OT
Vaina complimenti per il successo elettorale!!!
E mi raccomando: Ricordati degli amici...................
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
COLLOCAZIONE GEOGRAFICA
CITTA'/PAESE: Venezia
ABITANTI: circa 60.000, ma 2 milioni in periodo di carnevale
REGIONE: Veneto
PROVINCIA: Venezia
ASPETTO TERRITORIO: Acqua dappertutto, anche dove non ce la vorresti
FIUME PIU' VICINO: Vivo in mezzo all'acqua, non mi chiedere di cercarne dell'altra
GEOLOGIA: Stiamo affondando a causa dello sfruttamento selvaggio delle sacche di metano sotto la laguna
PRECIPITAZIONI ANNUE:Troppe a parer mio, però è il bello del clima di Venezia
PAESAGGIO: Prendete una foto di Venezia...quello è il paesaggio che vi si pone
CARATTERISTICHE STORICO-ARTISTICHE
FONDAZIONE: Se ne discute ancora, se risalga al tempo delle prime invasioni barbariche o se sia stata fondata prima ad opera dei romani
SIGNIFICATO DEL NOME: Al tempo della conquista romana della penisola, vi risiedevano appunto i Venetii
STEMMA CIVICO: IL LEONE!!!
MONUMENTI CIVILI-MILITARI: Non mi basterebbe tutto lo spazio possibile per elencarli...
FESTE PARTICOLARI: Carnevale
MOMENTI STORICI IMPORTANTI: Ne citerò solo uno: Palazzo Ducale
ASPETTO RELIGIOSO
S. PATRONO DELLA CITTA': San Marco, da dove ci deriva appunto il LEONE!!!
DIOCESI: Venezia
NUMERO PARROCCHIE: tantissime per una città così piccola
NUMERO CONVENTI: Non ne ho idea...di sicuro almeno 2
ASPETTI SOCIO-CULTURALI
FESTA DELLA CITTA': Carnevale
PIATTO TIPICO: Allora: bigoi in salsa, sarde in saor, baccalà mantecato etc etc
VINO TIPICO: e dove lo coltiveremmo il vino?!?!
PRODOTTO TIPICO: Maschere e vetro
SQUADRE SPORTIVE: Allora, calcisticamente lasciamo stare, che è un brutto periodo...per quanto riguarda gli altri sport, abbiamo un po' di successo solo a livello femminile (ricordo che Carolina Morace, grande giocatrice della nazionale femminile di calcio italiana, è nata proprio a Venezia)
PROBLEMATICHE CITTADINE: Stiamo affondando, non è abbastanza?!?!
fighissimo questo post!
Parlerò di Monza (vicino alla quale ho vissuto prima di trasferirmi) anke se io sarei di Milano
COLLOCAZIONE GEOGRAFICA
CITTA'/PAESE: Monza
ABITANTI: circa 120.000
REGIONE: Lombardia
PROVINCIA: Milano
COLLOCAZIONE: circa 15 km a nord-est di Milano.
ASPETTO TERRITORIO: pianura
FIUME PIU' VICINO: Lambro, canale Villoresi
PAESAGGIO: Benché si trovi vicino alla più grande metropoli d’Italia, Monza è una città ricca di verde, grazie all’immenso parco voluto dai Savoia, in cui si trova anche il celeberrimo autodromo.
CARATTERISTICHE STORICO-ARTISTICHE
FONDAZIONE: gallica/romana; la città acquisì importanza coi Longobardi, in particolare per l’opera della regina Teodolinda.
SIGNIFICATO DEL NOME: Da Muticia (o Modicia) che la leggenda fa risalire alle due parole latine Modo etiam. Queste facevano parte della visione che, secondo il mito, ebbe Teodolinda, in cui lo Spirito Santo le ordinava di edificare lì la cappella a S.Giovanni Battista (oggi il Duomo di Monza).
MONUMENTI STORICI: Tra i principali, ci sono l’Arengario (risalente all’epoca dei Comuni; il suo nome sta per “Palazzo dell’Arengo”) e la Villa Reale, costruita in stile Neoclassico dal Piermarini e voluta dai Savoia, immersa nello splendido parco di 800 ha, in cui si trovano l’autodromo, campi da golf, maneggi, l’ippodromo del Mirabello e moltissime tra ville e cascine.
Da vedere anche la Cappella Espiatoria, che sorge sul punto in cui venne assassinato re Umberto I. La Cappella resta aperta al pubblico per un solo giorno dell’anno, a luglio, quando cade l’anniversario della morte del re.
