Premesso che non provo nessun particolare "odio” per qualsivoglia personaggio (si, pure Ditocorto in fondo ha le sue ragioni) nei libri ho sempre trovato più interessanti le vicende di Jon a quelle di Dany. Ogni volta che iniziavo un nuovo capitolo che si intitolava Daenerys pensavo: noooo, noia… Ad una seconda lettura ho però capito che il problema non era lei ma Essos (e i Dothraki ).
Il fatto è che le atmosfere esotiche non mi coinvolgono più di tanto, e le vicende di Meereen certo non hanno aiutato, ma il personaggio di Dany non centra niente con questo. Sia Jon che Dany partono entrambi da posizioni più o meno simili (lei la ragazzina spaventata e indifesa, lui il bastardo triste e incompreso) ed entrambi poi crescono e acquistano più consapevolezza di sé, quindi non ha senso dire “ma lui è più profondo” oppure “a lei va sempre tutto bene” (anche perché se Dany ha dei draghi sappiamo tutti che Jon risorgerà, se non è fortuna questa…).
Alla fine posso dire di aver imparato ad apprezzare entrambi, ognuno con le sue luci ed ombre e più simili di quanto può sembrare inizialmente. Non prendo nemmeno in considerazione l'ipotesi Dany folle perché sinceramente non ci credo.
Per quanto riguarda Jon e Dany in GoT non mi appassiona particolarmente nessuno dei due ma questo è solo un problema della serie (per me, eh), del resto trovo insopportabili pure Brienne e Sam che invece nei libri mi piacciono molto.
P.S. detto questo, e contro ogni evidenza, io continuo a tifare Stannis!
Tra i due, la mia preferenza va sicuramente a Jon, sia nella saga cartacea sia nella serie.
Mi piacciono molto i personaggi in cui riesco ad identificarmi, e con Jon è stato immediato: tutti, credo, almeno una volta ci siamo sentiti "diversi" e "fragili". Per la stessa ragione nei primi libri e nelle prime stagioni amavo anche Dany, una ragazzina indifesa sottomessa al fratello che piano piano riesce a ritagliarsi il suo posto nel mondo.
Il problema è che poi Dany cambia: diventa più arrogante, certa dei propri diritti, e per quanto apprezzi la bravura di Martin nel far crescere e maturare i propri personaggi, non riesco più a identificarmi con lei, le sue debolezze e le sue incertezze non riescono più a farmi simpatizzare per la sua causa.
In alcuni passaggi del libro mi sembra che perda di vista la sua umanità; nella serie la trovo semplicemente boriosa.
Questo invece non è accaduto con Jon, anzi.
Quando finalmente diventa consapevole delle proprie potenzialità e finalmente arriva a "sfidare" la sorte, viene brutalmente tradito. E anche qui, quante volte questo accade nella vita?
E' il mio personalissimo parere, ma trovo che Jon sia semplicemente più "vero".
«When you heard him play his high harp with the silver strings and sing of twilights and tears
and the death of kings, you could not but feel that he was singing of himself and those he loved.»
— A STORM OF SWORDS
Quello che io non capisco è perchè quando si devono prendere le difese di jon, allora automaticamente da certi fans partono subito attacchi a dany. A parte che mi sembra una cosa ridicola perchè per me loro non sono in competizione ma poi perche sempre dany? Mai una volta che si faccia un paragone tra jon e un altro personaggio . Questo proprio non riesco a capirlo. Sarebbe bello se qualche utente ci potesse spiegare il suo accanimento ma a quanto pare stanno evitando questo tread come la peste ..
Io amo Jon dalla prima serie e dal primo libro. E amo anche Kit, non per nulla ho gestito la sua pagina italiana per anni, quindi l'ho seguito anche fuori da GOT. A mio avviso le prime due stagioni e mezza erano penose, la seconda soprattutto, e D&D non sono riusciti minimamente a gestire un personaggio così introspettivo, come dice giustamente DaenerysArya2510.
Dany mi piaceva anche molto, poi a Mereen nei libri, a Qart nella serie, ha iniziato a diventare pesante. Non per questo incolpo Emilia però.
Questa rivalità che tutti vogliono mettere in mezzo, io non riesco a vedercela: credo che i due dovranno collaborare ad un certo punto, perchè insieme dovranno sconfiggere gli Estranei (insieme ad un terzo credo), quindi perchè ostinarsi a vederci sempre questo? Perchè Dany deve venir usata come parte "malvagia" per mostrare che Jon è buono? Che senso ha?
