Io la serie tv non la definirei mai migliore o più coinvolgente o più riuscita dei libri (e io sono partito dalla serie tv per poi scoprire i libri) perché i libri sono più profondi, hanno tantissimi personaggi in più, hanno i monologhi e i pensieri che permettono di approfondire i personaggi, però fino alla terza stagione avrei definito GoT un prodotto molto buono (di certo migliore di The Borgias, per rimanere in tema) con qualche scivolone (il fanservice eccessivo, la noia della trama di Dany a Qarth) e tanti pregi. E' nelle ultime due stagioni che la qualità è progressivamente calata a livello di contenuti, di dialoghi, di personaggi, si sono moltiplicate le incoerenze, le americanate e le trovate trash e i colpi di scena sembrano messi giusto per sorprendere e scioccare lo spettatore. Il cast è fenomenale, vero, ma da solo non può fare miracoli (come dimostrano i bravi attori messi a interpretare personaggi scritti coi piedi, come Dillane per Stannis o Coster-Waldau per il Jaime dell'ultima stagione).
L'unica cosa in cui quest'ultima stagione è stata migliore di ADWD è stata l'inserimento della battaglia di Hardhome e in generale degli Estranei, che nei libri si sono visti giusto 2 o 3 volte dall'inizio mentre nella serie tv compaiono più spesso.
E comunque Vikings per molti versi è superiore a GoT delle ultime stagioni, anche se non ha lo stesso successo e gli stessi ascolti. Infatti penso che Hirst a dirigere GoT se la sarebbe cavata molto meglio di Benioff e Weiss.
"Reputo quest'ultima di gran lunga superiore come intrattenimento, stile e storia rispetto ad ASOIAF."
A parte tutti i motivi già elencati da altri, tra cui la santificazione di alcuni personaggi a discapito di altri e la visione in bianco/nero dei personaggi che nei libri hanno più sfumature risultando, è uno show che registicamente non si avvale di nessuna tecnica particolare: le sequenze immagine sono sempre uguali, un susseguirsi di scene normalissimo e un po' meh (da una serie vincitrice di Emmy mi aspetterei MOLTO di più), le musiche son sempre le stesse ripetute ad oltranza, i filtri blu per la Barriera e arancioni per King's Landing mi mettono in imbarazzo, gli effetti speciali vengono impiegati solo coi draghi e con gli Estranei perché per il resto i massi son fatti di cartone (e si vede).
In effetti ci sono alcune scenografie che a me hanno lasciato un po' di stucco. Approdo del Re in primis, ogni volta che la città viene inquadrata dall'alto gli occhi vengono appesantiti dalla quantità sproporzionata di computer grafica presente, la Barriera vista da lontano sembra disegnata e... accidenti, la piramide di Mereen dove alloggia Daenerys è realistica quanto potrebbe esserlo in un film dell'Asylum. C'è ovviamente da dire che GoT, essendo una serie tv, non può disporre dei fondi pantagruelici di un film a costo medio-alto. Ho trovato anche vergognosi gli escamotage tramite i quali, nelle prime die stagioni, hanno evitato di mostrare le due battaglie presenti: ho capito che per comparse, cavalli, sangue eccetera si deve spendere, ma non si può rendere una serie che in teoria dovrebbe comunque essere ricca d'azione... priva di azione. Per fortuna con Blackwater, Hardhome e in minor misura anche la battaglia della 4x09 questa mania è stata accantonata, anche perché il budget è continuato a crescere. Poi: i combattimenti, cielo, i combattimenti. Fatta eccezione (a mio parere) per quello tra Brienne e il Mastino e, forse, quello tra Jaime e Brienne, sono spesso pessimi: sempre uguali, privi di quel pathos che in teoria dovrebbero comportare, a volte tra l'altro frettolosi o completamente inutili ai fini della trama (la vetta di inutilità si raggiunge con la scaramuccia tra Bronn/Jaime e le tre idiote a Dorne, ma personalmente mi sarei aspetta molto di più anche dallo scontro tra Oberyn e la Montagna). Ok, qui rischio il linciaggio
E al di là dell'aspetto visivo -- che secondo me in una serie tv del 2015 conta, viste certe perle che abbiamo in giro -- I COPIONI. I copioni sono imbarazzanti: ci sono personaggi che ripetono sempre le stesse cose in ogni scena, come Petyr e Cersei o la Sansa della quinta stagione, che era tutta *battutina acida a RamSue* e "aiutami Theonnn anche se ti odioh" (passivo aggressiva la ragazza), o Tyrion, che dalla prima stagione è un continuo "ironia brillante" & "perla di saggezza da santo". Questi benedetti personaggi sono contraddittori, basti pensare alla Sansa della quarta stagione che sembrava dirigersi verso una certa direzione e paragonarla a quella della quinta, tornata nella condizione iniziale di vittima impotente. Ma anche solo a livello di battute, io non ricordo dialoghi particolarmente significativi o scene particolarmente emozionanti.
