Brynden si comportò in modo infame, ma era comunque la mente politica in assoluto più competente del regno.
Poco ma sicuro.
Brynden era astuto come Tywin, ma a differenza del Lannister non era un ipocrita: si assumeva le responsabilità delle sue azioni. Al suo posto, Tywin avrebbe fatto uccidere Aenys e poi avrebbe scaricato la colpa su qualcun altro per risultare assolto da ogni accusa.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
io infatti vorrei avere maggiori dettagli sul suo periodo come lord Comandante dei Guardiani della Notte. Deve essersi distinto anche in quella veste.
24 minuti fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Secondo me i motivi per cui Daemon ha fallito e Robert invece no sono più di natura contingente che determinati dal contesto storico.
Intendiamoci, Daeron poteva vantare un regno più coeso dalla sua parte, mentre Aerys no, come hai spiegato nel tuo post, ma da ciò che sappiamo, sembra che abbiano inciso sull'esito dei conflitti delle casualità: se Daemon non avesse perso tempo a soccorrere Gwayne Corbray e se le Mani del Re Aerys non avessero commesso certi errori le due guerre avrebbero avuto esiti opposti.
Orton Merryweather era un leccapiedi, Jon Connington non aveva la fiducia del re, che lo nominò solo su consiglio del figlio, e peccò di inesperienza e pietà. Qarlton Chested era una figura scialba, inadatto alla carica, e in ogni caso dopo la battaglia delle Campane la situazione per i lealisti era già compromessa.
17 minuti fa, Hero of Sky ha scritto:
Orton Merryweather era un leccapiedi, Jon Connington non aveva la fiducia del re, che lo nominò solo su consiglio del figlio, e peccò di inesperienza e pietà. Qarlton Chested era una figura scialba, inadatto alla carica, e in ogni caso dopo la battaglia delle Campane la situazione per i lealisti era già compromessa.
Quest'ultimo però almeno ha avuto la dignità di opporsi al complotto dell'altofuoco, pagando con la vita.
22 ore fa, Hero of Sky ha scritto:Tra l'altro a maggior ragione mi chiedo come mai i Bolton non si siano schierati a favore del Drago Nero ma non divaghiamo.
Mi stupisce di più che non abbiano colto la palla al balzo durante la Ribellione di Robert, sinceramente. In fin dei conti allora a Forte Terrore c'era quello stesso Roose Bolton che poco più di 15 anni dopo pugnalerà di persona Robb.
22 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Egg ha fatto bene. Bloodraven ha infangato la reputazione della Corona violando il salvacondotto concesso ad Aenys, non si poteva far finta di nulla. Penso che lo stesso Bloodraven fosse consapevole di ciò a cui andava incontro, ma lo riteneva un male necessario (oltre che un pretesto per fare ricerche alla Barriera).
Concordo.
22 ore fa, Jacaerys Velaryon ha scritto:Al suo posto, Tywin avrebbe fatto uccidere Aenys e poi avrebbe scaricato la colpa su qualcun altro per risultare assolto da ogni accusa.
Mah, forse, ma non necessariamente. Bloodraven non era nessuno, nel senso che era lord solo di nome, non aveva terre, agganci, ricchezze, uomini. Era un Ditocorto, ma assolutamente e disinteressatamente devoto al TdS e alla sua famiglia. Secondo me Tywin avrebbe fatto uccidere Aenys, avrebbe giustificato le sue azioni ("lo abbiamo fatto per il bene del Reame" - cosa comunque vera) e per il resto si sarebbe fatto tacitamente scudo del nome Lannister e del titolo di Lord di Castel Granito. Ed Egg non avrebbe potuto torcergli un capello, al massimo avrebbe potuto togliergli l'ufficio.
22 ore fa, Hero of Sky ha scritto:io infatti vorrei avere maggiori dettagli sul suo periodo come lord Comandante dei Guardiani della Notte. Deve essersi distinto anche in quella veste.
A me interesserebbe sapere se abbia mai instaurato un qualche rapporto con gli Stark - cosa probabile, visti i rapporti tra GdN e GI.
1 ora fa, Menevyn ha scritto:A me interesserebbe sapere se abbia mai instaurato un qualche rapporto con gli Stark - cosa probabile, visti i rapporti tra GdN e GI.
Anche perché nel primo libro, ambientato quarantatré anni dopo la misteriosa scomparsa di Bloodraven oltre la Barriera, i Guardiani della Notte vengono descritti come un'organizzazione ai minimi storici di numero e di considerazione. La vedo difficile che in quarant'anni siano cambiati così tanto. Certo, Bobby B se ne fregava, ma da solo può bastare?
