Che potrebbe essere fondato date le sue numerose paturnie (dal colore delle tovaglie alle caramelle) da star e il temperamento "scazzoso"
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Solo per sorridere un momento Questo è Eurofestival, ma più o meno, come dicevamo ieri, è parente stretto di Sanremo e dei vari equivalenti nazionali. A proposito di grande professionalità e di esibizioni preparate in ogni dettaglio, praticamente infallibili... date uno sguardo dal momento linkato, al tizio che vuole togliersi la giacca da stra*igo (è una cosa brevissima, ma merita )
Poco mancava che ci si strozzasse! Anche il resto sono molto divertenti! Speriamo non sia di auspicio per Sanremo di quest'anno! ^^
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Anche il presentatore che, dopo aver decantato il -credo- premio per il vincitore, che "è cristallo, non vetro!" lo lascia cadere, è fantastico
P.s. e non capisco se commenti, elegantemente, "Shit!"
Listite acuta fatti coraggio:
Allora, ecco i gruppi rosso, giallo e blu secondo me, a mo' di festivàl XD
Gruppo rosso( i 7 artisti che meno mi son piaciuti):
1. Facchinetti e Fogli.
La canzone è una standard da pooh di quelle non memorabili ma manco brutte, poi con un solo ascolto il giudizio è limitato, ma... hanno stonato!!! E allora prima serata da bocciare.
2. Felic... ehm XD, Caccamo.
Come canzone il livello è da sanremo classico, ma pure lui mi è sembrato titubare con la voce.
3. Vanoni e co.
Nelle parti dove sarebbe dovuta emergere la calda voce della Vanoni, viene sommersa dalle due guardie del corpo XD che insomma non aggiungono nulla al tutto. Canzone pure un po' lagnosetta per i miei gusti. Peccato perché attacco e finale sono impreziositi dal tono di voce inconfondibile di Ornella.
4. Biondi.
Più che altro sono deluso che abbia presentato una canzone stile italiano classico e pure vecchiotto, quando è capace di portare ben altro livello musicale e di performance(mi è pure sembrato emozionato all'inizio del brano che pareva uno straniero che cantava italico, insomma ciancicava alcune parole XD ), peccato.
5. Gazzè.
Discorso simile a quello fatto per Mario Biondi, Max è un artista che conosce la musica, sa essere poliedrico e sorprendente, niente di tutto ciò... non che abbia fatto una brutta canzone, ma pure questa un po' lagnetta XD
6. Lo Stato Sociale.
Ok è il loro stile invece questo, ma mi pare una canzone sentita almeno altre cento volte, di quelle allegre di ritmo e caciarose. Meno male che c'è Carla Bruni va.
7. Meta e Moro.
Lo sapevo che il finto rap new vawe punk inglese di Fabrizio Moro(in ritardo di due decenni sul genere seppure gli appartiene eh), avrebbe messo in ombra le migliori qualità di Ermal Meta, che non ha spazio interpretativo, visti i ritmi serrati del cantato monocorde.
Da riascoltare comunque, potrebbero fare meglio.
Gruppo Giallo(quelli così così XD)
1. Rubino.
La canzone mi sembra carina e con variazioni discrete, lui però non l'ha cantata benissimo e non so se sia un suo limite vocale o la classica emozione da palco di Sanremo.
2. Annalisa.
Va detto che essendo la prima ad esibirsi, la canzone non me la ricordo minimamente, però ha delle parti dove dovrebbe prendere note molto basse, che non è riuscita a gestire bene, mantenendo tonalità pressoché simili facendo perdere musicalità alla parte, nel cantato "normale" invece ha tirato fuori una bella voce.
3. Decibel.
Eran partiti bene, poi la canzone non ha avuto sussulti memorabili, assestandosi su un "senza infamia e senza lode".
4. Noemi.
La sua caratteristica l'ha saputa sfruttare tutta, grazie alla sua voce graffiante, ma pure questa canzone non ha impennate degne di nota, e si ripete nel suo jingle XD in ogni caso non brutto affatto.
5. Diodato e Paci.
Purtroppo non l'ho ascoltata con la stessa attenzione prestata alle altre, perché ecco... son dovuto andare ad espletare obblighi fisiologici.
Sinceramente mi sembrava meritevole ma pure con un qualcosa di mia personale distanza a livello di gusto personale.
Però ripeto, non è un giudizio approfondito.
6. Ron.
Bella canzone, poetica e ben interpretata, ma sembra che ci sia un motivo per il quale non sia una hit di Lucio Dalla.
Manca una parte, quella che in questo tipo di canzoni Dalla sapeva mettere ad arte, facendo spiccare il volo al tutto.
Comunque è commovente di sicuro.
Gruppo Azzurro(quelli qualificati agli europ... cioè le canzoni che ho appeezzato per un motivo o l'altro)
1. Nina Zilli.
Canzone un po' lagnante, ma voce migliore di tutte.
