Jorah Mormont è secondo me il personaggio più maltrattato sia nei libri che nella serie tv.Nella prima stagione poteva tradire Daenerys e farla uccidere col vino avvelenato ma non lo fece o forse xkè si era già innamorato o xkè vedeva in leio qualcosa di diverso da re robert.

Cmq gli è sempre stato a fianco e la venera ma non è mai stato ricambiato e anzi è stato addirittura cacciato di nuovo da Mereen anche dopo che ha portato Tyrion Lannister come dono.

Io penso che daenerys non capisca quando Jorah gli sia devoto ne io capisco perchè lo tratta così male,mentre va a letto con dario naharis che non ha fatto quello che mormont ha fatto per lei; sarà che Jorah non è bellissimo,boh chissà voi che ne pensate ?

Sono abbastanza d'accordo, ma per ora non possiamo fare altro che aspettare. L'unica cosa che posso dire è che la versione televisiva me l'ha fatto apprezzare molto di più, l'attore ha una sua presenza scenica e questa stagione in particolare me la ricorderò anche grazie a lui (e al suo bellissimo tema sonoro)

Ho letto che molti, qui, mal lo tollerano. Vorrei innanzitutto dire, però, che secondo me il personaggio televisivo e quello cartaceo sono abbastanza diversi, quindi si farebbe bene, forse, a parlarne come se si trattasse di due entità separate. Detto questo, trovo più affine alla mia persona il Jorah della serie televisiva... e forse grazie anche all'umanità e all'abilità dell'attore, fra l'altro uomo fascinosissimo.
Penso che Dany sia stata troppo dura con lui. È una persona capace di grandi atti di generosità verso dei perfetti sconosciuti, uomini e donne che, magari, a ben conoscerli, non meriterebbero nemmeno la libertà che lei, a torto o a ragione, ha concesso loro... eppure non è capace di perdonare un tradimento (ma è davvero tale, poi?) di un uomo che sì, all'inizio informava Approdo del Re, dei suoi movimenti e delle sue azioni, ma che, nonostante tutto, l'ha salvata da morte certa, difesa e supportata e che (almeno nella serie televisiva) l'ha amata senza ricevere nulla in cambio se non amicizia. All'inizio Dany non era nulla per Jorah: una perfetta sconosciuta principessa dalla fragile pretesa. E spiarla gli sarebbe valso il perdono, la possibilità di levare l'onta del disonore e tornare a casa: un'offerta non da poco, che alletterebbe molti. A meno che non rsbagli, non gli venne chiesto di farle del male o di ucciderla, qualcosa, insomma, di poco umano, per così dire. Certo, far la spia non è forse il massimo, quanto a onore e onestà, a cui un cavaliere nel vero senso della parola vorrebbe aspirare, ma, seppur ambientato in un Medioevo fittizio, il lavoro di Martin è pur sempre un qualcosa di molto "reale" e, dunque, nonostante il paradosso, ben poco c'è a Westeros di lindo e cavalleresco: non siamo nel mondo cortese, o in una fiaba, bensì in un universo pericolosamente vicino al nostro, cinico e violento. Mandare informazioni su di una sconosciuta al trono, al re legittimo, e per lo più farlo non per una qualche strana forma di fanatismo per la monarchia o per puro spirito di "cattiveria" (prendersi gioco di una povera fanciulla o che so io), non appare ai miei occhi un peccato così mortale, considerando il contorno generale.

In più, proprio quando ser Friendzone (X°°D) ha iniziato ad apprezzarla, ed amarla di conseguenza, ha smesso la sua attività spionistica. O sbaglio?

Naturalmente Dany, che è una persona di buon animo ma dai grandi contrasti, spesso priva del giusto giudizio e con dei punti di vista estremi, si è sentita tradita in quanto parte in causa. Credo sia naturale, e forse il mio giudizio, più morbido, è dato dal fatto che non sia io nei suoi panni. ^^"

Vipera hai ragione sul fatto di fare la spia però sono un poco fanatico della serie e vorrei dire che il Jorah Mormont dei libri era stato condannato a morte da ned stark perchè aveva venduto come schiavi alcuni bracconieri (in westeros la schiavitù è proibita) per soddisfare le enormi pretese della moglie che poi diventerà l'amante di un ricco uomo delle città libere;per quanto riguarda fare la spia dato che martin ha immaginato un medioevo fittizia ma reale ossia violento e brutale non uno alla acqua di rose come nel signore degli anelli.

