"Un anno sull'altipiano"?
Premetto che non l'ho letto, sono andato ad esclusione fra i romanzi italiani sulla prima guerra mondiale...
No...stai attento che io non ti ho mai confermato il "fronte italiano"...
Altro indizio: ho già detto che l'autore è italiano e che questo suo libro è a modo suo un classico; lo scrittore è noto per molti saggi storici sullo stesso argomento...forse è il caso di dire che anche questo è un saggio storico, travestito da romanzo...
Va bene, altro indizio...Meribald ha sbagliato guerra.
Il Partigiano Johnny? Ma tanto non ne ho idea
È Frittella il nostro Re
Fa i pasticci, fa i bignè
Io ne mangio pure tre
È Frittella il nostro Re!!!
You're mine. Mine, as I'm yours. And if we die, we die. All men must die, Jon Snow. But first we'll live.
La cosa bella di essere guardiani? l'affetto con cui veniamo ripagati, ma anche il rispetto, la riconoscenza. E' un impegno che dà molto onore e tanta gloria (Cit @Maya )
No
Canale Mussolini?
E' sempre un dispiacere che quando tutti i lupi dovrebbero sollevarsi, un posto possa rimanere vuoto.
A man might befriend a wolf, even break a wolf, but no man could truly tame a wolf.
When the snows fall and the white winds blow,
the lone wolf dies, but the pack survives
Stark è grigio e Greyjoy è nero
Ma sembra che il vento sia in entrambi
No, più datato...e si parla proprio di guerra combattuta.
Vi offro un ultimo indizio...per certi versi enorme...se neanche questo basta, domani dò la soluzione e cambio libro:
l'azione si svolge ben poco in Italia, la gran parte comincia in Grecia e finisce in Russia.
Centomila Gavette di ghiaccio?
L'ho letto alle elementari credo, ma temo non c'entri niente con la descrizione dell'autore che hai fatto.
Però è sulla ritirata di Russia
6 hours fa, Meribald Blackwood dice:Centomila Gavette di ghiaccio?
L'ho letto alle elementari credo, ma temo non c'entri niente con la descrizione dell'autore che hai fatto.
Però è sulla ritirata di Russia
E' invece è proprio quello.
Giulio Bedeschi è noto per aver scritto saggi storici sull'esercito italiano e le sue campagne nella seconda guerra mondiale (la sola serie C'ero anch'io impiega otto volumi). Centomila gavette di ghiaccio è stato il suo primo libro: scritto in forma di romanzo, con il tenente medico Serri come protagonista, prende l'avvio dal corpo di spedizione che nel 1941 sferra il secondo attacco alla Grecia e poi lo segue attraverso il ritorno in Italia, la partenza per la Russia e tutta la ritirata.
Devo rileggerlo allora, con più consapevolezza.
Ho un nonno che era stato in Grecia e Albania e che quando il suo reparto è ritornato in Italia per poi ripartire per la Russia, è riuscito a farsi congedare per motivi di salute... altrimenti oggi molto probabilmente io non sarei qui a scrivere...
Detto questo, quindi, tocca a me?
Trovo un brano stasera e lo posto domani.
[...] "Era sì giorno, ma la paura sussisteva, un peso gravoso e opprimente. Sembrava emanare da una zona del suo cervello che di solito taceva, e che probabilmente era una parte anatomica altrettanto in disuso dell'appendice.
La bella giornata non le dava più alcun piacere. La sensazione di stare giocando era svanita. Nel suo animo non c'era più traccia dell'originaria risolutezza." [...]
Ecco.
Boh, io vado a caso...Espiazione?
No.
Altro indizio: autore americano, uomo, contemporaneo.