Indubbiamente l'utente che ha riportato in maniera imprecisa le dichiarazioni di D&D ha compiuto un'operazione sbagliata che ha fomentato l'odio nei riguardi del dinamico duo.

Al netto delle distorsioni del loro pensiero, D&D hanno però confermato due fatti che non depongono a loro favore:

1) La loro inesperienza in materia televisiva, sicuramente giustificabile ma che avrebbe dovuto spingerli a cercare di rimanere il più fedeli possibile sia ai libri pubblicati che alle indicazioni verbali di Martin, cosa che non hanno voluto fare

2) La loro diffidenza verso il fantasy che ha finito per snaturare e rovinare la storia proprio nella fase finale, in cui l'elemento fantastico sarebbe dovuto essere preponderante

La diffidenza verso il fantasy però era anche quella che loro immaginavano di trovarsi davanti nel proporre il progetto. Non credo si trattasse di "Noi vogliamo che non abbia troppi elementi fantasy" quanto piuttosto un tentativo di tranquillizzare chi gli avrebbe dovuto approvare l'idea, perché probabilmente era l'unico modo per convincerli.

Sulla fedeltà al materiale, personalmente credo che nelle prime stagione sia molto elevata, al netto di inevitabili tagli e semplificazioni (che poi logicamente, andando avanti, hanno comportato una divergenza ancora maggiore).

C'è anche da dire che le prime stagioni hanno avuto successo di pubblico perché non era il solito fantasy non avendo forti elementi fantasy, motivo per cui anche quelli cui non piace il genere magari lo hanno guardato. Nel tempo però l'elemento è diventato sempre più preponderante e magari hanno cercato di arginarlo per mantenere il clima delle prime stagioni più basate sull'intrigo politico. Su questo non mi sento proprio di biasimarli perché tra zombie e fenomeni strani a tratti nei libri pare esagerato pure a me!

Sinceramente quando hanno confessato la loro inesperienza ho provato empatia verso di loro, perché, come si dice dalle mie parti, nessuno "nasce imparato", ma proprio per questo dovevano coinvolgere scrittori più esperti, e non affidarsi unicamente alle loro capacità e ai loro assistenti (perché Dave Hill è simpatico, ma è anche il più scarso tra i quattro).

Per quanto riguarda il fantasy la frase detta nell'intervista è sicuramente più soft rispetto a quella che io ho citato, ma Benioff non ha mai nascosto il suo disinteresse verso questo genere, nel passato ha infatti motivato la sua decisione di non inserire gli dei nel film Troy perché "faceva troppo Signore degli anelli". 

Ho però apprezzato il fatto che abbiano detto "It's about power and family", invece che "It's about power", perché trovo che sia una risposta più completa. 

1 minute fa, Lyra Stark dice:

C'è anche da dire che le prime stagioni hanno avuto successo di pubblico perché non era il solito fantasy non avendo forti elementi fantasy, motivo per cui anche quelli cui non piace il genere magari lo hanno guardato. Nel tempo però l'elemento è diventato sempre più preponderante e magari hanno cercato di arginarlo per mantenere il clima delle prime stagioni più basate sull'intrigo politico. Su questo non mi sento proprio di biasimarli perché tra zombie e fenomeni strani a tratti nei libri pare esagerato pure a me!

Ma il punto è proprio questo: nei libri l'elemento fantasy aumenta gradualmente. E gradualmente diventa uno strumento di lotta politica, perché le due macro-storyline vanno a congiungersi e fonders). D&D hanno scelto di basare GOT su i primi 3-4 libri (quelli che avevano letto prima di decidere di fare la serie), appiccicandoci però il finale di ADOS.

Poi chiariamoci: io sono la prima che preferisce il fantasy alla Martin all'High Fantasy, ma ci vuole equilibrio.

1 hour fa, ryer dice:

Sulla fedeltà al materiale, personalmente credo che nelle prime stagione sia molto elevata, al netto di inevitabili tagli e semplificazioni (che poi logicamente, andando avanti, hanno comportato una divergenza ancora maggiore).

 

 

Con mancanza di fedeltà ad ASOIAF mi riferivo proprio alle ultime quattro stagioni. In particolare, penso che se D&D avessero perseguito l'obiettivo di GRRM e della HBO di realizzare una decina di stagioni e un centinaio di episodi complessivi ci sarebbe stato il tempo necessario per sviluppare la storia senza discostarsi dal progetto di GRRM e senza costruire un finale affrettato e incongruente.

