Infatti 

Oltretutto nell’intervista russa di agosto (smentita a quanto pare ma non so se in tutto o in parte) aveva detto che era inevitabile che i due protagonisti principali si incontrassero per cui i casi sono due o mente adesso o mentiva allora oppure questa intervista ,anche un poco spocchiosa nell’affermare l’originalità della sua opera che non avrebbe protagonisti meno che mai buonissimi a prescindere contro cattivoni neanche nell’epilogo finale in cui tutti questi protagonisti saranno certamente più che decimati,oppure,dicevo, questa intervista è falsa e magari dovrebbe smentirla in qualche modo.

Molto divertente ,si fa per dire, è il punto in cui dice di essere molto in ritardo sulla chiusura dell’ultimo tomo perché è un perfezionista ,ma intanto scrive altri spin off per la HBO...contento lui...

Mah...Circa il realismo di cui va fiero mi pare di ricordare che in ASOIAF ci siano draghi , metalupi, persone che ritornano in vita, WW e tanto altro che è fantasy eccome sia pure un fantasy non classico 

8 hours fa, the neck dice:

... ritengo una buona notizia la conferma di tyrion come lannister...

Attenzione, potrebbe anche non aver risposto "onestamentne", Joanna , la madre di Tyrion era comunque una Lannister

2 hours fa, Iceandfire dice:

 

Mah...Circa il realismo di cui va fiero mi pare di ricordare che in ASOIAF ci siano draghi , metalupi, persone che ritornano in vita, WW e tanto altro che è fantasy eccome sia pure un fantasy non classico 

Non c'entra niente il fatto che sia un fantasy, col realismo come lo intende lui: per esempio, spiega che anche nel suo mondo, come nella realtà, non sempre il fatto di essere una brava persona è sufficiente a raggiungere ciò che si vuole; oppure che non esistono gli eroi senza macchia, perchè tutti possono essere coraggiosi in un momento e codardi in altro, deboli o in errore in un momento, forti o nel giusto in un altro. 

Riguardo Jon e Dany, dice che nella storia che sta scrivendo, uno è morto e l'altra sta ancora ad Essos. Semplicemente, non vuole anticipare gli eventi futuri: non dice mai che non si incontreranno o che non avranno una relazione.

A volte traspare la sensazione che Martin sia un qualche modo "invidioso" del successo della serie e voglia smarcarsi da questa, sottolineando le differenze (che, grazie, le vediamo anche da soli). La verità è che D&D stanno completando la loro opera, lui no.

Il problema è che got ha bisogno di meno lavoro di scrittura rispetto alle cronache ma questo è un problema di george.. Aggiungo che la scrittura di got non è il massimo ed è pure peggiorata nella settima stagione.

2 hours fa, Metamorfo dice:

 

Non c'entra niente il fatto che sia un fantasy, col realismo come lo intende lui: per esempio, spiega che anche nel suo mondo, come nella realtà, non sempre il fatto di essere una brava persona è sufficiente a raggiungere ciò che si vuole; oppure che non esistono gli eroi senza macchia, perchè tutti possono essere coraggiosi in un momento e codardi in altro, deboli o in errore in un momento, forti o nel giusto in un altro. 

 

Riguardo Jon e Dany, dice che nella storia che sta scrivendo, uno è morto e l'altra sta ancora ad Essos. Semplicemente, non vuole anticipare gli eventi futuri: non dice mai che non si incontreranno o che non avranno una relazione.

 

Certo non vuole anticipare nulla neanche quello che si  sa e che sappiamo ha rivelato a D&D

Ripeto che nell’intervista in Russia aveva detto altro e adesso viene fuori che è una falsa intervista .

