Vero! Poi, questa idea delle ristrutturazioni a sorpresa, in cui il proprietario non deve assolutamente vedere nulla fino a lavoro finito... ma scherziamo? Cioè, è casa mia, ci metto -di tasca mia- tipo 800.000 dollari (si fa per dire, io non li vedrò in una vita intera, manco campasi 200 anni) e mi trovo uno che dice "No, da ora in poi non devi più vedere niente, sarà una sorpresa!" Bella sorpresa proprio, pagata da me e in casa mia!
Poi, però, per dare al cliente il conentino gli lasciano scegliere, invariabilmente, uno tra
a) pavimenti in parquet
b) backslash, o come picchio si chiama la parte piastrellata dietro il lavandino
c) pomelli della cucina
E poi, oh, ma è possibile che, vedendo per la prima volta la casa realizzata a capocchia dai gemelli (o dalla ristrutturatrice di Prendere o lasciare) nessuno sia colto da crisi isterica gridando "NOOOOOOO!!!! Avete fatto tutto giallo! Io ODIO il giallo! E le maschere africane appese alle pareti... io sono il maggiore studioso al mondo di mitologia nordica! e l'acquario con i pesci... io sono pescio-fobico da quando da piccolo giocando nella fontana dei giardinetti sono stato aggredito da una baby-gang di pesci rossi che mi ha rapito tenendomi sott'acqua per una settimana finchè i miei genitori hanno pagato un riscatto di 200 chili di mangime!!!!!". Macchè: sempre tutti felicissimi di ritrovarsi una casa spettacolare, sì, ma costruita sui gusti di un'altra persona, glaciale e, in definitiva, equivalente ad una bellissima stanza d'albergo.
E' un programma molto carino ma così costruito a tavolino da stancare presto. Il mercato immobiliare americano è completamente diverso dal nostro (che per altro è morto da anni) ma i prezzi che si vedono nello show sono in posti dimenticati da dio e dagli uomini. a Vancouver, per tacere di Montreal, con 350k compri un bilocale coi muri scrostati.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
6 minutes fa, MezzoUomo dice:E' un programma molto carino ma così costruito a tavolino da stancare presto. Il mercato immobiliare americano è completamente diverso dal nostro (che per altro è morto da anni) ma i prezzi che si vedono nello show sono in posti dimenticati da dio e dagli uomini. a Vancouver, per tacere di Montreal, con 350k compri un bilocale coi muri scrostati.
Non posso dire di conoscre gli states o il Canada, peró mi pare di capire che lá il "paesello di provincia" non é proprio un posto fuori dal mondo come lo é qua da noi. Non é vicino alle grandi metropoli, é vero, ma non é una "seconda scelta", solo una scelta diversa. Poi magari sbaglio.
Per quanto riguarda Vancouver, se non sbaglio é una delle cittá piú care al mondo... Di fatto 350k dollari sono meno di 230k euro. A bolzano compri un monolocale o, al massimo, un bilocale. Per farti un esempio, l'appartamento dove vivo adesso sono 65 metri netti, 2 camere da letto e 1 bagno (+ garage). Pagato 290k 10 anni fa. Ok che era edificio nuovo, peró...
Bolzano è, dal punto di vista immobiliare, una delle città più care di Italia. Inoltre 10 anni fa era probabilmente il peggior momento della storia per comprare una casa.
Il sistema urbano americano o canadese è completamente diverso da quello italiano e, più in generale, europeo. La stessa struttura sociale è completamente diversa. I posti che si vedono di solito in quello show sono aeree suburbane residenziali, che è un concetto che di per sè in Europa non esiste.
Le case inoltre sono in linea di principio di fattura molto più economica, mentre le tasse immobiliari molto più alte. E' davvero tutto diverso.
Some people choose to see the ugliness in this world, the disarray. I choose to see the beauty. To believe there is an order to our days. A purpose.
