È vero qualche volta la lacrimuccia l'ho fatta anche io, come anche quelli in trasmissione. Adoro gli americani: sono sempre esagerati in tutto XD

ziowalter, Lyra, Che dire? Credo abbiate ragione entrambi. Però, almeno là ufficialmente facevano qualcosa per queste persone (il che ti metteva persino un po' a posto la coscienza, anche se in modo un po' comodo e facile: alla fine vedevi persone contente, pensavi che qualcosa della loro vita era migliorato, e ti sentivi un po' più contento anche tu). Qui, non ho mai guardato un programma della D'Urso, ma ho presente certi porgrammi pomeridiani che, ogni volta che c'era un delitto -possibilmente con vittima donna, giovane e bella, e magari sfondo sessuale- ci speculavano per settimane, come corvi su un cadavere, quando la sola scelta rispettosa (per la vittima e per la famiglia) sarebbe stato un addolorato silenzio. Vedi la povera Yara, per dirne una. Questo non costruiva nulla, era solo gossip con, secondo me, una forte, fortissima componente morbosa da parte di chi, ascoltatore, si beava dei particolari (il materiale trovato sugli slip della vittima, se era vestita o nuda, i dettagli dell'autopsia... ma si parlava di una ragazzina, accidenti! E anche avesse avuto settant'anni, anche se fosse stato un uomo, questo è violare una persona una seconda volta!).
Quindi, tutto sommato, farei ancora una bella distinzione tra questi due filoni televisivi: là spettacolarizzavano il dolore, forse lo sfruttavano anche, ma per lasciarti, alla fine, con la sensazione che fosse stato fatto qualcosa di bello per qualcuno. Qui lo fanno per lasciarti, alla fine, con un'approfondita e dettagliata conoscenza sul tipo di violenze che sono state inferte ad una quattordicenne e su come è morta agonizzando per giorni in un campo.

D'accordissimo su tutta la linea. Non serve aggiungere altro.

Quelli americani avevano sí la componente sfiga però appunto poi ti facevano anche ridere - erano volutamente scemi in certi momenti, anche per alleggerire - ma appunto il messaggio finale era incredibilmente positivo. 

Sono trasmissioni figlie della cultura americana, di una società allo stesso tempo molto spietata e molto generosa. Comunque certe puntate... se non ti venivano i lacrimoni per quello non saprei per cosa...

Il 31 gennaio 2018 at 11:46, Stella di Valyria dice:

Vero! Poi, questa idea delle ristrutturazioni a sorpresa, in cui il proprietario non deve assolutamente vedere nulla fino a lavoro finito... ma scherziamo? Cioè, è casa mia, ci metto -di tasca mia- tipo 800.000 dollari (si fa per dire, io non li vedrò in una vita intera, manco campasi 200 anni) e mi trovo uno che dice "No, da ora in poi non devi più vedere niente, sarà una sorpresa!" Bella sorpresa proprio, pagata da me e in casa mia!
Poi, però, per dare al cliente il conentino gli lasciano scegliere, invariabilmente, uno tra
a) pavimenti in parquet
b) backslash, o come picchio si chiama la parte piastrellata dietro il lavandino
c) pomelli della cucina
E poi, oh, ma è possibile che, vedendo per la prima volta la casa realizzata a capocchia dai gemelli (o dalla ristrutturatrice di Prendere o lasciare) nessuno sia colto da crisi isterica gridando "NOOOOOOO!!!! Avete fatto tutto giallo! Io ODIO il giallo! E le maschere africane appese alle pareti... io sono il maggiore studioso al mondo di mitologia nordica! e l'acquario con i pesci... io sono pescio-fobico da quando da piccolo giocando nella fontana dei giardinetti sono stato aggredito da una baby-gang di pesci rossi che mi ha rapito tenendomi sott'acqua per una settimana finchè i miei genitori hanno pagato un riscatto di 200 chili di mangime!!!!!". Macchè: sempre tutti felicissimi di ritrovarsi una casa spettacolare, sì, ma costruita sui gusti di un'altra persona, glaciale e, in definitiva, equivalente ad una bellissima stanza d'albergo.

