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Declino del cinema (?) - NO SPOILER
di Euron Gioiagrigia
creato il 12 maggio 2019

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Inviato il 24 ottobre 2019 11:54

Ovviamente, le varie agende politiche dietro alla ingegnerizzazione (nome secondo me piú corretto che "realizzazione") di un moderno Blockbuster rientrano in questa discussione: lo scegliere un cast fatto in modo che rispecchi alcune ideologie/target invece che di sceglierlo in base alle necessitá e all'economia della storia mostra bene quale sia la differenza tra ora e ieri. 


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Il Lord
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Inviato il 24 ottobre 2019 12:18

La situazione è identica a ieri, semplicemente si è aggiornata, ricordo che anni fa lessi circa un film di Will Smith, un filmettino del cavolo, concepito dopo aver visto la chimica tra Smith ed un attrice italo-americana di cui mi sfugge il nome, dall'alto però bloccarono tutto perché mostrare un afroamericano che bacia una bianca non sarebbe stato accettabile per la società americana e quindi fecero virare verso "un'abbronzata" attrice portoricana. Prima non è che fosse il paese dei balocchi, se oggi gli attuali finanziatori non si fanno problemi a fare baciare lo svitato di bel Air con attrici bianche-gialle-verdi non posso che esserne felice. Insomma già nel V secolo a.c. gli spartani dicevano che nonostante tutti amino parlarne i cari bei vecchi tempi non sono mai esistiti.


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Inviato il 24 ottobre 2019 12:38
37 minutes fa, Manifredde dice:

Potrebbero intanto fare quello che hanno sempre fatto in passato: finanziare scrittori e registi perché realizzino opere. Non andava bene come modello, quello? Se l'opera era buona, il film incassava. Se l'opera non lo era, il film non incassava.

 

Per quello che ne so, continuano a farlo. Il bellissimo “Coco”, sempre per restare all’interno del fenomeno Disney, è un’opera splendida sia visivamente sia per narrazione, non fa parte di saghe e sequel e ha funzionato anche al botteghino. Il terribile “Nelle pieghe del tempo” giustamente non se lo ricorda nessuno, perché è stato un flop. Era qualcosa di diverso, c’hanno provato e non è andato. Questo per dire che anche se sono brutti, cattivi e milionari, qualcosa di nuovo provano a introdurlo. Se viene schifato dal pubblico è ovvio che si orientano anche sui guadagni più facili, ma è proprio tramite quelli che poi possono investire su opere meno “sicure”.

 

37 minutes fa, Manifredde dice:

E mentre lo dici, il reparto marketing della Disney si sta sbellicando dal ridere (senza offesa, ma é cosí): pilotare il gusto del pubblico é quello che le multinazionali fanno da decenni (e prima ancora i governi).

Nessuna offesa, se non mi piacesse discutere non sarei qui ;)

Io non nego che la Disney costruisca i propri film anche per promuovere i propri prodotti, sono sempre un’azienda, ma mi sembra limitante dire che lo faccia solo con questa finalità. I ragazzi della Pixar sono artisti a tutto tondo, reparto marketing o no.

 

37 minutes fa, Manifredde dice:

Tanto per cominciare, per sperimentare. Senza cambiare formula, il 90% dei film che hanno fatto la storia non ci sarebbero neppure. 

 

Il primo Iron man fu un esperimento. Siccome è riuscito, ha dato il via a questo filone. È il pubblico a decidere cosa gli piace o cosa no, le case di produzione possono solo proporre e poi portare avanti ciò che funziona. Ogni tanto provano a introdurre qualcosa di nuovo, ma se non va, tirano dritto. Se non lo facessero sarebbero degli incompetenti, perché ripeto, non sono Onlus.

 

36 minutes fa, Il Lord dice:

A conti fatti lo spazio per i film minori, più impegnati, o più artistici continua ad esserci ed anzi si è espanso con ulteriori spazi in TV ed internet.

 

Concordo, infatti continuo a non capire il senso della lamentela. Il pubblico che va a vedersi Endgame non è lo stesso che andrebbe a vedere The Irishman, nessuno sta defraudando nessuno. Forse bisognerebbe ricordarsi che anche il target è importante.

