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Music Challenge on the Wall.
A di AemonTargaryen
creato il 14 ottobre 2017

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SerGult
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Inviato il 21 novembre 2017 11:30

@Stella di Valyria, che belle parole su Rino :wub: come dicevo qualche post fa è andato via davvero troppo presto :( 

 

Giorno 37 - La tua OST preferita

Anch'io vado sull'Ennione nazionale e anch'io inizio a fare un mash-up delle due challenges (come diceva anche @***Silk*** nel topic della Movie Challenge), ma oggi ci sta tutto :D 

Ieri di là bisognava scegliere il film che ci rende tristi, io ho optato per Nuovo cinema Paradiso dicendo che la stessa colonna sonora è diventata il segnale per aprire le fontane. Non posso quindi non sceglierla, in particolare questo è il love theme :) 

 

 

Mi sembra un torto poi non nominare almeno Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto e la recentissima L'ultima diligenza di Red Rock per The Hateful Eight. E ce ne sarebbero ancora molte altre... anch'io nominerei tutte quelle del Maestro! :) 


Oh, Arya, piccola mia, soffiano venti selvaggi dentro di te.
 

Nel mio cuor dubitoso
sento bene una voce che mi dice:
“Veramente potresti essere felice".

Lo potrei, ma non oso.

Paura, Umberto Saba

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Lyra Stark
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Inviato il 21 novembre 2017 16:44

Finalmenteeeeee!!!

Perché pure le soundtrack sono la mia passione, ho più cd di quelle che di cantanti! ^^" E attenzione, ho pure degli autori più preferiti di altri!

 

John Williams is a legend e la fanfara di Star Wars, il main theme di Indiana Jones e quello di Jurassic Park e E.T e pure Lo squalo dove li mettiamo? Finiscono tutti dritti dritti nel novero dell'Olimpo della musica!

 

Hans Zimmer ma che lo dico a fare? Di suo vorrei citare Pirati dei Caraibi e soprattutto King Arthur del 2004, ma ne potrei menzionare altri 10 tipo Batman e il Gladiatore (noooo!! Il gladiatore no, dopo essermelo sentito nelle orecchie per mesi durante gli scavi ora anche basta).

 

Autore più giovane e da tenere molto d'occhio è Ramin Djawadi,  di suo oltre al lavoro per Got da citare The Great Wall (la Ost è l'unica cosa veramente decente) ma soprattutto la colonna sonora di Pacific Rim.

 

Ma il pezzo che voglio proporvi, sicuramente sconosciuto a tutti, dato che non è neanche stato inserito nel film, ma che merita davvero è questo

 

 

(Di Jablonsky è parimenti bellissima la Ost di The Island)

 

E non storcete il naso perché viene da Transformers, è una versione estesa e unreleased, ma molto epica e suggestiva che personalmente trovo adattissima anche come tema per la casa Stark.

 

Ascoltatelo e ditemi se non immaginate lupi, paesaggi nordici e la solennità da King in The North!

 


E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.

 

A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.

 

When the snows fall and the white winds blow,

the lone wolf dies, but the pack survives

 

Stark è grigio e Greyjoy è nero

Ma sembra che il vento sia in entrambi

 
 
What do they say of Robb Stark in the North?
They call him The Young Wolf
They say he can't be killed...
 
A thousand years before the Conquest, a promise was made, and oaths were sworn in the Wolf's Den before the old gods and the new. When we were sore beset and friendless, hounded from our homes and in peril of our lives, the wolves took us in and nourished us and protected us against our enemies. The city is built upon the land they gave us. In return we swore that we should always be their men. Stark men!

 

 
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Stella di Valyria
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Stella di Valyria
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Inviato il 21 novembre 2017 22:14

Un'osteria... ehm, un OST :)
Allora, vado con il tema di un film con cui ho un rapporto di amore-odio: La vita è bella. Odio, perchè per quanto il protagonista alla fine muoia, è ancora una versione super edulcorata della realtà. Un bambino che sopravvive, oltretutto con l'aria ben nutrita, nascosto, in un campo di concentramento? Ma santo cielo... Quando l'avevo visto, al cinema, ero uscita sentendomi a metà: metà incantata ed entusiasta,  metà turbata e con la sensazione netta di aver abboccato ad una astuta operazione commerciale. Molti anni dopo, è arrivato Il pianista. Film atroce, quasi insostenibile. In cui, mi pare (a meno che sia nella Lista di Schindler, ma il discorso vale lo stesso) tra tanti orrori da non dormirci di notte c'è una scena in cui dei banbini laceri e soli, terrorizzati come piccoli animali, per sfuggire alle SS si immergono completamente nella fossa di liquame sotto le latrine. Ecco, questo è essere stati bambini in un lager. D'accordo, La vita è bella non è un documentario. Ma mi chiedo quanto sia legittimo, trattare con toni da commedia un orrore del genere. Per me, ci sono abissi della storia e del cuore umano di cui semplicemente non è posibile parlare in tono lieve. Oppure, lo si deve fare con l'intelligenza di un altro film, Train de vie, dove alla fine scopri che la storia a lieto fine a cui ti sei appassionato per due ore era solo una fantasia. E neanche la fantasia di un essere umano qualsiasi: dello scemo del villaggio.
Però.
Però, il film è fatto benissimo. Pensato, ambientato, interpretato in un modo che ti fa venir voglia di metterlo di peso nell'elenco dei capolavori da ricordare e non togliercelo più. E, pur con tutte le perplessità che dicevo, amo incondizionatamente la prima parte, il modo in cui descrive, anzi, ti fa proprio sentire la semplice, pura gioia di essere al mondo, l'ottimismo frizzante, la lievità e la dolcezza di una vita ancora a misura d'uomo, un attimo prima che tutto venga spazzato via per sempre nel più folle e atroce dei modi.
E mentre tu vieni portato dentro a questa sensazione dolcissima, questo incanto, c'è questa canzone che ti accompagna. E non solo è bellissima: è  trascinante e lieve come le scene del film, ti  riempie di una allegria frizzante che ben si sposa alla gioia dei personaggi che percorrono in bici le vie di Arezzo, attraversano campagne idilliache in una primavera che sembra dover durare in eterno, declamano poesie su un'auto decapottabile.
Poi un giorno leggi il testo, e ti accorgi che forse voleva dire qualcos'altro. Proprio come il film.
Perchè non parla di una felicità scontata, facile, da Baci Perugina. Ma di una vita che è bella non "per" qualcosa, ma "nonostante".
Poi, non so: forse sono io, che ultimamente sono di umore rasoterra e credo di cogliere nelle canzoni quello che, invece, è dentro di me (ma forse lo facciamo tutti, un po', no?). Ho sempre avuto un cuore giocoso, uno spirito giocherellone e forse un po' infantile che ho custodito con cura perchè, mentre intorno a me gli altri si davano da fare per mettersi il tailleur grigio pure all'anima, a me sembrava la cosa più preziosa e bella che possedevo, e pazienza se a volte agli occhi di quelle persone, miei coetanei ormai capoufficio, impiegati modello, magari rotariani o aspiranti tali, forse apparivo quella un po' stramba, che a scuola sembrava promettere tanto e poi guardala, non è arrivata da nessuna parte, insegna in un liceo di provincia, ha un sacco d'anni sul groppone e si veste ancora come un diciottenne scappata di casa; e meno male che non sanno che fino a due anni fa avevo pure un blog bislacco, di cose buffe, e mi divertivo un mondo a scrivere cose pazzerelle. Solo negli ultimi due anni, a forza di cose che vanno storte o ti crollano direttamente addosso, ho l'impressione di essere cambiata, che qualcosa si sia spezzato definitivamente. Ok: la vita ha vinto, alla fine.  Ma accidenti, non volevo annoiarvi con questo... Volevo solo spiegare un po' perchè continuo a postare canzoni magonose e dire che forse sono io, che ultimamente vedo tutto a tinte scure.
E ora ritorno in tema: proprio oggi pomeriggio, ascoltando vecchie cose nel lettore mp3, mi è saltata fuori questa canzone. Già sentita mille volte, sempre con molto piacere; ma solo oggi ho avuto la strana sensazione che non sia cantata con gioia. Ho avuto la sensazione che l'interpretazione stesse dicendo, sì, "nonostante tutto la vita è bella", ma non come qualcuno ci crede davvero: piuttosto, come qualcuno che cerca disperatamente di convincere se stesso. Di farsi coraggio. Di resistere, con ostinazione. In un momento in cui la vita non è bella per niente.

La cosa curiosa è che ora l'ho riascoltata, con il video davanti, e non ho più avuto quella sensazione. Ho ritrovato la canzone gioiosa e ottimista che conoscevo. Ma, con il solo audio e forse facendomi suggestionare da ciò che nel film succede nel secondo tempo, oggi l'altra interpretazione mi sembrava plausibilissima.

...Mamma mia, quante ciance! Vi chiedo scusa, e vi lascio con la canzone, sulla musica (italianissima) che ha vinto l'Oscar per la migliore colonna sonora del 1997.

 

 


                              

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AemonTargaryen
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Inviato il 21 novembre 2017 23:34 Autore

@Aegon il mediocre è vero, l'OST che hai postato, inserita in quel contesto, ha davvero un grande impatto emotivo. Come poche, a mio parere, e non soltanto nell'ambito delle serie televisive. Ma c'è da dire che, più in generale, The Leftovers ha avuto dei picchi notevoli, a livello di intensità scenica (e non soltanto).

 

Giorno 37 - la tua OST preferita. Qui effettivamente mi si apre un mondo. Per evitare di cedere di nuovo alla listite, ve la faccio breve: ho optato per Bill Conti. Si tratta della colonna sonora di un film che mi ha emozionato come pochi altri. Forse anche perché non mi riesce fare a meno di pensare al fatto che la storia da cui è tratto - non un qualche romanzo, ma una storia vera - abbia avuto un finale totalmente diverso. Forse, ciò, dà ancora più spessore alla pellicola, sotto un certo aspetto... Anzi, togliete il forse.

 

Escape to victory.

 

 

L'altro giorno @Stella di Valyria ha fatto cenno a Gelsomina de La strada. In questa categoria mi sarei limitato a Bill Conti se non l'avesse fatto. Ma così non è stato, e quindi devo necessariamente tributare una straordinaria attrice qual è stata Giulietta Masina, che grazie alla magnifica interpretazione di Gelsomina salì alla ribalta mondiale. Colonna sonora del maestro Nino Rota.

 

La strada.

 

 



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Inviato il 22 novembre 2017 0:33

Giorno 38 - la tua canzone preferita dei Beatles

Ne hanno fatte troppe e quindi scelgo a caso nel mucchio

Volevo mettere una cover di i am the walrus fatta dgli oasis ma la voce di liam gallagher mi ha fatto desistere.. :D


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Inviato il 22 novembre 2017 6:50 Autore

Giorno 38 - la tua canzone preferita dei Beatles. Innanzitutto, devo ammettere di non essere un fan sfegatato del gruppo di Liverpool, pur riconoscendone l'importanza centrale nella storia della musica ed apprezzandone vari lavori. La mia canzone preferita, comunque, credo sia sempre stata questa.

 

The Beatles, Let it be.

 

 


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hacktuhana
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Inviato il 22 novembre 2017 8:04

Dei Beatles si può dire tutto e di più, probabilmente hanno fatto qualcosa di embrionale verso qualsiasi genere musicale moderno.

Io delle loro capacità apprezzo quella di aver saputo creare attacchi di brani musicali, che da soli reggono tutta la bellezza conseguente della canzone.

È il caso ad esempio di Yesterday tra le loro più famose, di Hey Jude, che tra l'altro iniziano subito citando il titolo, e non credo sia un caso, altrimenti partono subito riff a creare il groove, come in Come Together per dirne una.

Potrei fare un elenco... XD

ma vado dritto alla scelta del brano Beatles:

While my Guitar Gently Weeps(il titolo qui lo dicono solo un po' più in là dell'attacco, a fine verso).

Ogni reprise della strofa è un piacere.

 

 

 


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Elvira Targaryen
Sangue del Drago, Nata Dalla Tempesta dei Giochi
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Inviato il 22 novembre 2017 8:56

Giorno 38 - la tua canzone preferita dei Beatles. 

Dico questa perchè da piccola avevp la videocassetta di Yellow Submarine e ogni votla che c'era questo pezzo (con storia annessa) mi incantavo!

 

 


CHAT UFFICIALE DI BARRIERA

 

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“I am, and always will be, the optimist. The hoper of far-flung hopes, and the dreamer of improbable dreams.”

                                                                                         

                                                                                                *We are all bad in someone's story*

 2gv6i2t.jpgElvira-Targaryen-Miss-2013-02.jpg

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SerGult
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Inviato il 22 novembre 2017 10:27

Giorno 38 - La tua canzone preferita dei Beatles

La mia vera preferita è l'unica che vedrei in un'altra categoria, l'avrei messa anche se è già stata postata se non fosse stato per quello perché ha davvero qualcosa in più per me. Le altre a cui avevo pensato invece mi piacciono tutte più o meno allo stesso modo ma per la maggior parte le avete già messe o nominate :shock: la mia prima scelta era While my guitar gently weeps (che non è la preferita di cui parlavo), poi avevo pensato anche ad Hey Jude, Come together (in pratica avrei potuto copia-incollare il post di @hacktuhana :stralol: ) e Let it be.

Ma cambio. Curioso il fatto che negli ultimi giorni una certa morte mi abbia fatto pensare molto a Helter Skelter e che mercoledì scorso da Tiger mi sia ritrovata a girare per il negozio ballicchiando e sussurrando Penny Lane (la percezione di me stessa era di un leggiadro volteggiare ma dubito fortemente che fosse la stessa di chi mi stava attorno :stralol: ). Non cederò a queste ultime influenze - ma volevo comunque raccontarle - e la mia scelta ricade su A day in the life :) una delle poche loro in cui il titolo non è neanche menzionato.

 

 


Oh, Arya, piccola mia, soffiano venti selvaggi dentro di te.
 

Nel mio cuor dubitoso
sento bene una voce che mi dice:
“Veramente potresti essere felice".

Lo potrei, ma non oso.

Paura, Umberto Saba


Lady Monica
Pasticcera Reale della Barriera
Guardiani della Notte
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Lady Monica
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Guardiani della Notte

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Inviato il 22 novembre 2017 11:50

Giorno 38 - la tua canzone preferita dei Beatles

Da piccola mio zio suonava la chitarra e cantava quasi sempre le canzoni dei Beatles e io l'adoravo. Tra le mie preferite c'era Eleonor Rigby: mi piaceva l'idea del matrimonio e quindi pensavo che fosse una canzone allegra. Poi crescendo ho capito che era tutt'altro che allegra, ma continua a piacermi. 

 

 


È Frittella il nostro Re

Fa i pasticci, fa i bignè 

Io ne mangio pure tre

È Frittella il nostro Re!!! 

 

 

You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.

 

Canale%20Telegram.jpgChat%20Telegram.jpgFacebook.jpgTwitter.jpgWikipedia.jpg

 

La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )

*
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***Silk***
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Inviato il 22 novembre 2017 14:12

Giorno 38 - la tua canzone preferita dei Beatles.

Oggi mi sento di parafrasare completamente @AemonTargaryen. Li apprezzo per i loro lavori e l'importanza che rivestono nella storia della musica, ma non sono una loro fangal. Avrei anche scelto let it be... XD

Quindi mi tocca pensarci meglio. Ho un bel ricordo di Penny Lane. I Beatles sono una band che mette d'accordo le anime musicali più diverse, dai gusti più triviali o commerciali a quelli più ricercati o comunque di nicchia. Quindi, penso proprio che parafraserò @hacktuhana e @SerGult, scegliendo Come together, che forse è la mia preferita adesso. O se non altro per oggi.

 

 

 

Poi visto che uno dei promotori della challenge ha ammesso di avere il mio stesso sentire verso la categoria del giorno, mi permetto di espandermi con un paio di bonus tracks.

Spero che il Dr. Cooper che c'è in voi non me ne voglia. O comunque non me ne voglia troppo. :D

Sicuramente non vi propongo niente che già non avrete sentito. Ma la musica per me è importante. E mi faceva piacere condividere un paio di ascolti britannici più o meno coevi ai Beatles che trovo mi abbiano segnato di più, musicalmente parlando. Come dicevo ieri, i 2 gruppi british (quindi vi risparmio i Doors anche se mi sarebbe piaciuto postare people are strange) dello stesso periodo che amo e hanno contribuito alla mia formazione musicale sono i Kinks e i Rolling Stones. Dei Kinks, vi lascio una delle canzoni di cui ho parlato ieri, This time tomorrow:

 

Dei Rolling Stones, invece, una canzone, già menzionata da @hacktuhana nei giorni scorsi e che insieme a Play with fire è  tra le mie loro canzoni, come direbbe @SerGult: Paint it black. Una versione dal vivo con Brian Jones.

 

Enjoy! 


"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”

 

She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.

 

“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”

 

***

 

"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor. 