Perchè sminuire Jon solo perchè è un bastardo? Figlio o meno di Lyanna e Raeghar cambia personalità? Se viene fuori che è figlio di Ashara o della amata pescivendola, o della balia o di chi sa altri, cambia? No, perchè Jon, Snow o non Snow, è e sarà sempre uno Stark perchè a crescerlo è stato Ned. Quindi, bastardo o meno, vale meno di Dany per questo? Io non credo.
Oggettivamente è esasperante dover leggere in tutti i vari topic sempre le stesse cose su Dany e Jon, sia a favore di uno che dell'altro, come è noioso continuare a leggere frecciatine più o meno leggere.
Be' ma è l'oggetto del topic..
Di questo topic, non degli altri ennemila topic qui nel forte dove partendo da A per arrivare a B si finisce a parlare di Jon e Dany.
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
Quello che io non capisco è perchè quando si devono prendere le difese di jon, allora automaticamente da certi fans partono subito attacchi a dany. A parte che mi sembra una cosa ridicola perchè per me loro non sono in competizione ma poi perche sempre dany? Mai una volta che si faccia un paragone tra jon e un altro personaggio . Questo proprio non riesco a capirlo. Sarebbe bello se qualche utente ci potesse spiegare il suo accanimento ma a quanto pare stanno evitando questo tread come la peste ..
Penso che la questione sia relativa alla legittimità della pretesa di entrambi al Trono di Spade. Ricordo che la scorsa stagione (non ero ancora iscritta a questo forum, quindi non mi sto riferendo alle discussioni fatte qui) c'era anche molto dibattito su social e nel fandom su Jon vs Stannis (che spesso si confondeva con la diatriba Harington vs. Dillane).
Io poi non capisco perché i fan di Jon (soprattutto "cartaceo", ma anche della serie) ci tengano tanto a un suo riscatto e ascesa al trono, visto che per lui l'autorità sembra essere un peso, non la desidera e apparentemente non c'è niente che lo legittimi (anche con la R+L=J resta comunque un bastardo, e le idee su un "matrimonio" tra i supposti genitori mi sembrano un po' campate in aria). A dire il vero neanche Daenerys ci terrebbe così tanto (il sogno sulla casa dalla porta rossa è indicativo secondo me), ma per lei bisogna considerare anche il fatto che essere così "motivata" è frutto dal peso di essere l'ultima dei Targaryen, frutto anche delle rivendicazioni ossessive di Viserys che assorbito durante l'infanzia e la prima adolescenza. Le simpatie dovrebbero essere per entrambi proprio perché in fondo sono due adolescenti gravati del peso di responsabilità a prima vista troppo pesanti per la loro giovane età.
Per la fortuna, come formazione Jon mi sembra vistosamente più fortunato di Dany: ha avuto un padre (Ned, vero o putativo che sia) e dei fratelli che lo amavano, un'educazione adeguata, un super metalupo, amici e superiori che lo stimavano...le uniche grosse sfighe finora sono state Ygritte e i GdN che lo hanno pugnalato (anche se era da presagirsi, mentre Dany nella serie non poteva ad esempio immaginare che all'inizio Jorah la spiasse e complottasse contro di lei). La storia si sta sviluppando, quindi per ora secondo me è inutile fare la classifica del talento e delle fortune; francamente per me la diatriba delle tifoserie mi sembra più frutto dell'ammirazione più o meno di pancia per gli interpreti che non per una reale contrapposizione tra i due personaggi.
Tra i due, la mia preferenza va sicuramente a Jon, sia nella saga cartacea sia nella serie.
Mi piacciono molto i personaggi in cui riesco ad identificarmi, e con Jon è stato immediato: tutti, credo, almeno una volta ci siamo sentiti "diversi" e "fragili". Per la stessa ragione nei primi libri e nelle prime stagioni amavo anche Dany, una ragazzina indifesa sottomessa al fratello che piano piano riesce a ritagliarsi il suo posto nel mondo.
Il problema è che poi Dany cambia: diventa più arrogante, certa dei propri diritti, e per quanto apprezzi la bravura di Martin nel far crescere e maturare i propri personaggi, non riesco più a identificarmi con lei, le sue debolezze e le sue incertezze non riescono più a farmi simpatizzare per la sua causa.
