21 hours fa, ***Silk*** dice:Mi ricordo un vecchio calcolo che misurava l'aspettativa di vita paragonandola a un range quantitativo di letture possibili annue.
Ho paura di conoscere il risultato. Non dirmelo, ti prego!
16 minutes fa, Guardiano della notte dice:Se usciranno i volumi finali del ciclo, rileggerò ovviamente tutto perché ormai mi sono scordato diverse cose. Ma fino ad allora, nisba.
Ecco, sì, penso che potrebbe essere lo stesso nel mio caso anche se sul forum di solito trovo già molte risposte ai miei dubbi di interpretazione e - sigh! - sempre più frequenti vuoti di memoria.
Io rileggo tantissimo, sono una "ri-lettrice" incallita.
Ci sono libri, ed anche saghe, che so quasi a memoria; credo di aver riletto le Cronache almeno 3 o 4 volte, ed ogni tanto, quando mi prende la fissa, vado a rileggermi alcuni passaggi che mi piacciono particolarmente.
Rileggo perché a volte non trovo libri che mi "ispirino" come mi aspetto, o come vorrei....e sento il bisogno del coinvolgimento emotivo e razionale che soltanto alcuni libri sono stati in grado di darmi.
Il primo libro che ho riletto più e più volte, tanto da averne letteralmente perso il conto, è stato Ivanoe di Walter Scott ed anche I Misteri del Castello, dello stesso autore, mille mila anni fa, quando ancora ero una teen-ager.
Adoro rileggere, è come tornare in vacanza in un posto che si è amato particolarmente e che fa sentire come a casa propria.
Sarà mica un caso che ci piacciono gli stessi autori ?? :)
Il Dio del Fiume e Moonson miei preferiti di Smith. Congo, The Andromeda Strain di Chricton !!
Forse semplicemente sono bei libri!
18 hours fa, Darklady dice:Ivanoe di Walter Scott
Ma come hai fatto? io ci ho messo un anno per finirlo perché ci tenevo tanto a leggerlo ma è abbastanza soporifero. Idem Waverly
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Io invece, salvo qualche brano di ripasso in saghe lunghe, non rileggo mai. C'è talmente tanta roba nuova da leggere...!
Martin è proprio un'eccezione.
20 minutes fa, Koorlick dice:Io invece, salvo qualche brano di ripasso in saghe lunghe, non rileggo mai
Anche io, e faccio la stessa cosa curiosamente per le serie tv.
Come ho detto prima, con ASOIAF non ho fatto eccezione, e l'unico libro che mi ha stregato davvero e che mi ha spinto a diverse riletture è stato Sfera di Crichton.
In teoria ci sarebbe TWOIAF che ho letto diverse volte (almeno alcuni passaggi), ma quello più che un romanzo è un trattato enciclopedico quindi fa discorso a sé.
Il 20/6/2020 at 17:20, Lyra Stark dice:Forse semplicemente sono bei libri!
Ma come hai fatto? io ci ho messo un anno per finirlo perché ci tenevo tanto a leggerlo ma è abbastanza soporifero. Idem Waverly
Pensa che l'ho letto che ancora andavo alle medie.....come anche Guerra e Pace, forse proprio nella stessa estate......
Io sono, in generale, una rilettrice: se un libro lo leggo solo una volta significa che non mi è piaciuto. In linea di massima la prima lettura è solo un assaggio, giusto per capire cosa ho davanti, e la faccio molto velocemente. La lettura "vera" è la seconda, di lì in poi dipende da quanto amo il libro: esistono libri che ho letto decine di volte, alcuni sono capolavori epocali (il record credo ce l'abbia il Maestro e Margherita di Bulgakov) ma altri sono libri di puro intrattenimento, non sono particolarmente difficile di gusti.
ASOIAF, per intero, l'ho letto due volte, entrambe in italiano perché per me leggere in inglese è faticoso: sono sempre lì a cercare sul vocabolario le parole che non conosco. Poi, come immagino tutti, ho riletto più volte i capitoli che mi piacciono di più.
Per quanto concerne ASOIAF non ho in programma riletture, se non ogni tanto per singoli capitoli che ho apprezzato particolarmente. In generale però sono un appassionato rilettore ancora di più di quanto sia affamato per i libri nuovi. Per esempio ho letto 1984 non meno di venti volte, e parecchi Altri libri li ho riletti almeno quattro o cinque volte, per coglierne ogni sfumatura e significato.
Come @Darklady, sono una rilettrice cronica.
Forse sarebbe più corretto identificarmi con @Pongi: se leggo un libro una sola volta, vuol dire che non mi é piaciuto granché (oppure che era un libro tipo “Storia di un condottiero”, la biografia di Totti).
A direi il vero Asoiaf l’ho letto solo due volte, di cui la prima nel 2014 (per la terza mi cimenterò con l’edizione originale), ma ci sono romanzi che avrò letto anche 20 volte (ad esempio, Guerra e Pace di Tolstoj, che peraltro non rileggo da molto tempo).
Ad ogni rilettura, scopro nuove sfumature, nuovi significati, ed il piacere rimane inalterato.
