In realtà però non è tanto il fattore morti nelle campagne più difficili da rintracciare, si parla proprio di crematori degli ospedali in continua attività durante la quarantena e urne confezionate e gestite dallo stato, quindi questi numeri avevano tutto il modo di tenerli ed anche in modo aggiornato, solo che non li hanno diffusi.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Non capisco perchè tanta gente sia così focalizzata sui numeri cinesi, come se sarebbe cambiato qualcosa se avessero aggiunto dei morti.
Dalla Cina sono arrivati i dati di una mortalità del 4%, le immagini e le testimonianze dagli ospedali di Wuhan sopraffatti dallo tsunami di malati, le misure estreme prese dal governo cinese.
E nonostante questo, i governi occidentali, con più di un mese a disposizione, non hanno fatto niente per prepararsi. Nulla.
Ora c'è chi vuole accollare la totale impreparazione ai cinesi che avrebbero mentito sui numeri. Che può essere, ma che sarebbe comunque ininfluente rispetto alle colpe di chi poteva prepararsi e non l'ha fatto.
1 hour fa, Metamorfo dice:Non capisco perchè tanta gente sia così focalizzata sui numeri cinesi, come se sarebbe cambiato qualcosa se avessero aggiunto dei morti.
Dalla Cina sono arrivati i dati di una mortalità del 4%, le immagini e le testimonianze dagli ospedali di Wuhan sopraffatti dallo tsunami di malati, le misure estreme prese dal governo cinese.
E nonostante questo, i governi occidentali, con più di un mese a disposizione, non hanno fatto niente per prepararsi. Nulla.
Sono d'accordo, non sarebbe cambiato niente...il mio era un post ottimista (capisco che centrandolo su TANTI TANTI morti potesse non sembrarlo ^^'): il concetto di fondo è che sarebbe una conferma che il virus è lo stesso e non è mutato troppo e 'in peggio' spargendosi nel resto del mondo. E anche che ttute queste discrepanze sui numeri di contagiati e morti in giro per i diversi paesi dipende solo esclusivamente dai metodi di conteggio e di test. Almeno finchè non arrivano i dati del Terzo Mondo ovviamente.
Io più che altro non capisco perchè, nelle discussioni sui dati, non venga mai citata la Corea del Sud, che è il paese che ha fatto il maggior numero di tamponi in rapporto alla popolazione (certo a fronte di un notevole investimento economico e di un ancor più notevole impatto sulla privacy dei cittadini), e che quindi ha di sicuro i dati più attendibili.
perchè son stati 'troppo bravi' rispetto a tutti gli altri - sono gli unici che hanno davvero implementato il contenimento (fase 1), tieni conto che i 'secondi più bravi' siamo stati noi e rendiamoci conto dell'abisso organizzativo in cui siamo ^^'.
Quindi, colpevole invidia di tutti quanti a parte, sono un'eccezione zero utile a definire le strategie mondiali a questo punto. Si spera che li prenderemo a modello per il futuro...
---edit--
loro i più bravi noi i secondi più bravi Cina esclusa ovviamente.
13 minutes fa, Neshira dice:noi i secondi più bravi Cina esclusa ovviamente.
Prima di noi ci sono tante altre nazioni asiatiche: sia perchè avendo il virus più vicino non hanno potuto far finta che non esistesse (cosa che hanno fatto in Occidente), sia per atteggiamenti proattivi (per esempio, Hong Kong e Singapore), sia per l'utilizzo largamente esteso delle mascherine, che in occidente, inspiegabilmente, hanno continuato per settimane a dichiarare inutili se non dannose (ora la Repubblica Ceca sta adottando la strategia delle mascherine obbligatorie, e sembra stia portando risultati buoni e precoce abbassamento della curva dei contagi)
HongKong e Singapore contano 'Cina' anche se non gli va di sentirselo dire : P
Invece potrebbe andare molto bene la Romania, se quello che dicono finora è vero...
Non ho capito niente del Giappone invece: cosa hanno fatto, è andata bene/male, cosa stanno ancora facendo, a che punto sono della curva?
