1 hour fa, Iceandfire dice:Gli showrunners hanno fatto una fatica non da poco per ridurre migliaia di pagine ,hanno valutato bene i personaggi su cui puntare e hanno da subito saputo che nei romanzi 5 personaggi arrivano alla fine e tra questi Bran che avrà un ruolo che definire chiave e’ poco
Locke quindi non poteva ammazzarlo in un amen da subito mentre il suo viaggio era iniziato e conoscendo il personaggio la cosa era plausibile
Se non si può, o vuole, ammazzare un personaggio la soluzione è non farlo trovare in situazioni senza via di scampo, invece lo show ormai cerca di creare tensione tramite queste circostanze pericolosissime da cui poi gli "eroi" vengono fuori in maniera assurda. Solo che ormai tutti sanno che certi personaggi non possono morire prima della fine per cui la tensione di cui sopra va a farsi benedire e restano solo scene paradossali senza alcun significato né beneficio (l'esempio più lampante è ovviamente Jon, ma non è certo l'unico). Secondo me una roba del genere non è giustificabile.
7 hours fa, Gedeont dice:
Se non si può, o vuole, ammazzare un personaggio la soluzione è non farlo trovare in situazioni senza via di scampo, invece lo show ormai cerca di creare tensione tramite queste circostanze pericolosissime da cui poi gli "eroi" vengono fuori in maniera assurda. Solo che ormai tutti sanno che certi personaggi non possono morire prima della fine per cui la tensione di cui sopra va a farsi benedire e restano solo scene paradossali senza alcun significato né beneficio (l'esempio più lampante è ovviamente Jon, ma non è certo l'unico). Secondo me una roba del genere non è giustificabile.
è incredibile quello che dite, veramente.
GoT, così come Asoiaf, è una storia romanzata, e come ogni storia di fantasia che si rispetti ha bisogno di creare emozioni forti nell'animo dello spettatore(o lettore) e questo comporta anche mettere i protagonisti in situazioni che, in un contesto realistico, risulterebbero assurdo. Cosi' è, così sarà, e così è sempre stato. Non solo nel cinema e nella tv, ma in qualsiasi opera artistica romanzata, che sia libri, teatro o qualsivoglia.
E non venitemi a dire che Martin ha rovesciato gli assiomi dello stile narrativo, perché non è così. La sua potenza e la sua bellezza sta nella capacità di creare un mondo così vasto, dei personaggi così tridimensionali e interessanti, che può permettersi di farti credere di aver rovesciato i canoni della scrittura creativa. Ned Stark muore perchè c'era una tonnellata di personaggi interessanti a pari livello che avrebbero potuto tenere attivo l'interesse del lettore, così come Robb o Catelyn. Martin inganna il suo lettore, facendoti sembrare un personaggio centrale, per poi ammazzarlo brutalmente. E' questo è strepitoso. Ma non è l'unico elemento della sua grandiosità, e non è l'unico elemento che contraddistingue ASOIAF.
Vi ricordo che in due battaglie scritte da Martin, TYRION, un nano, senza alcuna esperienza in battaglia, quasi sempre in prima linea, è riuscito a sopravvivere ad un gruppo di soldati che combattono da una vita, e allora dove sono i vostri commenti? Dove sono i "ma come ha fatto a salvarsi? solo perchè è un eroe e non può morire".
La critica, dettagliata o meno, della serie è interessante e stimolante, ma questi commenti sono secondo me, assurdi, e le vostre analisi minuziose della fisica e delle circostanze realistiche per cui delle cose non possono avvenire sono noiose e smorzano la qualità della discussione.
Se la serie fosse scritta così male come voi la descrivete, non la vedreste, fidatevi. Se la rottura dell'illusione fosse così dirompente come la descrivete, non provereste le emozioni che vi permettono di essere il Lunedi mattina alle 3 di notte davanti ad uno schermo.
E' giusto che voi siate attaccati al medium libro, ed è giusto che voi preferiate un certo modo in cui venga raccontata una storia, ma non confondete una vostra personale preferenza con la totale consapevolezza di come si potrebbe fare un prodotto televisivo.
Se fosse così ci sareste voi al posto di David Benioff.
10 minutes fa, tefregu dice:non provereste le emozioni che vi permettono di essere il Lunedi mattina alle 3 di notte davanti ad uno schermo
E infatti: l'ultima puntata non l'ho manco vista tutta.
