ok, sono obiettivi giustissimi, ma non ho capito perché confinando migliaia di persone in hotel (che poi... mica li puoi imprigionare) invece che lasciandole a casa loro sarebbe più facile... Magari è un limite mio eh!
17 minutes fa, Zio Frank dice:
Continua a sfuggirti la questione fondamentale: siamo nel ventunesimo secolo, esiste una cosa che si chiama scienza, gli scienziati in questione sono capaci di studiare il genoma di un virus e sono in grado di capire se ha origine animale o artificiale, lo hanno studiato e lo hanno ricollegato ad origine animale, come lo erano tanti altri che ci sono stati negli ultimi 20 anni (e anche del passato: l'AIDS viene dalle scimmie, per esempio).
Questi studi sul covid19 sono anche online, non sono segreti. Puoi leggerli. Ovviamente non capirai la parte scientifica, ma ci sono le conclusioni.
Ma la scienza è noiosa. Immaginare scenari senza nessuna prova, con i cinesi cattivi che attaccano il mondo, e gli americani che scoprono tutto, è sicuramente più eccitante, e avere un nemico a cui dare la colpa permette di sfogarsi con qualcuno.
Quindi starebbero indagando a caso
Non ha i mai pensato che i risultati degli studi potrebbero essere soggetti ad una piccola componente umana chiamata corruzione?
No figuriamoci
Vabbè basta oh , non mi faccio fare del complottista a caso
È una pratica molto da regime simile alla Cina
Quindi ciao, tieniti l'oms e i tuoi amici cinesi
Gli scienziati di tutto il mondo (perchè sono studi provenienti da tutto il mondo e tutti concordano): corrotti dai cinesi.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità: corrotta dai cinesi.
I cinesi sono cattivi, quindi basta questo per stabilire che il complotto è valido.
E chi non crede a una teoria del complotto che ha prove scientifiche e logiche contro e nessuna prova a favore? Ovvio, è amico dei cinesi. Stupido, ingenuo o corrotto. Non ci sono alternative.
Non è vero ,concordano sull' origine ma non escludono modifiche e eventuali fughe da labotatori
È negabile che abbiano nascosto tutto per mesi favorendo il contagio?
Quindi chi deve pagare invece di essere ripartito per primo è di comprarsi gli altri stati che ha infettato?
Quello che fa fastidio è la maleducazione, che interpreti le fonti a modo tuo lo avevo pensato da subito
33 minutes fa, Maya dice:ok, sono obiettivi giustissimi, ma non ho capito perché confinando migliaia di persone in hotel (che poi... mica li puoi imprigionare) invece che lasciandole a casa loro sarebbe più facile... Magari è un limite mio eh!
Per limitare il fenomeno dei contagi familiari.
Comunque sia pure in percentuali limitate è una cosa che già si fa. Nella sola Milano ci sono tre/quattro alberghi dedicati a questo scopo, da noi ne è stato individuato uno per provincia.
Numeri cinesi: non deve esserci per forza un complotto dietro per pensare che i numeri cinesi siano poco affidabili.
Conoscendo la situazione italiana, per esempio, qualcuno penserebbe mai che i numeri della Lombardia siano affidabili? Non lo sono i positivi, perché si tamponava solo chi entrava in ospedale praticamente fino all'altro ieri. Non lo sono le TI, perché la regione ha saturato le proprie capacità e rifiutava gli accessi. Non lo sono i decessi, perché per chiara ammissione di tutte le parti coinvolte molti morti in casa sono sfuggiti.
Possibile che a Wuhan siano stati così perfetti da prendere i loro numeri come vangelo?
Quanto alle teorie del complotto, resto sempre dell'idea che non sia sufficiente che non ci sia nessun indizio contro una teoria per renderla vera. Aspetto di vedere le prove a favore della teoria.
Infatti sicuramente i cinesi hanno commesso tanti e gravi errori.
Quando hanno capito che c'era un altro virus originatosi nei loro confini, non l'hanno annunciato subito, lo hanno sottovalutato e hanno pensato di poterlo contenere. Quando si sono accorti di non essere in grado di contenerlo in segreto, lo hanno annunciato pubblicamente.
Da quel momento, sono arrivati i dati dalla Cina. Probabilmente non perfetti, perchè abbiamo visto che praticamente ovunque ci sono discrepanze ancora adesso, figuriamoci in mezzo al caos totale che era Wuhan in quei giorni.
Ma erano comunque numeri molto preoccupanti, sia come numero di contagiati in pochi giorni, sia come mortalità (4%), come lo erano i dati che i cinesi comunicavano sulla contagiosità e sulle conseguenze per il sistema sanitario. Il fatto che fosse molto preoccupante era confermato dalle misure estreme prese dai cinesi per arginarlo.
Dalla metà di Gennaio era dunque di pubblico dominio che ci fosse un virus estremamente pericoloso, e si sa che in un mondo globalizzato come il nostro, i virus possono diffondersi in tutto il mondo e anche molto velocemente.
Subentrano quindi le colpe dei governi occidentali che pur sapendo tutto ciò, hanno sottovalutato, non hanno controllato entro i propri confini se ci fosse un contagio nascosto, e non hanno fatto niente per prepararsi.
L'Italia è quella più scusabile, perchè colpita per prima. Gli altri, tra cui gli USA, hanno continuato a minimizzare e a non fare niente pure quando l'Italia pativa.