Certamente nella vita reale i cosiddetti buoni non hanno necessariamente la meglio e a suo ‘merito’ va ascritto il fatto che nessuno dei suoi personaggi principali è al sicuro solo perché potrebbe essere visto come l’eroe della storia 

E poi sappiamo bene che non esistono nel mondo reale eroi senza macchia e paura o gente che ,essendo buona per contratto ,non commette qualcosa di errato.Anche se troppa gente ragiona per categorie mentali e giudica qualcuno in base a suoi stati “emotivi’ per cui un cattivo è cattivo e antipatico senza se e senza ma Ergo ha torto per definizione (propria).

Ma resta il fatto che se persiste fino alla fine in questo “realismo “ descrittivo poi cade anche lui negli stereotipi che ha voluto combattere ,tanto per fare filosofia spicciola.

Ammetto peraltro che questa intervista mi ha indispettito non poco perché veramente sembra l’ennesima ,e certamente non ultima ,presa in giro dei suoi lettori che tiene completamente e del tutto in non cale ritenendoli pure stupidi boccaloni

@ziowalter1973

La scrittura di GoT è peggiorata essenzialmente nella stagione 7 ma solo perché quelli della HBO hanno preteso ,credo,una eccessiva spettacolarizzazione con le solite dinamiche eroi in pericolo arrivano i nostri che li salvano con tanto di ola del pubblico 

Ice secondo me c' è parecchia farina del sacco dei D&D insime alle richieste legittime della hbo.

ps. ma questa intervista è vera o falsa alla fine? Non l' ho ancora capito..

E chi lo sa... Circa la farina dei diavoli D&D che poi è quella che va in crusca ,certamente si sono avvalsi dei soliti stereotipi inseriti nei film “popolari” ( che poi popolare non è una cattiva parola eh ) per avere successo e fare incassi , ma resta il fatto che i produttori hanno un ruolo chiave nel pretendere certi colpi di scena abusati.

Ad esempio se non avessero voluto un colpo di scena nella battaglia dei bastardi non avrebbero rovinato il personaggio Sansa 

Sappiamo i limiti di GoT e ne abbiamo discusso altrove ,peraltro.

Ma almeno GoT e D&D ci riveleranno il finale delle saga che non potrà non avere ripercussioni su quello di ASOIAF , se ci sarà ovvio e questo per il semplice fatto che si faranno dei paragoni .

E credo che Martin questo lo abbia capito perfettamente ( e per questo difende il ruolo di Stannis a spada tratta per esempio)

24 minutes fa, ziowalter1973 dice:

 

ps. ma questa intervista è vera o falsa alla fine? Non l' ho ancora capito..

Non si sa. La maggior parte delle risposte di Martin sono verosimili. Alcune cose sospette ci sono però, a partire dai personaggi che sarebbero bisessuali (quella parte non ha molto senso) per finire col fatto che abbia dato una data per TWOW: seppur con tutti i "forse", non è da George indicare un mese preciso.

Certo, se è un fake, siamo oltre il semplice trolling, e forse ci potrebbero essere anche gli estremi per un'azione legale, soprattutto se la tipa è una giornalista come dice di essere.

45 minutes fa, ziowalter1973 dice:

Il problema è che got ha bisogno di meno lavoro di scrittura rispetto alle cronache ma questo è un problema di george.. Aggiungo che la scrittura di got non è il massimo ed è pure peggiorata nella settima stagione.

Onestamente, tra lo scrivere due libri in dieci anni e girare una serie di 8 stagioni, della durata di 80 ore e con ben oltre mezzo miliardo di dollari di budget, la prima mi pare un'impresa almeno sulla carta un filino più facile.

E la cosa comica è  che grazie al successo planetario di GoT (fiore all'occhiello dell'HBO,indubbiamente ) molti hanno letto,dopo la messa in onda della serie, ASOIAF il che permette a Martin  di fare quello che vuole ,quando vuole ( se lo vuole) e come lo vuole senza che i suoi editori  ,viste le vendite delle ristampe di vario tipo e per tutte le tasche, dicano alcunchè tanto fanno soldi a palate lo stesso...e per inciso per questo Martin non attacca nè attaccherà mai la serie , gli showrunners e i produttori

Che dire?Beato lui...

27 minutes fa, Metamorfo dice:

per finire col fatto che abbia dato una data per TWOW: seppur con tutti i "forse", non è da George indicare un mese preciso.

Appunto, questa è una cosa che ha messo sull'avviso anche me, specie se consideriamo che da mesi ormai molti indicano settembre 2018 per l'uscita di TWOW...

Sul resto, niente da eccepire sul fatto che si vogliano prendere le distanze dalla serie tv. Il tentativo di mettere una pezza all'annoso problema degli spoiler dello show è evidente, basti notare l'insistenza su temi portanti (Jon, Dany) o quella sul percorso del personaggio più che sulla fine. 

Tutte belle parole. Piene di vento però.

Dopo anni d'attesa trovo grottesco che ancora si insista sul valore del percorso come se i lettori fossero tutti degli imbecilli. Il problema però è che, vera o falsa, l'intervista è plausibile...

plausibile soprattutto per la dilatazione temporale dei tempi di scrittura che la permea o che emana, e che definirei molto martiniana...  

Sul realismo invece sto riflettendo perché per me è un termine scomodo, difficile, così storicamente connotato da risultare un pochino ambiguo quando applicato ad un fantasy. 

Dunque sono partita da alcune considerazioni generali sulla saga.

Innanzi tutto il realismo lo vedo applicato alla qualità descrittiva. E' una questione di superficie, di stile che aderisce e rappresenta con un certo grado di fedeltà ciò che accade coerentemente al mondo/ per come è stato definito.

Il realismo purtroppo è così tenacemente ancorato a quella stratificazione di significati culturali profondi, da risultarmi impossibile pensare al realismo come elemento strutturale. Se fosse realistica, integralmente realistica, avremmo la metà dei personaggi che abbiamo attualmente.

Soprattutto ripensando al famoso percorso di alcuni personaggi (Arya, Dany sono tra i primi che mi vengono in mente) mi viene da dire che tutto funzioni in base e coerentemente alla logica dell'autore più che a una struttura/anima integralmente realista.

Forse si tratta di un realismo strutturante più che strutturale.

E niente questo è tutto.

Se l'intervista è reale, non c'è nulla di nuovo nel suo modo di fare. E' il solito costrutto di permalosità causa spoiler e pressioni, presunzione aprioristica, interrogativi non sciolti e luoghi comuni sulla sua opera. Ovviamente la distanza morale e di entusiasmo dalle porcate delle ultime Season di GOT è ampiamente condivisibile e comprensibile. Anch'io condivido lo stesso punto di vista in merito. Ma è lampante che cerchi in ogni modo di far credere che le cose prenderanno una piega totalmente differente nei suoi libri. Tentativo abbastanza patetico perché purtroppo per lui la Serie Tv gli ha spoilerato la maggior parte degli eventi chiave. Cambieranno le trame secondarie, qualche percorso, ma non il nocciolo. Perciò è inutile che si affretti a dire che Jon è morto e che Daenerys resta confinata ad Essos. Si sa che l'uno resusciterà e l'altra salperà. 

Tra l'altro si contraddice e propone spoiler egli stesso:

Jon è morto, ma per capire il suo rapporto con Daenerys bisognerà continuare a leggere. - In pratica smentisce l'affermazione precedente, dando per assodato il ritorno del primo. Ed è anche coerente con la recente intervista che fece, dove disse che l'incontro tra Jon e Daenerys è cruciale per ASOIAF. 

Bisogna continuare a leggere per capire chi tra Asha e Theon sopravvive. - Spoilera la morte di almeno uno dei due. 

La presenza di Gendry indica solo che la Casa Baratheon non si estinguerà. - Ma Gendry ed Edric restano bastardi, quindi in pratica ci spoilera che almeno uno degli eredi di Robert prenderà il nome ufficiale se Stannis e Shireen ci lasceranno.