Quello che mi da fastidio è che Jorah avrebbe anche potuto dirgli "ti ho salvato quando eri solo una delle tante tr**e di Khal Drogo,ti ho aiutato ad andare oltre alla desolazione rossa ecc" invece soffre in silenzio tranne quando ha tentato di baciarla mentre danerys ha aperto il suo letto a dario naaharis che x lei non è che abbia fatto chissà che cosa.

Ecco questo intendo come gratitudine.

Uhm, sì. Capisco, anche se non sono molto d'accordo sulla parte censurata. XD Dany ha più di un difetto, ma credo sia ingiusto e fuori luogo il commento: nonostante tutte le mancanze, ciò di cui non ha avuto carenza, di fatto, è stato coraggio, ostinazione e capacità nel farsi amare e rispettare, seppur nell'accezione dei selvaggioni, da Drogo. Dany non era una delle cagne di Drogo, e questo la serie l'ha fatto ben intendere in diversi momenti (a cominciare dall'istruzione sessuale di Dany all'ultimo giorno degno di tal nome di Drogo). E lo dice una che non sopporta lui ed il suo popolo, tranne rarissime eccezioni, né la sua storia con Dany, che trovo ben poco romantica e desiderabile. Come del resto non sopporto nemmeno Daario e la loro relazione, per diversi motivi.

Senza dubbio Jorah è stata una spalla essenziale, un appoggio importantissimo, ma credo che, tutto sommato, la Targaryen sarebbe riuscita alla fine a sopravvivere comunque, anche senza di lui.

Ciò non toglie però, lo ripeto, che anche secondo me lei si stia mostrando troppo dura e, in qualche modo, ingrata.

Devo dire che a me Jorah piace come personaggio. All'inizio non mi diceva nulla ed ero molto scettica, ma penso che abbia avuto una bella evoluzione.

Concordo pienamente col discorso che é stato fatto riguardo ai motivi dello spionaggio e penso bisogni anche considerare il fatto della moglie che lo ha lasciato, é comprensibile che faccia qualcosa di stupido, anche fino a, Perché no, essere condannato a morte. Ma credo che abbia dimostrato molta devozione da quando non ha piú visto Dany come mezzo, ma come persona. Da quando ha imparato a conoscerla.

Avrebbe potuto dirglielo dello spionaggio, é vero, ma penso che in pochi avrebbero avuto il coraggio di farlo nelle sue circostanze. Aveva paura di perdere Dany, é naturale.

Secondo me lui é un personaggio molto ben caratterizzato e che ha avuto un'evoluzione significativa, non come altri é vero, ma notevole lo stesso. Avrebbe potuto tornarsene in Occidente, ma non lo fa.

Comunque concordo sul fascino dell'attore

inviato tramite Corvo da Tapatalk

Ma credo che abbia dimostrato molta devozione da quando non ha piú visto Dany come mezzo, ma come persona. Da quando ha imparato a conoscerla.

Avrebbe potuto dirglielo dello spionaggio, é vero, ma penso che in pochi avrebbero avuto il coraggio di farlo nelle sue circostanze. Aveva paura di perdere Dany, é naturale.

 

Secondo me lui é un personaggio molto ben caratterizzato e che ha avuto un'evoluzione significativa, non come altri é vero, ma notevole lo stesso. Avrebbe potuto tornarsene in Occidente, ma non lo fa.

Quoto. Ian, poi, è davvero bravo.

Sono d'accordo con voi. Possiamo dire che Jorah non sia mai stato una bella persona, partendo dal suo vendere persone come schiavi solo per soddisfare la moglie, ma da quando ha imparato a conoscere Dany è diventato un altro, come fa notare Tyrion e secondo me lei avrebbe dovuto dargli una seconda possibilità dopo tutto quello che lui le ha dimostrato, o perlomeno permettergli di parlare con lei. Purtroppo Dany è una da tutto o niente, in questo la trovo molto limitata e spero che Tyrion possa smussare i suoi angoli. Tra parentesi le starebbe troppo bene se alla fine Daario si rivelasse uno dei capi delle Arpie o qualcosa di simile... Comunque secondo me, dal punto di vista strettamente di fiducia da parte di Dany verso Jorah, il fatto che lui sia arrivato addirittura a vendere delle persone per tenersi la moglie è indicativo di quanto è disposto a fare per la persona che ama (oltre a tutto quello che ha fatto in seguito per Dany) e davvero potrebbe essere l'unica persona di cui fidarsi completamente ed anche una che conosce bene Westeros e da saggi consigli. Vabbè è che secondo me Dany deve ancora maturare molto in certe questioni e questo è un grande errore XD nella serie ho trovato anche il discorso di Tyrion, se pur vero, abbastanza ipocrita quando dice che Jorah non dovrebbe stare con lei mentre va a Westeros perché l'ha tradita. Insomma i nobili di Westeros si appoggiano l'uno all'altro nonostante millemila tradimenti, lui addirittura parla dei Tyrell come alleati per Dany (i grandi voltabandiera della storia) e poi sta a sindacare su Jorah? Bah. Che poi è quello che Dany continua a non voler capire, lei pensa di poter andare avanti dritta per la sua strada senza guardare in faccia a nessuno, vuole rompere la ruota e tante altre belle cose utopistiche ma secondo me è totalmente fuori strada. I compromessi sono necessari, come ha già avuto modo di capire, invece lei si ostina a fare e volere cose in modo assolutamente senza senso, come anche la questione di Jorah sottolinea... Lui darebbe tutto per lei, anche la vita, eppure lei lo manda via, dimostrando vedute a mio parere ristrette. Spero che lui si riscatterà definitivamente in qualche modo verso di lei perché alla fin fine se lo merita.