Poi già al momento della Conquista di Aegon la Confraternita era in crisi... Non lo so. Onestamente i guardiani della notte a differenza di altri lati di Westeros non mi sono mai interessati granché ma alcune cose mi piacerebbe venissero approfondite.
Comunque credo che Bloodraven conoscesse almeno William e Artos dai tempi della rivolta di Raymun Redbeard, e forse anche Edwyle, che dopotutto era un mezzo parente dato che era il figlio di Melantha Blackwood. E verosimilmente cognato di Egg, se per comodità affermiamo che Betha e Melantha fossero sorelle. @Jacaerys Velaryon
50 minuti fa, Hero of Sky ha scritto:Poi già al momento della Conquista di Aegon la Confraternita era in crisi...
Durante la Conquista i GdN erano circa diecimila, e nel 58 Alysanne raddoppiò il dono perchè la Confraternita faticava a sostentarsi, quindi il declino vero e proprio dev'essere molto recente.
@Hero of Sky , grazie per avermi citato, ma vedo che gli altri ragazzi hanno già risposto esaurientemente, non ho molto da aggiungere rispetto a quanto é già stato detto.
Contrariamente a @Menevyn, non ho avuto l’impressione che Bloodraven fosse « assolutamente e disinteressatamente devoto al TdS ed alla sua famiglia » (cit.): Brynden m’é parso, invece, devoto unicamente a se stesso (e a Shiera).
Per il resto, credo che il suo restare fedele ai Targaryen sia riconducibile sostanzialmente a due motivi (non necessariamente in questo ordine):
a) più un « istinto di sopravvivenza » ed una convenienza personale che una vera e propria lealtà (altrimenti non avrebbe disonorato il Trono di Spade con l’esecuzione sommaria di Aenys Blackfyre, svalutando non solo la parola dei Targaryen ma anche esponendo la famiglia ad un grave biasimo per la violazione dei diritti dell’ospite)
b) l’atavica rivalità con il fratellastro Aegor -in prosecuzione, per l’appunto, della faida mai sopita tra i Blackwood ed i Bracken - che dev’essere stata un motore molto potente (e per entrambi); in questo contesto, ritengo che sia Bloodraven che Bittersteel prendessero scientemente strade diametralmente opposte, per poter continuare ad alimentare il reciproco odio.
Preciso che il mio parere può essere viziato, perché ho riletto recentemente le Cronache e F&B e la prima novella di Dunk & Egg, ma é da un po’ che non leggo TWOIAF (e le altre novelle).
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
It’s gonna be legend… wait for it… dary!
Challenge accepted!
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The person, be it gentleman or lady, who has not pleasure in a good novel, must be intolerably stupid.
Jane Austen
Le piccole cose hanno la loro importanza: é sempre per le piccole cose che ci si perde.
Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
Antoine de Saint-Exupéry
C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
Zerocalcare
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges
10 minuti fa, Daenys The Dreamer ha scritto:Contrariamente a @Menevyn, non ho avuto l’impressione che Bloodraven fosse « assolutamente e disinteressatamente devoto al TdS ed alla sua famiglia »
Bloodraven voleva bene a Daeron II, lo dice lui stesso a Bran, poi è chiaro che le sue azioni sono mosse dai sentimenti verso Shiera ed Aegor, ma ho sempre visto in lui un servitore leale dei Targ.
Verissimo, parla - se non erro - di « un fratello che amavo » (Daeron) e di « un fratello che odiavo » (Aegor), ora me l’hai fatto venire in mente…
… ma sono più cinica di te, e chi dice che B. sia totalmente sincero?
In ogni caso, la convenienza dell’essere vicini al Trono non esclude l’affetto per Daeron
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Nel comportamento di Brynden c'era una componente egoistica, ovvero l'inimicizia con Aegor su tre livelli (rivalità fra le casate materne, rivalità fra le due madri e rivalità per l'affetto di Shiera), ma essa si innestava su un sentimento di gratitudine nei confronti di Daeron per averlo tenuto a corte (con tanto di dono di una spada leggendaria), e questo perché Melissa Blackwood era a sua volta amata dalla corte, compresa la "cornificata" Naerys. Aegor e i maneggioni Bracken, invece, non godettero di tale privilegio.
