Lo potrei capire in una serie tv ma il libro è un opera letteraria mi pare difficile che si possa dire all' autore di scrivere in un certo modo e con un certo finale. Di cambio di finale l' ho letto solo nei film dove però si ha un riscontro immediato di spettatori in sala. Prevederlo per contratto in un libro non l' ho mai sentito. Se nel finale di asoiaf sul trono di spade ci finisce marillon invece di un rickon o altri all' editore cosa può interessare? Ovviamente sono primi nomi che mi sono venuti in mente ma l' importante è che il libro sia scritto in modo adeguato. Non mi ricordo quale scrittore in un intervista anni fa raccontava di come comprasse le edizioni economiche dei vari best sellers per poterle lanciare al muro senza rimpianti in caso di non gradimento..

lo scrittore in questione è luca goldoni.

Ma Martin ha sempre detto che il finale sarà lo stesso per cui...e poi non sai che contratto ha firmato con la HBO

9 minutes fa, Iceandfire dice:

@JonSnow;

Martin ha rancore per la serie ,sottaciuto,perché già ora gli ha rovinato il cuore di tutta la saga e non potrà cambiare un particolare chiave ,non dopo aver seminato millanta indizi 

Colpa sua sia chiaro ma figurati se lo ammette data la sua immensa presunzione 

Sì infatti il suo cruccio è lì. E' una cosa che l'ha tipo traumatizzato. Però, appunto, poteva evitarlo o non vendendo i diritti o rispettando le scadenze. 

Ah ecco. Io pensavo alla casa edidtricee non alla hbo. Su questo argomento penso ci siano molte ma molte pagine di speculazione sia in questa sezione che nel forte della notte. Come se ne esce? boh..

Ci ha provato se ricordi ma poi ha buttato la spugna e rotte le uova nel paniere ha pensato bene di prendersi tutto il tempo che riteneva necessario tanto ormai la frittatona era fatta 

Che delusione però pure la scusa del perfezionismo quando poi non si è perso nessuna occasione mondana 

Eh.. l' ho sempre detto che gli scrittori sono delle brutte persone..

Non generalizzerei ecco ma certamente Martin non può fare la vittima ecco 

Oltre che con la serie tv, penso ce l'abbia anche con i lettori ("interpretano le profezie troppo alla lettera", eccetera): negli eoni che sta impiegando a scrivere (o non scrivere) il seguito di ASOIAF, si sono organizzati in forum e siti appositi e probabilmente gli hanno già sgamato metà delle sorpresone / colpi di scena che si era predisposto   . Tra la serie e i forum, mi sa che un bel po' delle cartucce che contava di sparare per i fuochi d'artificio finali (e che aveva preparato da grandissimo maestro, questo è fuori discussione) ora hanno la polvere da sparo bagnata, e invece del botto faranno un loffissimo "plofff!"
 

Ovviamente se Azor Ahai e il Principe che fu Promesso sono solo leggende che non hanno neanche una minima attinenza con i fatti attuali, al di là di Melisandre che chiede di AA e vede solo Snow nelle fiamme (quindi non può essere giustificato con un vedere ciò che vuole lei, altrimenti vedrebbe Stannis.), Martin dev'essere coerente.

Cioè su queste basi alla fine non ci dev'essere il Jon o la Daenerys di turno a determinare le sorti, a cambiare l'esito dello scontro finale, ecc. Ma il personaggio secondario a caso, un unione di intenti dei Jamie di turno e quant'altro. Niente icone e osanna per il beniamino Gary-Mary sue di turno che fa rivivere la leggenda in questione, smentendolo.

Ah però Dany ha tre draghi tre e a qualcosa devono servire 

E Jon rinato (è al momento morto da tanti anni ma non lo resterà ) idem 

Jaime avrà un ruolo importante ma resta il fatto che c’e’ in ballo una certa canzone del ghiaccio e del fuoco ....non vorrei che per il finale di ASOIAF valga il detto popolare ‘tanto tuonò che piovve’ poco e male 

Troppo rumore per nulla?Non credo ecco 

il possibile spoiler su Asha e theon sarebbe un bel autogol ; spero anche io ( ma dato che ados nn uscirà nn lo sapremo mai) che nn si arrivi a un finale in cui tutti si inginocchieranno adoranti al santissimo jon unico possibile salvatore. Ma dubito che martin scenderebbe a queste trovate creative alla d&d.

Il ‎31‎/‎10‎/‎2017 at 19:30, Metamorfo dice:

 

L'ho letta un pò di ore fa, quindi potrei non ricordare tutto bene. Le parti più interessanti, riassumendo, mi sembrano:

 

 

 

 

TWOW potrebbe uscire a Settembre 2018, ma non ha niente di concordato.

Di tutte le puttanate di Martin ( ammesso e non concesso che l'intervista non  sia un fake) questa rappresenta la cosa più interessante.. ovvero da adesso (  novembre 2017) ad un anno non ha nemmeno idea se potrà finire.. !!!

Serve aggiungere altro ???

Direi di no , as usual è un mix di permalosità , superficialità e hype "cinese" ( piccole rivelazioni che spera tengano alto l'interesse) ..crociata contro GoT per la fine di Stannis , Jon che è mortissimo ma vivo varie amenità Occhio di Corvo peggio di Ramsey ( e ci mancherebbe pure) ..bah !!!