Parli di Fratelli in Affari...

Io confermo TUTTO ciò che hai scritto nella tua esilarante analisi ma lasciami confessare un mio peccato: adoro quel programma, quando mi capita di beccarlo è a tratti magnetico. Ripetitivo, assolutamente poco credibile, totalmente irrealistico, però appunto affascinante nella sua illogicità. Oserei dire rilassante.

Ciò che dici, difatti, è verissimo:

- I clienti di turno vengono per prima cosa portati in una casa lussuosa che non possono permettersi. Sono tutti felici ed entusiasti, ma quando si sentono dire ''E' totalmente fuori dal vostro budget'', ci rimangono malissimo, come se non avessero mai visto una puntata del programma in vita loro, mostrando un'espressione inebetita. 

- Quando parte il progetto, i clienti sono coinvolti nella ristrutturazione come forza lavoro, nonostante in teoria paghino di tasca loro quegli stessi lavori. Su un budget altissimo si dovrebbe quindi considerare il fatto che venga lasciata parte della ristrutturazione a chi non ha la minima esperienza nel campo.

- Ci sono SEMPRE, SEMPRE degli imprevisti che intaccano il budget e creano malumore e tristezza. Ma poi vengono superati per il rotto della cuffia. Anche qui, ogni coppia che acquista casa sembra non aver mai visto il programma.

- Vi infilano poi quel paio di richieste che i poveracci avevano osato fare. 

- Qualunque progetto, ma proprio QUALUNQUE, è basato sullo stesso stile moderno di sempre. Che per carità, io adoro perché non sono un tradizionalista e sono per la modernità del bianco e nero, ma effettivamente non c'è personalità in ciò; si riscontra solo una sensazione estrema di ordine e pulito. Che forse è anche perché il programma ha così tanto del mio gradimento.

- Alla fine tutto è bene quel che finisce bene. 

Ultimo punto, ma davvero chiave:

Tutto è OPEN SPACE. Anche quando non centra nulla. In quel programma la regola è esclamare ''OPEN SPACE'', proprio come si fa la mattina nel salutarsi e dirsi ''Buongiorno''. 

Quindi Open space, open space, open space, open space...

@Stella di Valyria

Avendo recuperato solo ora il topic, noto che avevi già tratto le medesime conclusioni. Vabbè, aggiungo allora ancora una volta: open space. 

''(qui già solo per entrare in una falegnameria devi avere scarpe con punta rinforzata, caschetto e scudo laser; loro è tanto se hanno gli occhiali protettivi per non ridursi a Polifemo a 10 minuti dall'inizio della puntata)

Per cui telefonano in fretta e furia ai neo proprietari per dire loro che niente, i tubi sono marci, le travi sono la Gardaland delle tarme e le pareti praticamente sono amianto puro, quindi ci saranno 30.000 dollari di spese impreviste, ma niente paura, li faranno saltar fuori risparmiando sullo zerbino all'ingresso (invece che quello con la scritta "Welcome" prenderanno quello del discount col gatto che fa "ciao", che questa settimana è in saldi).''

Questo è uno dei pezzi migliori che io abbia mai letto qui. Pura poesia. Altro che le analisi di ASOIAF. 

I mobili e le piastrelle sono sicuramente un product placement che usano nel programma. Non mi spiego altrimento perchè le mattonelle del para spruzzi siano tutte esagonali.. In ogni caso non mi spiego perchè gente con i soldi a disposizione per case simili poi non abbia alcuna voce in capitolo sul mobilio o sembri non avere una propria opinione in merito..

Perché sono come i personaggi secondari di GoT o i Lord di turno nelle sale, però in versione moderna. Messi lì per fare scena e dire sì o no a seconda delle situazioni. 