 

 

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Inviato il 22 novembre 2017 14:39

@***Silk*** Non credo di averla menzionata in effetti Paint in Black, ma l'avrei fatto volentieri perché è la canzone più bella degli Stones per me, o meglio, è tra le mie loro canzoni XD

 

Comunque che bello riascoltare un po' di Bitols XD

le trovo tutte belle e non sono certo un fan dei loro XD

 


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Inviato il 22 novembre 2017 14:44

In effetti questa cosa che solo i Beatles hanno una loro giornata non è che mi piaccia tanto, comincio a capire che è un pensiero condiviso :D 

 

@***Silk***, apprezzo la voglia di Revolution, ma non capisco perché non cavalcare del tutto l'onda dell'Off Topic e risparmiarci un ascolto così... quindi With a little help from your friend, visto che You can't do that, ecco qua ;) 

(sperando che parlare per canzoni In Topic renda tutto meno bannabile)

 

 

 


Oh, Arya, piccola mia, soffiano venti selvaggi dentro di te.
 

Nel mio cuor dubitoso
sento bene una voce che mi dice:
“Veramente potresti essere felice".

Lo potrei, ma non oso.

Paura, Umberto Saba

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Inviato il 22 novembre 2017 14:58
19 minutes fa, hacktuhana dice:

@***Silk*** Non credo di averla menzionata in effetti Paint in Black, ma l'avrei fatto volentieri perché è la canzone più bella degli Stones per me, o meglio, è tra le mie loro canzoni XD

 

 

Hai ragione! Erano stati SerGult e Mar! XD

Però ti ho letto nel pensiero. C'è connection! XD


"And now at last it comes. You will give me the Ring freely! In place of the Dark Lord you will set up a Queen. And I shall not be dark, but beautiful and terrible as the Morning and the Night! Fair as the Sea and the Sun and the Snow upon the Mountain! Dreadful as the Storm and the Lightning! Stronger than the foundations of the earth. All shall love me and despair!”

 

She lifted up her hand and from the ring that she wore there issued a great light that illuminated her alone and left all else dark. She stood before Frodo seeming now tall beyond measurement, and beautiful beyond enduring, terrible and worshipful. Then she let her hand fall, and the light faded, and suddenly she laughed again, and lo! she was shrunken: a slender elf-woman, clad in simple white, whose gentle voice was soft and sad.

 

“I pass the test”, she said. “I will diminish, and go into the West and remain Galadriel.”

 

***

 

"A ruler needs a good head and a true heart," she famously told the king. "A cock is not essential. If your Grace truly believes that women lack the wit to rule, plainly you have no further need of me." And thus Queen Alysanne departed King's Landing and flew to Dragonstone on her dragon Silverwing. [...] The queen died of a wasting illness in 100 AC, at the age of four-and-sixty, still insisting that her granddaughter Rhaenys and her children had been unfairly cheated of their rights. "The boy in the belly," the unborn child who had been the subject of so much debate, proved to be a girl when born in 93 AC. Her mother named her Laena. The next year, Rhaenys gave her a brother Laenor. 

 

 


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Mar
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Inviato il 22 novembre 2017 20:15

Accidenti siamo quasi arrivati al termine della Challenge e mi sono anche perso le ultime giornate! Dunque, come mi è capitato di dire in precedenza, io sarei per il Team Stones...ma la giornata dedicata ai Fab Four posso accettarla in quanto la stessa rivista "Rolling Stones" li ha piazzati al 1 posto nella classifica dei migliori artisti 
:)
Vado in ordine cronologico dall'ultimo al primo album e cerco di nominarne anche qualcuna non ancora postata: Let it be dall'omonimo, Come together e Here comes the sun da Abbey Road, Ob-La-Di Ob-La-Da e While my guitar gently weeps (+ Hey Jude) dal White Album, Lucy in the sky da Sgt. Pepper, Yellow submarine da Revolver, Norwegian Wood da Rubber Soul,  Yesterday da Help! , Twist and Shout da Please Please Me
 

 


"It may be a reflection on human nature, that such devices should be necessary to control the abuses of government. But what is government itself, but the greatest of all reflections on human nature? If men were angels, no government would be necessary. If angels were to govern men, neither external nor internal controls on government would be necessary. In framing a government which is to be administered by men over men, the great difficulty lies in this: you must first enable the government to control the governed; and in the next place oblige it to control itself".

Federalist No. 51, The Structure of the Government Must Furnish the Proper Checks and Balances Between the Different Departments, in The Federalist Papers, a collection of essays written in favour of the new Constitution as agreed upon by the Federal Convention, September 17, 1787

Alexander Hamilton, James Madison, John Jay

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