Un altro consiglio utile per @Manifredde: se tua figlia si farà un account su un social, consigliale di impostarlo come account privato e che non sia rintracciabile da motori di ricerca esterni come Google. Almeno non ci saranno estranei a farsi i fatti suoi.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
@Manifredde: posso farti una domanda? ma la scuola non fa niente x uso di internet e social? intendo delle lezioni di informazione, spiegando anche concetti come la privacy per dire. lo dico perchè spesso vedo persone, soprattutto ragazze, postare delle foto che dovrebbero rimanere nella sfera privata. poi altro punto è quello che uno scrive: purtroppo un giorno cercando lavoro oltre al curriculum ti scansioneranno tutti i tuoi profili social, che foto metti, che idee magari politiche hai esposto ecc....
scusa magari è leggermente ot ma è un argomento secondo me molto delicato di cui i giovani non hanno una piena conoscienza.
Non so se fanno qualcosa, ma non sará mai abbastanza, non é un qualcosa che risolvi con una oretta di video: ci sono una marea di nozioni che andrebbero spiegate. E in ogni caso mettersi a spiegare privacy e cookies, e tracciamento a fini di profilazione a bambini di terza o quarta elementare mi sa che é oltre gli scopi della scuola, e se ti limiti a "state attenti mi raccomando", beh, lo fanno con il fumo, alcol e droga da decenni, non mi pare che sia tanto efficace
19 minutes fa, Manifredde dice:E in ogni caso mettersi a spiegare privacy e cookies, e tracciamento a fini di profilazione
Soluzione semplice: rendere Mozilla Firefox obbligatorio su ogni device
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David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
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- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
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Al momento, non avendo ancora creato un account sul pc per loro e usando quello di mia moglie, ci accontentiamo di farle accedere ai tools scolastici con una sessione in incognito per non incasinare le impostazioni di mia moglie. Come bonus aggiuntivo, un qualche primo livello di protezione.
Alla fine le abbiamo dato il telefono. Un mio vecchio dispositivo, da considerare "in prova". Solo wa, nessun altro social: l'uso é prevalentemente scolastico (niente da fare, anche gli insegnanti davano per scontato l'accesso ai gruppi per il reciproco aiuto con i compiti etc ) e Famili Link come rete di sicurezza. Per il momento sono abbastanza contento: l'uso é moderato nei tempi, quasi come se ora tolto il "peso" della pressione sociale e garantitole gli accessi agli strumenti scolastici, é libera di pensare ad altro
Vediamo come prosegue.
Nel frattempo, il piccolo di 6 anni ieri mi ha aggiornato sul fatto che un suo compagnetto ha il telefono...
Si ricomincia (la media se ne sta tranquilla tranquilla per ora, ma prima o poi si sveglierá anche lei).
Il 26/10/2020 at 17:24, rhaegar84 ha scritto:purtroppo un giorno cercando lavoro oltre al curriculum ti scansioneranno tutti i tuoi profili social, che foto metti, che idee magari politiche hai esposto ecc...
Assolutamente si, devo ricordarmi di accennare anche a questo quando inizieranno a frequentare i social (in teoria, wa dovrebbe essere meno esposto a questi rischi).
Il 17/3/2021 at 16:11, Manifredde ha scritto:niente da fare, anche gli insegnanti davano per scontato l'accesso ai gruppi per il reciproco aiuto con i compiti etc
In realtà ho notato che i miei studenti, pure di prima media, hanno il gruppo e usano WA e tik tok, ma usano queste app per fare di tutto tranne scambiarsi quello che veramente serve tipo info sui compiti ^^"
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Mark Zuckerberg vorrebbe introdurre la versione di Instagram per gli under 13, ma la reazioni dei procuratori generali di 40 stati americani non si è fatta attendere: https://www.corriere.it/tecnologia/21_maggio_14/40-stati-usa-scrivono-facebook-no-versione-instagram-under-13-cabb29a4-b2fc-11eb-a8d8-6fa95675e8be.shtml
La lettera dei procuratori è questa: https://ag.ny.gov/sites/default/files/naag_letter_to_facebook_-_final.pdf
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L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
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So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
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- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
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Possono anche reagire ma ripeto l'ho toccato con mano tra i miei studenti: almeno la metà ha già WA ti tok e pure instagram e Facebook, tutta roba cui ragazzini di 11 anni neanche potrebbe essere iscritta. Ma immagino che alla loro età sia naturale se vengono prontamente dotati di devices. E purtroppo qui devo dirlo la scuola in questo li incentiva.