2. Elio e le Storie Tese.
Sorprendentemente malinconici seppur a modo loro, ma sempre apprezzabili, pure di più per me che non sono mai stato un loro fan.
3. Le Vibrazioni.
Classicissima canzone delle loro, che sa(la canzone è il soggetto) mettere ogni cosa musicale al posto giusto, risultando tra le più orecchiabili, che è un(altro) loro marchio di fabbrica.
4. Canzian.
Ebbene sì, sarà stile pooh anni 80, ritmatica di quel tipo, ma l'ha cantata bene in barba agli altri due più dotati vocalmente(Fogli e Facchinetti), e strutturalmente non ha sbavature.
5. Avitabile e Servillo.
Bella performance e buon connubio tra un estroverso "Pinodanielesco" ed un interprete di gran presenza.
All' interno qualcosa di etnico che ho apprezzato.
6. Luca Barbarossa.
Forse la performance che mi è piaciuta di più.
Molto sentita ed emotivamente palpabile.
Interpretata impeccabilmente.
7. Kolors.
Santo cielo! Ebbene sì, questi ragazzini vestiti da Duran Duran mi son piaciuti ritmicamente(avevano solo strumenti percussivi sul palco), e seppure debba riascoltarli per capire se quel ricordo positivo della loro performance non sia frutto di suggestione sbagliata o demenza senile XD
Credo in realtà che se la siano cavata benino, portando un po' di diversità sul palco del festival, laddove non l'han fatto artisti sicuramente più navigati e capaci di loro.
Ecco...
Da come si potrebbe notare sono abbastanza in disaccordo con la giuria demoscopica XD
Vediamo che ne pensate voi, invece XD
Non l'ho visto, ma due domande:
1) Servillo? Cioè, no, Peppe Servillo?? Ex Avion Travel, il gruppo che ho linkato giorni fa e che AMO (anzi, amavo, perchè si scono sciolti, accidenti) incondizionatamente???? Se è lui, lo credo che ha presenza scenica! Era quasi ipnotico, come espressività e sfumature gestuali. E questo senza andare su e giù sul palcoscenico, senza neanche muoversi dal posto dov'era. Solo un lavoro di viso, sguardi e mani. Fantastico.
2) Decibel?? Ma si sono resi conto che è un nome che è già stato usato? Era il gruppo con cui aveva esordito, giovane in modo impressionante (e con la caratteristica distintiva di un paio di occhiali con la montatura bianca: roba che oggi vedi oovunque -io ne ho un paio bianchi a fiori marroni- ma allora passava per trasgressivo. Tempi ingenui...), Enrico Ruggeri? La memorabile (e originalissima, freschissima e surreale ancora oggi) Contessa era nata coi Decibel, e presentata proprio a Sanremo. Insieme a cose come Vivo da re, Sepolto vivo (letteralmente: incursione horror), A disagio... Il primo gruppo che ho ascoltato e amato, in prima media o giù di lì.
In quanto agli Elii... stanno per chiudere, il gruppo e l'attività. Ci ironizzano su, ma penso che un bel magone, in fondo, ci sia. E' una parte dela vita che finisce, nonchè il segno che il tempo passa. A meno che proprio non ne potessero più, è' una cosa enorme, accidenti.
Li sto guardando ora, sul Tubo. Elio sembra quasi... non dico commosso, ma turbato.
7 minutes fa, Stella di Valyria dice:Non l'ho visto, ma due domande:
1) Servillo? Cioè, no, Peppe Servillo?? Ex Avion Travel, il gruppo che ho linkato giorni fa e che AMO (anzi, amavo, perchè si scono sciolti, accidenti) incondizionatamente???? Se è lui, lo credo che ha presenza scenica! Era quasi ipnotico, come espressività e sfumature gestuali. E questo senza andare su e giù sul palcoscenico, senza neanche muoversi dal posto dov'era. Solo un lavoro di viso, sguardi e mani. Fantastico.
2) Decibel?? Ma si sono resi conto che è un nome che è già stato usato? Era il gruppo con cui aveva esordito, giovane in modo impressionante (e con la caratteristica distintiva di un paio di occhiali con la montatura bianca: roba che oggi vedi oovunque -io ne ho un paio bianchi a fiori marroni- ma allora passava per trasgressivo. Tempi ingenui...), Enrico Ruggeri? La memorabile (e originalissima, freschissima e surreale ancora oggi) Contessa era nata coi Decibel, e presentata proprio a Sanremo. Insieme a cose come Vivo da re, Sepolto vivo (letteralmente: incursione horror), A disagio... Il primo gruppo che ho ascoltato e amato, in prima media o giù di lì.
Servillo è proprio lui, mirabile e professionale come sempre.
