3 ore fa, Manifredde ha scritto:Il fatto che prediligano quantitá su qualitá, poi, non aiuta:
Quello con la qualità, per Netflix, si avvicina più ad una precisa scelta aziendale che non ad un problema; pazienza con le serie originali, lì devi deciderti ad investire su qualche sceneggiatore bravo (che sembra quasi che li prendano dalla strada), ma Cowboy Bebop, per dire, è inguardabile, e non è originale. C'è l'anime che è una meraviglia: copialo, no? E invece...
per me il discorso qualità non riguarda solo netflix ma direi un po' tutte le varie piattaforme. ultimamente di serie veramente belle non ne vedo in giro molte. intendo serie che hanno successo e creano tante aspettative e fans (tipo Got).
alla fine anche disney ha fatto giusto qualcosa di buono, tipo murders in the buildings mi è piaciuta molto, e ovviamente the mandalorian (ma già the book of boba fett ha scricchiolato e si è risollevato quando è diventata mandalorian 2.3).
netflix mi vedrò la fine di ozark e soprattutto better call saul che è l'ultima serie che spacca uscita. poi cancellerò abbonamento per un po'.
alla fine con così tante piattaforme penso sia normale usarle a turno e ogni volta guardarsi varie serie/film di ognuna uscite di recente. senza aspettare uscite settimanali tra l'altro. anche perchè essere abbonati a tutte contemporaneamente costicchia. e non hai neanche il tempo x sfruttarle assieme.
1 ora fa, rhaegar84 ha scritto:per me il discorso qualità non riguarda solo netflix ma direi un po' tutte le varie piattaforme
Questo è vero, neanche Amazon sembra riuscire a tirar fuori qualcosa di notevole.
È un po' il discorso che facevo in passato: questi servizi di streaming sono davvero ottimi per quanto riguarda la reperibilità di materiale non recentissimo di qualità più o meno elevata, ma stentano parecchio nel proporre contenuti originali appetibili. La cosa assurda è che non lesinano nel spendere soldi per questi progetti: Netflix ha prodotto The Witcher, Amazon ha creato e molto pubblicizzato Wheel of Time, la Disney credo abbia pubblicato diverse serie tv basate su fumetti e libri nonché i vari progetti sull'universo di SW, ma sono per la maggior parte progetti mediocri o comunque che presumibilmente non saranno ricordati come classici tra 20 anni, a differenza di progetti più vecchi. Per quanto si sforzino, questi giganti di Internet non riescono ancora a replicare la classicità che il piccolo schermo, che diamo sempre per morto e sepolto, ha saputo dare negli scorsi decenni. Credo di aver detto anche che di fatto uso questi portali quasi solo per film e serie tv di terze parti e che i loro show originali li seguo poco, pur con qualche notevole eccezione.
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
15 ore fa, rhaegar84 ha scritto:per me il discorso qualità non riguarda solo netflix ma direi un po' tutte le varie piattaforme.
Concordo in pieno. Il motivo per cui penso che questo problema riguardi piú Netflix che altri é che sia Prime che Disney+ hanno a catalogo una quantitá sterminata di vecchi film e serie di grande richiamo. Anche Netflix ha qualcosa, ma é roba che propone da anni e anni e che chi era interessato ormai ha guardato. Inoltre sia D+ che Prime hanno alle spalle una quantitá quasi illimitata di denaro (e D+ pure di IP) mentre Netflix puó contare esclusivamente su sé stessa.
prime video però è un discorso un po' a parte perchè io per dire faccio di default prime per ordini su amazon. quindi il servizio streaming te lo trovi già.
sugli altri il problema, almeno per me, è che non li sfrutti poi tanto, o cmq avere assieme gli abbonamenti non conviene.
sulla qualità a me sembra che sia scemata molto rispetto a 5 anni fa per dire. forse ci si è abituati troppo bene ma tante serie uscite anche con grandi squilli alla fine sono dei prodotti mediocri.
le serie migliori rimangono ancora quelle di hbo alla fine.
A me ha fatto un po' sorridere il clamore che è stato dato alla notizia del calo degli abbonamenti di Netflix. Mi pare molto normale. Qualsiasi prodotto a un certo punto della sua storia smette di crescere in termini di vendite. Vale per i beni di consumo, figuriamoci se non avviene per un servizio in abbonamento! A un certo punto, la saturazione del mercato si raggiunge.
Anche leggerlo come una "battuta d'arresto" nel successo di Netflix mi pare una visione fuori fuoco: sono stati i primi a entrare in questo mercato, anzi, possiamo dire che l'hanno creato. Nel momento in cui non sono più soli (e anche questo era ampiamente prevedibile) e nella folla di concorrenti spuntano nomi come Amazon e Disney... Beh, diciamo che non credo che in Netflix ci fosse qualcuno di così ingenuo da credere che la festa potesse continuare per sempre.
Tema qualità: boh! Non sono così sicura che sia una variabile importante nel modello di business di Netflix. Mi pare puntino sulla sovrabbondanza partendo da due presupposti:
a) non tutti sono alla ricerca del "capolavoro". Ad alcuni basta il banale intrattenimento o anche solo il puro trash. Tanto è vero che in Netflix si considerano concorrenti con i servizi Meta (Facebook, Instagram...): 1h di scroll = 2 episodi su Netflix. Convinzione reciproca.
b) sparando a raffica, nel mucchio comunque mettono sempre a segno qualche colpo buono e talvolta pure inaspettato del tipo che spendi 2 e guadagni 50 (a volte anche l contrario)
Va infine fatta una distinzione netta di "scopo". Prendiamo i tre campioni della categoria: Netflix, Disney+ e Prime Video. Sembrano uguali e sono sicuramente concorrenti a livello di utente-target. Ma la verità è che hanno obiettivi differenti:
- Netflix deve vendere contenuti tramite abbonamenti e mantenere tutto in equilibrio con questo sistema. Questo è il suo modello di business e tutto ruota intorno a questo.
- Disney+ è un servizio che amplia, diversifica e completa l'intero "magico" pacchetto del gruppo andando a rafforzare l'offerta su altri fronti, dal merchandising in su.
- Prime Video è uno strumento di fidelizzazione: se ti fai l'abbonamento Prime (che è l'obiettivo vero di Amazon) pagandolo 39,90 contro i fu 9,90 (sigh!) ti regalo un sacco di servizi f***i.
Il 26/4/2022 at 17:20, rhaegar84 ha scritto:per me il discorso qualità non riguarda solo netflix ma direi un po' tutte le varie piattaforme. ultimamente di serie veramente belle non ne vedo in giro molte.
Il 26/4/2022 at 18:28, Menevyn ha scritto:
Questo è vero, neanche Amazon sembra riuscire a tirar fuori qualcosa di notevole.
Il 27/4/2022 at 08:37, Manifredde ha scritto:Concordo in pieno. Il motivo per cui penso che questo problema riguardi piú Netflix che altri é che sia Prime che Disney+ hanno a catalogo una quantitá sterminata di vecchi film e serie di grande richiamo.
Non ne arrivano in Italia, ma altrove non esistono soltanto Netflix, Disney e Amazon: ci sono canali che fanno serie di qualità e puntano più su quella che sulla quantità.
HBO per esempio, ha una qualità media molto più alta da sempre, e anche recentemente.
Ma anche altri canali USA (FX, Apple, Hulu...) e UK.
Quelli come HBO però sono canali televisivi, non servizi di streaming (che poi ora abbiano la possibilità di essere visti anche in streaming è un'altra cosa, di base sono comparabili con la nostra Sky più che con Netflix e simili).
21 minuti fa, ryer ha scritto:Quelli come HBO però sono canali televisivi, non servizi di streaming (che poi ora abbiano la possibilità di essere visti anche in streaming è un'altra cosa, di base sono comparabili con la nostra Sky più che con Netflix e simili).
Da un paio d'anni esiste anche una parte streaming: HBO Max
Segnalo che è in corso la Geeked Week di Netflix, ogni giorno stanno rilasciando trailer e anticipazioni varie sui loro prodotti in uscita. Ad esempio, il nuovo trailer di Sandman ( la data di uscita sarà il 5 Agosto):
Oggi invece dovrebbe trapelare qualcosa sulla stagione 2 di Arcane
Questa sit-com sembra davvero carina e dovrebbe uscire tra pochi giorni. A naso mi pare che l'umorismo sarà quello tipicamente british, viste le presenze nel progetto di Rowan Atkinson e William Davies.
https://deadline.com/2022/04/netflix-sets-rowan-atkinson-man-versus-bee-cast-jing-lusi-1235001662/
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
Il 8/6/2022 at 10:30, ryer ha scritto:Segnalo che è in corso la Geeked Week di Netflix, ogni giorno stanno rilasciando trailer e anticipazioni varie sui loro prodotti in uscita. Ad esempio, il nuovo trailer di Sandman ( la data di uscita sarà il 5 Agosto):
Oggi invece dovrebbe trapelare qualcosa sulla stagione 2 di Arcane
A quanto pare nulla sulla nuova stagione, hanno solo preannunciato un making of (che guarderò volentieri, in ogni caso )
Approfitto dell'occasione per dire che Arcane l'ho guardata da poco - probabilmente non l'avrei mai presa in considerazione se non me l'avesse segnalata mia figlia, giocatrice di League of Legends- e mi è piaciuta tantissimo. Un vero capolavoro, non solo dal punto di vista dell'animazione, che è spettacolare, ma anche per il resto: sceneggiatura, regia, costruzione dei personaggi, colonna sonora...a man bassa il miglior prodotto d'animazione che ho visto da molto tempo a questa parte.
Dura credere che riescano a mantenersi a questo livello, ma sono fiduciosa perché Netflix la distribuisce solo, è prodotta dalla Riot Games. E visto che gli showrunners sono due creativi della Riot - praticamente, gli ideatori di vari dei campioni di LoL che compaiono in Arcane-e che la seconda stagione è stata concepita insieme alla prima, si può ben sperare. Dopotutto è un po' come se Martin fosse stato lo showrunner di GoT...
Aggiungiamo che lo studio responsabile delle animazioni è Fortiche, studio francese tra i migliori nel suo campo (io sto sperando tantissimo che facciano uscire un artbook dedicato alla realizzazione della serie, amerei vedere tutte le concept art).
@ryerMolte cose le trovi su artstation.com, c'è una sezione dedicata a Fortiche e in particolare ai disegnatori di Arcane.