Con Summerhall ci provarono ma la morte di Baelor Lanciaspezzata rovinò tutti i piani.
17 ore fa, Vendrick ha scritto:La pozione creata dai Maestri è qualcosa che non si è vista in 5000 anni di storia della Vecchia Valyria, non penso che fossero in diminuzione i draghi alla fine dell'impero
I valyriani, però, che nemici avevano? Credo nessuno, dopo la distruzione di Ghis e la fine della civiltà dei Rhoynar. Nessuno a un certo punto aveva motivo per uccidere i draghi e distruggere Valyria, tranne come sappiamo il primo Senza Volto dando per scontata la teoria che sia stato lui o lei a dare inizio alla serie di eventi che avrebbe portato al disastro. In quel caso, è probabile che la modalità di azione sia stata l'uccisione mirata dei piromanti che controllavano le Quattordici Fiamme, cosa che ha portato alla perdita di controllo delle stesse. Nulla però vieta di pensare che nei secoli successivi i braavosiani o i Maestri abbiano fatto delle scoperte al fine di avvelenare le uova di drago e risolvere il problema alla radice. Il fatto che in ASOIAF, TWOIAF e F&B non ci sia indizio a riguardo può essere addebitabile al solito motivo: l'informazione è pilotata dai Maestri, che decidono cosa dire e non dire. Citando Martin: il narratore è inaffidabile.
In questo contesto, non ritengo strano che i Maestri abbiano a loro volta usato la magia per estirpare la stessa. È un po' la logica del combattere il fuoco col fuoco.
Che bella questa discussione!
Devo ancora leggere la presentazione di @Almerice poi mi faccio viva (ammesso e non concesso che abbia qualcosa di interessante da aggiungere).
Tanto per cambiare ( ) mi trovo d'accordo con @Figlia dell' estate , @Jacaerys Velaryon ed@Euron Gioiagrigia
La lettura è un rapporto con noi stessi e non solo col libro, col nostro mondo interiore attraverso il mondo che il libro ci apre.
Italo Calvino
It’s gonna be legend… wait for it… dary!
Challenge accepted!
Barney Stinson
The person, be it gentleman or lady, who has not pleasure in a good novel, must be intolerably stupid.
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Le piccole cose hanno la loro importanza: é sempre per le piccole cose che ci si perde.
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Bien sûr je te ferai mal. Bien sûr tu me feras mal. Bien sûr nous aurons mal. Mais ça c’est la condition de l’existence. Se faire printemps, c’est prendre le risque de l’hiver. Se faire présent, c’est prendre le risque de l’absence.
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C’é una vergogna positiva, che prima di aprire bocca ti fa chiedere se hai veramente titolo per dire quello che stai per dire. É la grande assente di questo secolo.
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Ogni persona che passa nella nostra vita è unica. Sempre lascia un po’ di sé e si porta via un po’ di noi. Ci sarà chi si é portato via molto, ma non ci sarà mai chi non avrà lasciato nulla. Questa é la più grande responsabilità della nostra vita e la prova evidente che due anime non si incontrano per caso.
Jorge Luis Borges
3 ore fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:
I valyriani, però, che nemici avevano? Credo nessuno, dopo la distruzione di Ghis e la fine della civiltà dei Rhoynar. Nessuno a un certo punto aveva motivo per uccidere i draghi e distruggere Valyria, tranne come sappiamo il primo Senza Volto dando per scontata la teoria che sia stato lui o lei a dare inizio alla serie di eventi che avrebbe portato al disastro. In quel caso, è probabile che la modalità di azione sia stata l'uccisione mirata dei piromanti che controllavano le Quattordici Fiamme, cosa che ha portato alla perdita di controllo delle stesse. Nulla però vieta di pensare che nei secoli successivi i braavosiani o i Maestri abbiano fatto delle scoperte al fine di avvelenare le uova di drago e risolvere il problema alla radice. Il fatto che in ASOIAF, TWOIAF e F&B non ci sia indizio a riguardo può essere addebitabile al solito motivo: l'informazione è pilotata dai Maestri, che decidono cosa dire e non dire. Citando Martin: il narratore è inaffidabile.
