una mia preoccupazione é che appunto, tra una stagione e l'altra, per D&D sia passato il tempo necessario per fare una flotta superiore a quella che gli é stata sottratta con i relativi equipaggi al completo
Sì, ne sarebbero capaci senz'altro. Ma in ogni caso Euron non dovrebbe voler andare a nord, non avrebbe nessun senso.
Un motivo di attrito tra Dany e Jon, e quindi il Nord, potrebbe essere che Dany si vuole impuntare di usare Immacolati e Dothraki con i non-morti....mentre quelli del Nord, capendo che non sono di nessuno aiuto con l'inverno, quindi freddo e neve, non lu vorrebbero...perché hanno paura che possano aumentare non il loro numero, ma quello dei non-morti...
Certo ci sarebbe Tyrion....però neanche lui ha bene in testa l'idea...
É Jon che dovrà convincere tutti...
La regola per uccidere definitivamente gli zombie/non morti dovrebbe è quella di sparargli in testa. Visto che non hanno ancora inventato la polvere da sparo e le armi da fuoco li si può uccidere solo decapitandoli. Qualunque esercito di fanti o cavalieri se non riesce nella decapitazione diventa facilmente parte dei non morti perdendo battaglia e guerra. Rimane da usare l' artglieria delle catapulte usando come proiettili l' altofuoco o simili. Il finale è ancora da scrivere..
Adesso che mi sono ricordato ecco un vero esperto di zombie..
Veramente Martin, quando racconta dell'aggressione al castello nero da parte dei due ranger non morti (Othor e Flowers) ... cito dal libro:
L'altro mostro, la cosa con una mano sola che una volta era stata il ranger Jafer Flowers, era stato a sua volta distrutto, fatto a pezzi da non meno una dozzina di spade,... Ma non prima di aver ucciso ser Jaremy Rykker e altri quattro uomini. Ser Jaremy era riuscito a decapitare il cadavere vivente, ma anche senza testa il corpo aveva estratto una daga e l'aveva sventrato.
Supponevo un problema del genere almeno nei libri. Nella serie tv non mi ricordo di corpi senza testa che combattono. Se la decapitazione/spada nel cranio non funziona sono cavoli amari.. A disposizione di jon snow, dany e altri rimane solo l' acciaio di valyria (non ho voglia di andare a rivedere la puntata ad aspra dimora.. ) e l' ossidiana. Penso che rimanga solo l' altofuoco e i draghi o in altrnativa l' eliminazione degli estranei ossia della mente dei non morti.
Ossidiana e acciaio di Valyria servono con i WW, contro gli zombie dovrebbero comportarsi come armi normali. C'è sempre il fuoco, però.
Propendo per la seconda ipotesi (iniziale diffidenza e successiva alleanza) ma non per i motivi sopra elencati.
Daenerys non è un'esaltata: tende a scegliere la via più breve per problemi più grandi di lei (es. radiamo al suolo le città schiaviste) e ha i mezzi per farlo. Tuttavia nel scegliere i suoi consiglieri ha avuto quella che Tywin Lannister ha definito "saggezza": ascolta Tyrion, lo rispetta, non lo giudica per i suoi natali ne'per le sue fattezze e sopratutto mette in atto i suoi piani riconoscendo i suoi consigli come fondamentali.
Daenerys sta diventando un re saggio, molto più di Jon, che invece non ascolta chi gli sta attorno (e la battaglia per grande inverno ne è l'esempio lampante).
Credo che sarà jon probabilmente a diffidare di Daenerys in quanto Targaryen piuttosto che viceversa, ma credo anche che alla cittadella Sam acquisirà informazioni tali da far capire ai due che è meglio allearsi
Non e' affatto vero che Jon non ascolta,Jon ha chiesto il parere di Sansa e sappiamo cosa lei gli ha risposto e cosa lei non gli ha detto portando al macello molti uomini
Jon non si e' saputo controllare nella battaglia dei bastardi,oltretutto e' esploso ed e ' rinato,ma e' di certo un leader naturale che fa tesoro delle esperienze fatte ,specie di quelle negative, e non e' un umorale Targaryen,ma avendo in se il ghiaccio,cosa che lo rende un Targaryen oltre che geneticamente molto piu' forte ,ma anche unico,e' perfettamente in grado di affrontare gli eventi a venire,con il vantaggio non trascurabile dell'assistenza diciamo così di Bran che e' un qualcosa di molto piu' decisivo di quella di Tyrion e pour cause direi
Questo per la precisione
Ringrazio il mio caro amico JonSnow; per aver ideato e creato le immagini dei miei bellissimi ed elegantissimi avatar e firma
;
« I am a wolf and I fear nobody. »
''They were insulting Jon and you sat there and listened.''
''Offend them and Jon loses his army.''
''Not if they lose their heads first.''
« Leave just ONE wolf alive and sheeps will NEVER be safe. »
« When the snows fall and the white winds blow, the lone wolf dies, but the pack survives. »
''I lupi sani e le donne sane hanno in comune talune caratteristiche psichiche: sensibilità acuta, spirito giocoso, e grande devozione. Lupi e donne sono affini per natura, sono curiosi di sapere e possiedono grande forza e resistenza. Sono profondamente intuitivi e si occupano intensamente dei loro piccoli, del compagno, del gruppo. Sono esperti nell'arte di adattarsi a circostanze sempre mutevoli; sono fieramente gagliardi e molto coraggiosi. Eppure le due specie sono state entrambe perseguitate''.
Credo che sarà jon probabilmente a diffidare di Daenerys in quanto Targaryen piuttosto che viceversa, ma credo anche che alla cittadella Sam acquisirà informazioni tali da far capire ai due che è meglio allearsi
Veramente qualcosa del genere (cioè che non è detto che Jon veda subito Dany come una liberatrice) l'abbiamo scritto più volte all'inizio della discussione, dando la 'colpa' però non al sangue Targaryen di Dany – non mi pare che Jon si faccia di questi problemi, anche considerando il rapporto che aveva con Aemon – ma ad eventuali razzie incontrollabili di Dothraki e/o draghi, che potrebbero metterla in cattiva luce.
Poi, continuando a parlare, è uscito fuori che un eventuale 'neo' che Jon potrebbe avere agli occhi di Dany è quello di essere un sospetto impostore, qualora si dichiarasse Targaryen. Punto su cui credo che Tyrion potrebbe farla tranquillamente ragionare.
Comunque, erano entrambe solo speculazioni fatte per giustificare un eventuale ritardo nell'alleanza che ad ora sembra la più utile, naturale e scontata. Ci chiedevamo in pratica 'cosa mai potrebbero inventarsi per complicare un po' le cose, che ad ora sembrano fin troppo semplici?'.
Ps di certo Sam alla Cittadella scoprirà qualcosa di utile o presunto tale, ma credo che a Jon potrebbe bastare che Dany abbia tre draghi che sputano fuoco per capire che gli converrebbe allearsi con lei, visto che il fuoco è l'unica cosa che uccide i Non Morti ;)
Daenerys sta diventando un re saggio, molto più di Jon, che invece non ascolta chi gli sta attorno (e la battaglia per grande inverno ne è l'esempio lampante).
Chi non ha ascoltato Jon, e quando?
Io comunque spero che Daenerys non stia diventando un re, saggio o meno. XD
Il problema non è chi non ascolta Jon (lo seguono tutti infatti alla fine), è che (mio parere) Jon non ascolta sufficientemente gli altri. Non ha davvero ascoltato Sansa, le ha dato il contentino "ok dai, parla pure tu".
È caduto nella trappola di Ramsey perché è troppo trasportato dai sentimenti e anche perché non ha una vera guida su cui contare (Davos? Mmm). La sua guida potrebbe essere Bran nelle prossime puntate ma BRAN stesso ha dimostrato di non essere ancora pronto. Su questo aspetto tutti e due i personaggi secondo me devono ancora crescere.
Ho visto Daenerys più sul pezzo: consiglieri giusti, decisioni meno avventate (alleanza con i grejoy, Daario lasciato a Essos) e capacità di ascolto (meglio dare retta a Tyrion che bruciare tutto). Per questo avvallo più l'ipotesi (scritta anche da altri, ho letto) che non agirà così avventatamente su Jon.
Questo a prescindere dalle mie simpatie-antipatie per i personaggi.
Cosa tireranno in ballo per arrivare all'alleanza fra i due? Penso molti negoziati (Tyrion - Davos ad esempio), spero appunto focus sull'evoluzione di BRAN e Jon (nuovo corvo e nuovo re: come se la caveranno?) e mi auguro anche un loro incontro abbastanza presto
Se degli "scontri" tra Dany e il Nord ci debbano essere, spero solo che verranno sviluppate/trattate dopo lo scontro con gli Estranei...cioè che questa alleanza possa comportare dei compromessi ok...ma spero si focalizzeranno sugli Estranei.
