18 minutes fa, Zio Frank dice:
Io la colpa la davo al governo che li ha fatto scendere, Non a loro che hanno portato il virus
In realtà non è colpa del governo, perché il fuggi-fuggi generale è stato "scatenato" dalla chiusura della Regione Lombardia, da parte sì del Governo, ma operata per arginare il diffondersi dell'epidemia, quindi con l'intento di proteggere le altre regioni, dove i contagi erano minimi.....e fatta, ricordiamolo bene, in vece di chi avrebbe dovuto chiudere prima ed ha tergiversato.
Quindi no, mi dispiace, il buon senso e l'amor proprio (com'è successo per alcuni che sono rimasti) avrebbero dovuto prevalere sulla studentessa, sull'operaio, impiegato etc etc etc cosicché decidessero di NON partire. Invece loro hanno deciso di correre in stazione.
E' stata una libera scelta; l'egoismo ha prevalso sul senso civico, che in pochi, ma lodevoli, hanno dimostrato rimanendo.
Come vedi, nessun razzismo regionale, solo una mera e fredda constatazione di fatti comprovati e sotto gli occhi di tutti in quei giorni, come oggi. Poi, se si vuole per forza cercare un capro espiatorio, vabbé è tutt'altro discorso.
Ma se hanno annunciato la chiusura prima che fosse effettiva scatenando il fuggi fuggi.
Come facevano a scappare se i treni fossero stati soppressi?
Mah
36 minutes fa, Zio Frank dice:Sto dicendo che se limiti gli spostamenti viene a mancare il motivo di tenere chiuso qualcosa o distanziarsi o tenere la mascherina, perché alcuni luoghi diverranno covid free, e l'importante sarà non importare nuovi contagiati .
A me il ragionamento sembra semplice, da me virus non ce n'è, se non me lo fanno arrivare non ci sarà.
Se chiudo ogni possibilità di farlo arrivare a che serve un dispositivo di sicurezza inferiore
Ma il punto è che questa certezza che da te il virus non ci sia non esiste per il discorso degli asintomatici e anche perché, a quanto pare, neppure è tanto sicuro che chi ha avuto il virus non abbia ricadute. Servirebbe esaminare a tappeto l'intera Regione e anche così non avresti quella certezza.
L'unica limitazione che funzionerebbe sarebbe quella che abbiamo vissuto a inizio anno, cioè divieto assoluto della circolazione non solo dall'esterno all'interno e viceversa, ma anche all'interno della regione, della provincia, del comune, del quartiere, del condominio (tetti compresi). Passati 30 gg a zero contagi, si potrebbe iniziare a stabilire con alta probabilità che la regione sia Covid-free. Non prima e non sulla base di una sensazione o di una percentuale di tamponi fatti forse su un campione rappresentativo della popolazione regionale, ma più probabilmente in maniera quasi del tutto casuale.
Ammettiamo però di arrivare così o in altro modo alla definizione di "regione Covid-free" e quindi applicare il divieto di circolazione come tu intendi, cioè la chiusura dei confini regionali (chi è dentro sta dentro, chi è fuori resta fuori, corretto?).
Ora, ipotizzando che questa soluzione sia applicabile, ti chiedo: veramente pensi sia auspicabile? Secondo me, fa proprio a pugni con il concetto di far ripartire l'economia, sostenere le imprese, ecc. Una chiusura totale prima e poi parziale di un'intera regione non solo non favorirebbe in alcun modo le attività economiche e produttive al suo interno, ma credo proprio che le ucciderebbe definitivamente per mancanza di mercato di sbocco e di approvvigionamenti utili alla produzione.
A quel punto forse è meglio e più semplice indossare una mascherina e rassegnarsi a non andare in discoteca ancora per qualche tempo, o no?
"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)
Ma se a parte a Messina e Catania in maniera circostanziate, Non sta male nessuno da sei mesi ,quanto deve stare in incubazione sto virus ?
Se qualcuno lo ha preso manco se n'è accorto ed è pure guarito
2 minutes fa, Zio Frank dice:Ma se a parte a Messina e Catania in maniera circostanziate, Non sta male nessuno da sei mesi ,quanto deve stare in incubazione sto virus ?
Se qualcuno lo ha preso manco se n'è accorto ed è pure guarito
Perchè al sud la situazione non è mai scoppiata. E tu non vuoi che scoppi vero ?
No ,infatti non voglio nuovi contagiati da fuori .
Cosa ci sia di difficile non si capisce .
Il virus non è autonomo ,ha bisogno delle persone
6 minutes fa, Zio Frank dice:Ma se a parte a Messina e Catania in maniera circostanziate, Non sta male nessuno da sei mesi ,quanto deve stare in incubazione sto virus ?
Se qualcuno lo ha preso manco se n'è accorto ed è pure guarito
Ok, avendo questa certezza proponi di chiudere la tua regione. Dal punto di vista sanitario potrebbe essere una precauzione. Ti chiedo però ancora: pensi che questa soluzione sia un bene o un male per le aziende, le attività commerciali, ecc. della Sicilia? Le due cose fanno proprio a botte: se chiudi i confini regionali non fai un bene all'economia locale.
"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)
Intanto non dimezzo i posti al ristorante ne chiudo niente ne mascherine , così i siciliani magari tornano al ristorante, pizzeria ecc.....(in pratica non ci vanno per "lo scassamento di m....) invece di riunirsi in casa o organizzare feste clandestine in spiaggia in mancanza di discoteche (Non li fermi gli esseri umani liberi, al massimo fai fallire i ristoratori)
In più si può aprire ai turisti ,Ma con un solo punto di entrata, niente turisti fai da te in macchina.
