Sì ma appunto la mia domanda era rivolta soprattutto a un contesto temporale ben preciso e cioè dopo la ribellione durante il regno di Robert. 

Per me comunque un discorso molto simile si può fare con i Bruti. Stesso tipo sì di minaccia, ma sempre vista come una forma di pericolo molto limitata rispetto alle capacità difensive e militari del Continente. I Lord di Westeros sono fermamente consapevoli di essere nettamente superiori in uno scontro a terra o nel difendere roccaforti, contando su una disciplina superiore e su quella visione poco edificante che hanno del nemico Iron Born. Quindi tutto si riduce ad un ''si vedrà, prima o poi''. Perché è una minaccia che non ha i mezzi per sconvolgere realmente lo status quo. Gli stessi Iron Born, tramite la bocca di Asha, sanno benissimo di non avere la potenza necessaria su terra ferma. 

Anche per Ned i Bruti sono un pericolo continuo-minore negli anni. Difatti si ripromette, quasi vanamente, di fare i conti con Mance Rayder prima o poi. Ma, nell'effettivo, non pensava veramente che Mance potesse compromettere lo status del Nord, visto che i Bruti non hanno né mezzi né disciplina per vincere un conflitto a a lungo termine. 

10 minutes fa, Iceandfire dice:

Io ho sempre pensato che ,in quanto possibile minaccia ,gli Ironborn facessero anche ‘comodo ‘ a chi governava a Westeros 

 

Ogni leader ha bisogno di un nemico, d'altra parte... Gli Ironborn da questo punto di vista potrebbero aver agito da valvola di sfogo, una specie di bersaglio sul quale sfogare tensioni tra le Casate. Potrebbe darsi...

9 minutes fa, Lyra Stark dice:

Sì ma appunto la mia domanda era rivolta soprattutto a un contesto temporale ben preciso e cioè dopo la ribellione durante il regno di Robert. 

Beh, Robert abbiamo visto che tipo di Re era, il tipo di Re che non vuole problemi e seccature di sorta. Dopo aver sconfitto Balon dopo la sua insurrezione, avrebbe dovuto, ad usare il cervello, giustiziare Balon, rimuovere i Greyjoy dal potere, tanto per eliminare il rischio di future insurrezioni, e poi agire in modo tale che la rimozione stessa dei Greyjoy non desse il via ad altri disordini, portar loro via la flotta, e... troppo, troppo per uno che era guidato tra due imperativi biologici: mangiare e scopare.

A Robert, come anche ai Targ prima di lui, a volerla dire tutta, sarà bastato che gli Ironborn se ne stessero buoni a compiere i loro piccolo saccheggi senza suscitare troppi vespai...

Infatti inoltre potrebbero anche essere nemici da usare  per distrarre la gente dai problemi veri 

Però l'azione degli Ironborn è piuttosto localizzata, a Westeros... agiscono solo sulle coste (logicamente) e su qualche tratta commerciale marittima, al limite. Non so di quanti danni la gente possa ritenerli realisticamente capaci per accettarli come causa di qualche problema (economico? sociale?) o come nemici in grado di minacciare la stabilità del regno.

@Menevyn

Proprio per questo nessun regnante si è mai dato da fare per sterminarli. 

Questa è un'osservazione interessante, effettivamente avere un nemico su cui sfogare i problemi e contro cui trovarsi riuniti (i Greyjoy non piacciono a nessuno sul continente dato che hanno creato problemi più o meno a tutti) può sempre far comodo. Soprattutto quando questo nemico ha potenza militare limitata e occupa un territorio ben delimitato. 

@JonSnow;nel paragone coi Bruti però non tieni conto che i Greyjoy sono una delle nobili case di Westeros, e allo stesso tempo accostati a predoni. Forse è proprio questa un'altra incongruenza di fondo che lascia perplessi.

Verissimo, ma la loro nobiltà non è corroborata né dalla stima né da un'aura di soggezione, come può essere per gli Stark nel primo caso e per i Lannister nel secondo. Non dispongono, poi, di un'economia tale a nobilitarli realmente anche a livello di raccogliere consenso mediante corruzione. In più le loro idee quasi triviali e la loro natura chiassosa fanno il resto nel creare un'immagine di loro che li rende la parodia dei più illusi dei predoni, piuttosto che un pari di ''sangue blu'' da rispettare o accettare nel corollario di eventi ed idee. Questo è ciò che a Westeros pensano di loro i vari Tywin, Eddard, Mace Tyrell ecc.

Lo hai riassunto perfettamente, perciò non mi capacito che nonostante tutto si sia deciso di permettere alla casata di conservare il ruolo di leader del territorio. Sono così anacronistici e fuori contesto da risultare quasi imbarazzanti.

Accidenti a me e alle mie scelte lessicali, ogni volta che guardo il titolo della discussione leggo l'incontinenza dei Greyjoy  vi chiedo scusa 

Anche questo fa riflettere, ma se anche ci si potesse aspettare un pensiero espansionistico da uno come Tywin Lannister, altrettanto ci si può aspettare un ragionamento del tipo ''Dopo questa sconfitta non oseranno mai più attaccare Lannisport e bruciare la flotta'', basandosi sulla solita soggezione-paura-convinzione narcisista, che automaticamente porta lo stesso a non pensarci più e a non avere mire in questo senso. 

Poi a Robert, come sottolinea saggiamente l'acuto @Menevyn, interessava solo mangiare e avere rapporti sessuali. Figuriamoci se si ponesse il quesito.

Ned è poco più che un eremita che guarda solo al suo orto e mira a rifugiarsi a Nord, nella propria terra. 

La verità è che a nessuno di loro interessa degli Iron Born. 

Si in effetti i vari lord di westeros non vedono oltre il proprio naso ossia oltre i confini del loro castello. Ad approdo del re si scopa, a castelgranito ci si guarda allo specchio, al nord si fa vita da eremiti e stop.. Chissenefrega dei poveri villaggi di pescatori razziati dagli uomini di ferro. In ogni caso la sottovalutazione o non considerazione ha portato all' incendio della flotta lannister, alla presa di approdo del re e alla risalita del mander. 

2 minutes fa, ziowalter1973 dice:

« Ad approdo del re si scopa, a castelgranito ci si guarda allo specchio, al nord si fa vita da eremiti e stop. »

@ziowalter1973

Hai appena fatto una delle migliori citazioni da fan su ASOIAF che io abbia mai letto. 

Comunque il discorso è proprio questo. E paradossalmente gli Iron Born potrebbero trarne ancor più vantaggio, se non fosse che hanno sempre visto questa mancanza di considerazione come un grave insulto. 

Il 7/10/2017 at 22:49, Menevyn dice:

Di soluzioni al "problema Ironborn", francamente, non ne vedo...

Radere al suolo le isole funzionerebbe benissimo.

Gli Ironborn sono pochi e poco attrezzati, per me non è assolutamente credibile che siano stati tollerati per migliaia di anni. Tutti i sette regni hanno avuto dei re brutali e sanguinari, nessuno di questi si è stufato di subire razzie ed ha deciso di risolvere il problema alla radice?

nn ho letto twoiaf ma sembrerebbe che nel corso della storia gli ironborn si sono salvati da spedizioni genocide in quanto hanno alternato fasi in cui razziavano a fasi in cui stringevano rapporti col continente : Il padre di balon aveva partecipato alla guerra dei nove soldi e aveva fatto numerose riforme. Inoltre una volta i lannister hanno messo a ferro e fuoco le isole che hanno impiegato almeno una generazione a riprendersi. La cosa meno spiegabile e' che balon abbia centinaia di navi da guerra a inizio saga.

La flotta dei greyjoy dovrebbe essere stata creata con vascelli rubati durante le razzie. Non sappiamo di cantieri navali nelle isole di ferro o zone limitrofe. Potremmo anche metterci il problema degli equipaggi per navigare ma non se ne esce perchè george non ha descritto nulla sull' argomento.