Larys aveva avvisato che c'erano problemi in città, ma Aemond non gli ha dato ascolto. La rivolta è poi deflagrata con l'arrivo del cibo di Rhaenyra e la mano tagliata a un popolano, due eventi improvvisi.

Una delle cose positive di questo episodio è che sta venendo fuori il lato oscuro di Rhaenyra. Si sente depositaria di un destino divino, rappresentato dal Sogno di Aegon, ed è disposta a mettere in discussione le tradizioni preservate dai custodi dei draghi, nonché a sacrificare decine di persone pur di ottenere due cavalcatori per Vermithor e Silverwing. Più che Santa Rhaenyra, in questo caso dobbiamo parlare di Rhaenyra la Fanatica.

I custodi devono solo starzi zitti, se considerano i draghi degli dei e i draghi stessi si scelgono dei cavallieri non nobili, chi sono loro per dargli contro ? XD

Metamorfo ha scritto:

King Glice ha scritto:

 

Ma credo sia palese che Larys non sia per nulla fedele ad Aemond visto come l'ha trattato, per questo sta cercando di accattivarsi Aegon. 

 

Per lui se Aemon finisce nei guai tanto di guadagnato. 

 

 

 

 

 

 

Il destino di Larys è comunque strettamente legato a quello dei Verdi nel complesso: non può lasciare fare ai Neri quello che vogliono, soltanto per far dispetto ad Aemond. 

Dici ? A me è smepre parso che Larys in un certo senso sia fedel solo a se stesso e che cmabia schieramente a swocnda di come tiri il vento...

Anche nel libro non si capisce bene da che parte sia. 

Metamorfo ha scritto:

King Glice ha scritto:

Concordo su Alicent. Purtroppo, come detto, è l'attrice più in vista della serie dopo la D'Arcy e Smith, quindi decono inventarsi queste cose per giustificare la sua presenza. 

 

Non che gli altri due personaggi abbiano molto altro da fare. Daemon abbiamo capito tutti che ha una stagione filler, con un unica storyline trascinata per 8 episodi, e Rhanyra? Cosa ha fatto tutta la stagione a parte vestirsi da suora e cercare bastardi come riders (oltre qualche estemporaneo litigio senza conseguenze)?

Hanno lo stesso problema: sono due personaggi che per ragioni narrative non possono fare molto, ma per motivi di contratto devono avere spazio. 

Gli sceneggiatori evidentemente non sanno inventarsi di meglio senza andare troppo fuori dai binari (già il piano di infiltrazione di Rahenyra è stato un azzardo molto rischioso). 

Ma io lo sapevo che avrebbero avuto problemi eh. 

King Glice ha scritto:

I custodi devono solo starzi zitti, se considerano i draghi degli dei e i draghi stessi si scelgono dei cavallieri non nobili, chi sono loro per dargli contro ? XD

Questo è vero, sono a ben vedere i più fanatici di tutti, ma un fondo di verità c'è nei loro discorsi.

King Glice ha scritto:

(già il piano di infiltrazione di Rahenyra è stato un azzardo molto rischioso). 

 

Mi pare che anche creare i nuovi dragon riders sia un piano molto rischioso: dai il secondo drago più potente a un popolano di Approdo, senza alcuna assicurazione che quello non combatta per i tuoi avversari.

Ma ovviamente, quello è nobile e buono come tutti i Neri, non brutto e cattivo come i Verdi, quindi sarà fedele alla regina.

Metamorfo ha scritto:

 

King Glice ha scritto:

(già il piano di infiltrazione di Rahenyra è stato un azzardo molto rischioso). 

 

Mi pare che anche creare i nuovi dragon riders sia un piano molto rischioso: dai il secondo drago più potente a un popolano di Approdo, senza alcuna assicurazione che quello non combatta per i tuoi avversari.

Ma ovviamente, quello è nobile e buono come tutti i Neri, non brutto e cattivo come i Verdi, quindi sarà fedele alla regina.

Per rischioso intendevo dire che era una mossa che potenzialmente rischiava di mandare la trama a scatafascio  nella su stuoidità, ma che comunque è stata fatta perchè bisognava dare l'impressione che Rahenyra facesse qualcosa.

La cosa sulla semina è una critica che potrebbe anche essere fatta a chi se l'è inventata, ovvero Martin. Chiaramente è una mossa disperata, ma la situazione lo è. 

Io ricordo che il Larys di F&B venga detto (purtroppo non ho il libro sotto mano) sia fedele solo a sé stesso. In quest'ottica è possibile che lui preferisca mettere i bastoni fra le ruote o semplicemente non fare niente, che a volte è ben peggio, con Aemond.