In questo contesto, non ritengo strano che i Maestri abbiano a loro volta usato la magia per estirpare la stessa. È un po' la logica del combattere il fuoco col fuoco.
Vecchia Ghis è stato il più grande Impero di Essos prima dell'arrivo dei signori dei draghi, i Rhoynar erano capaci di far apparire l'acqua dal nulla e sono stati capaci di respingere più volte gli attacchi da parte dei Valyriani, gli Andali fuggono da Essos per non finire soggiogati e per mantenere i propri usi e costumi, oltre a queste popolazioni vi sono i Dothraki, i Lazereen etc, tutti popoli con conoscenze magiche, inoltre prima della catastrofe di Valyria, Bravoos già esisteva da più di 1000 anni.
Quindi abbiamo tutte queste popolazioni compresa Bravoos e gli Uomini Senza Volto surclassati nelle arti magiche da gente come Pycelle
Valyria : Roma = Ghis: Cartagine.
Ghis è ispirata a Cartagine, i Rhoynar alle città greche, i Dothraki agli unni, poi ci sono altre civiltà e città libere, secondo me una cosa del genere non ha nulla a che vedere con queste popolazioni, che in migliaia di anni, nonostante la magia, non sono stati capaci di elaborare niente per uccidere i draghi.
È possibile che una simile conoscenza sia un qualcosa riconducibile alla magia dei Primi Uomini, ciò spiegherebbe il motivo per cui Valyria non si è mai spinta a Westeros
48 minuti fa, Vendrick ha scritto:Quindi abbiamo tutte queste popolazioni compresa Bravoos e gli Uomini Senza Volto surclassati nelle arti magiche da gente come Pycelle
L'unica possibilità è se i maestri custodiscono alla Cittadella dei libri (per esempio quello che sta cercando il Senza Volto a Vecchia Città) in cui vengono rivelati alcuni segreti degli stregoni di Valyria sui punti deboli dei draghi.
54 minuti fa, Vendrick ha scritto:Vecchia Ghis è stato il più grande Impero di Essos prima dell'arrivo dei signori dei draghi, i Rhoynar erano capaci di far apparire l'acqua dal nulla e sono stati capaci di respingere più volte gli attacchi da parte dei Valyriani, gli Andali fuggono da Essos per non finire soggiogati e per mantenere i propri usi e costumi, oltre a queste popolazioni vi sono i Dothraki, i Lazereen etc, tutti popoli con conoscenze magiche, inoltre prima della catastrofe di Valyria, Bravoos già esisteva da più di 1000 anni.
Quindi abbiamo tutte queste popolazioni compresa Bravoos e gli Uomini Senza Volto surclassati nelle arti magiche da gente come Pycelle
La tua ricostruzione è precisa. Voglio solo sottolineare alcuni punti:
- Forse ricordo male, ma Ghis non aveva conoscenze magiche. La guerra tra Ghis e Valyria è stata puramente militare, e vinta da quest'ultima proprio grazie ai draghi;
- Sui Rhoynar hai ragione. Possiamo solo ipotizzare che la loro magia fosse esclusivamente naturalistica (pur capace di offendere, ovviamente) e non sia mai stato scoperto o escogitato qualcosa che avvelenasse i Draghi alla nascita o prima. Va anche detto che le uova dei draghi presumibilmente si trovavano tutte a Valyria, quindi anche i Rhoynar avessero trovato un modo sarebbe stato di difficile applicazione. L'unica cosa che potevano fare era combattere i draghi sul campo, cosa come sappiamo non agevole;
- Non ricordavo che i Dothraki e i Lazereen avessero conoscenze magiche;
- Braavos potrebbe aver scelto di "non svegliare il drago che dorme", limitandosi alla sua zona d'influenza;
- Non è che tutti i Maestri sono patetici come Pycelle, altrimenti Marwyn non sembrerebbe averne tanta diffidenza in AFFC.
25 minuti fa, Daemon Targaryen ha scritto:L'unica possibilità è se i maestri custodiscono alla Cittadella dei libri (per esempio quello che sta cercando il Senza Volto a Vecchia Città) in cui vengono rivelati alcuni segreti degli stregoni di Valyria sui punti deboli dei draghi.