In alcuni passaggi del libro mi sembra che perda di vista la sua umanità; nella serie la trovo semplicemente boriosa.
Questo invece non è accaduto con Jon, anzi.
Quando finalmente diventa consapevole delle proprie potenzialità e finalmente arriva a "sfidare" la sorte, viene brutalmente tradito. E anche qui, quante volte questo accade nella vita?
E' il mio personalissimo parere, ma trovo che Jon sia semplicemente più "vero".
Penso che parte della questione sia relativa alla legittimità della pretesa di entrambi al Trono di Spade. Ricordo che la scorsa stagione (non ero ancora iscritta a questo forum, quindi non mi sto riferendo alle discussioni fatte qui) c'era anche molto dibattito su social e nel fandom su Jon vs Stannis (che spesso si confondeva con la diatriba Harington vs. Dillane).
Io poi non capisco perché i fan di Jon (soprattutto "cartaceo", ma anche della serie) ci tengano tanto a un suo riscatto e ascesa al trono, visto che per lui l'autorità sembra essere un peso, non la desidera e apparentemente non c'è niente che lo legittimi (anche con la R+L=J resta comunque un bastardo, e le idee su un "matrimonio" tra i supposti genitori mi sembrano un po' campate in aria). A dire il vero neanche Daenerys ci terrebbe così tanto (il sogno sulla casa dalla porta rossa è indicativo secondo me), ma per lei bisogna considerare anche il fatto che essere così "motivata" è frutto dal peso di essere l'ultima dei Targaryen, frutto anche delle rivendicazioni ossessive di Viserys che assorbito durante l'infanzia e la prima adolescenza. Le simpatie dovrebbero essere per entrambi proprio perché in fondo sono due adolescenti gravati del peso di responsabilità a prima vista troppo pesanti per la loro giovane età.
Per la fortuna, come formazione Jon mi sembra vistosamente più fortunato di Dany: ha avuto un padre (Ned, vero o putativo che sia) e dei fratelli che lo amavano, un'educazione adeguata, un super metalupo, amici e superiori che lo stimavano...le uniche grosse sfighe finora sono state Ygritte e i GdN che lo hanno pugnalato (anche se era da presagirsi, mentre Dany nella serie non poteva ad esempio immaginare che all'inizio Jorah la spiasse e complottasse contro di lei). La storia si sta sviluppando, quindi per ora secondo me è inutile fare la classifica del talento e delle fortune; francamente per me la diatriba delle tifoserie mi sembra più frutto dell'ammirazione più o meno di pancia per gli interpreti che non per una reale contrapposizione tra i due personaggi.
Quello che io non capisco è perchè quando si devono prendere le difese di jon, allora automaticamente da certi fans partono subito attacchi a dany. A parte che mi sembra una cosa ridicola perchè per me loro non sono in competizione ma poi perche sempre dany? Mai una volta che si faccia un paragone tra jon e un altro personaggio . Questo proprio non riesco a capirlo. Sarebbe bello se qualche utente ci potesse spiegare il suo accanimento ma a quanto pare stanno evitando questo tread come la peste ..
Penso che parte della questione sia relativa alla legittimità della pretesa di entrambi al Trono di Spade. Ricordo che la scorsa stagione (non ero ancora iscritta a questo forum, quindi non mi sto riferendo alle discussioni fatte qui) c'era anche molto dibattito su social e nel fandom su Jon vs Stannis (che spesso si confondeva con la diatriba Harington vs. Dillane).
Io poi non capisco perché i fan di Jon (soprattutto "cartaceo", ma anche della serie) ci tengano tanto a un suo riscatto e ascesa al trono, visto che per lui l'autorità sembra essere un peso, non la desidera e apparentemente non c'è niente che lo legittimi (anche con la R+L=J resta comunque un bastardo, e le idee su un "matrimonio" tra i supposti genitori mi sembrano un po' campate in aria). A dire il vero neanche Daenerys ci terrebbe così tanto (il sogno sulla casa dalla porta rossa è indicativo secondo me), ma per lei bisogna considerare anche il fatto che essere così "motivata" è frutto dal peso di essere l'ultima dei Targaryen, frutto anche delle rivendicazioni ossessive di Viserys che ha assorbito durante l'infanzia e la prima adolescenza. Le simpatie dovrebbero essere per entrambi proprio perché in fondo sono due adolescenti gravati del peso di responsabilità a prima vista troppo pesanti per la loro giovane età.
Per la fortuna, come formazione Jon mi sembra vistosamente più fortunato di Dany: ha avuto un padre (Ned, vero o putativo che sia) e dei fratelli che lo amavano, un'educazione adeguata, un super metalupo, amici e superiori che lo stimavano...le uniche grosse sfighe finora sono state Ygritte e i GdN che lo hanno pugnalato (anche se era da presagirsi, mentre Dany nella serie non poteva ad esempio immaginare che all'inizio Jorah la spiasse e complottasse contro di lei). La storia si sta sviluppando, quindi per ora secondo me è inutile fare la classifica del talento e delle fortune; francamente per me la diatriba delle tifoserie mi sembra più frutto dell'ammirazione più o meno di pancia per gli interpreti che non per una reale contrapposizione tra i due personaggi. Io trovo poco dotati sia Harington che Emilia Clarke, quindi il fattore interpretazione per me è proprio fuori questione.
Tra i due preferisco Jon,ma contrariamente a molti,non odio Daenerys. Diciamo che apprezzo maggiormente il carattere dell'uno e un po'meno quello dell'altra.Mi sento più in sintonia con le scelte fatte da Jon rispetto a quelle fatte da Daenerys.Tutto qua.
Quindi la mia preferenza va a Jon.
considerando che(almeno nella serie)stanno per smuoversi molte cose che potrebbero anche portare questi due personaggi a schierarsi insieme nella lotta finale o addirittura(anche se lo reputo improbabile)a scontrarsi tra loro, è quasi inevitabile che chi nutre simpatia per uno e poco interesse per l'altro trovi negli aspetti positivi di uno i difetti dell'altro! la serie secondo me ha veramente giocato su questo aspetto nella sesta stagione, innalzando nuovamente daenerys e lasciando un jon svuotato e poco convinto dopo il ritorno alla vita! con una premessa simile, credo sia normale immedesimarsi un attimo di piu in Jon in questa particolare fase! lui paga un prezzo altissimo per i suoi errori(e nei libri il tradimento che subisce è, se vogliamo, piu spiegabile), nonostante abbia a cuore la sicurezza dei 7 regni! Daenerys sembra sempre trovare un rimedio o per suoi meriti o perche la sua storia lo richiede! anche a livello recitativo, probabilmente è molto piu semplice che lei emerga anche con scene badass e ripetitive rispetto al personaggio di jon, che non ha mai avuto a mio parere nella serie lo spazio che meritava!
la daenerys cartacea secondo me è un signor personaggio, anche se a differenza di jon non rientra tra i miei 5-6 personaggi preferiti(le parti di meereen non le trovo noiose in assoluto, ma spesso purtroppo pesanti)! sono protagonisti diversi, volutamente diversi, lei è una leader naturale, carismatica, forte delle sue pretese e dei suoi draghi, con i quali ottiene tutto quello che ottiene! lui è un capo silenzioso, malinconico, che nonostante i dubbi capisce quello che secondo lui è giusto fare, e non sarei sorpreso se nemmeno alla fine, pur risultando tra gli eroi e magari scoprendo le sue vere origini, rimanesse ai piu sconosciuto e ai margini del mito!
penso che con la fine di questa stagione e i successivi 13-15 episodi che dovrebbero mancare(e soprattutto speriamo con l'uscita degli ultimi libri)questo incensare uno per denigrare l'altro andra diminuendo, perche almeno nella serie sono destinati a essere i protagonisti totali sia per il destino del trono di spade(a cui non penso jon ambisca)che per la lotta contro gli estranei!
come qualcuno giustamente ha sottolineato, il titolo della saga è abbastanza emblematico!
" A Grande Inverno giuriamo la fedeltà della Torre delle Acque Grigie. Cuore e focolare e raccolto a te noi doniamo, mio lord. Le nostre spade, le lance e le frecce sono al tuo comando. Da’ misericordia ai nostri deboli, aiuta i nostri inermi e fa’ giustizia per tutti. Noi mai ti volteremo le spalle. Lo giuro sulla terra e sull’acqua. Lo giuro sul bronzo e sul ferro. Lo giuriamo sul ghiaccio e sul fuoco. "
Sono i miei personaggi preferiti da sempre nella saga. Li amo sia sulla carta che nella serie tv, perchè sono perfettamente consapevole che "ci saranno 100 Giuliette diverse": è l'attore che fa risaltare il ruolo, quando è chiamato a farlo e in una trasposizione cinematografica (televisiva mi pare limitante) sono gli attori che danno vita al ruolo, così come a teatro. Riguardo l'idea di loro che mi sono fatta dai libri: quella è lì e rimane com'è, ma è una mia idea di Daenerys e Jon, soggettiva, così come avranno una loro idea Kit ed Emilia riguardo i loro personaggi.
