5 minutes fa, Darklady dice:Bha....prima di arrivare a processo ce ne va, comunque.....
Inoltre;
1) Se il datore di lavoro ha fornito tutto il materiale necessario per la sicurezza e la salute dei suoi lavoratori, sarà praticamente impossibile dimostrare il contrario......
2) Il datore di lavoro è tenuto a controllare che i suoi dipendenti usino i materiali messi a loro disposizione per la sicurezza e la salute, ma se non li utilizzano di propria iniziativa non è colpa del datore di lavoro.
3) Anche nei cantieri il responsabile (per ovvi motivi lavorativi) non può essere presente per 8 ore consecutive, e se mentre lui non c'è i suoi lavoratori non indossano le protezioni non si può imputare la lui né dolo, né colpa......
Le cause te le fanno anche se sei in regola con tutto e in un modo o nell' altro ti costeranno.
Aggiungere il covid è una stupidaggine
Perché è leggermente più contagioso di una caduta dal ponteggio
5 minutes fa, Zio Frank dice:Ma se uno fa una norma stupida io associazione di categoria la posso esprimere la preoccupazione per le implicazioni?!
Certo. Che è cosa diversa dal concetto "vogliamo essere esenti da processo se un nostro dipendente si becca il covid" espresso qui:
Cita
la nota in poche parole cerca di dire :
è difficile tranquillo
ma non è impossibile ne ti esenta da processi, che hanno comunque un costo
Ma infatti non vogliamo essere esentati, vogliamo lo stralcio
28 minutes fa, Zio Frank dice:Perché è leggermente più contagioso di una caduta dal ponteggio
Non è solo un problema di contagio.......sostanzialmente ti va in quarantena tutta la squadra, se non addirittura tutto quel reparto/tutta la ditta.
Il che significa che per 15 giorni (minimo) stai chiuso a prescindere; poi se risulta qualche ammalato si dovranno fare i test sierologici a tutti e successivamente il tampone, probabilmente anche a chi non è stato contagiato perché l'iter ora è questo (almeno, qui in Lombardia). A seguito di ciò, considera che nella migliore delle ipotesi sarà passata comoda un'altra settimana/10 giorni, i negativi torneranno al lavoro, mentre i positivi avranno davanti altre settimane di quarantena fino a che i sintomi saranno spariti; a partire da questo momento avranno altre 2 settimane di quarantena ed infine ripeteranno sierologico e tampone per ottenere il certificato per tornare a lavorare.
Nella migliore delle ipotesi perdi un mese di lavoro (tra quarantena ed esecuzione dei primi test con relativi risultati); va da sé, che nessun imprenditore senziente vorrebbe andare incontro ad un'ulteriore stop, dopo un lock down durato più di due mesi.....quindi ciò che tu paventi è vagamente impossibile che si realizzi, a patto che il datore di lavoro sia rispettoso a prescindere delle regole in generale (non solo quelle per il covid)
È una malattia ,Non un infortunio
Appunto, seguono iter diversi....ed è chiaramente specificato nella nota dell'INAIL.
Oggi 665 nuovi positivi su 67mila tamponi effettuati: 1% (nuovo record).
Si può dire ufficialmente che la riapertura di inizio maggio non ha influito sull'abbassamento della curva. Se si tolgono Lombardia e Piemonte (che hanno 452 di quei 665 nuovi casi) le altre 18 regioni hanno veramente pochissimi casi.
Aspettiamo una decina di giorni per vedere come influirà la riapertura del 18 (sicuramente più a rischio).
1 minute fa, Metamorfo dice:Se si tolgono Lombardia e Piemonte (che hanno 452 di quei 665 nuovi casi) le altre 18 regioni hanno veramente pochissimi casi.
E questo mi fa pensare: non era meglio pensare ad un lockdown asimmetrico, privilegiando il Sud e il Centro-Sud a scapito delle regioni più colpite (in pratica Lombardia, Piemonte e Veneto)? In questo modo le economie locali delle zone meno colpite avrebbero avuto un po' di respiro.
Non so se è la discussione giusta, era solo per esprimere un pensiero.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Però gli esperti dicono che dobbiamo aspettare almeno altri 10 giorni per capire gli effetti di questo disgelo...
Comunque si poteva tentare, ma nell'immediatezza non si capiva quanto si sarebbe propagato il contagio. Secondo me tutto sommato è stato meglio tenere tutti a casa, altrimenti avremmo rischiato contagi "sotto controllo" al Nord e in piena ascesa al Sud senza quarantena stretta con difficoltà molto maggiori rispetto a quelle avute al Nord (pare).
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Lo so, le mie sono le tipiche chiacchiere col senno di poi.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
9 minutes fa, Euron Gioiagrigia dice:
E questo mi fa pensare: non era meglio pensare ad un lockdown asimmetrico, privilegiando il Sud e il Centro-Sud a scapito delle regioni più colpite (in pratica Lombardia, Piemonte e Veneto)? In questo modo le economie locali delle zone meno colpite avrebbero avuto un po' di respiro.
Non so se è la discussione giusta, era solo per esprimere un pensiero.
Però le altre regioni hanno pochi casi adesso perchè anche loro hanno fatto i due mesi di chiusura. Se non li avessero fatti, probabilmente i casi non sarebbero scesi come hanno fatto, ma sarebbero saliti, rischiando situazioni gravi.
Adesso che la situazione si è stabilizzata verso il basso, bisognerebbe monitorare costantemente le singole regioni e, meglio ancora i singoli comuni, per fare chiusure quanto più brevi, mirate e tempestive possibili, dove dovessero insorgere focolai pericolosi.
Concordo, forse alla fine è stato meglio così. Dare un omogeneità nelle restrizioni probabilmente ha rotto sul nascere nuovi potenziali contagi al Sud.
1 minute fa, Zelda dice:Concordo, forse alla fine è stato meglio così. Dare un omogeneità nelle restrizioni probabilmente ha rotto sul nascere nuovi potenziali contagi al Sud.
Anche perchè di contagi ce n'erano un bel pò in tante regioni. Per esempio, il Lazio ancora un mese e mezzo fa faceva 200 nuovi casi al giorno, poi si è gradualmente scesi a 150, poi a un centinaio, poi a una cinquantina, e ora sotto i 50.
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