E poi, mi pare un discorso semplicistico. Non ti è mai capitato di leggere un libro anche se non ti convince del tutto, solo perchè lo vuoi conoscere? O perchè speri si riprenda più avanti? O perchè alcune parti ti piacciono molto e già solo per quelle vale la pena, il che non esclude che altre possano non convincerti? O perchè, più semplicemente e un po' ingenuamente, ti sei affezionato ai personaggi? Be', a me sì, un bel po' di volte. A dieci anni, se qualcosa non mi piaceva smettevo di leggerlo o guardarlo. Da adulta, "funziono" in modo un po' più complesso.
1 minute fa, Stella di Valyria dice:
E infatti: l'ultima puntata non l'ho manco vista tutta.
E poi, mi pare un discorso semplicistico. Non ti è mai capitato di leggere un libro anche se non ti convince del tutto, solo perchè lo vuoi conoscere? O perchè speri si riprenda più avanti? O perchè alcune parti ti piacciono molto e già solo per quelle vale la pena, il che non esclude che altre possano non convincerti? Be', a me sì, un bel po' di volte. A dieci anni, se qualcosa non mi piaceva smettevo di leggerlo o guardarlo. Da adulta, "funziono" in modo un po' più complesso.
Appunto per questo, perchè ci sono delle parti che ancora ti piacciono molto, che suscitano ancora il tuo interesse, che non è possibile definire uno sceneggiatore incapace.
Poi non posso escludere che ci siano delle persone a cui non piace e smette di guardare la serie, ed è giusto che sia così.
Il mio messaggio è diretto a chi taccia D&D di incapacità, e crede con così esuberante convinzione della facilità con cui la serie potesse avere una direzione diversa.
No personalmente se un libro non mi piace non vado avanti e lo lascio alle prime pagine!Cerco di meglio per impiegare il poco tempo libero che ho.
Un esempio ?L'Ulisse di Joyce e potrei fare un lungo elenco
No non mi appassiono ai personaggi di un libro che non mi piace e per dirla tutta non perdo neanche tempo a trovarne le varie pecche e meno che mai spezzo il capello in quattro e lo moltiplico per 3,14 criticando persino se per caso un comprimario non ha fatto subito la cosa ovvia e scontata magari perché distratto da altro,momentaneamente .
L'esempio di Tyrion peraltro e' calzante ,se D&D avessero immaginato loro il percorso del folletto ,qui si sarebbe detto che avevano dato vita a scene per nulla realistiche...tradendo il divo Martin ...quello che ammazza chi fa errori ,ma intanto la Dany e' viva e vegeta ,sempre per fare esempi .
E per dirla tutta ho rispetto per la professionalità di chi produce qualcosa che ha successo,specie se si mette in gioco e spiega il perché di determinate scelte
Mica e' facile anche se magari si sfruttano dei modelli che classicamente attirano l'attenzione del pubblico
GoT e' alla ottava stagione ( e doveva finire alla settima) ed ha ascolti monstre che non accennano a ridursi
Ergo facendo le scelte citate nell'intervista Benioff e compagno di merende hanno fatto un ottimo lavoro
Per me sia chiaro
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Allora sta cosa che noi critichiamo d&d perché siamo fanboy di Martin deve finire, su questo forum abbiamo discusso centinaia di volte sull'argomento e abbiamo sempre fatto notare che le critiche a Martin non sono mai mancate, io per esempio su questo forum ho mosso critiche contro:
- il matrimonio Robb-Jayne, se realmente si è sposato per tutelare l'onore della ragazza è una forzatura enorme, se l'ha sposata perché non sopportava l'idea di sposare una cessa frey (come ha lasciato vagamente intendere in 2 occasioni), ha si più senso, ma Martin ha sbagliato a non approfondire la questione (ad esempio in un capitolo di Theon)
- lady stoneheath, la sua resurrezione mi ha fatto schifo, e nonostante il personaggio in se mi piaccia é comunque un doppione visto che la rappresentazione di come ti riduce la vendetta c'è già ed è Arya.
-capitoli di Bran spesso noiosi
- l'allungabrodo degli ultimi 2 libri, sia che la si veda come volontà di raccattare più soldi sia che la si veda come necessità per via del nodo di meereen
-penny...
-ci sono poi varie ed eventuali, come il Ramsey dei libri più monodimensionale del Ramsey televisivo, ecc...
