Tornando a Viserion da notare che mentre il NK riporta in vita i morti comuni solo alzando le braccia (non li tocca ) ,per Viserion non usa la stessa tattica ma pone in essere un contatto diretto con lui esattamente come faceva nel trasformare in Estranei i figli vivi di Craster.

Non credo che questa cosa sia casuale dato il tempo dedicato alle trasformazioni che sembrano sottolineate .

Tempo fa mi è capitato di riguardare alcune puntate della settima stagione e ho notato un dettaglio.

Non ricordo in quale puntata, il Mastino, Beric e Thoros si trovano a passare la notte in una casa abbandonata. Thoros, a un certo punto, invita Clegane a guardare tra le fiamme ed egli, inizialmente scettico, dice di vedere una muraglia di ghiaccio, una montagna a forma di punta di freccia e un esercito di uomini morti in attesa. Dopo questa visione si dirigono verso Forte Orientale, dove vengono imprigionati. Quando poi arrivano Jon e gli altri, si uniscono a loro nella spedizione oltre la Barriera fino ad arrivare proprio ad una montagna a forma di freccia (mi sembra il Mastino dica esplicitamente si tratti di quella della sua visione), che dovrebbe essere proprio il luogo con il famoso lago ghiacciato, in cui poi si inabisserà Viserion. Il Re della Notte sembra essere lì in attesa, come sapesse del loro arrivo - e in particolare dell'arrivo dei draghi -, ma la cosa che mi più mi pare sospetta è proprio quella visione tra le fiamme. Come se il fantomatico dio della luce - o qualsiasi cosa sia - li avesse guidati proprio in bocca agli Estranei. Ha una parte nel piano del Re della Notte, se di piano si tratta? A volte queste due "forze" sembrano agire verso il compiersi di un disegno comune: ne esiste uno già scritto in cui comunque un drago doveva diventare un Estraneo? A tal proposito, io credo che questo discorso ci sarà anche nei libri, probabilmente senza passare per il piano di Tyrion, ma ci sarà. Non credo che quelli visti nella serie siano nella loro totalità elementi buttati lì a caso, quanto più indizi. Mi sembra che si torni sempre sulla stessa questione del ripetersi di eventi in maniera ciclica e se essi possano essere fermati opppure no.

@TheLoneWolf è esattamente come descrivi, il luogo, la montagna a punta di freccia che il Mastino vede nelle fiamme è la stessa che successivamente riconosce nella missione oltre la Barriera, cosa che Sandor stesso dice ai compagni. E' pur vero che quello stesso luogo, verdeggiante, si riconosce facilmente nelle visioni di Bran delle serie precedenti, in particolare durante la visione in cui si vedono i Figli della foresta riuniti intorno ad un gigantesco albero diga, con appunto la stessa montagna a punta di freccia alle loro spalle, decidersi poi a trasformare in Estraneo l'uomo legato all'albero.

Ergo, quel luogo avrà un significato specifico, almeno nella serie.

Anche io concordo sul fatto che, per quanto alcuni archi narrativi ed alcuni episodi a noi appaiano bislacchi, questi non siano stati inseriti a caso ma su indicazione di Martin circa i punti chiave a cui arrivare, lasciando libertà a D&D di arrivarci come meglio credono, essendo ora GoT una loro opera.

La trasformazione di Viserion in drago estraneo, poi, è di una portata narrativa tale che tendo ad escludere sia una licenza che si siano presi del tutto autonomamente; a questo punto è quindi giusto interrogarsi su quale sia il piano del Re Polaretto, perché è ovvio che una piano debba averlo avuto. 

Non avrebbee studiato Jon Snow da lontano ad Aspra Dimora, ad esempio, né a mio avviso lo avrebbe risparmiato a portata di giavellotto, dirottando invece le sue mire su Viserion.

Mi sono fatta l'idea, magari errata, che egli, stabilendo con Bran una connessione attraverso il contatto fisico ed essendo, ad oggi, non dico con più poteri di Bran/Corvo con tre occhi, ma più allenato di lui ad usarli al meglio, egli abbia avuto una visione di un drago che supera la Barriera, e che abbia visto in questa occasione l'unica occasione per abbattere la muraglia di ghiaccio ed incantesimi che da secoli ne blocca l'avanzata verso sud.

Quindi il masterplan del re della notte è sempre stato grattarsi la pancia per migliaia di anni fino a che non fosse nata una coppia di gemelli incestuosi che, per non farsi scoprire, gettano da una torre un piccolo veggente verde che, essendo miracolosamente sopravvissuto, si imbarca in un viaggio della speranza per riacquistare l'uso delle gambe, finendo per diventare il corvo con 3 occhi....il tutto per sfruttare la sua inesperienza per creare un legame psichico e sfruttarla per attirare un drago oltre la barriera???