Rhaenyra la Fanatica mi sembra decisamente calzante. Preferisco molto di più questa lenta discesa verso il fanatismo/la crudeltà che stanno importando che la Rhaenyra "crudele" sin da subito

Baby Rickon ha scritto:

Io ricordo che il Larys di F&B venga detto (purtroppo non ho il libro sotto mano) sia fedele solo a sé stesso. In quest'ottica è possibile che lui preferisca mettere i bastoni fra le ruote o semplicemente non fare niente, che a volte è ben peggio, con Aemond.

 

Infatti è cosi, non per nulla 

Fondamentalmente Larys è come Littlefinger, manipola e tradisce tutti pur di restare al potere e possibilmente acquisirne sempre di più.

Jacaerys Velaryon ha scritto:

King Glice ha scritto:

I custodi devono solo starzi zitti, se considerano i draghi degli dei e i draghi stessi si scelgono dei cavallieri non nobili, chi sono loro per dargli contro ? XD

Questo è vero, sono a ben vedere i più fanatici di tutti, ma un fondo di verità c'è nei loro discorsi.

Infatti questa cosa avrà delle ripercussioni future credo...

Baby Rickon ha scritto:

Hugh interessante, ma Ulf spettacolare, lo rivedrei all'infinito.

Nella scena di Ulf non ho potuto fare a meno di pensare a Bilbo nella tana di Smaug. L'attore tra l'altro me lo vedo come hobbit, quindi mi è veuta spontanea l'associazione^^

Figlia dell' estate ha scritto:

Oppure Hugh doveva trasferirsi con la famiglia a Driftmark nelle puntate precedenti, sgattaiolando su una barca dopo la chiusura dei cancelli. 

Anche perché ha pochissimo senso cercare dragonryder ad Approdo,  quando hai l'intera popolazione di Driftmark. E con Ulf e Hugh a Driftmark si potevano avere delle interazioni con Alyn e Addam. 

Credo che avendo Hugh e Ulf ad Approdo abbia permesso agli sceneggiatori di legare la loro trama con il tema del "malcontento" del popolo verso i Verdi, rendendoli parte (soprattutto Hugh) degli scontenti degli attuali regnanti, che poi se non ho interpretato male, è il motivo per cui tutti i vari bastardi decidono di recarsi alle "selezioni".

Magari con 10 puntate avrebbero potuto permettersi di costruire diversamente le loro storyline , ma con 8 avran dovuto accorpare più blocchi narrativi possibile.

Metamorfo ha scritto:

Mi pare che anche creare i nuovi dragon riders sia un piano molto rischioso: dai il secondo drago più potente a un popolano di Approdo, senza alcuna assicurazione che quello non combatta per i tuoi avversari.

L'assicurazione è quello che si è visto nelle puntate precedenti, lui ce l'ha con gli attuali reali per la povertà in cui vive il popolo (senza contare che ha appena subito la morte della figlia).

Concordo con le perplessità sul'apparente facilità con cui tutte quelle persone riescono ad uscire dalla Capitale. Semplicemente, poco credibile. Per il resto, gran puntata e... mamma mia, che belli i draghi.

ryer ha scritto:

 

Metamorfo ha scritto:

Mi pare che anche creare i nuovi dragon riders sia un piano molto rischioso: dai il secondo drago più potente a un popolano di Approdo, senza alcuna assicurazione che quello non combatta per i tuoi avversari.

L'assicurazione è quello che si è visto nelle puntate precedenti, lui ce l'ha con gli attuali reali per la povertà in cui vive il popolo (senza contare che ha appena subito la morte della figlia).

 

 

Quella non è un'assicurazione per Rhaenyra: è una motivazione per lui, che conosciamo noi.

Rhaenyra ha preso popolani a caso, senza avere idea di quali sarebbero riusciti a domare i draghi, nè alcuna garanzia che i nuovi dragonriders le sarebbero stati fedeli.

Io l'ho interpretata così: "Noi li chiamiamo, se rispondono all'appello e accettano di fare questa cosa potenzialmente letale, saranno come minimo motivati".

Poi son d'accordo, la certezza al 100% della fedeltà alla causa non potevano averla per nessuno dei bastardi, ma "a mali estremi, estremi rimedi". Già con l'invio del cibo sulle barchette, probabilmente Rhaenyra si sente relativamente sicura di avere le simpatie di gran parte del popolo di Approdo.