...gran bel posto se ti va di farti quattro risate in vacanza ma davvero un inferno per chi è costretto a viverci.....
Mitico mitico
alloras..sono figlio di Brescia,ma prima di tutto Clarense indi non mi dilungherò sulle bellezze artistiche bresciane...ma mi soffermerò su quelle della mia città
COLLOCAZIONE GEOGRAFICA
CITTA'/PAESE: Chiari
ABITANTI: circa 18000
REGIONE: Lombardia
PROVINCIA: Brescia
ASPETTO TERRITORIO: Pianura e ancora pianura..qualche collinetta sui confini
FIUME PIU' VICINO: Oglio
GEOLOGIA: Sabbia e sassi
PRECIPITAZIONI ANNUE: Medie direi
PAESAGGIO: Pianeggiante con vista dei monti all'orizzonte
CARATTERISTICHE STORICO-ARTISTICHE
FONDAZIONE: Romana
SIGNIFICATO DEL NOME: eheheh c'è un bel dibattito che vi porto :)Circa l'origine del nome sono state avanzate numerose ipotesi, tutte affascinanti, una sola convincente; Chiari deriverebbe dal latino Clarus, riferito di volta in volta, ad un fantomatico senatore romano di nome Clarius, alla chiarezza delle sue acque , alla rarefazione dei suoi boschi, all'analogia con la Leuceris della Tavola Peutingeriana, alla trasposizione latina del celtico glare (ghiaia) ... Maggior credibilità gode l'ipotesi che il nome Chiari (in dialetto Ciare) derivi dal celtico Jar, che indicava un luogo recintato, un pubblico ritrovo, una fermata obbligatoria.
STEMMA CIVICO: Un'aquila nera in campo giallo che capeggia tre stelle bianche in campo rosso.Sul tutto troneggia una corona
MONUMENTI CIVILI-MILITARI: Militari ci resta la Rocca,oggi adibita ad uso scolastico (ci ho fatto io ragioneria ),civili abbiamo la Biblioteca Morcelli e la Pinacoteca Repossi, testimonianze ottocentesche della nostra tradizione culturale : oltre 40.000 volumi, tra cui preziosi icunaboli, cinquecentine e pergamene; quasi 150 dipinti, con tele di Giuseppe Tortelli, Giuseppe Teosa e Attilio Andreoli; 63 sculture, con opere di Giacinto Faustini, Gaetano Monti e Antonio Ricci; oltre 1400 incisioni e stampe, tra cui spiccano autori come Pollaiolo, Mantegna, Rubens, Rembrant, Tiepolo e il Canaletto.Poi anche la Torre Campanaria e l'ex Ospedale Mellini, realizzati su progetto dell'architetto Antonio Marchetti.Abbiamo anche un parco enorme,una volta villa del conte Mazzotti,eroe di guerra nonchè uno dei fondatori delle Mille Miglia
MONUMENTI RELIGIOSI:il Duomo dedicato ai Santi patroni Faustino e Giovita, costruito tra il 1432 ed il 1500 , che ospita interessanti opere di Pompeo Batoni, Giuseppe Teosa, Francesco Podesti, Giacomo Faustini, Pietro Ricci, Antonio Ricci, Gaetano Monti, Antonio Callegari, Emanuele Marcetti, Antonio Zamara e Pietro Repossi;e il convento di San Bernardino
FESTE PARTICOLARI: Le Quadre antica festa medievale..in pratica si corre un palio per le nostre vie
MOMENTI STORICI IMPORTANTI: Il 1 settembre 1701 Chiari fu teatro di un'aspra battaglia - oltre 2500 furono i morti- che fu determinante nella guerra di successione al Regno di Spagna
ALTRO: Uhmm boh,c'è una pasticceria eccezionale che ha dato il nome al gruppo musicale P.F.M
ASPETTO RELIGIOSO
S. PATRONO DELLA CITTA': santi Faustino e Giovita
DIOCESI: Brescia
NUMERO PARROCCHIE: 1
NUMERO CONVENTI: 1
ALTRO:
ASPETTI SOCIO-CULTURALI
FESTA DELLA CITTA': San Faustino il 15 febbraio
PIATTO TIPICO: Polenta e osei (guai a chi fa battute )ma non è nostro nostro,è tipico della zona (pure dei bergamaschi mi sa )
VINO TIPICO: Uhmm mah abbiamo la franciacorta a pochi km Il Satèn e il franciacorta Rosè
PRODOTTO TIPICO: una volta la seta,ora ottone estruso (Gnutti)
SQUADRE SPORTIVE: Mwhahahaha Calcio abbiamo l'FC Chiari che gioca in eccellenza Ci va meglio a pallavolo ! la nostra prima squadra gioca in serie C Io purtroppo faccio parte della seconda,che gioca a livello pressochè provinciale Poi i nostri a basket si fanno sempre valere,anche se sono campionati minori Ad orienteering e a Karate siamo messi bene,le nostre società (Tumiza e Shotokan) si piazzano sempre anche ad alti livelli
PROBLEMATICHE CITTADINE: Mah si spazia dal problema rappresentato dall'integrazione degli immigrati a quello ambientale
ALTRO: uhmm..abbiamo la piscina e per fortuna nessuna discoteca
Si lo so,sono stato pervaso da un impeto campanilista Siamo una piccola realtà se paragonata a città come Milano,Torino o Brescia..e di sicuro le bellezze artistiche che ho potuto ammirare a Roma o Firenze noi le si vede solamente in tv o sui giornali...però non siamo nè troppo piccoli nè troppo grandi e ciò è positivo!
Ciao raghè
W l'italia
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