3 hours fa, Metamorfo dice:Non capisco perchè tanta gente sia così focalizzata sui numeri cinesi, come se sarebbe cambiato qualcosa se avessero aggiunto dei morti.
Dalla Cina sono arrivati i dati di una mortalità del 4%, le immagini e le testimonianze dagli ospedali di Wuhan sopraffatti dallo tsunami di malati, le misure estreme prese dal governo cinese.
E nonostante questo, i governi occidentali, con più di un mese a disposizione, non hanno fatto niente per prepararsi. Nulla.
Ora c'è chi vuole accollare la totale impreparazione ai cinesi che avrebbero mentito sui numeri. Che può essere, ma che sarebbe comunque ininfluente rispetto alle colpe di chi poteva prepararsi e non l'ha fatto.
Ah ma infatti su questo sono d'accordo. Alla fine tra l'altro neanche capisco tanta gente focalizzata sui numeri punto, questa mania di avere i numeri e di mettersi a fare teorie dato che a stento epidemiologi ci capiscono qualcosa. Mi ricorda una forma di fantacalcio solo un po' più triste.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
31 minutes fa, Neshira dice:HongKong e Singapore contano 'Cina' anche se non gli va di sentirselo dire : P
Invece potrebbe andare molto bene la Romania, se quello che dicono finora è vero...
Non ho capito niente del Giappone invece: cosa hanno fatto, è andata bene/male, cosa stanno ancora facendo, a che punto sono della curva?
Il Giappone ha soltanto 1800 casi confermati e una sessantina di morti. Considerando che sono stati tra i primi ad avere un buon numero di casi, direi che stanno messi molto bene.
La loro curva dei contagi è sempre stata bassa. Negli ultimissimi giorni sembra ci sia stata una risalita (qualcuno ha malignamente ipotizzato che prima tenessero bassi i numeri nella speranza di fare le Olimpiadi). In ogni caso, è una delle nazioni che ha fatto meno test.
Hanno chiuso presto le scuole, e da tempo hanno chiuso agli stranieri. Il fatto di essere su isole li ha sicuramente avvantaggiati, perchè hanno avuto più facilità nel controllare gli ingressi nel paese. Per il resto, non mi pare che abbiano preso altre misure restrittive.
2 hours fa, Neshira dice:perchè son stati 'troppo bravi' rispetto a tutti gli altri - sono gli unici che hanno davvero implementato il contenimento (fase 1), tieni conto che i 'secondi più bravi' siamo stati noi e rendiamoci conto dell'abisso organizzativo in cui siamo ^^'.
Quindi, colpevole invidia di tutti quanti a parte, sono un'eccezione zero utile a definire le strategie mondiali a questo punto. Si spera che li prenderemo a modello per il futuro.
Non possono aiutare a definire le strategie, specie arrivati a questo punto, quello è vero. Però potrebbero essere il campione più valido per leggere alcuni dati sulle caratteristiche dell'epidemia. Per dire...il loro tasso di mortalità/letalità dovrebbe essere molto più affidabile rispetto a quello misurato negli altri paesi del mondo, visto che è considerato su di una copertura della popolazione molto più estesa.
Trump. E' passato da: è solo un'influenza che passerà da sola per miracolo, a voglio riaprire tutto a Pasqua, a dobbiamo restare chiusi almeno fino a fine aprile e..."100mila morti negli USA sarebbe un successo".
Per la serie, devo essere sicuro di mostrarmi vincitore qualsiasi cosa accada.
Intanto i Governatori dei vari stati si stanno litigando il materiale di protezione per i medici e i respiratori, con Trump che ha "la sensazione" che non ne servano quanti gliene chiedono perchè "so che agli ospedali ne bastava qualcuno, come è possibile che ora ne servano così tanti?".
In Brasile Bolsonaro vuole la normalità poichè così è la vita, e i brasiliani devono affrontare il virus da uomini non da bambini, perchè tanto tutti dobbiamo morire prima o poi.
E in Ungheria, Orban in pratica ufficializza una dittatura con la scusa del coronavirus.
3 hours fa, Metamorfo dice:Il Giappone ha soltanto 1800 casi confermati e una sessantina di morti. Considerando che sono stati tra i primi ad avere un buon numero di casi, direi che stanno messi molto bene.