Secondo me questo problema comincia a riscontrarsi pesantemente dalla quarta stagione in poi. Onestamente ho trovato alcuni dei dialoghi della prime stagioni davvero significativi o comunque molto ben scritti, anche se a volte un po' tanto sopra le righe. In particolar modo mi sono sempre goduta gli scambi d battute tra Tywin e Olenna, ma anche i confronti tra Varys e Littlefinger non sono proprio da buttare :)
Nella quarta stagione comincia a sentirsi l'elemento del prolisso, gli autori hanno tentato di strafare e hanno miseramente fallito (il dialogo a proposito di Orson, oh dei che tortura); però qualcosa di decente ancora c'è, il dialogo tra Tyrion e Oberyn non è male, così come quello finale tra Tyrion e Tywin. Ce ne sarebbero altri che potrei citare ma questi due su tutti ;)
La quinta stagione è un disastro. Fatta eccezione per un paio (e non sto approssimando, probabilmente sono proprio due in tutta la stagione) di dialoghi il livello è davvero basso, i ragionamenti contorti (Littlefinger) o senza senso (Sansa), gli scambi di battute noiosi fino all'inverosimile (Tyrion/Varys, Jon/Olly). In ogni caso qui parlo proprio dell'elemento dialoghi/conversazioni, non della sceneggiatura in generale (per quanto sia peggiorata e abbia dei buchi da acido, qualche momento decente c'è a mio avviso).
Lo considero uno show smorto, privo di colori, con ambientazioni tutte uguali e persone vestite tutte allo stesso modo, mentre nei romanzi ogni luogo ha le sue caratteristiche, in ogni posto si respira aria diversa -- zero alla sceneggiatura, al di fuori di robe tipo battagliucole con effetti speciali si limitano proprio al minimo indispensabile. Le scene con Jon, Sam, Pyp e Grenn, che nei libri sono cameratesche e vivaci, in GOT consistono in quattro pirla che si guardano tetramente nelle palle degli occhi; spesso gli attori recitando, seppur bravi, risultano molto poco affiatati in questo tipo di scene da botta e risposta allegro... in ASOIAF è pieno di botta e risposta allegri e ironici, in GOT io ricordo solo gente depressa che si fissa.
L'unica cosa che salvo della serie è il cast, ma il cast non basta se tutto il resto, comprese le caratterizzazioni, fa acqua.
Ma no, dai, la serie non è messa male fino a questo punto! (anche se alcune delle cose presenti nel tuo paragrafo sono più che condivisibili)
Una domanda: posso capire Brienne, ma perché ad alcuni non piacciono i pov di Jaime in AFFC? Lo chiedo per curiosità perché, se quelli di Brienne sono oggettivamente lenti e intuisco il motivo dietro alle critiche di molti, quelli di Jaime a me sembrano normali pov e li ho trovati utili sia per la continuità della trama che per il character building.
Personalmente ho adorato i pov di Jaime di AFFC
@Galaxy
Si ma a livelllo di share e Emmy vinti got rimane ai vertici, del tutto immeritatamente peraltro
Quante balle!