Andando più nello specifico trovo che siano personaggi con caratteri diversi ma che, sotto sotto, abbiano un filo che li lega: gli ideali. Sono persone molto idealiste che mano a mano si trovano costrette a disilludersi e a fare scelte difficili, cioè veri e propri compromessi: lei per imparare a regnare, lui per imparare a comandare (quindi in fondo per la stessa ragione) e a volte commettono degli errori, ma ci mancherebbe il contrario! Sbagliare è perfettamente naturale e, anzi, serve per crescere e diventare adulti; non fosse stato difficile e pieno di ostacoli contro cui scontrarsi qualche volta, il loro sarebbe stato un percorso delineante personaggi monolitici, piatti, assolutamente non interessanti. Invece per fortuna sono umani, bambini all'inizio, che hanno sempre sofferto molto: emarginati (lei perfino esiliata), ignorati, sottovalutati ma capaci delle cose più grandi, sempre più risoluti con l'esperienza maestra di vita, ma soprattutto in cerca di amore, di conforto e di un'identità. Proprio così, cercano affannosamente un'identità di cui appropriarsi e credo che alla fine rimarranno spiazzati da quello che scopriranno, sembrerà loro che tutto crolli come un castello di carte, ma invece troveranno finalmente un senso alle loro esistenze o meglio, in base a ciò che scopriranno, saranno loro a dare un senso alle loro vite. Li amo, entrambi. Sono destinati alla tragedia finale, ma saranno fondamentali per la speranza di altri..
Francamente anch'io mi sono stufata di leggere quant'è fortunata Dany: ha sofferto l'inferno fin dalla nascita! Senza genitori, scarrozzata quà e là da una strada a un'altra, con un fratello folle (perchè lei non lo è per niente) che era disposto a venderla come merce sessuale per un trono di ferro, è stata costretta a sposarsi, ha perso il marito che alla fine era riuscita ad amare e la possibilità di avere figli, è tradita continuamente da chi le sta a fianco. Ed è da sola ad affrontare tutto questo, perchè non ha nessuno al suo fianco col quale condividere davvero la vita. In più continua a vivere da esule, a non sentirsi a casa. Vogliamo dire che è fortunata? No, è tosta.
Jon deve capire chi è e cosa vuole davvero e credo che ci riuscirà; dovrà diventare un uomo e prendersi ciò che gli spetta, non necessariamente il trono che, spero francamente, venga distrutto a fine saga. Vorrei che capisse che la sua vita è preziosa, che non è stato uno sbaglio o che, anche se lo fosse stato, la vita ha pur sempre un'inestimabile valore e siamo noi darle un significato, che alla fine il "bene superiore" è solo quello delle persone a cui teniamo; spero arrivi a credere davvero che i legami, quelli veri, si costruiscono, giorno per giorno, con costanza e amore. Spero che un giorno non si senta più solo.
Tra tutti i personaggi pov di una certa consistenza e di più vecchia data, Jon e Dany sono da sempre quelli che mi stanno maggiormente indifferenti, però non tanto da odiarli o da rifiutarmi di capirli, spero (certo non m'interessa indagarli come con altri).
Ero solita avere una vaga preferenza per Jon, ma ultimamente sto rivalutando Dany in seguito a considerazioni che mi hanno aperto gli occhi, ossia che i suoi pov in ADWD, sebbene lenti e per me poco avvincenti, servano moltissimo al suo character building: è a Meereen che comincia a capire cosa sia la politica, anche e soprattutto attraverso i suoi errori, per quanto grossi, e stesso discorso per i draghi. Sicuramente la storyline nordica m'interessa di più di quella di Dany, ma a livello di scrittura e caratterizzazione mi sto quasi riscoprendo a preferire lei a lui, sebbene lui abbia lati che mi piacciono (in particolare apprezzo la sua completa assenza di pregiudizi e il fatto che sia sceso a sofferti compromessi).