Ora magari sarò ingenua io ma ho il forte sospetto che siano una fuffa. No mi spiego altrimenti che, come avete già notato, ogni volta sembrino cascare dalle nuvole soprattutto davanti al giochino "oh ma che bella casa con tutto quello che vorrei, costa solo quei 500.000 dollari sopra il budget. Bene, allora restauriamo questa catapecchia comprata a scatola chiusa (come dimostra il fatto che poi ci trovano tutti i problemi del mondo. Ma chi è che si compra una casa spendendo una cifra, andando anche contro i propri desideri (nessuno vuole mai restaurare inizialmente) e poi trovandoci problemi strutturali, presenza di muffa o amianto che richiede specifico trattamento, interi! Impianti da rifare? Tanto la solfa è sempre la stessa, partecipano a un programma senza sapere in cosa consiste? Mah!

Comunque come JonSnow; anche io lo guardo sempre nonostante queste incongruenze! 

Inoltre mi chiedevo: in genere dipingere o realizzare opere in muratura o anche solo i pavimenti richiede tempi tecnici. Alcuni possono essere recuperati avendo subito a disposizione il materiale, ma tipo l'asciugatura del cemento o delle resine? Come fanno a starci dentro nei tempi? (Che sono sempre risicatissimi)

Per la verità cemento ne usano poco visto che tutte le case sono in legno e isolante. Comunque il cemento a presa rapida esiste come le colle o malte rapide che usano per parquet e simili. I tempi dovrebbero essere sempre rispettati ma mi chiedo sempre dove vadano a vivere i clienti in attesa della casa ristrutturatae visto che piangono miseria per 1000 dollari in più per qualche imprevisto. Più che altro in questi programmi quello che non appare mai è un ingegnere che faccia due calcoli. Si vedono continuamente muri portanti spostati per gli openspace o altre stanze ma mai un tipo armato di calcolatrice a fare due calcoli su un progetto. E questo sucede anche nei programmi di customizzazione delle auto con interventi pesanti ai telai. L' eccezione c' è in un programma che si schiama salt lake garage dove oltre al designer e alla trentina di dipendenti c' è pure un ingegnere.

Ma sono dei fake- reality, interamente pianificati. Comunque la costruzione delle "home" (diversamente dai "building") in America, sopratutto in alcuni Stati, è molto free, più o meno si può fare tutto, i famosi bungalow California-style che ancora adesso si possono vedere a Echo Park o altri quartieri dell'East Side Los Angeles altro non sono che case vendute in kit per autocostruzione, per dire.

Parliamo pur sempre di posti dove moltissime persone vivono nei trailer park e altrettante in case che in Europa chiameremmo baracche. Le tecniche costruttive sono estremamente semplificate e in generale il concetto americano è quello che ognuno è responsabile di sè stesso, quindi se ti ammazzi o ti cavi un occhio costruendo casa tua o la casa stessa ti casca in testa dopo 6 mesi... amen...

Effettivamente gli Americani e l'edilizia sono due concetti che quasi si escludono a vicenda!

Gli americani costruiscono parecchio ma in modo per noi assurdo. Mio padre ogni volta che ci sono uragani negli usa si chiede perchè non costruiscano case robuste in muratura al posto di quelle baracche prefabbricate.. Va bene che da noi c' è sempre qualcuno che si sente male se devi eliminare una fila di mattoni di fango di qualche borgo disabitato..

Gli interventi nelle case in muratura sono un po' più complicati. Ho esperienza diretta di un grosso complesso costruito nel 1917 e mettere mano alle tubature, ad esempio, non è cosa che si possa fare con semplicità. I contractor sono come ci vengono raccontati e spessissimo hanno competenze trasversali quindi alcuni di loro hanno anche capacità e licenze necessarie; altri si occupano solo di lavori minori; in ogni caso sono molto settoriali e difficilmente si trova qualcuno che si occupa di tutto.

Comunque, proprio perché so come lavorano mi diverto anch'io a guardare quando ci capito questi programmi. Sono d'accordo sul fatto che tendono a proporre sempre gli stessi modelli, ma c'è un aspetto che veramente mi lascia sempre basita: l'eccesso di oggettistica inutile. Non avete idea delle nefandezze che sono capaci di accumulare su mobili e tavolini. E' come avessero paura del vuoto. Le garage sale sono un divertimento e fanno vedere quante cose inutili la gente compra.

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attenzione, avete fatto parecchi interventi furori tema. Ritornate in topic, grazie.

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