Se il matrimonio tra Jon e Dany ci sarà già nella prossima stagione...spero che non vedremo una scena del tipo : giorno del matrimonio..arriva Bran che interrompe la cerimonia é dice "siete zia e nipote! Non potete" o che Jon, scoprendo i suoi natali non riesce a sposarla! Perché poi volevo capire una cosa, ma nel mondo di ASOIAF, dove sposarsi tra cugini é permesso...ma in GOT?!?, é incesto sposarsi tra zia e nipote? Perché così capisco se questo tipo di legame di sangue può intaccare questa alleanza...
Il problema non è chi non ascolta Jon (lo seguono tutti infatti alla fine), è che (mio parere) Jon non ascolta sufficientemente gli altri. Non ha davvero ascoltato Sansa, le ha dato il contentino "ok dai, parla pure tu".
È caduto nella trappola di Ramsey perché è troppo trasportato dai sentimenti e anche perché non ha una vera guida su cui contare (Davos? Mmm).
Ho visto Daenerys più sul pezzo: consiglieri giusti, decisioni meno avventate (alleanza con i grejoy, Daario lasciato a Essos) e capacità di ascolto (meglio dare retta a Tyrion che bruciare tutto). Per questo avvallo più l'ipotesi (scritta anche da altri, ho letto) che non agirà così avventatamente su Jon.
Questo a prescindere dalle mie simpatie-antipatie per i personaggi.
Il vantaggio che ha Dany, a differenza di qualsiasi altro re/regina/leader, é proprio quello di avere come consigliere Tyrion (bravo lui a far ragionare Dany, visto che Barristan che le diceva le stesse cose non l'ascoltava così tanto). Dany per questo è cresciuta, ma avere dei così ottimi consiglieri, per non parlare dello spionaggio di Varys, ti aiuta a crescere nel "modo giusto", ti tende le scelte "più facili/evidenti" (Dany lascia Daario grazie anche i consigli di Tyrion) ed è anche per tutto questo che penso che Dany sarà più che ragionevole e predisposta verso il Nord (verso Jon si potrebbe complicare).
Da parte di Jon, abbiamo consiglieri ben piú "umili", per non parlare che ha sotto il suo stesso tetto Ditocorto che gli vuole fare le scarpe, e non aiutarlo. A parte questioni di organizzazione contro gli Estranei e natali rivelati, non vedo problemi seri per Jon. Il problema potrebbe essere dato dalle ambizioni sul trono di Sansa e Ditocorto, soprattutto di quest'ultimo.
Il problema non è chi non ascolta Jon (lo seguono tutti infatti alla fine), è che (mio parere) Jon non ascolta sufficientemente gli altri. Non ha davvero ascoltato Sansa, le ha dato il contentino "ok dai, parla pure tu".
Certo che l'ha ascoltata, solo che lei non gli ha detto niente.
Il vantaggio di avere Tyrion consigliere non è solo nella sua indubbia intelligenza, ma anche nella conoscenza, molto approfondita in alcuni casi, che ha di tutti i personaggi in gioco. Grazie a lui Dany saprà di chi fidarsi e di chi no a ragion veduta. Tra l'altro lei mi sembra molto maturata, molto meno ostinata e più predisposta all'ascolto.
Jon ha Sansa, che ormai dovrebbe sapere abbastanza bene come come muoversi in certi ambienti, ma in quanto ad acume politico non è all'altezza di Tyrion.
Di contro, se la serpe in seno di Jon (Ditocorto) è ormai "sgamata" e all'occorrenza neutralizzabile, i possibili futuri traditori di Daenerys sono tutti da scoprire.
In sostanza anche l'armata Targaryen potrebbe avere delle falle.
Rimarrei delusa se si andasse verso un:
Mentre Jon sta buono a Nord, Dany conquista Approdo.
Jon entra in guerra contro gli Estranei, la regina Dany gli manda i draghi.
Così? Facile facile? Spero in un ribaltone da qualche parte che renda meno lineare il tutto. Jon e Dany non si faranno la guerra perchè non ne hanno motivo, ma potrebbero trovarsi invischiati nelle trame di altri personaggi, magari qualcuno che spodesta Cersei anticipando Daenerys.