I Decibel sono esattamente quelli dell'esordiente Ruggeri, riformatisi qualche anno fa XD
1) Oh che bella notizia! Quell'uomo è un talento eccezionale. Andrò a vedere il video
2) Loro???? Sono curiosissima di sentirli. Anche perchè adesso non sono con Ruggeri, no? E la nuova voce solista dove l'hanno trovata?
Intanto (è vecchissimo, ma è pur sempre storia di Sanremo; anzi: uno di quei pochi cantanti "nati" con Sanremo che non sono stati meteore):
guardate che impressionante, vedere Ruggeri così giovane. E, comunque, per gli anni in cui erano e soprattutto il tipo di trasmissione e pubblico (super-tradizionali), coraggiosissimi ed innovativi, quasi surreali. Già solo il balbettio "C-c-c-c-contessa" era da far sobbalzare sulla poltrona gli ascoltatori old style.
Accidenti, quanto mi piacevano
5 minutes fa, Stella di Valyria dice:1) Oh che bella notizia! Quell'uomo è un talento eccezionale. Andrò a vedere il video
2) Loro???? Sono curiosissima di sentirli. Anche perchè adesso non sono con Ruggeri, no? E la nuova voce solista dove l'hanno trovata?
No no, il cantante è proprio Enrico Ruggeri XD
Già! Sto guardando ora: sono con Ruggeri!!! Wow!!
E' un cantante che amo a intermittenza (in alcune canzoni mi sembra banalissimo, come testo e musica. In altre se ne esce con passaggi musicali che adoro, e soprattutto frasi che vorresti scriverti nel cuore tanto sono belle, tanto le senti tue, tanto descrivono un pezzo della tua vita o qualcosa che stai provando. Non riuscirò mai a classificarlo, questo cantante. Ma molte sue canzoni le adoro. Non piango più, marta che parla con Dio... Questa... non so. Al primo ascolto miha detto molto poco, ma forse bisogna riascoltarla qualche vota.)
Ascoltando Barbarossa. Che bello il testo!
Testo non banale, maturo, scritto da (o rivolto a) persone che hanno già vissuto un bel pezzo di vita, spesso quasi poetico. Bello bello.
Unica cosa che non apprezzo molto, la svolta finale, alla "oh, quanto ti amo". Ma questo penso nasca dal fatto che era una canzone da portare a Sanremo: dovevano metterci l'elemento amore e qualcosa di facile da capire. Vedi Vecchioni, che aveva portato una canzone delle sue di una volta, belle, emozionanti e potenti (anche se mi sembrava un po' un bignami dei temi trattati, in modo molto più profondo, nelle sue canzoni dei vecchi tempi... ma un Bignami di Vecchioni è già cento volte più profondo ed intenso dell'intera discografia del cantantucolo medio) sul valore dei libri e le idee, sulla vita che è difficile e fa male, su quanto siamo fragili e come, comuqnue, vogliamo resistere... infilandoci in mezzo, astutamente, la parola "amore" decine di volte. (Fatto con molta intelligenza: in realtà lui non parlava dell'amore per una donna, o dell'amore di coppia. Parlava dell'amore in generale, come la sola cosa che può permettere di resistere, di salvarsi. Ma per un ascoltatore superficiale e dai gusti sempliciotti, poteva passare per una canzone d'amore.)
P.s. Osservazioncina volante: All'inizio ha dei semi-giochi di parole o assonanze, apparentemente surreali ma in realtà pieni di significato che mi ricordano... le poesie di Hack! (Passami il sale / il sale fa male / passami il tempo / il tempo non c'è / Passami il vino / lo mischio col sangue ...)
Va bene che sanremo è sanremo ma dedicargli 10 minuti di telegiornale mi pare troppo.. Disinteresse ai massimi livelli!
Come sempre, è la Rai che fa pubblicità a se stessa. Nei tg, spacciandola per notizia.
Io le canzoni ho bisogno di ascoltarle almeno un'altra volta perché la prima di solito non mi dicono molto.
In generale ho visto solo la prima metà e ho trovato un po' noiosa e confusionaria la presentazione.
Ottimo Favino, davvero a suo agio e bravo anche nel contributo cantato che non era facile.
La Hunzicker non mi piace come presentatrice, la trovo tutto tranne che elegante (e non sopporto la sua parlata milanese con le smorfie che mi ricorda Berlusconi ).
Pessima perchè giá nei primi 10 minuti aveva fatto inquadrare 2 volte marito e figlia socialomane.
Avrei invertito i vestiti. Il secondo era molto più bello del primo, troppo sexy morticia.
Baglioni non così male ma con tutti i lifting che ha può fare e dire qualunque cosa mi fa impressione
Tendenzialmente tra lui, la Vanoni e le te**e finte della Hunzicker in primo piano mi pareva il festival della chirurgia estetica.
Riflessioni sparse:
Perché devono sempre far cantare i presentatori? Basta per favore!!
Ma i fiori? Ho ricordi del palco sommerso dai fiori per cui Sanremo è famosa, ormai si vedono solo col lanternino. Peccato.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi