3 hours fa, Fungo dice:Stereotipi tenuti vivi da Jon Snow e altro
Possa darti ragione su quello della serie , ma il Jon dei libri non è uno stereotipo ( viene dipinto anche come un uomo normale d'aspetto , niente di eccezionale ) è semplicemente la storia di un leder ed è l'esatto opposto di daenerys .
%d/%m/%Y %i:%s, Ser Balon Swann dice:
Io lo scrivo dal 2007, funghetto mio bello iscritto 6 giorni fa e con 200 post all'attivo
Moderatore MODE/ON
Balon è bella l'ironia, però qui sfocia nella presa in giro e non è proprio il modo di rivolgersi agli altri utenti, da veterano dovresti sapere queste cose; come anche che le parolacce non sono permesse e suddividerle con l'underscore non mitiga la resa.
Sarebbe il caso di cambiare registro.
Grazie.
Moderatore MODE/OFF
59 minutes fa, Dargil dice:Non capisco se tu stia parlando dei libri o della serie a questo punto
Se è la seconda, ci starei molto attento, il duo magico ha scritto e diretto l'ultimo episodio e possono smontare tutto in uno schiocco di dita
Non possono più smontare niente, ha nuclearizzato una città di un milione di abitanti dicendo frasi insensate e con gli occhi spirati.
Al massimo possono decidere se farla abbracciare compiaciuta questa versione sanguinaria di sé o farla in qualche modo redimere, ma quel che è fatto è fatto.
Il punto è che qui non è che dobbiamo redigere una cartella clinica di Dany, non è quello il fine.
Dobbiamo cercare di capire quale sia il suo significato letterario, artistico, cosa gli autori (l'autore) cosa ci vogliono dire/trasmettere con il suo personaggio? Qual è il suo senso di esistere, perché hanno deciso di raccontarci la sua storia?
Io dico che è una bellissima operazione di rovesciamento dei canoni, di de-strutturazione di uno stereotipo romanzesco, ovverosia la ragazzina bellissima, intelligentissima, coraggiosissima bla bla che grazie a un mix di botte di chiappe e abilità salva il mondo e conquista il regno, ma... ma alla fine si rivela profondamente disturbata, e commette crimini indicibili, che le devastazione della montagna che cavalca nelle terre dei fiumi sono delle simpatiche feste campestri.
E non è che cambia così, di botto, era percepibile che aveva qualcosa di storto, di strano, ma è stato molto ben nascosto ai fini del "colpo di scena".
Secondo me è una cosa quasi unica, eccezionale, nella serie TV sarà tutto più grezzo e raffazzonato ma comunque coerente, e comunque riuscitissimo (i lati oscuri di dany li hanno accennati pure nella serie tv, le prime 4 stagioni sono fedeli ai libri).
La rivolta dei khalisioti delusi ne è la prova definitiva.
Un personaggio di fantasia che potrebbe ricordare la parabola di Daenerys è Anakyn Skywalker, il che è abbastanza ironico in quanto colui che "porterà equilibrio nella Forza" (cioè la Canzone del Ghiaccio e del Fuoco) in realtà sarà Jon.
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
34 minutes fa, Ser Balon Swann dice:La rivolta dei khalisioti delusi ne è la prova definitiva.
E chi sarebbero costoro?
Credo che intenda i fan della khaleesi.
Comunque ovviamente concordo in toto con Balon. La 8x05 è stata la fiera dello spoiler, ma l'evoluzione dark di Dany è il lascito più pesante. Ovviamente nei libri sarà scritta infinitamente meglio, ma anche in GOT ha senso, i segnali c'erano tutti.
Non ha caso, commentando la 8x03, dissi che speravo in una evoluzione dark...
32 minutes fa, Jacaerys Velaryon dice:Anakyn Skywalker,
Anakyn viene manipolato , e lo fa per "salvare" il suo grande amore , che poi ironicamente è lui stesso la causa della sua morte. Solo perchè uccidono tutti e due innocenti non vuol dire che siano simili.
2 hours fa, Ser Balon Swann dice:
Primo capitolo, primi capitoli, whatever.
Comunque sì, ha atteggiamenti da tipico narcisista patologico livello advanced fin da subitissimo, è fissata con la storia del sangue, del retaggio del Drago, continua incessantemente a ripetersi sta min_chiata e fa cose totalmente irrazionali e potenzialmente mortali basandosi esclusivamente sul "sentirsi" predestinata (delirio di onnipotenza), spesso giustifica i suoi crimini, le sue azioni o omissioni non sulla base di ragionamenti razionali o etici ma sul "loro non sono niente, io sono la stirpe del drago" (pensieri che ha anche mentre torturano a morte il fratello, per dire, o brucia vive le persone), ha un livello di empatia estremamente problematico e distorto (quando vede scene trucide, tipo i lazhar trucidati o i bimbi crocifissi, ci resta male, ma all'idea che il suo ganzerrimo figlio sarà lo stallone che genocida il mondo, il suo cuore gioisce ed esulta).
E' pronta a invadere un continente, tra l'altro con un esercito di selvaggi urlanti, continente che non ha mai visto e portare morte e distruzione solo perché il suo retaggio glielo impone, se ne sbatte all'idea delle conseguenze.
Non accetta che le si dica di no (tipo quando arriva a Quarth da pezzente pretendendo flotte, e si indigna quando legittimamente non gliene danno aggratis), trova inconcepibile che altre persone possa avere interessi diametralmente opposti ai suoi, prende ogni ostacolo o avversario come una inconcepibile offesa/affronto personale. Ha momenti di rabbia e furore improvvisi, spesso scatenati da episodi di "lesa maestà".
Tipico, sottolineo tipico, narcisista mezzo matto.
E non è che si EVOLVE o TRASFORMA in Mary Sue.
E' apparentemente, e in tutto e per tutto, una Mary-sue da pagina 1 capitolo 1 libro 1.
Viene presentata e descritta come bella, brava, buona, intelligente, coraggiosa, intraprendente, saggia, clemente, fortunata, le gira sempre bene tutto, è protetta dall'autore stesso (e si percepisce, credo volutamente: caso unico nelle cronache, dove tutti fanno errori e li pagano: lei no), autore che con vari deus ex machina al limite del ridicolo e improbabili avvicendamenti di trama la fa salire sempre più in alto, e ogni caduta/intoppo si risolve sempre a suo favore.
MA. C'è un ma. Martin, in modo assolutamente eccezionale e magistrale, inserisce, quasi impercettibilmente, in questo quadro di perfezione e strereotipo della perfetta eroina fantasy, speciale e paraculata, gli elementi "disturbanti" di cui sopra. In secondo, terzo, quarto piano. Ma ci sono, e vanno tutti coerentemente a delineare una certa personalità problematica e patologica.
Dettagli che non sfuggono a una lettura attenta e imparziale.
Poi oh, secondo me, alla fine ognuno ha la sua interpretazione
Le cose che hai scritto si possono applicare al 90% dei protagonisti della saga (tutti tranne Brienne e Davos, praticamente).
Non puoi fare il giochino di leggere tutto nella peggior luce possibile solo per lei e poi reclamare imparzialità.
Il discorso della Mary Sue (a parte che era il contrario, avevi scritto che parte così e diventa matta, il che significa che all'inizio era sana) non è questione di opinioni, è proprio falso. Non è vero che non ha pagato gli errori e non ricordo nessun deus ex machina (parlo dei libri).
Notare che io sono contento della svolta dark di Daenerys, me l'aspettavo e me l'auguravo anche; certo lo show l'ha fatta da cani ma non è una sorpresa.
Semplicemente non sono per niente d'accordo con le letture che la vogliono matta fin dall'inizio, le ho sempre trovate molto tirate per i capelli, e preferirei che la "caduta" avvenisse per scelte via via sempre più estreme e sbagliate, non per una malattia mentale che servirebbe solo a togliere responsabilità al personaggio. Una figura inizialmente positiva che pur animata da buone intenzioni finisce per diventare un tiranno spietato mi sembra molto più affascinante di una che è sempre stata destinata a diventare suo padre per motivi fuori dal suo controllo.
Inoltre nei libri una "mad queen" c'è già ed è Cersei, un'altra sarebbe ridondante. Apprezzerei molto di più se la bionda Lannister, che è sempre stata convinta di essere "Tywin con le tette" si rivelasse invece la nuova Aerys (e qui sì che gli indizi abbondano) mentre la figlia del re matto diventasse una figura simile al vecchio leone.
4 minutes fa, thekillfra dice:Anakyn viene manipolato , e lo fa per "salvare" il suo grande amore , che poi ironicamente è lui stesso la causa della sua morte. Solo perchè uccidono tutti e due innocenti non vuol dire che siano simili.
Che poi Anakin non ha mai voluto essere il prescelto , infatti ha più punti in comune quasi con Jon.
Infatti ho specificato che "potrebbe ricordare" e che il paragone è ironico.
Condivido inoltre l'ultimo commento di @Gedeont
Vogliamo una società socialista che corrisponda alle condizioni del nostro paese, che rispetti tutte le libertà sancite dalla Costituzione, che sia fondata su una pluralità di partiti, sul concorso di diverse forze sociali. Una società che rispetti tutte le libertà, meno una: quella di sfruttare il lavoro di altri esseri umani, perché questa libertà tutte le altre distrugge e rende vane.
Enrico Berlinguer
What is honor compared to a woman's love? What is duty against the feel of a newborn son in your arms… or the memory of a brother's smile? Wind and words. Wind and words. We are only human, and the gods have fashioned us for love. That is our great glory, and our great tragedy.
George R. R. Martin (A Game of Thrones)
The measure of a life is a measure of love and respect,
So hard to earn, so easily burned
In the fullness of time,
A garden to nurture and protect
It's a measure of a life
The treasure of a life is a measure of love and respect,
The way you live, the gifts that you give
In the fullness of time,
It's the only return that you expect
Neil Peart (The Garden)
Ernest Hemingway once wrote, ‘The world is a fine place, and worth fighting for.’ I agree with the second part.
Andrew Kevin Walker (Seven)
In this game that we’re playing, we can’t win. Some kinds of failure are better than other kinds, that’s all.
George Orwell (Nineteen Eighty-Four)
Di fronte al parallelismo con Anakyn Skywalker, spezzo una lancia a favore della "svolta" di Dany: Dart Fener è considerato uno dei migliori (inteso come meglio riusciti) cattivi della storia del cinema.
Il problema è che, arrivati a questo punto della stagione, non penso che nella serie TV riescano a gestire in maniera convincente questa evoluzione, regalandoci un cattivo all'altezza o anche solo credibile in questa sua trasformazione. Tuttavia, c'è speranza che ci riesca Martin. A quel punto, a mio avviso, potremmo trovarci di fronte ad un personaggio davvero bello ed interessante e, per i miei personali gusti, addirittura migliore di quello visto/letto finora.
Darth Vader è sicuramente considerato uno dei migliori cattivi della storia del cinema, però la sua caduta è considerata una delle cose realizzate peggio.
Il paragone con Anakin infatti è per la svolta improvvisa e poco credibile, non con l'arrivo. Non a caso il personaggio di Fener ha subito molto danno da quei prequel. Dany è lo stesso discorso, la serie come detto è stata grezza e frettolosa
12 minutes fa, Gedeont dice:
Le cose che hai scritto si possono applicare al 90% dei protagonisti della saga (tutti tranne Brienne e Davos, praticamente).
Non puoi fare il giochino di leggere tutto nella peggior luce possibile solo per lei e poi reclamare imparzialità.
1. mmm no. Non si applicano a nessuno quei particolari tratti disturbati della personalità, e non in contrasto con una apparenza così perfettina.
Nessuno ha quel tipo di reazioni/pensieri ecc.
Possono avere altri problemi, frustrazioni e disturbi, ma comunque assai diversi da quelli di dany.
2. È sempre stata disturbata evidentemente, ma l'autore lo nasconde dietro lo stereotipo dell'eroina mary sue, e lo lascia intravedere di rado, molto sottilmente.
Il "colpo di scena" è alzare definitivamente il velo.
Non mi pare un discorso così complesso da capire..
%d/%m/%Y %i:%s, Ser Balon Swann dice:E non è che cambia così, di botto, era percepibile che aveva qualcosa di storto, di strano, ma è stato molto ben nascosto ai fini del "colpo di scena"
Daenerys nella serie è stata sempre rappresentata come un personaggio più positivo che negativo.
È stata spietata contro contro chi schiavizzava il popolo ad Essos o chi ha tentato di ucciderla/fregarla. A Westeros ha ucciso dei nemici di GUERRA. Poteva risparmiare Dickon? Si.
Il colpo di scena, che colpo di scena non è, è stato costruito malissimo dalla puntata 8x04.
Tu hai caratterizzato Daenerys per 7 season come la distruttrice di catene e nel quarto episodio ancor prima che perda Rhaegal e Missandei gli fai direi che del popolo di KL non gliene frega niente(frase passata in osservata) ?
Qui tu sceneggiatore stai forzando in maniera inverosimile la voglia di portare sul televisore una Daenerys folle.
Parliamo del come avviene tutto ciò??
Gli uccidi Rhaegal in 2 secondi con tre colpi di balestra(scena vergognosa). Bene, nel episodio successivo vediamo Drogon fare quello che vuole, venire mancato da una trentina di quegli scorpioni e distruggere Kl. Un altra enorme forzatura.
Missandei che caso vuole è proprio quella che viene ripescata dalla flotta di Euron.. va bene si può sorvolare.
Viserion! Un drago perso a causa di una missione suicida consigliata dal ottimo primo Cavaliere Tyrion. Un altra enorme forzatura per depotenziarla.
Gli alleati? Tutti persi grazie agli ottimi consigli del primo Cavaliere. Forzatura. Enorme.
E arriviamo al massacro fatto a KL!
Sconfitti i Lannister in 5 minuti Daenerys attende solo il suono delle campane ma presa dalla rabbia decide comunque di attaccare. Uno si aspettava un attacco alla Fortezza Rossa visto che il popolo non gli aveva fatto assolutamente niente. E invece che accade? Daenerys si macchia di un genocidio ingiustificato e insensato che non ha alcuna base e alcun fondamento. La spiegazione che ci viene data? Vendetta perché vede la fortezza Rossa che era appartenuta alla sua casata da secoli, vendetta nei confronti di Cersei! Ma non è finita qui. Perché i Targaryen sono predisposti alla pazzia. Ecco, vorrei dire a quei due sveglioni di D&D che in 300 anni solo 3 Re li possiamo definire folli.
Ah quasi dimenticavo la questione del essere accettata da Westeros! Questione che esplode dalla quarta puntata , io mi chiedo come sia possibile che nessuno gli dica che la fiducia si deve conquistare come ha fatto Jon, che non gli dice nulla perché in questa season ha solo due linee di dialogo, o come ha fatto lei stessa ad Essos .Se lo sarà dimenticata come la flotta di Euron.
Ma anche io... perché penso a queste cose così logiche?
Magari dopo vado avanti
18 minutes fa, Ser Balon Swann dice:
1. mmm no. Non si applicano a nessuno quei particolari tratti disturbati della personalità, e non in contrasto con una apparenza così perfettina.
Nessuno ha quel tipo di reazioni/pensieri ecc.
Possono avere altri problemi, frustrazioni e disturbi, ma comunque assai diversi da quelli di dany.
Mhh se calcoliamo la serie Arya e Sansa rientrano perfettamente in quest'ottica.
Sul messaggio di Martin non so, lui ama sovvertire, ma credo che ci sia un limite a quanto voglia distruggere un personaggio al fine di, cosa, dire che Mary Sue e Gary Stu sono cheap? Pensavo avessimo avuto tanti altri casi del genere. Forse la psicologia conveniva evitarla a questo punto