Le case che si vedono e costruite a partire dagli anni 60 non sono in muratura. Pannelli, strutture in legno con spessori di materiale isolante se va bene. Se c'è una parte interrata si può sperare che ci siano delle buone travi portanti, ma si può solo sperare come mostrano bene quei programmi.
Quando sentite parlare dei prezzi non dovete pensare che queste persone abbiano l'importo. Lì per avere la copertura bancaria basta avere il 10% del valore della casa. Un appartamento di 200.000 $ si prende con 20.000 $ in banca. Ah, in aggiunta, in quella banca oltre ad avere i depositi dei tuoi stipendi devi avere anche le tue carte di debito (non di credito) e quelle carte devi usarle perché solo così la banca ricostruisce la storia della tua capacità di spesa e decide se darti o meno il prestito per la casa. No debit card? No credit.
In fatto di ristrutturazione case ci sarebbe pure un terzo programma che si chiama case in rendita. Il canovaccio è più o meno simile ma i clienti ristrutturano per poter affittare e farci un profitto. I problemi con le case sono sempre gli stessi ma alla fine non ci sono richieste assurde. Un programmino da guardare in cazzeggio, senza impegno.
Un altro che ho capito poco è quello in cui, se no capito bene (poi magari sono io che non ho capito un picchio) delle persone vogliono vendere la propria casa, viene l'espertone/a che sposta due mobili (non so se in questo programma o un altro, avevo visto una casa in cui i proprietari -geni- avevano una finestra con veduta spettacolare, ma avevano messo il divano che le dava le spalle e faceva guardare la porta d'ingresso. Molto realistico, eh! Secondo me, prima pasa qualcuno a sistemare i mobili in modo idiota), cambia il tavolo, fa foderare il divano, mette due cuscini in tinta e fa rifare il camino e dare la tinta ai muri, dopodichè tutto soddisfatto dice:
valore di mercato della casa prima dell'intervento: 500.000 dollari
costo dell'intervento: 5.000 dollari
valore attuale della casa: 520.000 dollari
Ma che, gli acquirenti sono scemi? Oltre al fatto che non so là, ma qui la prima cosa che fai quando compri casa è -a parte quelli esaltati che ristrutturano tutto da cima a fondo- ridare la tinta alle pareti. Boh?
A me piaceva quello delle mini-case su ruote... Almeno, mi piacevano le soluzioni trovate, esteticamente. Perchè poi, non so quanto sia pratico doverti arrampicare come Tarzan sulla liana per raggiungere il letto (oh, ma a questi che vivono così non capita mai di non stare bene o avere male da qualche parte e muoversi a fatica? Di aver fatto indigestione, avere lo stomaco in rivolta e di aver tre secondi esatti di autonomia per correre dal letto al bagno? Boh). Ma soprattutto, spesso erano piene di oggettini posati qua e là, accessori da cucina, libri, oggettini sfiziosi in bagno; a volte persino vasi di piante. Ma ogni volta che ti devi spostare, cosa fai, inscatoli tutto? O ad ogni frenata, curva o accelerata tutto il contenuto della minicasa si sposta allegramente da una parte all'altra?
In tema di ristrutturazioni/ ricostruzioni Il precursore per noi fu Extreme make over home edition, dove ti smantellavano la casa (di compensato) e te la ricostruivano in una settimana (sempre di compensato), mandando nel frattempo la famiglia super sfigata di turno in vacanza, solitamente a DisneyLand. Creavano stanze personalizzate improbabili soprattutto nel caso delle camerette dei bambini tipo la stanza jungla (mi chiedevo sempre come le pulivano poi) o quella castello medioevale o quella delle bambole. Ma facevano veramente di quelle cose assurde che mi domando come facessero poi i malcapitati di turno a sembrare tutti entusiasti. Forse perché era gratis. Però erano divertenti. La mia preferita era la progettista che sembrava Barbie fai da te, bionda e con tutti gli accessori rosa XD.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Ricordo quel programma assurdo! Comunque anche i conduttori sembravano barbie vista la plastica che avevano in viso.. Non mi sono più capitati programmi simili a parte quelli di customizzazione macchine che per format devono farle in 2 settimane al posto di 6 mesi un anno di lavoro..