Solo turisti tamponati che essendo sani possono vivere tranquillamente la loro vacanza essendo covid free
9 minutes fa, Zio Frank dice:No ,infatti non voglio nuovi contagiati da fuori .
Cosa ci sia di difficile non si capisce .
Il virus non è autonomo ,ha bisogno delle persone
Ma se chiudi danneggi l'economia.
1 minute fa, King Glice dice:Ma se chiudi danneggi l'economia.
I confini ,Non i bar
no la critica non è al consumismo e all'individualismo/egoismo, la critica è al non saperci in alcun modo rinunciare, neanche davanti al rischio di un vero disastro umanitario e non solo.
Siamo prigionieri del nostro stile di vita e del nostro sistema economico, non siamo in alcun modo flessibili, o le cose vanno come devono andare (cioè bene) o non abbiamo gli strumenti per adattarci alle nuove condizioni. Non esiste un piano B per le situazioni di crisi: o si continua a produrre e comprare, frullando come le trottole, oppure non sappiamo che pesci pigliare. E non sempre si può produrre come i pazzi (es. se inizia a intaccare le risorse), comprare o frullare (es. classico: pandemia)
Siamo darwinianamente stagnanti, bloccati, ergo spacciati nel lungo periodo.
Più nello specifico: siamo stati lenti a reagire, sperando fideisticamente che fosse meno grave del previsto (vedi i nazisti cinesi, quelli che fanno ogni anno 100mila morti sul lavoro, che chiudono intere metropoli, ma pensi "una banale influenza, dai"... grande pensata). La strategia è stata quella del cerbiatto in autostrada, che vede arrivare il camion clacson spianato e rimane paralizzato, sperando che devii all'ultimo momento.
Una volta arrivato il camion, le contromisure sono state disorganizzate e sconnesse, ogni Stato europeo è andato per la sua strada (a volte ogni regione), in USa uguale. C'è chi è stato bravino e chi meno bravo, ma non c'è un disegno di insieme. Non ci sono punti fissi, pensieri condivisi, non ci si fida neanche della logica o della scienza (anzi c'è gara a chi la spara più grossa), ognuno naviga a vista. Molto male.
Adesso che la situazione è parzialmente migliorata, e per non vanificare tutti i sacrifici ci vorrebbe un po' di prudenza, piccole attenzioni, rinunciare a qualche vizietto, non siamo capaci di auto-imporci un minimo di disciplina, e ci siamo messi nelle condizioni di far ripartire l'epidemia. Perché di fatto è un liberi tutti, tutti a divertirsi, entrano e escono cani e porci senza controlli, mascherine ormai solo per decorazione, distanziamento nullo...
Se non riparte l'epidemia non è perché siamo stati furbi o bravi.
E' perché siamo stati fortunati e il virus ci grazia. Un virus del 20% più contagioso e letale per i giovani come per gli anziani, a quest'ora ci aveva già tagliato le gambe. E non è detto che non ce le tagli se continuiamo così.
1 minute fa, Zio Frank dice:Intanto non dimezzo i posti al ristorante ne chiudo niente ne mascherine , così i siciliani magari tornano al ristorante, pizzeria ecc.....(in pratica non ci vanno per "lo scassamento di m....) invece di riunirsi in casa o organizzare feste clandestine in spiaggia in mancanza di discoteche (Non li fermi gli esseri umani liberi, al massimo fai fallire i ristoratori)
In più si può aprire ai turisti ,Ma con un solo punto di entrata, niente turisti fai da te in macchina.
Solo turisti tamponati che essendo sani possono vivere tranquillamente la loro vacanza essendo covid free
Io dubito fortemente che un'economia regionale possa reggersi solo grazie al fatto che i cittadini residenti vanno al ristorante, al bar o in discoteca una volta di più perché non devono mettere la mascherina o stare a distanza. Anche perché dubito che dopo un po' i suddetti cittadini - chiusi dentro la propria regione e con le proprie attività diversamente prossime all'implosione - possano permettersi il ristorante, la discoteca, ecc. (o anche solo abbiano tempo e voglia di pensare a queste cose).
Aprire "solo" ai turisti è un controsenso assurdo (il tampone, lo abbiamo detto, se fatto prima di partire vale ma fino a un certo punto e farlo all'arrivo è complicatissimo). A quel punto poi apriamo anche "solo" a chi trasporta merci dentro e fuori. E poi "solo" a chi è residente e torna a casa. Ecco qui che in due righe tutta la regola va a farsi benedire.
Ma poi... un unico punto di accesso??? Seriamente??? Immagini un "check point Charlie" dove migliaia di persone si devono presentare con un tampone negativo e/o per farsi un controllo? Ma hai presente i tempi e le strutture fisiche, economiche ed organizzative necessarie per una cosa del genere?
Tutto questo poi per non mettere una mascherina e non distanziare i tavoli in pizzeria? Tutto questo perché c'è gente così egoista - perdona il termine, ma non riesco a trovarne uno migliore - che pur di fare quello che vuole non si ferma davanti a nulla, compresa la salute di chi ha intorno?
"Il peccato più sciocco del diavolo è la vanità" (La ragazza nella nebbia - Donato Carrisi)
Che vi devo dire continuate così a non ottenere nessuno dei risultati sperati ,fermare il contagio e salvare l'economia
27 minutes fa, Zio Frank dice:I confini ,Non i bar
Stesso discorso, che ne sai che non ci siano contagiati ?