David Parenzo, La Zanzara del 19.09.2024
L'egoismo è un diritto, lo vogliamo dire o no? L'egoismo è il motore del mondo. Senza l'egoismo, quello che si manifesta nella cura per la propria famiglia, o dei propri interessi, quello che ogni giorno pratichiamo, non esisterebbero nemmeno sviluppo e progresso. È necessario sempre diffidare dei buoni samaritani, quelli che affermano di agire esclusivamente per il bene comune. Sono spesso degli impostori.
Giuseppe Cruciani, Via Crux
So di essere di media statura, ma... non vedo giganti intorno a me.
Giulio Andreotti interpretato da Toni Servillo, Il divo di Paolo Sorrentino
- Lei quindi crede? - le domanda la giornalista.
La moglie del premier scuote il capo. - Spero. È un po' diverso. Non penso sia proprio uguale.
- Non lo so, - fa la Reitner, poi aggiunge tra sé: - Nemmeno io sono una grande esperta.
Niccolò Ammaniti, La vita intima
Far away and far away
Flows the river of pure Day;
Cold and sweet the river runs
Through a thousand, thousand suns.
Fredegond Shove, The River of Life
E al di là dell'aspetto visivo -- che secondo me in una serie tv del 2015 conta, viste certe perle che abbiamo in giro -- I COPIONI. I copioni sono imbarazzanti: ci sono personaggi che ripetono sempre le stesse cose in ogni scena, come Petyr e Cersei o la Sansa della quinta stagione, che era tutta *battutina acida a RamSue* e "aiutami Theonnn anche se ti odioh" (passivo aggressiva la ragazza), o Tyrion, che dalla prima stagione è un continuo "ironia brillante" & "perla di saggezza da santo". Questi benedetti personaggi sono contraddittori, basti pensare alla Sansa della quarta stagione che sembrava dirigersi verso una certa direzione e paragonarla a quella della quinta, tornata nella condizione iniziale di vittima impotente. Ma anche solo a livello di battute, io non ricordo dialoghi particolarmente significativi o scene particolarmente emozionanti.
Come no? "You want the good girl but you need the bad pussy" è estremamente significativa, fa capire quanto sia caduta in basso la serie.
Il problema è che nella serie il suo comportamento non ha senso, questo anche tralasciando i libri. L'ha spiegato Gedeont, Stannis che brucia Shireen è totalmente incoerente con quello delle puntate precedenti. Poi che abbiano violentato il personaggio cartaceo senza apparente motivo si sa..
Beh la spiegazione c'è. L'attacco di Ramsay e le condizioni climatiche hanno indebolito cosi tanto Stannis da spingerlo a tale atto. E' stupida, ma c'è.
Che poi il sacrificio di Shireen a cosa è servito? A far sciogliere qualche ghiacciolo? Alla faccia del potere del sangue di Re...tra l'altro la faccia che fa Melisandre quando viene a sapere che 3/4 di esercito ha disertato è stupenda... "Ma....cavolo...ho sbagliato tutto..non ho capito un accidente...e ho sbagliato anche il 'prescelto' " xD
Cosa ti è sembrato superiore nella quinta stagione della serie rispetto ad ADWD?
- Il viaggio di Tyrion, con l'arrivo a Meeren. Nel libro la sua storyline non si conclude, rimane come "sospesa".
- L'allenamento di Arya.
- Tutta la storyline a Meeren. Vogliamo parlare delle emozioni che trasmette la battaglia di Barristan e Grey Worm contro i Sons of the Harpy alla fine della 5x04? Altro che mille PoV di preparazione ad una battaglia che poi è stata spostata al libro successivo.
- La rimozione di Quentyn e dei due Griff.
- La battaglia di Winterfell, almeno si è vista, invece di essere spostata in TWOW come nei libri.
- La battaglia di Hardhome (che in ADWD è off-camera) l'ho adorata.
- La Walk of Shame di Cersei mi ha sempre emozionato anche nel libro, ma nella serie è stata tutta un'altra cosa, Lena trasmette proprio la sensazione di sottomissione e vergogna di Cersei.
- La morte di Shireen. Penso di essere l'unico a cui è piaciuta.
Direi che queste sono le cose che ho trovato migliori, tra quelle che ho trovato peggiori c'è solo Dorne. Tutti gli altri cambiamenti non mi hanno fatto ne caldo ne freddo.
Concordo su molte cose che hai detto. Per me la quinta stagione è stata molto sottotono rispetto alle precedenti.
La scelta di sfoltire un po' la trama per me è stato un sollievo. In ADWD mi sono annoiata con quasi tutta la trama che riguarda Essos. Gli unici capitoli che mi sono davvero piaciuti sono quelli di Barristan Selmy e l'ultimo di Quentin Martell. Gli autori della trama hanno sicuramente deciso di semplificare di molto la trama altrimenti con tutta la carne al fuoco che c'è nel libro avrebbero dovuto fare altre 5 serie.
In particolare i cambiamenti che hai citato :
Tante cose che non abbiamo visto si vedranno nella sesta stagione. Personalmente mi è dispiaciuto non vedere di più Asha (Yara), spero che non rovineranno troppo il suo personaggio. Voglio anche vedere Euron. Il fatto che a quanto pare hanno tagliato Victarion o che abbiano fuso Euron/Victarion mi piace.
He is the prince that was promised, and his is the song of ice and fire
C.K.P.K Comitato Kitters per Kit: perchè a noi ci piace!
The north remembers
Quando soffiano i venti freddi dell'inverno il lupo solitario muore, ma il branco sopravvive. Arriverà l'ora dei lupi (cit)
viaggio di Tyrion, con l'arrivo a Meeren. Nel libro la sua storyline non si conclude, rimane come "sospesa" Ho tirato un sospiro di sollievo quando hanno tagliato tutta quella parte della trama del viaggio e soprattutto la parte di Penny che non ho mai sopportato
Capisco Penny, ma pure i Griff che erano l'unica cosa interessante del viaggio di Tyrion ?
. la trovo comunque molto meglio di quei Pov infiniti in cui non succede niente
Gia, la love story tra Verme Grigio e Missandei è davvero emozionante....
Anche secondo me è una buona scelta. Certe cose le hanno fatte fare a Jorah (morbo grigio) e la storyline di Jorah l'ho trovata interessante. Mi è piaciuta la battaglia nell'arena a mo' di gladiatori.
Peccato che precede l'attacco dei Figli dell'Arpia, che è di una bruttezza inanerabile.
Mi è piaciuta molto questa storyline e l'evoluzione di Reek-Theon.
Quale evoluzione ^ Ha passato tutta la stagione a fare il servo sottomesso, e il suo cmabio di sponda è tanto sbrigativo da risultare ridicolo, Senza contare il fatto che l'amichetta scemaa di Ramsay ha piu battute di lui....
Secondo me la parte migliore di tutta la stagione
Peccaro che porti a buchi di trama mica da ridere....
viaggio di Tyrion, con l'arrivo a Meeren. Nel libro la sua storyline non si conclude, rimane come "sospesa" Ho tirato un sospiro di sollievo quando hanno tagliato tutta quella parte della trama del viaggio e soprattutto la parte di Penny che non ho mai sopportato
Capisco Penny, ma pure i Griff che erano l'unica cosa interessante del viaggio di Tyrion ?
. la trovo comunque molto meglio di quei Pov infiniti in cui non succede niente
Gia, la love story tra Verme Grigio e Missandei è davvero emozionante....
Anche secondo me è una buona scelta. Certe cose le hanno fatte fare a Jorah (morbo grigio) e la storyline di Jorah l'ho trovata interessante. Mi è piaciuta la battaglia nell'arena a mo' di gladiatori.
Peccato che precede l'attacco dei Figli dell'Arpia, che è di una bruttezza inanerabile.