Non penso che Brynden volesse disonorare la Corona uccidendo Aenys, ha compiuto quel crimine perché ha ritenuto che fosse un male necessario: nella sua ottica, i Blackfyre andavano eliminati uno per uno, e lui era disposto a fare da capro espiatorio. Anche negli anni precedenti Brynden (con Shiera) si è beccato una marea di calunnie e accuse anche fondate, come quella di kinslaying, ma a lui non importava, il bene superiore era più importante della sua reputazione (e probabilmente non gli dispiaceva neanche più di tanto essere temuto come un mostro).
Forse vi sorprenderà sapere, tuttavia, che molti pensano che "il fratello che amava" fosse in realtà il tanto idolatrato Daemon Blackfyre, il che darebbe una sfumatura agrodolce alle parole di Brynden. Io comunque resto dell'avviso che stesse parlando banalmente di Daeron.
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Sulla prima parte sono ovviamente d’accordo al 100%.
Sulla seconda: pur essendomi espressa diversamente, sono consapevole che sul mondo di Martin voi altri ne sapete ben più di me!
Terza parte - tu @Jacaerys Velaryonsai TUTTO!!!
attendo con impazienza tuo prossimo thread
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Il 15/2/2023 at 21:29, Hero of Sky ha scritto:Tra l'altro a maggior ragione mi chiedo come mai i Bolton non si siano schierati a favore del Drago Nero ma non divaghiamo.
Di questa parte il massimo che voglio fare è considerare che i Bolton, fino alla Guerra dei 5 Re, per 700 anni erano stati potenti e fedeli alfieri Stark, sia perché il loro territorio era stato ridotto al minimo e costellato di potenti rivali, sia per consapevolezza che i lord comunque non li avrebbero mai seguiti (quindi tanto valeva essere il più potente alfiere e scuoiare qualcuno sottobanco).
Il 15/2/2023 at 21:29, Hero of Sky ha scritto:il principe Aerys si ammalò, ma si ristabilì, e, contro ogni buonsenso e aspettativa che aveva, divenne re. Totalmente disinteressato alla politica, nominò lo zio Bloodraven (di indubbia capacità ma disprezzato sia dal popolino che dai lord) suo Primo Cavaliere, cosa che irritò Maekar.
questo penso fu figlio della passione di Aerys nelle profezie, altrimenti il ruolo di mano del re sarebbe stato sicuramente di Mekar.
Il 15/2/2023 at 21:29, Hero of Sky ha scritto:Aegon V appena insediatosi sul Trono di Spade commise subito un grave errore, allontanando Bloodraven sotto il pretesto di avere ucciso Aenys Blackfyre, e lo costrinse a prendere il Nero.
Questo invece fu un problema a prescindere. Bloodraven aveva reso vana la parola di un Re, invitando Aenys e uccidendolo da ospite, la cosa non poteva essere tollerata. Un Re come Aegon già non era già ben voluto, poi iniziò il regno uccidendo un ospite...
Il 15/2/2023 at 21:29, Hero of Sky ha scritto:Un re che non mantiene la parola data non merita rispetto, pensarono i lord, compreso il suo grande alleato Lyonel Baratheon
più che il mantenere una decisione, si tratta di un re che non era preparato a governare (in quanto vissuto tra il popolino), che si era sposato per amore essendo ultimo in linea di successione, con una discreta strategia (imparentarsi con 3 regioni ed una flotta che avrebbero permesso stabilità) che si vide tutto buttare alle ortiche dai figli, facendo l'errore di non imporsi con loro e non tamponare i loro guai, perdendo i Tully (che si allontaneranno sempre di più dalla sfera del Drago), sia i Tyrell (che infatti durante la ribellione perderanno solo tempo ad assediare un castello invece di aiutare i reali nelle battaglie decisive (al Tridente, di 50.000 uomini che Mace aveva mobilitato, ci andarono 5000 forse).
Il 15/2/2023 at 21:29, Hero of Sky ha scritto:ominò il cognato nuovo Primo Cavaliere e dovette affrontare subito la minaccia della Banda dei Nove. Nonostante volesse combattere in prima linea, il suo Concilio Ristretto lo sconsigliò caldamente. Un altro re morto poco dopo il padre sarebbe stato devastante per il regno. Così toccò al cognato Ormund comandare l'esercito westerosiano. La famiglia reale era rappresentata dal sedicenne Aerys, che peraltro era solo uno scudiero. Ritengo che proprio la Quinta Ribellione sia stata l'occasione in cui i lord iniziarono a pensare di rovesciare la Dinastia del Drago concretamente, avendone colto la grande debolezza e vulnerabilità.
Più che un'idea di ribellione, un'idea di poter far esistere un regno anche senza i Targaryen, combattendo però sempre per loro (Ormund era comunque terzo in linea di successione dopo Aerys e Raeghar) magari con idee di maggiore autonomia e status, stile Dorne.