La cosa più importante a questo punto è puntate sull'uso consapevole e fare in modo di controllare come vengono usati. Anche perché poi appena succede qualche casino su chat private i genitori tirano subito in mezzo la scuola, tuttavia la responsabilità non è proprio della scuola
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Ma sembra che il vento sia in entrambi
A questo si aggiunge che comunque tutta questa tecnologia ad età così precoci (nell'articolo di Euron si parla di servizi pensati per la fascia d'età 6-13... 6 anni!) non è assolutamente una cosa salutare, altro tema sul quale gli insegnanti (specie delle elementari) sono sistematicamente inascoltati, ma da anni.
x me i social fino ai 16-18 anni devono essere vietati. e i bambini soprattutto non devono passare troppo tempo con smartphone e tablet vari. fanno male alla lunga.
purtroppo vedo spesso genitori che per tenerli buoni li piazzano a 10 cm dagli schermi.
e fare l'insegnate in questo periodo storico è veramente difficile, a partire dai genitori che ormai vedono professori insegnanti più come delle babysitter che come degli educatori da ascoltare.
Il problema è come materialmente impedire che un minorenne o comunque un ragazzino che non ha l'età minima per i social possa iscriversi ad essi, visto che queste piattaforme non hanno nessuno vero controllo dell'età. L'unico sistema che mi viene in mente è obbligare colui che si iscrive a caricare nel sistema uno scan di un documento di identità che comprovi la sua età, ma così facendo probabilmente nessuno si iscriverebbe e forse andrebbe contro anche le normative sulla privacy. È un bel dilemma aggravato poi dalla tendenza di cui dicevo nel post precedente di estendere anche legalmente i social ai bambini, ma ovviamente è anche come dice rhaegar84: i genitori che dovrebbero fare da filtro tra minorenne e social spesso se ne disinteressano, e questo non dovrebbe succedere.
In fondo è una tendenza vecchia: i Simpson spesso hanno ironizzato negli anni '90 sul fatto che i genitori liquidavano i figli davanti alla TV (e nel decennio successivo davanti al computer), e ora sta avvenendo la stessa cosa con gli smartphone.
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David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
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Through a thousand, thousand suns.
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1 ora fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:In fondo è una tendenza vecchia: i Simpson spesso hanno ironizzato negli anni '90 sul fatto che i genitori liquidavano i figli davanti alla TV (e nel decennio successivo davanti al computer), e ora sta avvenendo la stessa cosa con gli smartphone.
Vero. Purtroppo, però, la pericolosità dei social è un ordine di grandezza maggiore di quello della tv. Inoltre, anche se lo si lascia per ore davanti alla tv, un genitore sa sempre "quando" sta guardando ed entro certi limiti "cosa". Con uno smartphone, si ha accesso a qualsiasi cosa in qualsiasi momento.
Al momento ho la grande che inizia ad usare lo smartphone (ma nessun social ancora, a parte wa) e il piccolo che passerebbe il tempo a giocare al pc e guardare la tv. Tenere sotto controllo il tempo che passa davanti alla tv o il pc il piccolo non è meno piacevole, ma sicuramente tecnicamente più facile che verificare l'uso dello smartphone da parte della grande.
Ad esempio la migliore amica di mia figlia le manda i messaggi alle 23. Sarà mica un'ora a cui una ragazzina di 11 anni dovrebbe stare davanti ad uno smartphone durante la settimana quella