Io concordo con i post precedenti, eccetto che con biasimare la khaleesi. La fiducia è qualcosa di prezioso a westeros e non potrei dire che non avrei emanato lo stesso verdetto di esilio. La scelta più giusta sarebbe stata il perdono? solo uno talmente esterno agli eventi come un lettore potrebbe pensarci.

Uhm, sì. Capisco, anche se non sono molto d'accordo sulla parte censurata. XD Dany ha più di un difetto, ma credo sia ingiusto e fuori luogo il commento: nonostante tutte le mancanze, ciò di cui non ha avuto carenza, di fatto, è stato coraggio, ostinazione e capacità nel farsi amare e rispettare, seppur nell'accezione dei selvaggioni, da Drogo. Dany non era una delle cagne di Drogo, e questo la serie l'ha fatto ben intendere in diversi momenti (a cominciare dall'istruzione sessuale di Dany all'ultimo giorno degno di tal nome di Drogo). E lo dice una che non sopporta lui ed il suo popolo, tranne rarissime eccezioni, né la sua storia con Dany, che trovo ben poco romantica e desiderabile. Come del resto non sopporto nemmeno Daario e la loro relazione, per diversi motivi.

Senza dubbio Jorah è stata una spalla essenziale, un appoggio importantissimo, ma credo che, tutto sommato, la Targaryen sarebbe riuscita alla fine a sopravvivere comunque, anche senza di lui.

Ciò non toglie però, lo ripeto, che anche secondo me lei si stia mostrando troppo dura e, in qualche modo, ingrata.

Concordo con vipera,

Jorah Mormont ha seguito l'evoluzione del suo personaggio, ha sbagliato vendendo gli schiavi e secondo la legge dei sette regni deve pagare il suo errore.

Spesso la legge dei governanti è spietata, ed un cavaliere deve aderire alla legge del suo re. La sua missione era di svelare i complotti che accadevano oltre il mare stretto, e possiamo dire che abbia svolto il suo compito in modo egregio. Però l'etica ha la sua importanza e il compromesso di Jorah ha trovato dove scontrarsi. L'amore per la sua regina, come per tutti i cavalieri dei romanzi e della storia lo ha portato ad una grande sofferenza interiore. Ma ciò non è bastato a redimerlo. Perciò l'esilio e la vergogna. Nonostante io apprezzi Ser Jorah, egli è andato incontro alle sue responsabilità come ogni uomo, la sua solitudine.

Diciamo che non è il massimo della coerenza condannare per la seconda volta all'esilio un uomo che nonostante un tradimento sta cercando di dimostrare di essere pentito e di volersi riscattare, e che comunque ha più volte salvato la propria regina, e accogliere invece subito al proprio servizio come consigliere personale un Lannister solo perché dice (dice, eh!) di aver ucciso Tywin Lannister e di voler servire la madre dei draghi. Una persona più equilibrata avrebbe trattenuto entrambi in gattabuia e deciso con calma il da farsi... ma le esigenze dello show sono chiare: Tyrion deve cavarsela sempre col minimo sforzo e Jorah deve essere un personaggio ultra-drammatico rifiutato in continuazione dalla sua khaleesi.

Comunque noto che nei confronti di Jorah c'è un eccessivo accanimento da parte dei fan dell'opera: alla fine è solo un servo della gleba che non fa male a nessuno, non un pericoloso stalker come lo dipingono molti! Persino nei libri, si limita solo a un bacio, nella serie tv nemmeno a quello... insomma, trovo eccessive molte critiche mossegli per il suo attaccamento a Daenerys, che è sì un'ossessione, ma non di quelle pericolose.