Mi ricordo anch'io! Da vedere era proprio curioso. Sceglievano sempre famiglie con delle grosse disgrazie: bambini con malattie gravi (a volte facevano una pena immensa) o simili. Nonchè poveri. Ecco, io mi sono sempre chiesta: se hai pochi soldi, come fai a pagare il riscaldamento di case da - penso - 500 metri quadrati? E, sempre avendo pochi soldi per futuri cambiamenti, la cameretta con il letto a forma di dinosauro, i mobili a forma di dinosauro, i cuscin a forma di dinosauro che oggi fanno felice il bambino di otto anni appassionato di dinosauri, poi dovrà tenersela fino a 25 anni? O la ragazza ventenne vivrà ancora nella stanza rosa con il lampadario a forma di tutù (rosa) e gli scaffali (rosa) pieni di Barbie, il letto di plastica rosa in stile Barbie e la gigantografia di Barbie alla parete?
Mi sembravano cose proprio fuori dal mondo e dal senso della realtà.
Verissimo! Giusta osservazione, erano proprio case difficoltose da mantenere. Considerato che ci infilavano pure 3 lavatrici 3 forni e 2 frighi e tutte trovate ipertecnologiche.
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
Io ho il senso materno di un parchimetro e potrei fondare l'Associazione Amici Di Erode, però a volte in quella trasmissione c'erano bambini così malati o sfortunati (e spesso, nonostante questo, sorridentissimi) che mi mettevano un'angoscia immensa. Ma una volta una era riuscita a farmi provare una gran tenerezza (il che, trattandosi di me, è più unico che raro). Famiglia molto povera, senza niente; la bambina, piccola, adorava le Barbie. I progettisti, esagerati e sempre sopra le righe come erano sempre in quella trasmissione, le avevano fatto una cameretta con uno scaffale su cui ci saranno state -non esagero - centinaia e centinaia di Barbie e simili. La bambina entra, resta a bocca aperta ma più disorientata e spaesata che contenta, evidentemente non riesce a capire cosa stia succedendo, è troppo incredibile. La madre le spiega "Hai visto? Adesso hai tutti questi giocattoli! Sono tutti tuoi!" . Lei si guarda ancora un po' intorno, si avvicina con cautela allo scaffale, prende una Barbie -una- e timidamente, con un filino di voce, chiede alla mamma: "Mi regali questa per Natale?"
Niente: non riusciva proprio a rendersi conto che tutto quello era suo.
Oh, aveva fatto una tenerezza immensa persino a me.
A me piaceva quello delle mini-case su ruote... Almeno, mi piacevano le soluzioni trovate, esteticamente. Perchè poi, non so quanto sia pratico doverti arrampicare come Tarzan sulla liana per raggiungere il letto (oh, ma a questi che vivono così non capita mai di non stare bene o avere male da qualche parte e muoversi a fatica? Di aver fatto indigestione, avere lo stomaco in rivolta e di aver tre secondi esatti di autonomia per correre dal letto al bagno? Boh). Ma soprattutto, spesso erano piene di oggettini posati qua e là, accessori da cucina, libri, oggettini sfiziosi in bagno; a volte persino vasi di piante. Ma ogni volta che ti devi spostare, cosa fai, inscatoli tutto? O ad ogni frenata, curva o accelerata tutto il contenuto della minicasa si sposta allegramente da una parte all'altra?
Mode cinicus on Si tratta di tv del dolore. Si prendono i casi umani più disparati e si fa qualcosa per loro in cambio di lacrime e della tua storia. Allo stesso filone appartengono i programmi dedicati ai superobesi o a quelli con malformazioni molto gravi. In america fanno questi programmi da sempre mentre qui ci mettiamo il problema di barbara d' urso e simili.