L'unico tuo problema Giorgione è che sei pigro , e pure estremamente permaloso ..sei bravo te lo concedo ma (almeno per me) questo ultimo decennio mi ha fatto perdere la stima e l'interesse per te e in maniera minore per le tue opere .

Adoro lo Zio George, anche perchè altrimenti non si capisce cosa ci farei qui, ma è innegabile che oramai sia un'anima persa.

Parliamoci chiaro:

AGOT è del 1996

ACOK è del 1999

ASOS è del 2000

E sono, in misura diversa, tre capolavori.

Dopodichè, l'amato Zione ha fatto uscire AFFC nel 2005 e ADWD nel 2011. Ad oggi, novembre 2017, di TWOW non vi sono tracce.

AFFC e ADWD sono due libri, per sua stessa ammissione, in buona parte già scritti o comunque pensati ed impostati tra il 2003 e il 2004. Sono quasi sicuro che i capitoli migliori (che non sono poi molti, soprattutto ADWD qualitativamente è tragico) risalgano pù o meno tutti a quel periodo.

Insomma sono probabilmente ben più di dieci anni che lo Zione non scrive roba di qualità. Voi sperate in una inversione di tendenza? Da parte di un uomo di oramai quasi 70 anni? Io direi sia il caso di metterci tutti l'animo in pace e prendere atto della realtà. Martin era uno scrittore mediocre (la sua intera carriera prima del 1996 dice questo) che aveva un capolavoro in canna, ovvero una stupenda trilogia che ahimè abbiamo tutti già letto. Il resto, quel che è venuto dopo e quello che (forse) verrà, sarà un complemento del quale forse si poteva fare a meno. Da fan sfegatato di ASOIAF ringrazio a giorni alterni D&D per il loro lavoro, davvero.

11 hours fa, Lo Schiavista dice:

crociata contro GoT per la fine di Stannis

 

Questa però è ipergiustificata.

Intervista comunque interessante, i passaggi su Stannis e Euron sono molto allettanti. Sembra strano che si sbilanci su una data per TWOW (settembre 2018) e questo mi fa venire il dubbio che l'intervista possa essere un fake. Lo stile però è molto alla GRRM, dire tutto per non dire nulla e farti venire l'ansia per il libro (grrr)

Il 02 novembre 2017 at 11:00, MezzoUomo dice:

Adoro lo Zio George, anche perchè altrimenti non si capisce cosa ci farei qui, ma è innegabile che oramai sia un'anima persa.

Parliamoci chiaro:

AGOT è del 1996

ACOK è del 1999

ASOS è del 2000

E sono, in misura diversa, tre capolavori.

 

Dopodichè, l'amato Zione ha fatto uscire AFFC nel 2005 e ADWD nel 2011. Ad oggi, novembre 2017, di TWOW non vi sono tracce.

AFFC e ADWD sono due libri, per sua stessa ammissione, in buona parte già scritti o comunque pensati ed impostati tra il 2003 e il 2004. Sono quasi sicuro che i capitoli migliori (che non sono poi molti, soprattutto ADWD qualitativamente è tragico) risalgano pù o meno tutti a quel periodo.

 

Insomma sono probabilmente ben più di dieci anni che lo Zione non scrive roba di qualità. Voi sperate in una inversione di tendenza? Da parte di un uomo di oramai quasi 70 anni? Io direi sia il caso di metterci tutti l'animo in pace e prendere atto della realtà. Martin era uno scrittore mediocre (la sua intera carriera prima del 1996 dice questo) che aveva un capolavoro in canna, ovvero una stupenda trilogia che ahimè abbiamo tutti già letto. Il resto, quel che è venuto dopo e quello che (forse) verrà, sarà un complemento del quale forse si poteva fare a meno. Da fan sfegatato di ASOIAF ringrazio a giorni alterni D&D per il loro lavoro, davvero.

L'inversione di tendenza non sarebbe da escludere, specialmente alla luce del fatto che TWOW indirizzerà la saga verso il climax, oltre a contenere snodi cruciali su vari interrogativi tutt'ora irrisolti nella stessa (R+L=J, sorti di Stannis, Aegon Blackfyre o no ecc). Un volume che richiama ai venti dell'inverno ma che per ironia della sorte avrebbe/avrà invece il compito di infiammare ASOIAF stesso, preparandolo ai binari finali. 

Ora, certamente c'è stato un calo negli ultimi volumi, ma ciononostante Martin è pur sempre Martin. Ossia uno scrittore di buonissimo livello per quanto concerne l'opera corrente. Pigro, pretenzioso, permaloso, certamente. Ma anche sagace, pungente, perfezionista, bellicoso. Per cui stento a credere che proprio nel momento in cui dovrà dare il là al climax della sua storia, preparato per anni, nonché svelare i famosi arcani alla sua maniera, Serie Tv o meno, finisca per scadere ancor più di livello. 

Sui contenuti non sono perciò molto pessimista, attendo con equilibrio. E' sul fatto che tiri tanto la questione sull'andare contro ai canoni del fantasy che invece mi fido poco, visto che penso che sia più un luogo comune causato dal Red Wedding che altro. Perciò basandomi sulle sue parole e sul suo modo di fare, mi auguro sia coerente e non riduca tutto al beniamino/a predestinato. In caso contrario, agrodolce o meno, ci si ritroverebbe nella zona del canone classico.