La loro curva dei contagi è sempre stata bassa. Negli ultimissimi giorni sembra ci sia stata una risalita (qualcuno ha malignamente ipotizzato che prima tenessero bassi i numeri nella speranza di fare le Olimpiadi). In ogni caso, è una delle nazioni che ha fatto meno test.
Hanno chiuso presto le scuole, e da tempo hanno chiuso agli stranieri. Il fatto di essere su isole li ha sicuramente avvantaggiati, perchè hanno avuto più facilità nel controllare gli ingressi nel paese. Per il resto, non mi pare che abbiano preso altre misure restrittive.
Questo video credo sia indicativo riguardo la gestione giapponese del virus:
https://www.youtube.com/watch?v=K9A75nzaWqo&feature=emb_title
Su un forum che frequento c'è un utente italiano che vive in Giappone che conferma le stesse cose, insomma critiche ad Abe e alla gestione della cosa
Inoltre ha pure aggiunto che in Giappone un lockdown all'italiana sarebbe incostituzionale e che non ci sarebbero i mezzi per portarlo avanti, quindi il massimo che possono fare sono delle richieste che la gente deve rispettare se no...ciccia.
Inoltre ha pure aggiunto che Abe si è ritrovato in una posizione scomoda perchè sono trapelate immagini della moglie alla fioritura dei ciliegi con amici in barba a tutte le raccomandazioni governative, e che quindi concedere tale diritto all'Hanami di sua moglie e negarlo a tutto il popolo con le opposizioni che arrotavano le ascie proprio durante l'approvazione del bilancio (che in Giappone e` un periodo di political show che riesce quasi ad oscurare le primarie americane) sarebbe stato controproducente, cosi ha lasciato la Koike sostanzialmente da da sola.
Comunque si sta gia parlando di lockdown di Tokyo, ed è pure morto Ken Shimura, un celebre comico giapponese.
7 hours fa, Metamorfo dice:Non capisco perchè tanta gente sia così focalizzata sui numeri cinesi, come se sarebbe cambiato qualcosa se avessero aggiunto dei morti.
Penso che in parte dipenda dal fatto che, a un certo punto, il "modello cinese" sembrava essere quello da perseguire per contenere "efficacemente" l'epidemia e veniva contrapposto al "modello europeo/italiano" indicato come poco decisivo, poco autoritario ecc. Ora si ribalta la questione suggerendo che i dati cinesi siano stati "truccati" come dire: "non è che siano pochi così bravi eh... hanno semplicemente camuffato le cifre!" (ammesso che sia vero). Si tratta di un "palleggio" da gioco mediatico.
Al di là dello "storytelling", il punto è che conoscere i dati reali può essere utile per studiare il fenomeno da un punto di vista scientifico. Se una cosa abbiamo imparato proprio da alcune esperienze asiatiche che avete citato è che essere preparati paga.
Il problema è che, nonostante tutto, non lo eravamo. Ma in modo drammatico. L'umanità si è scoperta vulnerabile e impreparata in un modo inconcepibile per gli anni in cui siamo.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
20 minutes fa, Maya dice:
Penso che in parte dipenda dal fatto che, a un certo punto, il "modello cinese" sembrava essere quello da perseguire per contenere "efficacemente" l'epidemia e veniva contrapposto al "modello europeo/italiano" indicato come poco decisivo, poco autoritario ecc.
Sembra che abbiano contenuto efficacemente: in due mesi hanno ridotto quasi a zero i contagi. E' una cosa che non cambia anche se nel frattempo hanno avuto un numero maggiore di morti (comunque relativamente alto: negli USA parlano di centinaia di migliaia di probabili morti, ed hanno una popolazione che è 1/5 di quella cinese).
Ricordo anche che le misure cinesi, molto autoritarie e a volte liberticide, non sono consistite soltanto nel rinchiudere gli abitanti anche con la coercizione fisica, ma anche in altre misure proattive: dal testare ed isolare le singole persone dal nucleo familiare (per non far ammalare le famiglie rinchiuse), al fornire e rendere obbligatorie le mascherine per tutti...