Potrebbe essere una conoscenza ereditata dai primi Uomini, nonostante l'influenza degli Andali, bisogna dire che Casate come i Gardener provengono dai primi Uomini, una conoscenza del genere potrebbe aver impedito l'espansione di Valyria verso Westeros, anche se bisogna dire che c'è la possibilità che gli stregoni di Valyria sapessero della minaccia oltre la Barriera
47 minuti fa, Daemon Targaryen ha scritto:L'unica possibilità è se i maestri custodiscono alla Cittadella dei libri (per esempio quello che sta cercando il Senza Volto a Vecchia Città) in cui vengono rivelati alcuni segreti degli stregoni di Valyria sui punti deboli dei draghi.
Penso che Jaqen stia cercando il libro di Barth "Draghi, viverne e vermi di fuoco: una storia innaturale"
1 ora fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Sui Rhoynar hai ragione. Possiamo solo ipotizzare che la loro magia fosse esclusivamente naturalistica (pur capace di offendere, ovviamente) e non sia mai stato scoperto o escogitato qualcosa che avvelenasse i Draghi alla nascita o prima. Va anche detto che le uova dei draghi presumibilmente si trovavano tutte a Valyria, quindi anche i Rhoynar avessero trovato un modo sarebbe stato di difficile applicazione. L'unica cosa che potevano fare era combattere i draghi sul campo, cosa come sappiamo non agevole;
La storia dei Rhoynar è simile a quella dei Figli della Foresta (e infatti i loro poteri sono dello stesso tipo). Così come i Figli non sono riusciti a fermare l'attacco dei Primi Uomini e, probabilmente hanno scatenato contro di loro gli Estranei, i quali hanno portato solo distruzione aggiuntiva, allo stesso modo gli sconfitti Rhoynar hanno lanciato sui Valyriani una maledizione, il morbo grigio, che ha fatto più danni che altro.
1 ora fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Non ricordavo che i Dothraki e i Lazereen avessero conoscenze magiche;
Non credo che abbiano conoscenze magiche particolarmente raffinate. I Dothraki hanno la profezia sullo Stallone, mentre per i Lazhareen c'è solo l'esempio di Mirri Maz Duur, che guarda caso è stata allieva di Marwyn.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Ma in twow tutto questo quanto spazio avrà? Soprattutto se euron spazzerà via Vecchia Città ? Avremo solo un monologo da scienziato pazzo da parte di un arcimaestro ?
Se Euron utilizzerà proprio i segreti custoditi dai maestri per sfidare Daenerys, ciò avrà un peso a lungo termine.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
1 ora fa, osservatore dal nord ha scritto:Ma in twow tutto questo quanto spazio avrà? Soprattutto se euron spazzerà via Vecchia Città ? Avremo solo un monologo da scienziato pazzo da parte di un arcimaestro ?
I maestri (nello specifico la Cittadella) faranno una brutta fine con Euron e non credo che la loro cospirazione potrà avere ulteriori effetti su Daenerys o in generale sui Targaryen rimasti. Però Euron, come diceva @Jacaerys Velaryon, potrebbe sfruttare a suo vantaggio le conoscenze custodite alla Cittadella.
16 ore fa, osservatore dal nord ha scritto:Ma in twow tutto questo quanto spazio avrà? Soprattutto se euron spazzerà via Vecchia Città ? Avremo solo un monologo da scienziato pazzo da parte di un arcimaestro ?
Ho come un'immagine: Euron che scatena l'Apocalisse su Vecchia Città, e durante tutto questo, con la pioggia e i fulmini sullo sfondo, entra in città camminando tranquillamente e scortato dai suoi fidi tagliagole muti, fino ad arrivare alla Cittadella. Qui incontra e parla con chi deve (Jaqen? Alleras?) con Sam nascosto terrorizzato in un angolo ad ascoltare tutto e va nella biblioteca a cercare i testi che gli servono per portare ulteriore devastazione a Westeros. Fatto questo, sale sulla torre degli Hightower e suona il fatidico corno che porterà al crollo della Barriera, per poi risalire sulla Silenzio e dare l'ordine 66 l'ultimo comando alle forze più o meno naturali da lui scatenate per ridurre Vecchia Città ad Atlantide.