MONUMENTI RELIGIOSI: importantissimo è il Duomo, edificato in pietra bianca e verde nel XIII da Matteo da Campione, sopra l’antica cappella di Teodolinda. Il campanile è posteriore. Al suo interno, nella cripta, si trova il Museo della Corona Ferrea, che contiene pezzi di inestimabile valore, tra cui la celebre chioccia coi sette pulcini beccanti (che rappresenta Teodolinda e i suoi vassalli), il reliquiario con il dente di Giovanni Battista e il calice blu di Teodolinda e Agilulfo. L’opera più famosa è senza dubbio la corona di Teodolinda, realizzata in oro, smalto, perle e paste vitree, che secondo la tradizione contiene un chiodo con cui fu crocifisso Gesù Cristo.
Altra chiesa importante è Santa Maria delle Grazie, che è gestita dai frati francescani.
Per gli appassionati di letteratura, una chicca: a Monza si trova il convento di Virginia, la celebre Monaca citata dal Manzoni ne i Promessi Sposi. Il suo convento è tutt’ora residenza delle Clarisse.
FESTE PARTICOLARI: oltre alla festa del patrono, la più importante è quella di S.Gerardo (Maggio), accompagnata dalla sagra delle ciliegie.
ASPETTO RELIGIOSO
S. PATRONO DELLA CITTA': S.Giovanni (24 Giugno)
DIOCESI: Milano
NUMERO PARROCCHIE DELLA CITTA': elevato
NUMERO CONVENTI: Francescani, suore Clarisse (di clausura), ecc.
ASPETTI SOCIO-CULTURALI
FESTA DELLA CITTA': il 24 Giugno (patrono)
DIALETTO: il Monzese, che si discosta sia dal Milanese che dal Brianzolo.
PROBLEMATICHE CITTADINE: probabilmente il crescente degrado delle zone più periferiche.
Come Matteo Snow e Brynden abito a Firenze, anci no....
nei dintorni di Firenze
come dice il cartellone stradale: Mugello-Cuore verde di Toscana
OTVaina complimenti per il successo elettorale!!!
E mi raccomando: Ricordati degli amici...................
Grazie grazi eper i complimenti...
Cmq è solo un ortgno di consulenza, salvo qualche centinaio di euro che probabilmente il consiglio di quartiere non saprà come spendere... Fra l'altro io non becco un soldo...
E cmq, avvocato, se vuoi corrompermi, almeno fallo in privato...
vivo ida pochi mesi a Venegono superiore (varese) che adoro.
intendiamoci: il paese è un po' una schifezza, ma i boschi sono fantastici!!!!
la mia casa è nel bosco e la mattina riescoa vedere gli scoiattoli se mi alzo abbastanza presto...
viva i miei boschi!!!
per quanto riguarda le bellezze: c'è un santuario che ricorda un' apparizione della madonna nel 500, mi sembra, la casa generale dei missionari comboniani e l'Aer Macchi.
prima abitavo a lurate caccivio, nel paese confinate con quello di Calllin ... trista località divisa in tre frazioni, ogni frazione una parrocchia 8va da se che se non ne frequenti una sei escluso da ogni gruppo socialmente riconosciuto e approvato) C'er un convento benedettino che hanno pensato bene di abbattere per costruire un complesso di villette, tanto bello da meritarsi l'appellativo di Caserma Umberto Primo...
c'è un dipinto famoso e si dice miracoloso nella parrocchia di Caccivio (la maria del Sabbione)...
La collina dietro il funtanin e la palude restano nel mio cuoricino come luochi magici!
Ok è chiaro, questo post è stato creato solo per mettermi in ridicolo...
Chi non conosce il famoso libro 'Io speriamo che me la cavo'?
Ecco io abito in quel posto schifoso da 26 anni, il paese più sgarrupato d'Italia
Di quali bellezze natural-paesaggistiche dovrei parlare, Vaina?
Perciò lascerò a voialtri il privilegio di parlare di posti bellissimi, luoghi di alto valore culturale e cimeli nazionali
io abito a VERONA, è bellissima.
non è tanto grande ma neanche questo è poi negativo perchè viene sempre fuori che tizio è il cugino dell'ex della tua amica ecc e tutti si conoscono.
adoro piazza bra quando è piena di sole, la fontana in cui ti buttano l'ultimo giorno di scuola, i bomboloni(adesso li hanno tolti ) d'inverno in piazza erbe, gli stupidi giapponesi ammassati davanti alla stupida casa di giulietta, il lungadige, il kebebbaro, la fnac,il buso,la gelateria patagonia in via mazzini, la gente tutta ad aspettare l'autobus in corso, il mac, i banchetti di s lucia e tutto quello che mi ricorda qualcosa..
insomma forse e sicuramente non è la città più bella che esista e di certo non è così bella da volerci passare tutta la vita, ma è la MIA città e io l'adoro
La mia città è Mirandola, piccolo borgo in provincia di Modena.
La cosa per cui è famosa è il fatto che NON è famosa (a parte per i natali di Giovanni Pico della Mirandola, un tipino che recitava la Divina Commedia al contrario), quindi ho già finito di scrivere.
L'Arena , il balcone di Giulietta, Piazza Bra, Piazza Erbe; Castel Vecchio...sono alcuni dei luoghi di Verona che i turisti visitano rigorosamente, ma la bellezza di questa città sono per me le vie del centro che non sono conosciute ma caratteristiche e suggestive soprattutto perchè un po' più intime e meno piene di gente, dove si passeggia tranquillamente e si scorgono comunque degli scorci ricchi di storia.
si hai ragione^__^
Verona è una gran bella cittadina,che sa meglio di altre realtà fondere un passato nobile ad un presente dinamico.E lo dico da bresciano tifoso del Brescia :PPPPPP
Molto suggestiva
/me è della stessa città di Bael, quindi integro solo qualche curiosità
VENEZIA deriva da Vieni etiam (Vieni ancora)
leggete il secondo di:
http://www.fantasmitalia.it/venezia.htm
e visto ke fra poco ci sarà una festa a pochi conosciuta, ma che io adoro
"Per i veneziani il 25 aprile è ricorrenza assai più antica dell'attuale festa nazionale: festa del Patrono in occasione della quale i Veneziani usano donare il "bocolo" (bocciolo di rosa) alla propria amata; sulle origini di questo dono conosciamo due ipotesi leggendarie.
Una riguarda la storia del contrastato amore tra la nobildonna Maria Partecipazio ed il trovatore Tancredi. Nell'intento di superare gli ostacoli dati dalla diversità di classe sociale, Tancredi parte per la guerra cercando di ottenere una fama militare che lo renda degno di tanto altolocata sposa. Purtroppo però, dopo essersi valorosamente distinto agli ordini di Carlo Magno nella guerra contro i Mori di Spagna, cade ferito a morte sopra un roseto che si tinge di rosso con il suo sangue. Tancredi morente affida a Orlando il paladino un bocciolo di quel roseto perché lo consegni alla sua (di Tancredi, non di Orlando) amata.
Orlando fedele alla promessa giunge a Venezia il giorno prima di S.Marco e consegna alla nobildonna il bocciolo quale estremo messaggio d'amore del perito spasimante. La mattina seguente Maria Partecipazio viene trovata morta con il bocciolo rosso posato sul cuore e da allora gli amanti veneziani usano quel fiore come emblematico pegno d'amore.
Secondo l'altra leggenda la tradizione del bocolo discende invece dal roseto che nasceva accanto la tomba dell'Evangelista. Il roseto sarebbe stato donato a un marinaio della Giudecca di nome Basilio quale premio per la sua grande collaborazione nella trafugazione delle spoglie del Santo.
Piantato nel giardino della sua casa il roseto alla morte di Basilio divenne il confine della proprietà suddivisa tra i due figli. Avvenne in seguito una rottura dell'armonia tra i due rami della famiglia (fatto che sempre secondo le narrazioni fu causa anche di un omicidio), e la pianta smise di fiorire.
Un 25 aprile di molti anni dopo nacque amore a prima vista tra una fanciulla discendente da uno dei due rami e un giovane dell'altro ramo familiare. I due giovani si innamorarono guardandosi attraverso il roseto che separava i due orti.
Il roseto accompagnò lo sbocciare dell'amore tra parti nemiche coprendosi di boccoli rossi, e il giovane cogliendone uno lo donò alla fanciulla.
In ricordo di questo amore a lieto fine, che avrebbe restituito la pace tra le due famiglie, i veneziani offrono ancor oggi il boccolo rosso alla propria amata.
Particolare curioso e molto "italiano", il bocolo è anche il dono che in quel giorno i figli usano fare alle mamme."
AMO Venezia, però Verona ha il suo fascino
Verona è una gran bella cittadina,che sa meglio di altre realtà fondere un passato nobile ad un presente dinamico.
sono d'accordo... bella questa frase
Facciamo il punto: io SONO Umbra, ma DEVO abitare a Forlì per motivi di studio...
per descrivere Forlì vi dirò che è una città molto fredda, e l'unico svago è l'università...yu hu..che bello....