Non mi era mai passato di metterli a confronto nei termini di questo topic prima di leggere certe agguerrite faide tra fan dell'uno e fan dell'altra. X°°°D Non giovano al mio apprezzamento dei personaggi come non vi giovano Kit ed Emilia... in GOT li trovo piuttosto insopportabili entrambi, a tratti proprio irritanti. XD Tra i due è meglio come stanno caratterizzando Show!Jon, comunque, perché Show!Dany è completamente priva di sviluppo da diverse stagioni.
Trovo soprattutto piuttosto fastidioso che siano diventati i protagonisti dello show e che D&D stiano disponendo gli altri personaggi come pedine da un lato o dall'altro, è così banale...
Detto questo, se c'è una cosa che fa perdere qualsiasi valore ad un'argomentazione è esaltare un personaggio a scapito di un altro e/o considerare il proprio personaggio preferito il migliore di tutti sia sotto l'aspetto della caratterizzazione che sotto quello "etico-morale" (a quanto pare ci sono ancora persone convinte che un personaggio sia mejo quando è il più bbbuono o più bbbuono di un altro, mah).
You may dress an ironman in silks and velvets, teach him to read and write and give him books, instruct him in chivalry and courtesy and the mysteries of the Faith, but when you look into his eyes, the Sea will still be there, cold and grey and cruel.
Anche se il mio nick palesa simpatie nordiste, non sono un tifoso di nessuno in particolare nelle Cronache: anzi, penso che il bello di questa saga sia proprio nelle mille sfaccettature di ogni personaggio, che fanno sì che non ci siano "buoni" o "cattivi" o esseri perfetti o completamente irragionevoli. Ognuno, se analizzato e compreso, ha le sue ragioni per fare quello che fa (come, in fondo, succede nel mondo reale).
Personalmente, nella mia mente tendo a fare un paragone tra ASOIAF ed il Signore degli Anelli: per me Jon è il Frodo di Westeros, mentre Dany rappresenta Aragorn. (tra l'altro, sappiamo che GRRM è un grande fan di Tolkien e che, per sua stessa ammissione, ha inserito molti omaggi a LOTR nella sua saga: il più evidente è Samwell Tarly, che ricalca nel nome e nel ruolo Samwise Gamgee)
Da un lato abbiamo Jon/Frodo, orfano fin da piccolo e cresciuto con uno zio/padre adottivo, che, al compimento della maggiore età, si deve mettere in viaggio per una missione solitaria e misconosciuta, che lo porterà a combattere in prima linea il "male" rischiando la propria vita, passando anche per uno stato di morte (più o meno apparente) ed arrivando a sconfiggere il capo delle forze del male (Night King/Sauron) penetrando nel suo stesso regno.
Dall'altra parte, Dany/Aragorn è la predestinata a riunire i regni degli uomini, ultima discendente di un'antica stirpe di re (di Valyria/Gondor) in esilio in terre lontane dal suo suolo natale. A lei, anche se soffrendo, le cose riescono sempre: ottiene il sostegno del popolo di cavalieri nomadi (Dothraki/Rohan), arriva giusto in tempo per intervenire nell'assedio della sua fortezza (Meereen/Minas Tirith) e, presumibilmente, riuscirà a riunire i Sette Regni (o addirittura l'antico Impero di Valyria) sotto il suo dominio.
I loro destini sono opposti: Jon/Frodo non avrà onori pubblici, né fama o gloria, anzi: le ferite subite lo perseguiteranno per tutta la sua breve vita. Dany/Aragorn, invece, passerà alla storia e sarà glorificata nei secoli a venire.
(...chissà se anche il finale di ASOIAF sarà davvero così...) ;)
È vero, il parallelismo c'è. Allora vedremo davvero partire Jon per i porti dell'Est ... però voglio anche vedere Daenerys che si inchina a lui, riconoscendolo come il vero eroe della situazione! E pure Jilly coi nastri tra i capelli che sposa Sam... e ? Cosa ancora? Chi la fa la parte di Gandalf? Davos?
Huhuhuhu, John oppure dany...
John mi è molto piu simpatico , anche se tutte e due sono ritardati come un cetriolo sotto aceto.
Ma visto è considerato che e tutta la vita che ci si schiera dalla parte del più debole ,che poi diventa piu forte scelgo john come sempre.
Dany mi ha stufato una vita e mezza fa,non la sopporto perchè pompata e altezzosa ...ci vorrebbe un tyrion che la rimetta in riga come joffrey se necessario a schiaffoni..
A proposito dei parallelismi tra Jon e Dany: http://i.imgur.com/BlPpPEX.jpg