%d/%m/%Y %i:%s, Figlia dell' estate dice:

Ma il punto è proprio questo: nei libri l'elemento fantasy aumenta gradualmente. E gradualmente diventa uno strumento di lotta politica, perché le due macro-storyline vanno a congiungersi e fonders). D&D hanno scelto di basare GOT su i primi 3-4 libri (quelli che avevano letto prima di decidere di fare la serie), appiccicandoci però il finale di ADOS.

Poi chiariamoci: io sono la prima che preferisce il fantasy alla Martin all'High Fantasy, ma ci vuole equilibrio.

Esatto!

34 minutes fa, Jacaerys Velaryon dice:

 

Con mancanza di fedeltà ad ASOIAF mi riferivo proprio alle ultime quattro stagioni. In particolare, penso che se D&D avessero perseguito l'obiettivo di GRRM e della HBO di realizzare una decina di stagioni e un centinaio di episodi complessivi ci sarebbe stato il tempo necessario per sviluppare la storia senza discostarsi dal progetto di GRRM e senza costruire un finale affrettato e incongruente.

 

 

 

Questo senz'altro, sono anch'io convinta che sarebbero servite più puntate/stagioni.

Però lì subentra tutta una serie di altri fattori, dalla mole di lavoro che e l'impegno che avrebbe comportato per cast e maestranze, alla (legittima) voglia loro di passare ad altro etc. che penso non si possano ignorare.

Certo, poi magari aver avuto altro materiale originale da cui attingere avrebbe aiutato ancor di più

Concordo.

Comunque non so, high fantasy no perché ci sono magia ed elfi ma pure in GoT ci sono draghi e gente che muore e risorge come niente. Alla fine per me non siamo così distanti. 

un appunto pero sul discorso fantasy non troppo ingombrante lo vorrei fare, se avevano in mente di non fare l'ultimo passo con GOT(come invece accadra nei libri quando l'elemento fantasy diventera preponderante), dovevano ottenere qualcosa in piu nelle ultime stagioni da personaggi come varys e ditocorto o aggiungere nel loro caso dei personaggi non inseriti che li facessero apparire ancora come determinanti per i giochi politici di westeros fino agli ultimi episodi...

altrimenti dovevano spingerla piu in la con i WW, con una battaglia almeno in piu e la minaccia della lunga notte protratta fino alla valle di arryn, le terre dei fiumi e approdo, tenendosi daenerys come villain per gli ultimi 5 episodi, con una stagione finale da 10, che alla fine è la pecca principale, dato che, pur aspettandomi diverse delle cose accadute nel'ottava stagione, il voler chiudere tutto traspariva abbastanza, e non solo negli autori in ogni caso...

Il problema è che se la storia prevedeva certi accadimenti non è che potessero ignorarli del tutto. I libri hanno una forte presenza di elementi magici e personaggi magici" da metà in poi che condiziona anche tutti gli altri eventi perciò non è che potessero fare chissà che salti mortali. Alla fine si sono anche arrabattati bene su questo punto. Il problema rimane sempre l'ipercondensazione ma era evidente che si erano stufati.

Non è proprio una notizia ufficiale più una domanda ma non sapevo dove altro postarla.

Dato che è appena passato lo spot di Dolce&Gabbana in cui li sfoggia, i famosi capelli platino di Emilia realizzati appositamente per l'ultima stagione alla fine a che cosa sarebbero serviti? 

Tanto ha sempre portato la parrucca lo stesso dovendo sfoggiare quintali di trecce affastellate (anche troppe forse).

Se ricordo bene nel documentario The Last Watch, quandosi vede la Clarke con gli addetti al trucco e parrucco, spiegassero che l'avevano tinta per nascondere meglio il colore naturale sotto la parrucca, specie nella zona dell'attaccatura sulla fronte.

12 hours fa, Lyra Stark dice:

Non è proprio una notizia ufficiale più una domanda ma non sapevo dove altro postarla.

Ecco, vista la natura del quesito, l'argomento e anche la curiosità, direi che quello non era Il topic corretto. Questo lo è!

Naturalmente basta chiedere ai moderatori di sezione quando si è in dubbio. 

Buona continuazione. 

NB: visti i precedenti è bene precisare che risposte a questo intervento dovranno essere riportate privatamente, onde evitare di ricadere nell' annoso problema del off-topic anche qui.

2 hours fa, ryer dice:

Se ricordo bene nel documentario The Last Watch, quandosi vede la Clarke con gli addetti al trucco e parrucco, spiegassero che l'avevano tinta per nascondere meglio il colore naturale sotto la parrucca, specie nella zona dell'attaccatura sulla fronte.

Uhm problema che comunque si ripresenta abbastanza di frequente lo stesso con la ricrescita ^^". Mah. 

A proposito di curiosità, ho trovato sul web la barzelletta di Tyrion che lo show non ha mai svelato (non conosco la fonte):