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
It’s gonna be legend… wait for it… dary!
Challenge accepted!
Barney Stinson
The person, be it gentleman or lady, who has not pleasure in a good novel, must be intolerably stupid.
Jane Austen
Le piccole cose hanno la loro importanza: é sempre per le piccole cose che ci si perde.
Fëdor Michajlovič Dostoevskij
Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
Antoine de Saint-Exupéry
C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
Zerocalcare
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges
Il 14/7/2023 at 09:33, Daenys The Dreamer ha scritto:A direi il vero Asoiaf l’ho letto solo due volte, di cui la prima nel 2014 (per la terza mi cimenterò con l’edizione originale), ma ci sono romanzi che avrò letto anche 20 volte (ad esempio, Guerra e Pace di Tolstoj, che peraltro non rileggo da molto tempo).
Curiosamente, ho letto ASOIAF nello stesso anno. Credo fosse la fine del 2013 in cui beccai su non ricordo quale canale una replica della puntata 2x09 di GoT e rimasi affascinato dal tono e dalla potenza visiva di quello che stavo guardando. Recuperai tutta la serie tv e poi ovviamente i libri, che però ho letto una sola volta. La verità è che parlandone così spesso sul forum, finisco per "rileggere" ASOIAF in continuazione.
L'unico libro ad aver letto varie volte, come pure scrissi qui in passato è Sfera della buonanima di Michael Crichton. Ancora adesso è il mio romanzo preferito, un gioiello in termini di trama, stile di scrittura e atmosfera.
1 ora fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Curiosamente, ho letto ASOIAF nello stesso anno.
1 ora fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Recuperai tutta la serie tv e poi ovviamente i libri, che però ho letto una sola volta. La verità è che parlandone così spesso sul forum, finisco per "rileggere" ASOIAF in continuazione.
Frequentare il forum é un ottimo allenamento, ma la tua memoria è necessariamente fuori
dall’ordinario, altrimenti non potresti ricordare la saga con così tanta dovizia di particolari dal 2014 ad oggi .
1 ora fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:L'unico libro ad aver letto varie volte, come pure scrissi qui in passato è Sfera della buonanima di Michael Crichton. Ancora adesso è il mio romanzo preferito, un gioiello in termini di trama, stile di scrittura e atmosfera.
Mai letto.
Mi hai incuriosita, ora me lo leggo.
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
It’s gonna be legend… wait for it… dary!
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Le piccole cose hanno la loro importanza: é sempre per le piccole cose che ci si perde.
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Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
Antoine de Saint-Exupéry
C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
Zerocalcare
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges
Recuperalo assolutamente, ne avevamo anche discusso qui da qualche parte.
Il 14/7/2023 at 09:33, Daenys The Dreamer ha scritto:se leggo un libro una sola volta, vuol dire che non mi é piaciuto granché
Concordo! Anche io ho i libri che rileggo una volta l'anno, tipo qualche Agata Christie, Conan Doyle, Chrichton, amche The help mi piace molto, poi quelli un po' più lunghetti che recupero ogni 2/3 tipo guerra e pace, via col vento, purtroppo ISDA, poi ci sono i compiti a casa ovvero libri utili per scuola (tipo la scorsa estate mi sono riletta bene i Promessi Sposi, per questo mi chiamo Giovanni, scolpitelo nel vostro cuore e nel mare ci sono i coccodrilli, io sono Malala continua a rimanere fermo) e poi le curiosità anche se dipende da quello che trovo in biblioteca. Tendo a non comprare più nulla perché non ho davvero più spazio.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
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Ma sembra che il vento sia in entrambi
io se sono in un periodo favorevole compro anche un libro a settimana ma anch'io non ho più spazio...
1 ora fa, Lyra Stark ha scritto:Recuperalo assolutamente, ne avevamo anche discusso qui da qualche parte.
Lo sto già leggendo ;-)
CitaConcordo! Anche io ho i libri che rileggo una volta l'anno, tipo qualche Agata Christie, Conan Doyle, Chrichton, amche The help mi piace molto, poi quelli un po' più lunghetti che recupero ogni 2/3 tipo guerra e pace, via col vento, purtroppo ISDA, poi ci sono i compiti a casa ovvero libri utili per scuola (tipo la scorsa estate mi sono riletta bene i Promessi Sposi, per questo mi chiamo Giovanni, scolpitelo nel vostro cuore e nel mare ci sono i coccodrilli, io sono Malala continua a rimanere fermo) e poi le curiosità anche se dipende da quello che trovo in biblioteca.
Sì, anche io ho vari libri che amo rileggere, la letteratura russa, inglese e francese in primis, ma amo molto anche i gialli (oltre al fantasy//fantascienza, chiaro).
CitaTendo a non comprare più nulla perché non ho davvero più spazio.
Eh, quello è un problema credo comune
a tutti noi.
So che mi attirerò i vostri strali, ma da dieci anni leggo prevalentemente sul kindle.
Compro e leggo ancora anche i libri cartacei,
ovviamente, ma il problema è che non ho più dove metterli.
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
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Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
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C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
Zerocalcare
Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges