Bhe......devo ammettere che qui dalle mie parti si combatte da sempre contro le zanzare....quindi sì, ci possono stare le zanzare spaziali!!!
Comunque, ricordo che aveva anche le armi e tutto il resto; sebbene di mera plastica era completo di un sacco di accessori.....e come dimenticare il doppiatore italiano di Keith che quasi ogni episodio gridava "spada fiammeggiante"!!!!
Dopo mesi ho trovato un anime da guardare.Si chiama A.I.C.O e parte dai soliti temi del cyberpunk: ragazzina con parti di corpo estranei, un blob sfuggito da un laboratorio di ricerca, il solito genitor che usa i figli per fare esperimenti, il solito tema super addestrato. Vediamo come prosegue perchè per il momento mi ha preso
Vedo che nessuno ha consigliato ancora Psycho Pass. Visto che finalmente l'ho recuperato (è del 2012) lo faccio io: il miglior anime crime/sci-fi (distopico ovviamente) visto in giro, e uno dei migliori in generale per sviluppo della storia, disegni, personaggi, tematiche. Nove e mezzo la prima stagione, un bell'otto anche la seconda che purtroppo va un po' più di fretta e lascia l'impressione di un'occasione mancata nello sviluppo, anche se non 'commette errori' veri e propri rispetto alla prima e anzi è un sequel di tutto rispetto. Sufficiente l'OAV (post seconda) che perde invece nell'ambientazione e paga, imho, un tentativo (poco riuscito) di fare marcia indietro in una cosa - che non dico perché spoiler.
Ah: se riuscite, preferite i cofanetti originali perché i doppiatori giapponesi sono perfetti per i personaggi, quelli italiani abbastanza, e quelli americani...no.
E' uscita anche la seconda stagione di Psycho Pass; non ho ancora avuto modo di guardarla, ma la prima mi era piaciuta un sacco.
L'avevo vista su RAI4 ed è vero; i doppiatori italiani erano abbastanza nella parte. Spero che la seconda stagione sia all'altezza della prima....
Ogni tanto ripasso sulla barriera, e di solito con belle notizie come oggi. Questa è bella grossa pure: ragazzi, è iniziata la quarta stagione di Full Metal Panic la trovate su vvvvid , saranno solo 12 episodi mi pare e quindi non concluderà sicuramente le novel e vedremo altre serie prossimamente !
ps: sta procedendo anche la seconda stagione di Steins Gate ma per questo c'è un thread apposito
Video ironico su una specie terribile dei cartoni animati: i fratelli minori.. Non sarà il topic adatto ma ne avrei dovuto creare un altro per questi video..
Su insistenza consiglio del nipote ho iniziato a vedere un pò di anime.
Sto vedendo My hero accademia (tre stagioni finora, ma mi metterò in pari presto), che mi piace, ed è quella che mi piace di più finora (perchè non cerco niente di profondo, ma qualcosa con combattimenti, poteri particolari, divertente e con pochi filler e chiacchiere).
Ho visto la prima stagione di Jujutsu Kaisen (carino anche quello) e di The god of high school (non male).
Penso dopo proverò Assassination classroom.
Per conto mio già vedevo One punch man e Mob psycho 100 (l'altra di One), anche se la seconda stagione di Mob non è minimamente all'altezza della prima.
Speriamo non diventino infinitamente lunghe come Naruto (abbandonato poco prima che si estendesse in Boruto) o One Piece (abbandonato da parecchio).
6 ore fa, Metamorfo ha scritto:Sto vedendo My hero accademia (tre stagioni finora, ma mi metterò in pari presto), che mi piace, ed è quella che mi piace di più finora (perchè non cerco niente di profondo, ma qualcosa con combattimenti, poteri particolari, divertente e con pochi filler e chiacchiere).
Lo sto seguendo anche io e la trovo davvero piacevole, proprio per le ragioni che hai indicato tu, con particolare attenzione agli ODIOSI FILLER/FLASHBACK poco flash.
Io invece mi sono infognata con L'attacco dei giganti, ho praticamente visto le prime due stagioni nel weekend. Adoro le animazioni "serie" nipponiche, offrono spunti per congetture mentali notevoli. Spero di non rimanerne delusa.
Sto vedendo Tokyo Revengers (alla sua prima stagione).
E' la storia di un ragazzo di 26 anni che ha una vita vuota e insoddisfacente, e che, il giorno in cui viene a sapere della morte della ragazza che ha amato quando aveva 14 anni, finisce indietro nel tempo proprio a quel periodo della sua vita, e tenta di cambiare il suo futuro e quello delle persone a cui vuole bene.
Mi pare avere delle mancanze dal punto di vista della struttura logica, ma mi sta piacendo.
Consiglio vivamente il film anime Belle di Mamoru Hosoda, titolo originale Ryu tu Sobakasu no Hime, uscito in Giappone l'anno scorso e in Italia in questi giorni. Non sapevo quasi nulla della trama e ignorantemente pensavo che fosse un anime steampunk alla Ghost in the Shell, ma in realtà è un rifacimento moderno e visto dall'ottica giapponese de La Bella e la Bestia con il tema aggiuntivo e fondamentale della tecnologia e dei social. Qualcuno può pensare che sia troppo sdolcinato ma in realtà io l'ho trovato molto delicato ed originale, una chicca con per di più ottime musiche. Qui una recensione senza spoiler che può incuriosire qualcuno interessato, qui un'intervista al regista e qui una riflessione sui collegamenti concettuali con la fiaba da cui la storia si ispira.
Ho visto le due stagioni di One Punch Man e devo dire che non mi sono affatto dispiaciute. Storia tutt'altro che originale, se non per la particolarità del protagonista, però piacevolmente leggera. Un buon modo per passare qualche ora.
Altro film anime visto recentemente che consiglio: Suzume, titolo originale Suzume no tojimari, al cinema in questi giorni. Fiaba moderna, delicata e non priva di momenti tristi e drammatici sul Giappone post maremoto 2011 e sul complicato rapporti dei nipponici con la loro terra sismica, con varie riflessioni su un Paese che con il tempo tende sempre più a svuotarsi e a perdere memoria del proprio passato. Un gioiellino, con una colonna sonora davvero azzeccata.
Il 8/5/2023 at 17:33, Euron Gioiagrigia ha scritto:Altro film anime visto recentemente che consiglio: Suzume, titolo originale Suzume no tojimari, al cinema in questi giorni. Fiaba moderna, delicata e non priva di momenti tristi e drammatici sul Giappone post maremoto 2011 e sul complicato rapporti dei nipponici con la loro terra sismica, con varie riflessioni su un Paese che con il tempo tende sempre più a svuotarsi e a perdere memoria del proprio passato. Un gioiellino, con una colonna sonora davvero azzeccata.
Devo ancora vedere Suzume (Suzume no tojimari) ma con Shinkai, lasciami dire, vai abbastanza sul sicuro.
Alcuni lo ritengono sopravvalutato, ma - giusto o no che sia - si è ormai ritagliato il posto di erede di Miyazaki.
I suoi primi lavori credo siano della seconda metà degli anni '90, ma si è fatto il suo spazio con il corto La voce delle stelle (Hoshi no Koe) che credo fosse dei primi anni 2000.
I primi film sono da lacrimoni, non solo come situazioni fortemente emozionali, ma proprio perché sembra allergico al lieto fine... se devo scegliere un paio di titoli di questo periodo direi 5 cm al secondo (Byōsoku go senchimētoru) e Il giardino delle parole (Kotonoha no Niwa).
Con gli ultimi film ha cambiato registro, introducendo - oltre al lieto fine - anche elementi magici/fantasy via via più forti. Nulla di esagerato, in ogni caso, a mio parere. Your name (Kimi no na wa) è stato un successo incredibile, se non sbaglio ha scalzato La città incantata (Sen to Chihiro no kamikakushi) come film di animazione giapponese di maggior incasso, e devo dire che è uno di quei film che se non hai un bidone della spazzatura al posto del cuore [cit.] ti porti dentro. Il film è un insieme di temi che di per sé non sono originali - e l'autore stesso ci tiene a elencare le fonti a cui si è ispirato - ma sono rimescolati e reinventati in modo molto toccante e intelligente.
Alcuni pensavano che con Weathering with you (Tenki no ko) Shinkai avesse un po' perso la vena creativa - non che sia male, ma il paragone con il film precedente era troppo gravoso per praticamente qualsiasi cosa - ma dalle recensioni rigorosamente no-spoiler che ho letto Suzume (Suzume no tojimari) viene considerato di nuovo di altissimo livello.
In sostanza non vedo l'ora di vederlo.
Il ritorno al cinema di Miyazaki dopo 10 anni sembra promettere bene. Il film uscirà in Italia il 1° gennaio 2024, distribuito da Lucky Red e si spera non adattato da Cannarsi.
https://fumettologica.it/2023/08/data-uscita-film-miayazaki-ragazzo-airone/
https://fumettologica.it/2023/07/nuovo-film-hayao-miyazaki-trama-kimitachi-wa-do-ikiru-ka/
19 ore fa, Euron Gioiagrigia ha scritto:Il ritorno al cinema di Miyazaki dopo 10 anni sembra promettere bene. Il film uscirà in Italia il 1° gennaio 2024, distribuito da Lucky Red e si spera non adattato da Cannarsi.
https://fumettologica.it/2023/08/data-uscita-film-miayazaki-ragazzo-airone/
https://fumettologica.it/2023/07/nuovo-film-hayao-miyazaki-trama-kimitachi-wa-do-ikiru-ka/
Da sbellicarsi il commento di Miyazaki rivolto ai critici dopo dopo la première, cito un po' a braccio: "Forse non avrete capito questo film... non l'ho capito nemmeno io".
Altro film che non vedo l'ora di vedere, ovviamente.
Metto in pista un altro paio di lungometraggi secondo me da non perdere:
In generale devo dire che gli ultimi anni hanno visto un fiorire di opere di alto livello sul coming of age. Al di là dell'ormai consueto percorso di formazione dei protagonisti si affiancano tematiche di più ampio respiro. Non sono assolutamente un esperto di anime e di società giapponese, ma vedo da parte di molti registi quasi l'intento di fornire dei modelli, quasi dei supporti, alle generazioni più giovani.
A questo proposito, è estremamente significativo il già citato Weathering with you (Tenki no ko), che ho trovato - cerco di non spoilerare - piuttosto dissonante con quelli che mi aspettavo potessero essere i canoni del pensiero giapponese... di fatto è un inno all'individuo (in contrapposizione alla società e in senso lato al mondo), ovvero l'opposto di quello che uno si aspetterebbe dalla cultura orientale.