Niente male sto king che da eterno imboscato coglie la palla al balzo lasciata cadere dal corvo a tre occhi e da uno troppo cuioso.. Non è male neppure il legame "telepatico" tra il re della notte e bran con la barriera in mezzo.. Ricapitolando:

• bran è un nerd che grazie al corvo a tre occhi riesce a entrare nella rete degli alberi diga
• mentre bran sta smanettando tra alberi diga e corvi viene infettato da un malware del re della notte
• il re della notte ora ha la possibilità di accedere alla rete degli alberi diga di westeros e di sapere cosa fanno a grande inverno
• il re della notte becca l' occasione giusta quando jon e soci partono per la gloriosa missione oltre la barriera

Conclusione: il re della notte batte il resto del mondo 10 a zero!  

@Il LordDimentichi che tutto avviene ciclicamente o meglio con un andamento a spirale ,la storia più o meno si ripete per cui puo’ essere che il NK aspettasse Bran.

Inoltre ipotizzo che un ritorno della lunga notte fosse favorito da guerre sanguinose .

Cosa ha fatto risvegliare i draghi e perché  lo stesso si può dire dei metalupi?

Ancora ,mi pare che il NK avesse raccolto da tempo un esercito in aumento di zombie che uccidevano i rangers.

Credo che per lui la barriera fosse invalicabile : in assenza del corno famigerato gli showrunners hanno usato un drago estraneo simil che secondo me ,poi, morirà anche nei libri 

@ziowalter1973 più o meno ci avresti centrato   ma poi Jon e Dany avranno la rivincita e vinceranno al golden goal peraltro poi devono pensare a Cesira...

Jon e dany probabilmente dovranno arrivare al codice sorgente del re della notte e distruggerlo ossia arrivare all' altare di ghiaccio

36 minutes fa, Iceandfire dice:

@Il Lord

Credo che per lui la barriera fosse invalicabile  in assenza del corno famigerato gli showrunners hanno usato un drago estraneo simil che secondo me ,poi, morirà anche nei libri 

@ziowalter1973

Quindi concordi sul fatto che d&d non hanno dato un piano A al re della notte, ma l'hanno fatto vagare per millenni radunando fratelli (o figli?? Gli altri estranei come è meglio considerarli?) e truppe nella speranza che si verificassero delle condizioni ultraspecifiche per rubare un drago? Queste condizioni ultraspecifiche mi fanno dubitare della ciclicità del tempo come motivazione, la spiegazione mi sembra semplice: nelle prime stagioni si son dimenticati/hanno preferito rimandare ogni indizio sul come buttare giù la barriera (bastava far raccontare la leggenda del corno alla prostituta di turno tra una canzone ruttata ed una tetta ed il gioco era fatto) ed in seguito era superfluo inserire certe nozioni. Quindi rispondendo alla domanda del topic (che non è le catene hanno senso o meno, d&d hanno senso o meno, ecc): nella serie gli estranei non hanno nessun piano A, gironzolano in attesa della botta di cu...

Beh.. ogni cattivo imprigionato che si rispetti è sempre in attesa di essere liberato dallo sfigato o adepto di turno. Durante il pellegrinaggio nelle terre oltre la barriera il re della notte avrà preparato il suo piano e aspettato la botta di c*** per passare oltre la barriera. Bisognerebbe capire quando ha iniziato a mettere in pratica il suo piano ossia quando ha iniziato a prendere i figli di craster. Il piano del re della notte penso ci sia ma non voglio credere che abbia preparato il terreno per usare i draghi contro la barriera. In pratica da cattivo senza se e senza ma il re della notte si trasformerebbe in un superbo stratega. Aspettiamo aprile..

Per me ovviamente il prendere un drago non è il piano A, quanto più l'aver sfruttato una succosa occasione, che forse conosceva grazie al collegamento con Bran. Quando mi riferivo all'attesa, non intendevo per millenni, ma che in quel frangente (giorni?) sembra proprio che stesse aspettando lì. Non sarebbe la prima volta che viene a mettersi in atto una sorta di paradosso - dato che alla fine lo sembra - in questa storia.

Sinceramente non saprei quale possa essere il piano più ampio, però di base sì, sembrerebbe che ci sia una sorta di ritorno ciclico di certe condizioni. Ora: lo scopo ( e qui, per me, entra in gioco lo scopo di tutto ciò che è "sovrannaturale", perché come dicevo più su a volte anche il dio della luce sembra remare nella stessa direzione) è forse quello di mantenere vivo questo ciclo, questa ruota? Probabilmente in questo rientra, appunto, anche il prendere i figli di Craster. Stando al discorso dei cicli il piano potrebbe esserci da sempre e non limitarsi al Re della Notte, ma essere un qualcosa di più "cosmico". Ma poi, ora che ci penso: il Re della Notte è sempre stato lui?