Comunque secondo me, dal punto di vista strettamente di fiducia da parte di Dany verso Jorah, il fatto che lui sia arrivato addirittura a vendere delle persone per tenersi la moglie è indicativo di quanto è disposto a fare per la persona che ama (oltre a tutto quello che ha fatto in seguito per Dany) e davvero potrebbe essere l'unica persona di cui fidarsi completamente ed anche una che conosce bene Westeros e da saggi consigli. Vabbè è che secondo me Dany deve ancora maturare molto in certe questioni e questo è un grande errore XD nella serie ho trovato anche il discorso di Tyrion, se pur vero, abbastanza ipocrita quando dice che Jorah non dovrebbe stare con lei mentre va a Westeros perché l'ha tradita. Insomma i nobili di Westeros si appoggiano l'uno all'altro nonostante millemila tradimenti, lui addirittura parla dei Tyrell come alleati per Dany (i grandi voltabandiera della storia) e poi sta a sindacare su Jorah? Bah.

Senza dubbio, Jorah è una delle persone di cui più lei si potrebbe fidare. E concordo sul fatto che debba maturare, ma del resto è giovane e... Targaryen!

Ora che mi ci hai fatto pensare, in effetti il discorso di Tyrion lo è, un po' ipocrita, ma soprattutto... molto fragile. :\ Persino Stannis, il mio amato palo di ferro, alla fine ha accolto accanto a sé gente che prima militava per altri re. Forse è stata una scelta degli sceneggiatori, per rendere la fine (in teoria prossima) di Jorah più drammatica? Il rifiuto dell'amata regina e, forse, l'ultimo riscatto prima della morte...?

Comunque, al contrario di alcuni di voi, non trovo così abominevole il suo passato da "schiavista" (parlo sempre del Jorah televisivo): sarà proibito dalla legge dei Sette Regni, ma trovo che ci siano peccati ben più gravi che vendere dei bracconieri trovati sulla propria terra (dal ladrocinio allo stupro, sino all'assassinio). Peccati che in moltissimi compiono, spesso e volentieri senza pagarne lo scotto. È diverso dal rapire uomini, donne e bambini dalla loro terra per farne schiavi, o comprarli, per l'appunto, in modo reiterato da mercanti e predoni, senza alcun diritto o umanità, per istruirli alla guerra, al piacere o al servire forzatamente. Non voglio giustificare a tutti i costi Jorah, davvero, ma... :\

Diciamo che non è il massimo della coerenza condannare per la seconda volta all'esilio un uomo che nonostante un tradimento sta cercando di dimostrare di essere pentito e di volersi riscattare, e che comunque ha più volte salvato la propria regina, e accogliere invece subito al proprio servizio come consigliere personale un Lannister solo perché dice (dice, eh!) di aver ucciso Tywin Lannister e di voler servire la madre dei draghi. Una persona più equilibrata avrebbe trattenuto entrambi in gattabuia e deciso con calma il da farsi... ma le esigenze dello show sono chiare: Tyrion deve cavarsela sempre col minimo sforzo e Jorah deve essere un personaggio ultra-drammatico rifiutato in continuazione dalla sua khaleesi.

 

Comunque noto che nei confronti di Jorah c'è un eccessivo accanimento da parte dei fan dell'opera: alla fine è solo un servo della gleba che non fa male a nessuno, non un pericoloso stalker come lo dipingono molti! Persino nei libri, si limita solo a un bacio, nella serie tv nemmeno a quello... insomma, trovo eccessive molte critiche mossegli per il suo attaccamento a Daenerys, che è sì un'ossessione, ma non di quelle pericolose.

Quoto. Ed in parte si collega a quello che dicevo prima: esigenza di copione.

Però sono un po' meno incline alla tolleranza verso il cartaceo, nonostante non sia certo un mostro.

Ser Jorah è un cavaliere vissuto, non è un servo della gleba. E' un nobile (Casa Mormont dell'orso) che deve la sua vita alle leggi della cavalleria. Ha la tempra! E se veramente è devoto alla sua regina allora saprà servirla anche al di fuori della sua corte, in esilio.

Quando c'è da difendere Jorah sono sempre presente, anche per la sua versione televisiva!

In realtà non voglio neanche difenderlo... A fatto degli errori madornali, a partire dal suo amore insano per la sua prima moglie, ma li sta pagando tutti con gli interessi!

Insomma, se molti si ritrovano a "fare il tifo" per un Jaime o un Theon, non vedo perché non farlo anche per Jorah: è un uomo spezzato dalla vita e dai propri errori ma che cerca un suo posto nel mondo.

E io, come Martin, ho un debole per storpi, bastardi e cose spezzate! :)

E io, come Martin, ho un debole per storpi, bastardi e cose spezzate! :)

Come Tyrion! ;P