Il 15/2/2023 at 21:29, Hero of Sky ha scritto:L'alleanza tra Stark Arryn e Tully doveva solo diventare operativa (io penso che abbia cominciato a esserlo con la morte di Steffon che era oltre che membro del Concilio Ristretto, io credo come maestro delle leggi, il più importante lord alleato di re Aerys) ma queste tre casate erano già perdute per la Corona. E forse, a giudicare dai piani che Tywin e Joanna avevano per Jaime, anche il Leone, seppur in modo più "sotterraneo", era della partita
Su quest'alleanza si sviluppa la teoria delle "Southern Ambition" con queste casate che non volevano il potere, ma mettere sul trono Reghar (che si sapeva voler chiamare un Gran Concilio per deporre il padre) in cambio di forti libertà e vantaggi. Tywin ha sempre di più sostenuto quest'alleanza, man mano che Aerys faceva lo str***o, mentre Robert era considerato un lord come loro, che poteva dare uomini e aggiungere fili alla ragnatela, fino alla Battaglia delle Campane non era pensato come il Re.
Il 15/2/2023 at 21:29, Hero of Sky ha scritto:Rhaegar sarebbe stato un sovrano assai migliore sia del padre che del cugino Robert
già che sia scappato con una 16enne per una profezia fa pensare che sarebbe andato peggiorando. Non sono un fan di Raeghar, soprattutto perché molti svantaggi dei lealisti alla ribellione li causò lui: scappando con Lyanna ha fatto infuriare Dorne che non si muoverà fino a fine guerra, senza di lui mancava un condottiero lealista in grado di caricare il morale delle truppe, non ha spinto per avere più uomini dall'Altopiano (anche 20.000, nonostante Mace contro 100 str***i affamati avrebbe potuto schierare anche 1000 uomini e lasciare gli altri 49.000 al principe), ha lasciato 3 potenziali condottieri a badare ad una torre nel nulla (Whent era delle zone dove si è combattuta la battaglia decisiva, Dayne aveva già mostrato di poter guidare le truppe, idem Hightower).
In definitiva, penso che un possibile regno di casa Targaryen senza la Ribellione sarebbe stato contraddistinto da regni singoli più forti (economicamente meno succubi e con titoli di Lord Supremo e Protettore ereditari, tranne forse per quello di protettore del Sud), con un potere centrale comunque con assi nella manica: 3 città potenti dalla sua come KL, Duskendale e Maidenpool, una schiera di alleati come i Celtigar ed i Velaryon comunque potenti e ricchi, un esercito proprio, magari espandendo la città al di la delle Rapide Nere per il maggior numero di soldati (le Terre della Corona possono mobilitare 10000 uomini: 3000 quelle sotto l'influenza di roccia del drago, 7000 le varie città della zona di Duskendale e della capitale stessa a cui si sarebbero aggiunti volontari provenienti dalle altre parti del regno e non solo, spontaneamente, e che avrebbero vissuto in quella nuova area con la famiglia.
(l'ultima parte era una teoria buttata giù al momento, riprendendo sia la scelta a fine danza di creare una flotta autonoma dai Velaryon, sia il desiderio di Aerys II di creare una città a Sud delle Rapide Nere
Sì infatti penso che sia assodato che Rhaegar convocò il torneo di Harrenhal per trattare con i lord. Lui sarebbe asceso al Trono di Spade deponendo il padre e in cambio i rapporti tra Corona e Lord sarebbero stati drasticamente riformati (cfr. il ricordo di Jaime a riguardo) magari persino concedendo una specie di Parlamento, come la Camera dei Lord reale. Poi la presenza del padre su istigazione di Varys al Torneo ha scoraggiato i Lord e la sua ossessione per le profezie ha fatto il resto. E sospetto che in ogni caso i lord preferissero un beone semianalfabeta che avrebbe portato Westeros nell'anarchia, come poi infatti è successo, piuttosto che un giovane uomo intelligente colto e, credo, con competenze di governo.
Ti devo correggere comunque, al momento della Quinta Ribellione la linea di successione era questa.
1. Aerys
2. Rhaegar
3. Steffon
4. Robert.
Ormund non aveva sangue di drago (se non quello distantissimo risalente a Aerion padre del Conquistatore), il figlio sì. A questo proposito sarebbe interessante sapere come mai Ormund e Rhaelle ebbero un solo figlio, occorrenza praticamente inesistente tra i nobili di Westeros. Credo che non fosse un'unione felice.