Su Tyrion fate un errore di fondo, un minimo di addestramento lo ha ricevuto, a Castel granito ha anche un'armatura fatta a posta per il suo corpo deforme; è un nano, si, ma è un nano deforme, ha gambette piccole e storte ma il busto e le braccia sono robuste, in sella ad un cavallo e con un armatura a piastre in acciaio non è poi così svantaggiato ed infatti sia alla forca verde sia alle acque nere combatte a cavallo e contro i fanti non ha problemi, quando poi smonta da cavallo combatte al fianco di 2 guardie reali mica da solo, ed anche a quel punto le uccisioni che fa non sono certo dettate da un'abilità sopraffine ma sono molto sgraziate (come quando affonda la daga nel fianco di un soldato di spalle). Mi pare che non si possa gridare allo scandalo, in ogni caso è anche una questione di numeri, c'è sempre un margine di tolleranza in qualsiasi opera, il problema arriva quando si supera un certo limite e a quel non si può più chiudere un occhio, ecco perché fino alla stagione 4 consideravo GOT la mia serie preferita nonostante le incongruenze, ma arrivati alla stagione 5 la misura era colma e non potevo far finta di niente.
Le catene, non dimentichiamo la cosa gravissime delle catene. E i corvi supersonici. E non ammazzano più nessuno, mica come Martin che in ADWD e AFFC ammazza... ammazza... aspetta... QUENTYN MARTELL!!!
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
10 hours fa, tefregu dice:è incredibile quello che dite, veramente.
GoT, così come Asoiaf, è una storia romanzata, e come ogni storia di fantasia che si rispetti ha bisogno di creare emozioni forti nell'animo dello spettatore(o lettore) e questo comporta anche mettere i protagonisti in situazioni che, in un contesto realistico, risulterebbero assurdo. Cosi' è, così sarà, e così è sempre stato. Non solo nel cinema e nella tv, ma in qualsiasi opera artistica romanzata, che sia libri, teatro o qualsivoglia.
Ti vorrei far notare che i libri li hai tirati fuori tu, io ho parlato solo ed esclusivamente della serie. Non ho fatto nessun confronto e non ho intenzione di farlo. Non capisco questa ossessione per i libri da parte di molti fan dello show.
E ti farei notare anche che non hai contestato niente di quello che ho scritto, hai criticato quelle che, basandoti sul nulla più assoluto, hai deciso sarebbero le mie motivazioni per "parlar male" di uno show, cosa che a quanto pare per qualche motivo ti offende a livello personale.
Infine, il discorso "cosa critichi, se fossi più bravo ci saresti tu al posto degli autori" è di una povertà imbarazzante.
Insomma, hai ignorato il mio post, nonostante tu lo avessi citato, ed hai risposto a cose che non ho scritto. Vedi tu se ti sembra il caso di continuare.
31 minutes fa, MezzoUomo dice:Le catene, non dimentichiamo la cosa gravissime delle catene. E i corvi supersonici. E non ammazzano più nessuno, mica come Martin che in ADWD e AFFC ammazza... ammazza... aspetta... QUENTYN MARTELL!!!
Peccato che ci lamentiamo del contrario, quando non sanno più che inventarsi ammazzano qualcuno, tipo: olenna, baelish, il resto dei tyrell, Stannis e così via dicendo...
22 hours fa, tefregu dice:è incredibile quello che dite, veramente.
GoT, così come Asoiaf, è una storia romanzata, e come ogni storia di fantasia che si rispetti ha bisogno di creare emozioni forti nell'animo dello spettatore(o lettore) e questo comporta anche mettere i protagonisti in situazioni che, in un contesto realistico, risulterebbero assurdo. Cosi' è, così sarà, e così è sempre stato. Non solo nel cinema e nella tv, ma in qualsiasi opera artistica romanzata, che sia libri, teatro o qualsivoglia.
E non venitemi a dire che Martin ha rovesciato gli assiomi dello stile narrativo, perché non è così. La sua potenza e la sua bellezza sta nella capacità di creare un mondo così vasto, dei personaggi così tridimensionali e interessanti, che può permettersi di farti credere di aver rovesciato i canoni della scrittura creativa. Ned Stark muore perchè c'era una tonnellata di personaggi interessanti a pari livello che avrebbero potuto tenere attivo l'interesse del lettore, così come Robb o Catelyn. Martin inganna il suo lettore, facendoti sembrare un personaggio centrale, per poi ammazzarlo brutalmente. E' questo è strepitoso. Ma non è l'unico elemento della sua grandiosità, e non è l'unico elemento che contraddistingue ASOIAF.
Vi ricordo che in due battaglie scritte da Martin, TYRION, un nano, senza alcuna esperienza in battaglia, quasi sempre in prima linea, è riuscito a sopravvivere ad un gruppo di soldati che combattono da una vita, e allora dove sono i vostri commenti? Dove sono i "ma come ha fatto a salvarsi? solo perchè è un eroe e non può morire".