 

In generale non mi piace il ragionamento per cui il popolo bue si fa guidare dai poteri forti e dalle grandi aziende. È ancora lui a premiare ciò che gli piace e ciò che è meritevole, altrimenti casi come Harry Potter (ignorato dalle grandi CE) non sarebbero esistiti.

 

I cinecomics funzionano perché quando un gruppo di amici esce, è ciò che può mettere d'accordo tutti. Tra l'altro, quasi sempre meritano il prezzo del biglietto, perché offrono uno spettacolo che, come giustamente diceva qualcuno, in tv non renderebbe allo stesso modo. Il bellissimo Greenbook invece, visto in tv o al cinema, dà le stesse emozioni.

 

 


«When you heard him play his high harp with the silver strings and sing of twilights and tears

and the death of kings, you could not but feel that he was singing of himself and those he loved.»

 

— A STORM OF SWORDS

 

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Inviato il 24 ottobre 2019 13:29
%d/%m/%Y %i:%s, Il Lord dice:

gli spartani dicevano che nonostante tutti amino parlarne i cari bei vecchi tempi non sono mai esistiti.

 Fair enough :unsure:

Anche se il mio discorso entrava un pó piú nel merito della questione, hai ragione nel raccomandare cautela nel distinguere i ricordi con i fatti.

53 minutes fa, Angorian dice:

Il bellissimo “Coco”

Guarda, qua entro nelle sabbie mobili ma credo che Coco sia un chiaro esempio dell'influenza super negativa che Disney ha avuto su Pixar da quando se ne é riappropriata. Ma non voglio andare OT.

 

53 minutes fa, Angorian dice:

I ragazzi della Pixar sono artisti a tutto tondo

Come accennato prima, penso che Pixar, tra tante altre realtá, ben rappresenti proprio quello che sto cercando di esprimere. Guarda caso, nonostante i suoi film fossero capolavori artistici strepitosi e dal grandissimo successo economico, e a parte Toy Story 2 non abbia mai scelto la strada dei sequel, "improvvisamente", subito dopo l'acquisizione di Diseny ha fatto in pochi anni un sequel dopo l'altro. Quasi tutti buoni (Cars 2 é 'na chiavica e Toy Story 3 l'ho trovato sopravvalutato, oscar o meno, ma gli altri non sono affatto male) ma il punto é che Pixar non ne aveva bisogno, eppure Disney ha deciso di farlo lo stesso, sacrificando la qualitá alla quantitá. Eh si, perché sará anche un giudizio personale, ma l'unico film davvero magnifico dell'era Disney é Inside Out. Quelli precedenti, come Up, sono si usciti nell'era Disney, ma considerando i 3 anni di lavorazione classici dei loro film, la preproduzione deve essere partita lo stesso anno dell'acquisizione, quindi non si puó certo dire che sia un prodotto Disney. Invece quali sono i primi film Pixar della "nuova gestione"? Toy Story 3, Cars 2 e Brave, ovvero 2 sequel e il piú disneyano tra i film Pixar :stralol:

 

Io non sono un hater, sia chiaro. Peró dai: tra il 77 e l'82 abbiamo avuto Star Wars, Incontri ravvicinati del terzo tipo, Blade Runner, Indiana Jones, Alien, Apocalypse Now, Un Lupo Mannaro Americano A Londra, L'impero colpisce ancora, The Blues Brother, Superman, E.T, La Cosa, Star Trek, Tron. 

In 5 anni, santo cielo! E ho volontariamente omesso film piú impegnativi come Il Cacciatore o film alternativi com Mad Max! Mi sono quindi solo limitato ai film "di intrattenimento" spaziando fino a qualcosa horror o di guerra, ma mantenendo sempre un profilo, anche economico e di produzione, medio alto.

E non é stato necessariamente un quinquiennio straordinario: poco dopo abbiamo avuto Il ritorno dello Jedi, Ritorno al futuro e La storia infinita, giusto per nominarne 3. Mentre un paio di anni prima abbiamo avuto Carrie, Lo squalo et. al.

Quanti film NON Disney/DC etc di tale importanza e qualitá riuscite a citarmi negli ultimi 5 anni? Persino Gravity é di 6 anni fa e Interstellar ci é dentro ancora per poco.

E poi mi dite che questo nuovo cinema non ha intaccato la creativitá?

 

Possiamo essere compiaciuti del cinema moderno quanto si vuole, ma tacciare i commenti come quello di Scorsese come legati solo alla loro incapacitá di adeguarsi mi pare chiudere gli occhi di fronte alla realtá...

Modificato il 05 July 2024 17:07

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Inviato il 24 ottobre 2019 13:46

Più che altro sa molto di semplicistico.

Inoltre non mi è mai chiaro perché chi evidentemente apprezza questi film faccia voli pindarici per difenderli o trovare argomentazioni esterne ma non lo dica mai apertamente: non è un'accusa, ma sarebbe il primo passo per mettere il dibattito sul giusto piede. 

A me hanno stufato, molti non mi sono mai piaciuti, altri pur essendo globalmente assunti a summa della schifezza (perfino prima della loro uscita XD) mi hanno anche gasato ma non ho alcun problema ad ammettere che alla fine si tratta di baracconate senza alcuna velleità, alcune un po' più riuscite di altre o apprezzabili a seconda dei gusti personali, ma sempre baracconate. 


E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.

 

A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.

 

When the snows fall and the white winds blow,

the lone wolf dies, but the pack survives

 

Stark è grigio e Greyjoy è nero

Ma sembra che il vento sia in entrambi

 
 
What do they say of Robb Stark in the North?
They call him The Young Wolf
They say he can't be killed...
 
A thousand years before the Conquest, a promise was made, and oaths were sworn in the Wolf's Den before the old gods and the new. When we were sore beset and friendless, hounded from our homes and in peril of our lives, the wolves took us in and nourished us and protected us against our enemies. The city is built upon the land they gave us. In return we swore that we should always be their men. Stark men!

 

 
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Inviato il 24 ottobre 2019 13:55

Scusa quando dico che mi piacciono perché posso staccare il cervello e godermi i pew pew dove starebbe il volo pindarico?


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Inviato il 24 ottobre 2019 14:23

A me sembra che si confonda l'opinione personale con la verità assoluta. La qualità calante della Pixar dopo l'acquisizione è un'opinione, non una realtà oggettiva. La baracconata generalizzata a tutti questi film Marvel/DC/ecc, è un'opinione, tra l'altro minoritaria, visto i numeri che fanno.

 

Che posso dirvi, faccio parte della fortunata (e nutrita) schiera di chi è soddisfatto così com'è. Faccio parte del pubblico più sempliciotto che non ha bisogno di velleità artistiche a tutti i costi per godersi un film, e che sa apprezzare l'intrattenimento fornito per quello che è, senza aver bisogno di pensare che Endgame sia un capolavoro. Non lo è, neanche ci prova, ma quando sono uscita dalla sala avevo pianto come un agnello. Per me, quello che doveva fare l'ha fatto, come lo hanno fatto Ready Player One, il GGG, Animali Fantastici e tutti i vari film puramente d'intrattenimento degli ultimi anni.


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Euron Gioiagrigia
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Inviato il 24 ottobre 2019 14:26 Autore
2 minutes fa, Angorian dice:

La baracconata generalizzata a tutti questi film Marvel/DC/ecc, è un'opinione, tra l'altro minoritaria, visto i numeri che fanno.

 

Numeri e qualità però non sempre coincidono.


Quante balle!

David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024

 

L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.

Giuseppe Cruciani, Via Crux

 

So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.

Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino

 

- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.

La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.

- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.

Niccolò Ammaniti, La vita intima

 

Far away and far away

Flows the river of pure Day;

Cold and sweet the river runs

Through a thousand, thousand suns.

Fredegond Shove, The River of Life

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Inviato il 24 ottobre 2019 14:32

Assolutamente. Ma per me la qualità tecnica dei film baracconata non è neanche da mettersi in dubbio. Una volta avevamo Ghost rider, quello sì era un pianto.

Su sceneggiatura e regia se ne può parlare, con tutti i distinguo del caso.


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Inviato il 24 ottobre 2019 14:34
23 minutes fa, Il Lord dice:

Scusa quando dico che mi piacciono perché posso staccare il cervello e godermi i pew pew 

 

Io credo che sarebbe sempre necessario distinguere tra un discorso relativo al gusto e un discorso relativo alla qualitá. Nel momento in cui io separo queste due cose, diventa anche piú facile analizzare nel merito la questione. Il commento originale di Coppola riguarda la qualitá. Il tuo commento riguarda il gusto. Ci sono un sacco di film che reputo di alta qualitá ma che non mi interessano/piacciono minimamente. E vale anche il contrario, ovviamente.

Questo é anche un problema degli oscar, soprattutto recentemente, che dovrebbe premiare i meriti artistici e tecnici e che invece sempre piú spesso finisce per celebrare i film per il tema o il messaggio che propongono. E il problema, in questo modo di procedere, é che non serve piú la competenza per fare critica.

Io ho guardato una dozzina di volte Indipendence Days e l'ho comprato addirittura 3 volte (2 in videocassetta e un bd di recente :unsure:) ma non l'ho mai "difeso" da un punto di vista critico. Il fatto che, nel panorama attuale, potrei comunque indicare il perché lo considero migliore di molti blockbuster attuali (in termini di setup/payoff, di character arcs, etc) é indicativo :ehmmm:

 

Ripetendo comunque che i moderni blockbuster hanno tutto il diritto di esistere e non sarebbero in alcun modo un problema se non fosse per l'ipertrofia della produzione che rende il rischio di "osare" inaccettabile per molte case di produzione.

 


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Inviato il 24 ottobre 2019 14:41

Anche perché fondamentalmente siamo d'accordo su tutto: chi come me apprezza l'mcu non si sogna di definirne i film dei capolavori (al massimo capolavori del loro genere, ossia film leggeri di pirla in tutina da pirla) e voi che non li apprezzate non mi pare vogliate vietarne la visione ne costringerci a cospargerci il capo di cenere ammettendo un inferiorità culturale eppure, come in tanti altri topic continuiamo a discutere non si sa perché.

Alla fine l'intervento di @Lyra Stark sintetizza bene il tutto, la coesistenza pacifica è possibile ed auspicabile.

Edit: @Manifredde quando mio padre tornò a casa con la VHS di indipendence Day in versione estesa penso di essere stato il bambino più felice del mondo!!:victory::victory:

Il discorso di Scorsese sulla qualità è condivisibile, il problema è che i film non-cinecomics hanno ampio spazio, sia nel cinema che in TV così come nelle più recenti piattaforme streaming, tutto questo allarmismo è fuori posto.

Modificato il 05 July 2024 17:07

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Inviato il 24 ottobre 2019 14:53

@Il Lord

concordo su tutto (e si, a me dell'aspetto culturale frega poco, visto che i miei film prediletti sono sempre stati i blockbuster, da Terminator 2 in poi). Il motivo, per parte mia, perché si discute é per

9 minutes fa, Il Lord dice:

il problema è che i film non-cinecomics hanno ampio spazio, sia nel cinema che in TV così come nelle più recenti piattaforme streaming, tutto questo allarmismo è fuori posto.

 

e su questo non condivido. Vedi l'elenco di capolavori sfornati tra il 77 e l'82 che ho proposto prima e capisci perché credo fermamente che "drogare" il mercato come stanno facendo IMHO chiude le porte agli azzardi. E per inciso: non credo che la colpa sia della Disney: questo fenomeno é iniziato prima, negli anni 90 oserei dire, ma é il capitale e il metodo Disney & co. che hanno trasformato un trend in un problema.


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Inviato il 24 ottobre 2019 15:07

L'argomento di per sé è interessante, per questo se ne parla. L'unica cosa che mi ha indispettito di tutto il discorso è che i vari registi (Scorsese, Coppola, Ken Loach e pure i vari attori) se la prendevano specificatamente con quelli Marvel, non facendo un discorso generale (che invece ci poteva stare). Definire "spregevole" un film d'intrattenimento per ragazzi mi sembra troppo, ecco :excl2:


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Inviato il 24 ottobre 2019 15:12

Ok, si hai ragione. Probabilmente ha vomitato fuori qualcosa che si teneva dentro da troppo tempo :scrib:


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Inviato il 24 ottobre 2019 16:52

Secondo me continui a tralasciare il discorso sul piccolo schermo, dal '77 all'82 la televisione era "roba di serie b" la maggior parte dei registi e sceneggiatori bravi la TV la schifava a prescindere, cosa che oggi è totalmente superata; se in quel periodo registi e sceneggiatori avessero avuto la possibilità di sbarcare in TV senza che sembrasse un passo indietro per la loro carriera a quest'ora magari non avremmo il film di Blade Runner ma la serie in 6 stagioni con cui Ridley Scott tramite la caccia ai replicanti ci mostra tutti gli aspetti di questa società futuristica e non si limita ad affrontare unicamente il tema dell'identità. Magari non avremmo avuto la trilogia di Indiana Jones ma anche qui un'altra serie in cui ogni settima Indi trova un nuovo reperto legato alle civita ed alle mitologie più varie e così via dicendo, di fatto sfoltendo la tua lista e rendendola più vicina a quella dei filmoni dei nostri tempi.

Tuttavia quello che dici sui sequel è vero ed al riguardo condivido una discussione che stavo tenendo con i miei amici proprio domenica scorsa: come mai non è emersa nessuna band del calibro dei Queen, dei Rolling Stones, dei Metallica, AC DC, ecc?

Il fatto è che la musica è matematica, è un insieme di suoni, una combinazione di note che per quanto numerose son sempre finite, specialmente perché non tutte le combinazioni sono piacevoli all'udito umano e tra gli anni '60 '70 '80 il mondo del rock ha visto una infinità di queste combinazioni, possibile che le abbiamo sfruttate tutte al punto che qualsiasi nuova band che cercasse di fare musica originale finirebbe sempre per creare qualcosa che anche solo in parte"puzzerebbe di plagio"?

Se poi comparisse un signore con la stessa estensione vocale di Freddie Mercury saremmo pronti a riconoscerlo come il novello Freddie o "come osa stare dove stava lui?!?", Sicuri che non gli troveremmo difetti su difetti, dimenticandoci di quelli di Freddie perché nel frattempo l'abbiamo idealizzato all'inverosimile?

In parte questo secondo me è successo nel mondo del cinema (al netto dei nuovi spazi televisivi) proprio quell'exploit che hai citato ha chiuso diverse porte perché non puoi riproporre la stessa novità per ovviamente non lo è più e già negli anni '90 era difficile produrre qualcosa che non fosse anche solo in parte simile a qualcos'altro e veder sminuito il tuo lavoro (li stesso star wars ricevette diverse cause per aver plagiato diverse idee di battlestar Galactica), in questo senso ricorrere ai sequel-di ha una sua logica, un po' perché se è vero che i bei tempi andati non sono mai esistiti e anche vero che tutti amano parlarne, per cui è davvero così brutto farci rivivere un'altra avventura con Woody e Buzz?

Se poi non posso non fare qualcosa che anche solo in parte sembri il plagio di qualcos'altro perché sforzarmi? Se voglio creare un universo a metà tra il Fantasy ed il fantascientifico, invece di astronavi triangolari che sparano blaster colorati mette delle astronavi a forma di cetacei giganti che sparano blocchi di tungsteno da cannoni magnetici, se invece di monaci vestiti da samurai con spade luminose mettessi schiavi eunuchi vestiti da giannizzeri armati con gli anelli di Xena elettrificati ed invece del tirannico impero galattico ci fosse la democraticissima repubblica di alieni sterminatori mentre la popolazione della galassia fosse difesa non dall'alleanza ribelle ma dal dispotico Khanato Celeste che non esita a schiavizzare le razze che incontra pur di non soccombere, siamo sicuri che nessuno commenterebbe con spocchia "è una volgare taroccata di star wars"? A sto punto non mi conviene sviluppare l'originale? 

Avrò sempre critiche, perché ci sarà sempre il paragone col passato ormai idealizzato ma almeno parto da un prodotto già collaudato e posso eventualmente osare li, e se vogliamo la Disney ha osato magari sbagliando ma di tanto in tanto ha osato: giusto o sbagliato, coerente od incoerente mostrarci Luke Skywalker come comunissimo essere umano schiacciato dalla vergogna e dal fallimento piuttosto che come il supereroe che avevamo amato da bambini è osare (evitiamo di commentare nel merito, voleva essere solo un esempio del fatto che siano usciti dalla zona comfort).

Questo è però un'altro spunto di riflessione, sarebbe stato meglio lanciarsi con la tuta aerodinamica sperando di non  schiantarsi, che su qualche roccia ad alta velocità o ha fatto bene a lanciarsi con un collaudato paracadute planando dolcemente ma con la certezza di atterrare?

Modificato il 05 July 2024 17:07

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