Su quelli che per me sono gli errori del OMS ho parlato altrove.
Questo per dire che si possono trovare degli errori e volendo anche dei colpevoli, seguendo i fatti, e senza doversi creare delle storie di fantasia, con i villain, i corrotti e gli eroi.
%d/%m/%Y %i:%s, Lord Beric dice:Per limitare il fenomeno dei contagi familiari.
Ma non lascia un po' il tempo che trova? Intendo: tempo che rilevi il caso facilmente il contagio a livello familiare è già avvenuto. La vedo come una soluzione per casi molto particolari in cui, ad esempio, rilevi un caso positivo unico in una famiglia dove ci sono categorie a rischio, ad esempio. Anche così, però, fai il tampone oggi a tutta la famiglia e ti risulta un caso. Lo isoli. Ripeti il test dopo due giorni e ti accorgi che ce n'è un altro nello stesso contesto familiare... boh! Il gioco non vale la candela IMO.
Il contagio bisogna prevenirlo, per questo i tamponi vanno fatti ormai nelle zone poco contagiate per farle ripartire
L'isolamento a casa non va bene perché non controllabile
Sei pregato di non andare avanti per non restare indietro , Non c'è nessuna ipotesi fantasiosa ma indagini
Quindi risparmiami il tuo atteggiamento da poliziotto della propaganda comunista
4 minutes fa, Zio Frank dice:Il contagio bisogna prevenirlo, per questo i tamponi vanno fatti ormai nelle zone poco contagiate per farle ripartire
L'isolamento a casa non va bene perché non controllabile
Non è che in un albergo sia tanto più controllabile, a meno di non arrivare a misure di segregazione forzata che sinceramente vedo poco applicabili nel nostro Paese. Mi sembra, infatti, che quella che stai suggerendo sia una misura estrema attuabile solo sottraendo parecchia libertà ai cittadini. Mettendomi nei panni di un positivo asintomatico (cioè una persona contagiata ma che sta benissimo), farei un po' fatica ad accettare una simile situazione.
Non tutti poi vivono in contesti familiari affollati. Alcuni hanno possibilità di isolarsi autonomamente a casa propria vuoi perché hanno lo spazio, vuoi perché banalmente vivono da soli. Altri semplicemente non possono sottrarsi alla cura di altri familiari (minori, disabili ecc.) perché non c'è nessun altro che lo farebbe al posto loro. E, in questi giorni, un aiuto non lo trovi di sicuro.
Diciamo però che tutte queste cose non ci interessano. Resta un problema: se, come abbiamo detto, i positivi asintomatici sono svariate decine di migliaia (o anche centinaia di migliaia) non riesco proprio a immaginare come si possa attuare un simile protocollo di isolamento. C'è la questione di trovare strutture ricettive sufficienti a ospitare centinaia di migliaia di persone (@Lord Beric parlava di un albergo per provincia in Emilia Romagna, tre o quattro nella sola provincia di Milano) e quindi di attrezzarle. Banalmente, poi tutte le persone confinate andrebbero nutrite, rifornite regolarmente di beni di prima necessità ecc. Gli spazi in cui vivono dovrebbero essere puliti e disinfettati regolarmente e, con un simile sovraffollamento, almeno quotidianamente. Ci va un'organizzazione teorica e pratica non da poco. Per non parlare della spesa.
Sbaglio o la libertà di tutti è attualmente sospesa a tempo indeterminato senza che nessuno attui un piano ?
I positivi asintomatici sono contagiosi ,Sono le vere bombe
Non vedo problemi nel rifornire alberghi piuttosto che case
Ci sono alberghi ovunque ,dalle città ai paesini di 1000 abitanti, tutti vuoti
Beh, intanto io a casa mia ho in questo momento una libertà che probabilmente non avrei confinata in una stanza di 9 mq con una o due persone che, se sono fortunata, sono miei familiari, ma magari perfetti sconosciuti.
Detto questo, tu non vedi problemi nel rifornire alberghi, ma io vedo le difficoltà nel rifornire le case e qualche dubbio mi viene.
Infine ci sono tanti alberghi vuoti, ma tralasciando il problema dei posti, non credo che tutti siano strutturati nello stesso modo, in grado di accogliere persone a diversi stadi della malattia ecc. Infatti, c'è positivo e positivo. Alcuni sono asintomatici, alcuni vanno in TI, altri stanno "solo" male e hanno bisogno di assistenza anche se di tipo "casalingo".
E sto ancora tralasciando problemi quali la separazione dei nuclei familiari perché magari uno finisce qui e un altro, siccome non c'è posto, in una struttura a 50 km. E poi... ah già ci sono i bambini! Avete presente quelle "persone basse" che popolano le nostre casa? Loro! Fin dall'inizio non se li è filati quasi nessuno e quindi possiamo lasciarli in fondo anche in questo caso: spesso (non sempre) sono negativi, ma non ha molta importanza perché comunque non possono restare a casa anche se in famiglia sono tutti positivi e quindi candidati all'isolamento forzato. Deve essere fantastico per un bambino passare dalla reclusione domestica alla reclusione in una camera d'albergo!
E allora stiamo a casa due anni distruggendo l'economia?
Tanto Fra un mese chiederemo disperati di affidarci al caso , usciamo tutti, chi muore muore, gli altri immunità di gregge
Tanto in Italia o soluzioni vecchie di 500 anni o niente