La critica, dettagliata o meno, della serie è interessante e stimolante, ma questi commenti sono secondo me, assurdi, e le vostre analisi minuziose della fisica e delle circostanze realistiche per cui delle cose non possono avvenire sono noiose e smorzano la qualità della discussione.
Se la serie fosse scritta così male come voi la descrivete, non la vedreste, fidatevi. Se la rottura dell'illusione fosse così dirompente come la descrivete, non provereste le emozioni che vi permettono di essere il Lunedi mattina alle 3 di notte davanti ad uno schermo.
E' giusto che voi siate attaccati al medium libro, ed è giusto che voi preferiate un certo modo in cui venga raccontata una storia, ma non confondete una vostra personale preferenza con la totale consapevolezza di come si potrebbe fare un prodotto televisivo.
Se fosse così ci sareste voi al posto di David Benioff.
In parte (soprattutto la penultima) le tue sono osservazioni condivisibili, il fatto è che col passare delle stagioni alcune trovate sono state molto forzate, così come la confusione sul piano temporale e il teletrasporto o certe azioni prive di logica.
È vero che trattasi sempre di finzione e storia con draghi e magia però finché gli elementi sono dosati con parsimonia risultano meno forzosi, finanche gradevoli e utili alla creazione di un'illusione. Però credo che soprattutto nell'ultima stagione, anche causa del poco tempo scenico a disposizione, si siano forzate davvero troppe cose.
E questo lo dico anche io senza tirare in ballo i libri che non idolatro per niente, anzi ogni volta che rileggo qualche pezzo ci trovo sempre più incongruenze. I libri li lascerei perdere perché appunto, giustamente, testo scritto e riduzione TV hanno tempi e modi diversi.
Per le prime stagioni la serie era un ottimo prodotto, forse anche per questo c'è un po' di delusione, perché appunto abbiamo la prova che si potevano raggiungere alti livelli e fare buone scelte, anche diverse dai libri (vedi Arya e Tywin, l'entrata in scena diversa dei fratelli Reed, vari tagli ma pure Sansa sposata a Ramsay poteva essere una diversificazione interessante, peccato che non sia stato così).
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
in ogni caso dalla quinta stagione in poi(la stagione meno buona sicuramente ma usata come spartiacque perche la prima senza alcuni riferimenti letterari)ogni cosa su cui è possibile fare le pulci(anche giustamente magari)viene estremizzata troppo.....come se prima non ci fosse mai stato niente del genere e dopo invece niente di esaltabile!
per esempio non ho mai letto tanti riferimenti(come per esempio invece le catene invernali per i draghi)alla scena in cui yunkai cade, con una porticina laterale con solo una guardia che riconosce daaaaaaaaaaario e gli apre tutto, con poi 3 solo uomini(daaaaaario, verme grigio e jorah)che fanno fuori mezzo esercito avversario e dopo trovano il modo di aprire la porta principale agli immacolati! pero era la terza stagione e quindi c'è solo perfezione(e pure nei libri il modo in cui viene presa meereen, be lasciano perdere la verosimiglianza....)!
nella settima ci saranno dei dialoghi piu scadenti, ma non vuol dire che il livello assoluto dei dialoghi sia penoso, molti li ho trovati interessanti! alcune idee degli sceneggiatori erano forzate, ma il prodotto finale rimane, calo o meno in un paio di aspetti, di grandissimo livello a mio parere! da come alcuni ne parlano sembra che stiamo vedendo l'antitesi di come andrebbe realizzata una buona serie tv!
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
Il motivo è che c'è sempre un limite di sopportazione, quindi le cavolate le noti ma non le condanni perché non sono in misura tale da intaccare la qualità complessiva del prodotto, la presa di Yunkai a suo tempo la commentammo ma ci limitiamo a dire: "vabbè dovevano fare la scena action in puro stile americano, pazienza'. Quando, dalla stagione 5, vanno ben oltre il suddetto limite le pagano tutte non solo quelle al di sopra della sopportazione (quando il vaso trabocca non perde solo una goccia, ma anche tutte le altre gocce che era al sicuro al suo interno...anche se è più esemplicativa l'espressione inglese "la goccia che fa crollare la diga). C'è poi la delusione data dal raffronto con le stagioni passate (che per alcuni, me compreso, costituivano la serie TV preferita) e quello che sarebbe potuto essere con un po' più d'impegno.
Moderator mode
Visto il reiterato OT, che sta pure diventando fonte di dissapori, lo staff del Forte della Notte ha deciso di chiudere questa discussione. Se volete continuare a parlare di Martin vs. D&D potete aprire un nuovo topic. Basta che i toni assunti siano più rispettosi che in questa discussione attuale.