Mi è piaciuta molto questa storyline e l'evoluzione di Reek-Theon.
Quale evoluzione ^ Ha passato tutta la stagione a fare il servo sottomesso, e il suo cmabio di sponda è tanto sbrigativo da risultare ridicolo, Senza contare il fatto che l'amichetta scemaa di Ramsay ha piu battute di lui....
Secondo me la parte migliore di tutta la stagione
Peccaro che porti a buchi di trama mica da ridere....
Naturalmente esprimo epinioni assolutamente personali :) se a me non è piaciuta una cosa non vuol dire che non possa piacere a qualcun'altro.
1)Tornando in topic a me la storia dei Griff non è piaciuta perchè secondo me Martin dopo A Storm of Swords ha allargato messo un po' troppa carne a fuoco, come per esempio la storia dei Griff (che tra l'altro secondo me non è davvero una delle teste del drago). Quindi da questo punto di vista sono contenta che la serie TV abbia sfoltito un po' di personaggi secondari e storie collaterali non fondamentali per tutta la trama. Purtroppo ogni stagione dura 10 puntate e qualche taglio lo devono pur fare, e in questo caso sono contenta che non abbiano inserito questa storyline.
2) No la storia di Missandei e Verme grigio per me poteva anche essere evitata
3) Lo so che l'attacco dei figli dell'arpia è stato brutto ma la battaglia nell'arena di Jorah mi è piaciuta.
4) Ci sono delle cose che Alfie Allen trasmette anche senza battute come il pianto durante lo stupro di Sansa... Da lì parte la sua crescita secondo me. Non è il minutggio in cui un personaggio parla che fa l'importanza (o meglio non solo)
5) Certo che ci sono dei buchi della trama quando ho visto che lasciavano il vetro di drago incustodito stavo per buttare per terra la tv
però a parte quello la sequenza mi è piaciuta, molto movimentata e finalmente è arrivato l'inverno.
Ho espresso solo un mio punto di vista comunque. La stagione è stata molto sottotono rispetto alle precedenti ma secondo me non c'è proprio tutto da buttare
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Quando soffiano i venti freddi dell'inverno il lupo solitario muore, ma il branco sopravvive. Arriverà l'ora dei lupi (cit)
1)Tornando in topic a me la storia dei Griff non è piaciuta perchè secondo me Martin dopo A Storm of Swords ha allargato messo un po' troppa carne a fuoco, come per esempio la storia dei Griff (che tra l'altro secondo me non è davvero una delle teste del drago). Quindi da questo punto di vista sono contenta che la serie TV abbia sfoltito un po' di personaggi secondari e storie collaterali non fondamentali per tutta la trama. Purtroppo ogni stagione dura 10 puntate e qualche taglio lo devono pur fare, e in questo caso sono contenta che non abbiano inserito questa storyline.
Secondo me i Griff ci stanno eccome.
Anzi da come li ha presentati a me sembrano necessari per la trama,
Senza contare che cosi facendo si sminuisce il personaggio di Varys, che da astuto manipolattore con chissa quali piani passa ad essere l'ennesimo alleato di Daeny.
Ci sono delle cose che Alfie Allen trasmette anche senza battute come il pianto durante lo stupro di Sansa... Da lì parte la sua crescita secondo me. Non è il minutggio in cui un personaggio parla che fa l'importanza (o meglio non solo)
Il guaio è che a parte quella scena non ha mostrato nulla.
Concordo, Griff non andava tagliato. Il personaggio di Varys scade totalmente, e per cambiare la situazione politica di Westeros (far cadere i Lannister) a me sembra fondamentale. Nella serie ora non hanno più nemici, verrà fuori Euron ma se bastano un po' di pirati per sconfiggere i Lannister-Tyrell sarebbe abbastanza ridicolo.
Il problema non sono tanto le modifiche o i tagli, ma come sono stati fatti. Gli autoir avevano la possibilità di fare qualcosa di interessante, ma invece ci hanno dato trama scontate, brutte e ripetitive.