@TheLoneWolf Qindi ti ritrovi con quello che ipotizzo

@IlLord Se non ricordo male gli Estranei e con loro probabilmente il NK, hanno ricominciato a farsi vedere e ad ammazzare oltre la barriera un poco prima dell'arrivo di Jon alla barriera ( diacio quando hanno trovato i metalupi più o meno).

Inoltre,sempre se non ricordo male ,la magia è tornata con essi e con la nascita dei draghi.

Nessuna creatura non vivente poteva attraversare la  barriera ( compreso Zio Ben che infatti lascia Meera e Bran poco prima di essa).Barriera peraltro  costruita da Bran il costruttore ,guarda te.......

Si doveva trovare un modo per abbattere la barriera compresi i suoi incantesimi e gli showrunners hanno scelto di utilizzare il drago che aveva avuto il suo nome da Veserys e questo credo che qualcosa voglia dire.

La lunga notte si è verificata migliaia di anni prima e secondo me il vecchio corvo a 3 occhi è rimasto a guardia dello status quo creato dopo la vittoria degli uomini aiutati dai figli della foresta ( fare mente locale i graffiti della grotta di Dragonstone) con tanto di spirali che qualcoda vorranno dire certamente.

Poi si sta verificando un altro ciclo elicoidale ( vuol dire  che non sarà del tutto uguale al precedete o ai precedenti).Questo implica che chi ha addestrato con tanto di imprinting Bran ,lo aspetta perchè faccia quello che è predestinato a fare ,e ricordo che  questo Bran ricostruirà la barriera  e veglierà sui domini degli uomini.

Il NK è sempre stato uno Stark....

Mie ipotesi ovvio 

Vedo che voi date spesso per scontato che gli snodi di trama che non vi piacciono siano dovuti a presunte "libertà" che gli showrunners si sarebbero presi rispetto al piano originale di Martin. Io non credo affatto che sia così, o meglio: immagino che se ne siano presi su cose minori, ma non su quelle importanti. Sono certa che l'ossatura della storia sia fino alla fine quella di Martin, che quello che è stato tagliato  (LS, fake Aegon, il corno eccetera) non ci sia perché ininfluente sul finale anche nelle intenzioni di Martin, e che tante cose siano state "inventate" da loro semplicemente perché lui non aveva ancora idea di come metterle giù. 

Ci stanno dicendo da mo' che alla fine ci sarà la quadratura del cerchio e avremo tutto chiaro: io non so se davvero tutto tornerà al meglio (sospetto che un mucchio di gente si lamenterà comunque, avendo ognuno di noi in mente il finale che vorrebbe) ma suppongo che almeno gli indizi chiave acquisteranno un senso.

Quanto al fatto che le cose guardacaso succedono quando devono succedere, questo vale per il 90% delle storie scritte nei libri, inclusi i fatti storici reali. Che sono pure loro una ricostruzione a posteriori, in cui vengono conservati e riordinati solo gli elementi funzionali alla "verità" che si vuole raccontare ed eliminato tutto il resto. E se è così per la storia vera, che senso ha lamentarsi se succede in una storia di fantasia?

Io però ancora non ho capito cosa avrebbe fatto il Re della Notte se Dany se ne stava a Roccia del Drago.

5 minutes fa, Pongi dice:

Sono certa che l'ossatura della storia sia fino alla fine quella di Martin, che quello che è stato tagliato  (LS, fake Aegon, il corno eccetera) non ci sia perché ininfluente sul finale anche nelle intenzioni di Martin, e che tante cose siano state "inventate" da loro semplicemente perché lui non aveva ancora idea di come metterle giù. 

Ci stanno dicendo da mo' che alla fine ci sarà la quadratura del cerchio e avremo tutto chiaro: io non so se davvero tutto tornerà al meglio (sospetto che un mucchio di gente si lamenterà comunque, avendo ognuno di noi in mente il finale che vorrebbe) ma suppongo che almeno gli indizi chiave acquisteranno un senso.

Ma guarda che io ho sempre affermato questo e cioè che gli showrunners seguano pur sempre le idee base di Martin ,pur cambiando  le storie intermedie non funzionali al finale per non danneggiare Martin .

Ho sempre ipotizzato che alcuni snodi chiave  ci siano pure nei libri ma per esempio Arya sostituisce Cat zombie  nel fa re la festa ai Frey e tutto torna lo stesso,in modo LOGICO.

Questo a livello ipotesi poi staremo a vedere ,certamente ci saranno coloro che storceranno il naso...

2 minutes fa, Euron Gioiagrigia dice:

Io però ancora non ho capito cosa avrebbe fatto il Re della Notte se Dany se ne stava a Roccia del Drago.

Il NK sapeva se vedeva il futuro...